Come avete conosciuto i videogames?

Carmageddon

AGE IS JUST A NUMBER
Admin
Prendendo spunto dalla recente conversazione in chat, racconto anche qui come ho conosciuto i videogames durante tutti questi secoli decenni anni.

Il primo vodeogioco entrato in casa mia è stato un Pong da attaccare alla TV, costituito da un corpo centrale con tanto di altoparlante e di due manettini-controller a rotella. Era stato comperato da mio padre nel 1977, non oso immaginare a quanti soldi. Era una baracchetta ovviamente in bianco e nero, con 4 varianti di gioco (tennis, tennis in doppio, hockey e tennis a muro), ma io, mia sorella e mio padre ci abbiamo giocato un sacco. Ce l'ho ancora, funzionante, solo uno dei due controller è ballerino, ma poverino, ha più di 40 anni di carriera alle spalle.

Negli anni Ottanta ho conosciuto gli arcade da bar sempre tramite mio padre (troppo bello Duck Hunt con tanto di fucile ad infrarossi, ci ho speso i miliardi), ma soprattutto gli LCD portatili, Schiacciapensieri Polistil e Game&Watch in testa. Ma entrambi costavano un tuono di soldi, e quindi quelli che avevo potuto giocare erano stati in prestito. Solo nel 1988 potei avere un tennis tarocco pagandolo 15.000 lire (tuttora funzionante). L'anno successivo mio fratello ebbe il suo primo Game Boy, ma siccome era piccolo, spesso glielo fregavo.

Negli anni Novanta arrivarono SNES (per mio fratello) e PS1 (per tutti), e qui c'è stato proprio uno sfogo di giochi, tutti belli. Io mi presi il GBC. Ma la console regina era la Play.

Anni Duemila: Io comperavo molte riviste di videogames, era davvero l'epoca d'oro per le edicole. Una di queste era Games Republic, la quale da un pezzo parlava di sti Pokémon, e io non ne sapevo ancora niente. Ma siccome Pokémon Blu/Rosso era stato eletto gioco fisso in redazione, mi decido e completamente a scatola chiusa mi comprai Blu, procurandomi anche la santissima guida cartacea che i negozi di giocattoli davano in omaggio alla cassa. Mannaggia a me che non avevo la sfera di cristallo per prevedere il futuro, se no me ne sarei prese una ventina lasciandole incellofanate e facendo poi scannare la gente su Ebay.
Per fortuna avevo quella guida, non sapevo nulla di RPG né avevo Internet. Siccome poi ci presi gusto, mi procurai anche Pokémon Pinball, e quindi arrivò internet e cercando i trucchi mi imbattei in questo PCF. Ho ancora le pagine stampate di quell'Aprile 2001.
Questo decennio per me era stato fantastico perché arrivarono anche altre console portatili: Neo Geo Pocket Color, e Wonderswan, ciascuno con le proprie cartuccine e quindi ora avete saputo come mi sputtanavo i miei primi stipendi.
Il fatto di rilievo di questo decennio è stato questo: Un giorno di Agosto, periodo di feste patronali e quindi di bancarelle, mio cugino tornò con in mano un CD -era la piena epoca in cui i marocchi vendevano cd taroccati sia di album musicali sia di giochi della Play-. Gli chiesi che gioco fosse. Lui: "Pokémon." Io rimasi perplessa perché sapevo che Pokémon era di Nintendo, non di Sony. Ma lui era serissimo, e ciò mi spinse a chiedermi: "Che Sony abbia fatto il colpaccio?". Al che lui mette su il cd.
"Giovà, perché è in bianco e nero?"
"..."
Apparve una specie di palcoscenico con due Pikachu ai lati. E basta. Nessuna possibilità di controllo, nessun movimento.
"Giovà, non funziona!"
"No ma mo' parte"
Niente da fare.
"Giovà, è meglio se riporti il CD e ti fai ridare i soldi!"
Io e mio fratello ci ridiamo ancora adesso.

Arrivarono poi il GBA e GBA-SP e soprattutto Wii, gran bella console. E poi *DS, col più bel parco titoli mai conosciuto in vita mia.

