L'ho letto anch'io rapidamente, ma solo l'ultima parte. Quanto ho capito è che l'autore rifugge quasi completamente le persone adulte che si "comportano" come bambini e studenti delle medie. Certe cose sono corrette, infatti concordo con Carma sul fatto di non esagerare altrimenti diventa una mania, che a lungo andare ti rovina la vita. La maggior parte delle cose che dice sono a mio parere sbagliate però, perché non è vero che sono tutte cose infantili e di perdizione. C'è gente che su queste cose ci basa la propria vita, come gli youtuber. Poi, se c'è passione, non vedo proprio perché dovrebbe essere cosa negativa. Mio padre, per esempio, è un grandissimo fan della serie The Legend of Zelda, ma comunque gioca a moltissimi giochi, soprattutto di ruolo a turni. Come avete visto dalle foto nel topic delle foto, ho un vero e proprio tesoro in casa, grazie a mio padre e mio zio, che hanno sempre giocato ai videogiochi. Io sicuramente continuerò ad amare i Pokémon e la Nintendo in generale, nonostante alcuni miei coetanei comincino già a prendermi un pochino in giro, pocherrimo perché ho un bel caratterino, soprattutto per queste cose, e sono molto bravo a ribattere a provocazioni ed insulti in modo calmo e stendendo l'avversario. Me ne frego di questi cret-ehm personaggi con poca mentalità, they can't change my mind, non mi importa se mi escludono o cose simili, io sono felice così.
Vedi? È un ciarlatano ed ipocrita, dice che gli adulti non dovrebbero fare cose infantili ma poi dice che non vuole più un figlio, cosa che un padre non dovrebbe mai dire, è veramente orribile, e che vorrebbe avere più tempo libero per i videogiochi. Che persona spregevole.
Perché mai? Cioè, cosa te ne frega di come uno arreda la casa? Che problemi hai? Se avessi lo spazio in salotto ci metterei una libreria a forma di tardis a grandezza naturale, e se a chi viene a trovarmi non piace liberissimi di levarsi dai piedi immediatamente.
Ben detto ThunderShock. Concordo pienamente. Io sono pieno di LEGO in casa, ed ho anche il Guanto di Thanos, sempre LEGO, Voltron ed Optimus Prime, oltre a vari Transformers super fighi e non LEGO.
Io le ho messo love, perché condivido la sua opinione di quella serie TV. Nemmeno io vedo il problema di avere molti LEGO più difficili per adulti, sono fighissimi modelli e fai anche un figurone con gli ospiti se li esponi in buoni punti.
Diciamoci la verità, vorrebbe comprarsi i lego ma deve comprarli ai figli, quindi rosica come un criceto e spala merda su chi invece può comprarseli. La storia della volpe e l'uva, insomma.
Verissimo. Grande TS, in questo topic siamo in perfetta sintonia! ✌️🙌
Bravo, questo sì che è parlare! Deduco che tu viva ancora con i tuoi genitori, o sbaglio?
Non sbagli
Ok. Beh, a 22 anni è quasi ovvio che vivi ancora con i genitori.
Sì in effetti non credo siano molti alla mia età ad aver già lasciato casa dei genitori.
A proposito, sul tuo profilo non hai inserito l'anno di nascita, anche se si capisce dal nick e dal profilo wiki. Potresti farlo, tanto ormai lo sappiamo tutti.
Manco me n'ero accorto. 🤣
Lol. Ora lo vedo XD.
Non ha mai detto di non volere più un figlio (che è una cosa orribile da sentire, concordo), ha detto che vorrebbe avere più tempo libero per i videogiochi. Che è una cosa che ho sentito dire anche ad altri genitori che conosco e letteralmente non ci penserebbero mezzo secondo a farsi ammazzare per lɜ propriɜ figliɜ, ma comunque vorrebbero(/avrebbero bisogno) di altro tempo libero per la propria salute mentale (potenzialmente anche per poter crescere meglio lɜ figliɜ).
Che è un po' un peccato, perché invece una riflessione sulla trasformazione della "cultura nerd" (che comunque ho dei dubbi sia una definizione con un senso, soprattutto univoco e condiviso) in genere commerciale con conseguente perdita di valori connessi sull'altare del profitto poteva essere molto più interessante. Magari facendo paragoni con altri casi simili di culture che il capitalismo ha svuotato tenendo solo il guscio e vendendo quello. Cioè, l'esempio di Star Wars mi è piaciuto e avrei anzi preferito vedere qualche riga in più. Solo che poi vedo insieme associazioni prive di significato, come la marea di immondizia prodotta dalla "cultura nerd", che in realtà è un elemento intrinseco di qualsiasi attività capitalistica, per poi arrivare alla ciliegina:
Che è il parallelo del ben più noto e classico "Non sono razzista, ma..." [lo sono].Marco Andreolotti ha scritto:
In questo periodo non saprei se effettivamente la Marvel tira bene lato cinematografico, sembra esserci un'avvisaglia che alcuni interpretano come