Quest'anno sono in pratica stato l'incarnazione di Radio Italia - Solo Musica Italiana.
I Pinguini, gli Eugenio e Diodato mi hanno praticamente salvato dalla follia della quarantena, in primavera; la Michielin è l'amore della mia vita, mentre M¥$$ KETA sta lì perché ogni tanto della musica di qualità mi rompo il cazzo e la mia vita ha bisogno del trash.
Per quanto riguarda le canzoni, Fai rumore brano dell'anno e non accetto pareri contrari; Ubriaco e Che vita meravigliosa lì perché di Diodato ho recuperato tutta la discografia, così come ho fatto con Pinguini ed Eugenio (che infatti sono pure in quella top5).
L'assenza dell'Eurovision si è fatta sentire, infatti nessun brano o artista legato all'Esc si trova nelle mie top5 (nella top 100 ho visto però che la canzone australiana del 2020 è al nono posto e io non ricordo mi fosse particolarmente piaciuta, boh); in generale, comunque, è stato un anno lontanissimo dalla discografia internazionale corrente, dominato da hip hop e trap che non riesco a farmi proprio piacere. Il pop più mainstream, invece, non mi ha proprio attirato.
Non so, sento di star diventando piano piano un vecchio. Ho visto le charts generali e sono dominate da gente tipo Bad Bunny che non ho idea di chi sia, Tha Supreme (di cui ricordo di avere ascoltato un brano, una volta, facendomi sanguinare le orecchie) e Sfera Ebbasta, che come tutti gli altri trapper schifo naturalmente e su cui ho avuto una discussione qualche giorno fa con mio cugino, che in tutta risposta alla fine mi ha praticamente dato del boomer.
Valli a capire, 'sti Gen Z. Torno ad ascoltare musica seria, mentre aspetto Sanremo (sperando non lo annullino).