Il resto è storia, con Pokémon che ha dominato la scena videoludica per un sacco di tempo. Fino a quanto? Non so, ora aspetto la prossima sbustata nel GCC!

E voi? Come avete conosciuto i videogames?
 
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ThunderShock

Meow cat, please meow back
Mod
La parte sul cd tarocco di pokémon me ne ricorda una simile, dove ovviamente ad aver comprato il cd tarocco ero io. Eravamo in gita di terza media a Firenze, e in una bancarella vedo un cd con (mi pare) pikachu nella cover. Quindi ovviamente l'ho preso. Funzionava ma il protagonista era un coniglio(?).

I videogiochi li ho conosciuti nell'88 o nell'89. Ero spesso malata e quindi chiusa in casa, quindi mio padre (credo) aveva deciso di comprare uno Spectrum per tenermi calma (e non farmi colorare i muri). Lo spectrum è stato cambiato pochissimo tempo dopo con un amstrad cpc e ho immediatamente sviluppato un amore indescrivibile per Sir Lancelot e anni dopo ho scoperto che era impossibile da completare perché uno dei livelli era difettoso. E io che pensavo non riuscissi a superare quel livello per colpa mia. Poi c'era tutta la saga di Roland (e anche qui, anni dopo ho scoperto che la musichetta iniziale di uno era la versione 8 bit della sigla di doctor who, aaaaw) e i vari trashman. I salti sulla sedia ogni volta che una macchina mi investiva, trauma infantile su trauma infantile. Mio padre preferiva i giochi di auto ma non avevamo una scelta vastissima.
oh, e apparentemente mia madre organizzava tornei notturni con la vicina mentre io dormivo.
Nello stesso periodo mio zio aveva comprato un commodore 64 per intrattenere il nipotame (beh, solo 3 di noi, gli altri erano troppo piccoli) e ricordo con affetto tartarughe ninja e topo di città, che erano quelli a cui giocavamo sempre. Poi c'era un gioco dove bisognava collezionare pezzi e costruire una porta(?) e uno dove si impersonava una specie di torero, credo? Ma non li ricordo benissimo (Carma, se per caso ti suonano familiari ti prego, dimmi i titoli perché son 30 anni che li cerco), l'ossessione era tartarughe ninja.

Ogni tanto andavo in sala giochi ma non ricordo i titoli dei giochi.

Per la mia promozione in... seconda elementare mi pare? zio (lo stesso del commodore) decise di portarmi al centro commerciale e mi ero fatta comprare un supervision (che era concorrente del game boy e c'è un motivo se il supervision è fallito). Aveva 3 giochi inclusi e ne avevo comprati un altro paio, ma erano costosissimi per quello che offrivano (tipo che ancora non ho capito come si giocasse a Linear Racing).

Nello stesso periodo avevo ottenuto un gig tiger di ritorno al futuro, mi pare lo avessi vinto con le big babol lmao.

A metà degli anni 90 avevamo preso una specie di nes falso, una di quelle consolle con giochi pre-caricati e pure una pistola. Quindi lì ho scoperto super mario e duck hunt. Mio padre voleva regalarmi una cassetta ma costava un sacco di soldi e quindi niente. Avevamo scoperto che la cartoleria vendeva delle cassette (non originali) con tanti giochi e quindi l'avevamo presa e via di altri classici. L'emozione nello scoprire che c'era wonder boy, non potete immaginare. Nello stesso periodo zio (sì, sempre lo stesso) aveva comprato una consolle simile, la sua aveva mortal kombat e street figher pre caricati e quindi io e cugino passavamo del tempo a giocarci. O a memorizzare i tubi giusti a super mario, e oh, il livello 8-4 è stato battuto quindi lo studio intenso ha funzionato.

Nel... 99 mi pare? mio padre aveva vinto un po' di soldi al totocalcio e quindi mi aveva regalato la playstation. A me, certo. Appena scoperto che il negozio di videogames sotto banco vendeva anche cd pirata s'è preso gran turismo e colin mcrae rally (e poi pure il volante). Qualche anno dopo avevo preso harvest moon, una notte d'estate ero scesa a bere alle 3 del mattino E MIA MADRE ERA ANCORA ATTACCATA A GIOCARCI. NORMALE.
(no, i miei genitori non si sono mai permessi di criticarmi per i videogiochi lmao).

Il primo gameboy è arrivato a metà degli anni 2000, con pokemon zaffiro. Poi avevo preso foglia e avevo smesso con le cose portatili, tanto li usavo solo per pokemon e non ne valeva la pena. Qui inizia anche la mia scoperta degli emulatori, quindi via a giocare di nuovo con i giochi dell'amstrad e con quelli da sala giochi.

E visto che mi interessa solo il retrogaming qualche anno fa ho comprato un raspberry e ci ho installato retroarch e caricato su tutte le rom dei miei giochi preferiti e via.
 

Carmageddon

AGE IS JUST A NUMBER
Admin
Purtroppo non so dirti sui giochi C=64 perché me li sono procurati tipo 20 anni dopo, usati, poiché all'epoca, se già solo i game&watch potevo sognarmeli, chiedere il C=64 era come chiedere un passaggio sulla Luna!
Ho quindi 7 Commodore, diversi Amiga e anche uno ZX Spectrum, e una valanga di cassette e floppy.
Magari ci sono pure i giochi da te menzionati, però dovresti venire a casa mia a testarli... La mia micia non saprà aiutarti, ma è di compagnia! (Scherzo, ringhia e soffia a chiunque non abiti a casa mia)
 

BlazePower

Abbi fiducia, Shelgon, e guarda ancora il cielo
Io sono di una generazione più recente quindi la mia storia non regge il confronto con le vostre, ma tant'è. Buona lettura.

Narrano le leggende nella mia famiglia che il mio primo incontro con i Pokémon sia stato a due anni con un palloncino di Pikachu, uno di quelli con l'elio che vendono alle bancarelle. Non posso ricordarmelo, ovviamente, quello che ricordo è che mio fratello maggiore era quello a cui regalavano i videogiochi "perché io ero troppo piccolo", quindi ho iniziato dai giochi che avevamo in comune. L'unico che fosse di sua proprietà era Pokémon Oro nel GameBoy Color edizione Pikachu. Quando sono stato in grado di intendere e di volere giocare, lui ormai aveva finito tutto e aveva 246 Pokémon nel Pokédex, il mio divertimento era portargli i Pokémon al livello 100 andando millemila volte alla Lega e sulla Nave. Gli ho chiesto tante volte se potessi iniziare una nuova partita tutta mia. "Sì ma senza salvare!" E io non ho mai salvato. Tuttora mi stupisco dell'incredibile fiducia che aveva in me. Gli avevo persino liberato Eevee un giorno perché "chissà che fa l'opzione Libera, non l'ho mai usata". I veri uomini perdonano e lui è un vero uomino.

Oltre a questo avevamo una PlayStation 2 in comune, con cui giocavamo anche ai giochi della PS1 dei nostri vicini di casa. Io, mio fratello e i vicini giocavamo spesso insieme, anche alle carte di Yu-Gi-Oh, ma i nostri giochi d'eccellenza in multiplayer erano Crash Team Racing e Worms World Party. Un'infanzia dedicata a specializzarci a Worms nelle nostre armi preferite, con me che ero una mezza calzetta e giocavo quello che mi piaceva sul momento. Loro avevano anche Final Fantasy VII e ci hanno regalato Final Fantasy X, giochi che avevano l'importantissima funzione dei TANTI SLOT DI SALVATAGGIO, così io e mio fratello potevamo fare ciascuno le nostre partite, salvate rigorosamente a 10 slot di distanza l'una dall'altra perché "metti che clicchi per sbaglio".

Qualche anno dopo, direi verso la seconda metà delle elementari, scoprii grazie a mio fratello gli emulatori. Lui trovò un emulatore GBA con una lista di giochi predefinita tra cui Pokémon Zaffiro in inglese. Boom. Era iniziato il mio lungo cammino da allenatore di Pokémon solitario, su un gioco che non poteva comunicare con quello vecchio, di cui non capivo la lingua e di cui non potevo nemmeno parlare con i compagni di scuola perché loro, quando anche avevano Pokémon, avevano il gioco in italiano. Ricordo che la mia primissima partita l'ho abbandonata alla settima medaglia, probabilmente per giocare a Final Fantasy e, in seguito, a Kingdom Hearts. Non ricordo bene quando ma finii per abbandonare Final Fantasy X prima di averlo finito ("finiamo le missioni secondarie prima del boss finale!" e poi ciao ciao), iniziare (e finire, una buona volta) Kingdom Hearts 2 e provare nuovi giochi Pokémon una volta scoperto l'emulatore per DS.

Ai tempi delle superiori, non ricordo in che anno, una mia zia aveva comprato un Nintendo DS per sé, novità assoluta in famiglia, e dopo che me l'ha prestato ripetutamente per tutta l'estate ha deciso di regalarmelo. Finalmente, dopo anni di letterine a Babbo Natale sadicamente disattese, ho ricevuto un Nintendo DS. Ho potuto non solo giocare alla quarta e quinta generazione Pokémon, ma persino giocarci insieme agli amici. Loro erano molto meno legati a Pokémon di me perciò non è stato chissà quale cambiamento, ma almeno ho avuto la soddisfazione di andare a casa loro per giocare insieme a quel videogioco fatto apposta per giocarci insieme ma a cui ho dovuto arrendermi a giocarlo da solo. Su un sito di Pokémon, in modo completamente inaspettato, ho conosciuto inoltre un gioco che con i Pokémon non c'entra niente: The World Ends With You. Mi ha conquistato da subito ed è diventato il mio videogioco preferito in assoluto. Ho rigiocato la trama più volte, a distanza di anni, per riflettere sulle lezioni di vita nascoste in quel capolavoro.

Anni dopo, ormai ultraventenne, sono riuscito a riprendere in mano e a completare per bene i giochi d'infanzia, abbandonati per un motivo o per l'altro. È stato come riviverli per la prima volta. Ho apprezzato la profondità di Final Fantasy VII, di cui ancora non capisco i legami tra i vari personaggi, e la bellezza di Final Fantasy X. Ho giocato anche il X-2, di cui mi si era rotto il disco. Wow, i giochi di una volta veramente erano universi incredibili in cui smarrirsi dentro, senza una guida rischiavi di perdere per sempre le cose più importanti.

Tutto sommato non sono un videonauta, sono cresciuto legandomi a quelle due, tre serie principali e provando poco altro (Super Mario, Professor Layton, Phoenix Wright, poco di Crash e qualche picchiaduro qua e là). Mi sono specializzato in Pokémon e ho giocato i vari giochi provando tante sfumature diverse, dal gioco normale al battling competitivo, dalle nuzlocke allo shiny hunting. Penso che dopo aver scritto addirittura poesie sui Pokémon devo averle provate davvero tutte.
 
Grande thread, anche se non so che tipo di risposte Carma speri di ottenere visto che immagino che per le persone più giovani di noi i videogiochi non siano realmente qualcosa che hanno scoperto, ma qualcosa che era già lì quando sono nati, come la TV e la radio per noi XD

In ogni caso, persino io (classe 1990) da piccolissima giocavo ai giochi al PC (in DOS) che avevamo in casa, intendo proprio dire quelli pre-installati nel sistema operativo senza alcuna interfaccia grafica: c'era pong, uno in cui bisognava trovare qualcosa in un "campo" di lettere e caratteri (tipo una versione ascii di campo minato o battaglia navale, non ricordo esattamente), e ce n'erano altri probabilmente, ma erano troppo complicato per me a quell'età e non ricordo cosa fossero.

Pochi anni dopo è arrivato Windows 95, e da allora mio padre aveva iniziato a comprarmi quei CD che vendevano con raccolte di giochi "basic" per bambini (parlo di roba tipo tris, l'impiccato e giochini del genere), tuttavia avevo anche questo a cui ho giocato per centinaia di ore (lol). I miei cugini più grandi già avevano Sega, Nintendo e qualche gioco per PC più serio (tipo the sims), con cui giocavo quando andavo da loro.

Attorno ai 9 anni i miei mi hanno regalato il gameboy pocket e la Playstation, ora non riesco a ricordarmi quale sia arrivato prima ma credo il GB; cmq quello è stato il momento in cui ho iniziato a giocare a videogiochi "seri", anche se avevo proca roba (e quelli della play erano tutti masterizzati of course!). Ora sono un po' di fretta, se ho tempo dopo edito con un po' dei miei titoli preferiti dell'epoca tanto per il fattore nostalgia.

Questa storia lunga 3 decenni ci porta a oggi che sto sfogliando il mio Steam replay sul mio PC da gaming. Insomma l'unica cosa che è cambiata è che ora gioco a roba più complessa.
 

Carmageddon

AGE IS JUST A NUMBER
Admin
Riguardo il gioco in ascii: era questo? Si chiama ZZT, ci ho giocato anche io! (Tirandomi giù la mappa a mano via via che ci giocavo)


Riguardo i giochi allegati che ti riportava tuo padre: non è che erano floppy? I cd nel 95 richiedevano pc di una certa prestanza, mentre per il popolo infatti c'era la rivista PC SUBITO con un floppy allegato in ogni numero.
 

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Riguardo il gioco in ascii: era questo? Si chiama ZZT, ci ho giocato anche io! (Tirandomi giù la mappa a mano via via che ci giocavo)


Riguardo i giochi allegati che ti riportava tuo padre: non è che erano floppy? I cd nel 95 richiedevano pc di una certa prestanza, mentre per il popolo infatti c'era la rivista PC SUBITO con un floppy allegato in ogni numero.

Non penso che il gioco sia quello ma non sono nemmeno sicura che non lo sia, ho provato a chiedere anche a mio padre se si ricorda ma purtroppo sembra di no. Riflettendoci in realtà forse il gioco era più complesso di quanto io mi ricordo, cioè io mi ricordo che fosse tipo battaglia navale ma è possibile che ci fossero altre task nel gioco che io semplicemente non capivo perché ero troppo piccola.

Quanto ai giochi per Win 95, mi ricordo distintamente che erano su CD, che venivano all'epoca venduti in scatole di cartone grandi come quelle dei giochi da tavola, foto per i più giovani. Ma non era sicuramente nel 95, penso che avevamo ancora DOS all'epoca, probabilmente mio padre ha switchato a Win 95 solo tipo nel 1997.

E' stato un piacere leggere tutte le vostre storie cmq! 🤩
 

Nic

Parroco
@Carmageddon scusa se ho avuto l'idea di crearci un topic eh... No così tanto per 😎
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Grande thread

BlazePower ha scritto:
Concordo, è una bella storia, anche solo a fare copia e incolla in un topic almeno resta lì e non si perde e tutt* possono raccontarsi insieme a te!
 
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Lucanik

SIC PARVIS BARBA 1991-2079
Classe '91 presente! So per certo che il mio battesimo gaming è avvenuto a metà circa degli anni '90 col trittico delle meraviglie Phantasmagoria / Mortal Kombat 2 / Worms (non il pur bellissimo World Party che ho amato come @BlazePower ma proprio l'originale tutto squadrettato) , ognuno visto giocare da mio fratello maggiore [naturalmente, lol, immaginatevi un fratello minore di 1 anno che immette i comandi per effettuare una fatality...lui però ha esagerato perchè essendo del '79 è più anziano di ben 12 anni] sul suo PC.
Il primo l'ho sicuramente solo guardato, e meno male, già è inquietante che un bambino in età d'asilo non trovasse per niente spaventose delle teste aperte in due come meloni ed una scena di stupro; al secondo, che insieme al precedente spiega come gli scheletri siano praticamente stati i miei orsacchiotti di peluche fin dalla più tenera infanzia, forse ho fatto alcune partitucole che andavano poco oltre l'esaltarsi alla vista del sangue invadere pressochè ogni pixel; l'unico dei tre che rammento bene averne usufruito consapevolmente è il terzo, sul quale la mia all'epoca scarsa fantasia mi portava a rinominare vermi prendendo spunto dai poster - raffiguranti Juventus, Chicago Bulls e U2 tra gli altri - della camera del suddetto parente, che addirittura si fidava abbastanza per uscire e lasciarmi usare il computer.

Sempre con Stefano detto Fo, ecco il suo nome, sul finire del millennio diventavo inoltre veramente competitivo coi primi Winning Eleven sulla PS1. Era una sorta di versione migliorativa di Buzz de Mamma Ho Perso L'Aereo {i film di Natale della mia vita DA SEMPRE E PER SEMPRE, piccola divagazione cinematografica ancòra a tema '90s} . ERA. Io chiaramente mi sentivo Kevin. Considerando il rapporto di merda che abbiamo ora nonostante sua figlia mi adori, rimpiango parecchio la fase in cui era il peggior babysitter di tutti i tempi. Da quando sono bloccato a casa dei miei con la PS5 però vuole puntualmente farsi qualche sfida assieme su eFootball 2025, quindi mi accontento di ciò.

Sentimentalismi familiari a parte, la Nintendo dal canto suo non è rimasta a tagliare i baffi a Mario: tolti i Game Boy & varianti che penso abbian posseduto pure i sassi di Matera, la mia prima console importante di proprietà è stato il NES in discreto ritardo rispetto all'uscita. Per motivi a me ignoti, ho skippato l'apparentemente logico passaggio allo SNES saltando direttamente al N64.
Sul fronte mostriciattoli tascabili, faccio ovviamente parte del cast originario dei Pokéfan sin dal day one! La versione Rossa cambiò il mio destino per sempre; poi babbo m'aprì definitivamente la diga della passione, che già sgorgava impetuosa, portandomi Blue and Yellow dagli Stati Uniti. Io ultimai l'opera dividendomi i giochi coi miei due migliori amici, per finire il Pokédex unendo le forze...seppur in inglese, mi presi Giallo poichè oggettivamente il più cool. Ero già il più furbo, oltrechè il più giovane. Successivamente con uno di loro mi misi nuovamente in società per completare altresì quello di Argento, che mi ricomprò in italiano dopo avermi perso quello anglosassone.

All'alba del ventunesimo secolo segnalo infine un mai sufficientemente incompreso Dreamcast, che diede i natali ad un altrettanto sottovalutato Resident Evil Code Veronica, alla cui sezione iniziale nel cimitero avevo gli occhi lucidi di incredula gioia.

Vi risparmio tuttavia la tiritera post 2000, sia perchè il topic si intitola << come avete CONOSCIUTO i videogiochi >> e NON "cronistorie videoludiche delle nostre vite", ma soprattutto perchè - come tradizione di questo periodo vuole - sono indaffarato nello scrivere la solita annuale classificona dei vg completati. Ergo se gradirete, ed il sottoscritto certamente apprezzerà, ci sentiamo nell'imminente thread!
 
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Mr Ponty

漱石
Io ricordo di aver interagito la prima volta con la cartuccia di Pokemon Oro di mio cugino, usando il mio GameBoy Color. Da lì son passato ad altri giochi, ma un altro che mi è rimasto impresso è pokemon Smeraldo, per cui comprai un gameboy advance, che veniva giocato dal mio vicino di casa.

Poi il regalo del Gamecube con varia roba come Mario Kart e Smash Bros Melee, oltre a Pokemon Channel. Di lì a poco, incontrai @Dxs in un parchetto vicino casa, parlammo di carte di dragon ball collezionabili, e poi ovviamente l'argomento andò su pokemon. Con Pokemon Channel si poteva scaricare Jirachi direttamente sul gameboy advance, e il resto è storia per i posteri... il proverbiale inizio di una lunga amicizia.
 

Tanino343

Tokyonino!
La mia prima partita ad un videogioco risale a quando avevo 7 anni, un mio amico/vicino di casa di un anno più grande aveva appena ricevuto in regalo la prima playstation con Tekken 2, da li fu amore a prima vista. Mio padre me la regalò per Natale insieme a Spyro the dragon e Time Crisis.
 

Fenar

Passante
Io ho cominciato con questi. Peccato non averli più. (Gli adulti li hanno buttati)
Il mio era un Computer MSX (qualcosa del genere) con Datassette.
MSX_Knightmare_%28Maj%C5%8D_Densetsu%29.png
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Solitamente si scriveva qualcosa come <<Load Cass>> o <<B Load Cass>> e si riavvolgeva il nastro con il registratore.
Anche la tastiera aveva una Porta verticale per cassette ma ricordava gli attacchi delle prese Scart.
Giochi ho provato a cercarli nelle liste vecchie, ma ne ho rintracciati pochi.
-Knightmare (il primo sopra a sinistra)
-King's Valley (il secondo a destra)

Erano già vecchi rispetti ai Giochi Arcade dei Cabinati che si trovavano nei Patronati.
All'epoca si spendevano 200 Lire all'inizio. La Mancetta di 1000 Lire bastava a farsi 5 partite,
fino a quando poi non si sono evoluti passando alle 500 Lire.
Giochi Arcade che oggi sono presenti solitamente su raccolte come MAME32.
Poi a casa è arrivato il primo Windows 95 e le varie evoluzioni a seguire...
La Rivista GMC assieme ad un Nuovo PC mi hanno poi traghettato alla scoperta di giochi più contemporanei.
L'online per me è arrivato solo dopo aver finito la scuola. (all'epoca avevo ancora la 56K)
Trovato lavoro e con ADSL ho potuto cominciare a provare l'esperienza di qualche gioco a canone mensile (MMO).
Oggi gioco relativamente poco, ho finito di perdere tempo online.
Resto fedele a PC e Single Player comprando qualcosa ogni tanto su Steam o GoG con i Saldi.
Unica eccezione di console è stata Nintendo Switch e il vecchio DS.
 
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Carmageddon

AGE IS JUST A NUMBER
Admin
Io ho cominciato con questi. Peccato non averli più.
MSX_Knightmare_%28Maj%C5%8D_Densetsu%29.png
king-s-valley_18.png
Il secondo non è Lode Runner? Se sì, c'è anche per Switch! Io l'ho preso, è bellissimo perché ci sono tanti livelli sia classici che moderni, e se non si riesce a passare un livello c'è Youtube che li spiega tutti!
 

Fenar

Passante
@Carmageddon
La roba vecchia con piattaforma si somiglia tutta. Sono stati rifatti entrambi.
King's Valley funzionava che dovevi recuperare i tesori, evitando le mummie.
Il coltellino si tirava alle Mummie facendole scomparire per poco.
Il Piccone scavava verticale e faceva buchi per scappare o recuperare tesori.
Non ho idea di dove arriva perchè perdevo dopo pochi livelli.
Recuperati i tesori si apriva porta del livello dopo.

Lo Schooter verticale Knightmare invece funziona similmente ai vecchi giochi sulle Navicelle Aliene.
Sblocchi Bonus e Spari diversi colpendo i quadrattini (armatura o doppio colpo ecc).
Ti muovi nelle 4 direzioni e lo scopo e arrivare al Boss di fine livello senza morire colpito da qualcosa (Pipistrelli, Cavalieri..ecc)
Nella Immagine si vede che ha lo sparo Boomerang e sta per prendersi una palla di fuoco.
 

Nic

Parroco
La mia prima partita ad un videogioco risale a quando avevo 7 anni, un mio amico/vicino di casa di un anno più grande aveva appena ricevuto in regalo la prima playstation con Tekken 2, da li fu amore a prima vista. Mio padre me la regalò per Natale insieme a Spyro the dragon e Time Crisis.
Hai provato a rigiocare a Tekken 2 (e anche 3) di recente? Il 2 lo trovo ingiocabile oggi, ma il 3 è dannatamente fluido e divertente anche oggi. Riesco a spaccare ancora con T3 😎
 

Tanino343

Tokyonino!
Hai provato a rigiocare a Tekken 2 (e anche 3) di recente? Il 2 lo trovo ingiocabile oggi, ma il 3 è dannatamente fluido e divertente anche oggi. Riesco a spaccare ancora con T3 😎
Non lo tocco da decenni, di retrogame ho giocato qualche mese fa Tombi su Switch.
 
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