Pokémon Focus - Applin, Flapple, Appletun!

@Altaria08 BOOM!

Applin, Flapple, Appletun

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Applin, noto come Pokémon Pomicolo, è un pokémon di tipo Erba/Drago. Possiede due evoluzioni alternative che mantengono il suo stesso tipo: Flapple, il Pokémon Pomivolo; e Appletun, il Pokémon Pomisucco.

Fisionomia

Applin ricorda vagamente un verme che vive all’interno di una mela. La sua coda sbuca dal frutto ed ha una doppia colorazione: sotto verde melma, sopra verde lime con in cima due due piccole e sottili antenne. Da sopra la mela escono i suoi grandi occhi verdi a forma di foglia che presentano delle piccolissime pupille nere e gialle. Il frutto è rosso con delle sfumature a zig-zag alternate di colore beige. La sua altezza media è di 0.2 m mentre il suo peso medio di 0.5 Kg.
Flapple è un pokémon dalla fisionomia draconica. Il suo corpo è minuto e di colore verde melma con una pancia color pera. La sua coda è attaccata alla parte inferiore della mela in cui viveva e le sue ali non sono altro che gli spicchi di essa, i quali si trovano in corrispondenza delle sue uniche zampe dotate di tre dita. Il suo volto ha un muso allungato, guance gonfie, occhi giallo sabbia a forma di foglia e con pupille piccole e nere e infine un corno che spunta da un pezzo di mela che gli fa da elmo. Se si chiude su se stesso forma una mela completa. La sua altezza media è di 0.3 m mentre il suo peso medio di 1.0 Kg.
Appletun è un pokémon corpulento e robusto. È una creatura quadrupede con zampe anteriori leggermente più piccole rispetto a quelle posteriori e presenta una gobba molto grande dalla quale fuoriesce uno sciroppo zuccherino: questa è di color beige e ha delle strisce simili a quelle presenti sulle torte di mele più dorate e luccicanti; dal beige man mano che si va in basso si passa al predominante verde melma. La sua pancia e la parte inferiore della bocca sono di colore giallo; la parte superiore invece è più grande e a proteggerla c'è un elmetto ricavato dalla mela. Quelle che sembrano delle orecchie in realtà sono i suoi occhi messi penzoloni. Presenta inoltre una piccola coda a punta e sopra la gobba vi sono due foglioline, una verde lime e gialla e l'altra rossa. La sua altezza media è di 0.4 m mentre il suo peso medio di 13.0 Kg.

Biologia

Gli Applin sono pokémon dall’aspetto buffo e curioso che celano non pochi segreti. Nonostante a prima vista potrebbero sembrare delle bizzarre mele senzienti la loro vera natura è da ricercare all’interno del frutto: al suo interno un minuscolo drago neonato succhia indisturbato zuccheri e altre sostanze nutritive in attesa dell’evoluzione.
Il drago nasce all’interno della mela: la madre quando è in procinto di deporre si reca presso un albero da frutto allo scopo di “iniettare” il minuscolo uovo all’interno del pomo con un rapido movimento di lingua. Le aperture che si creano durante questo processo permetteranno poi al cucciolo di sporgere all’esterno la coda e i grandi occhi simili a foglie. Nel caso un Applin dovesse nascere nel mondo esterno per qualsiasi motivo, istintivamente farebbe di tutto per intrufolarsi all’interno di un pomo.
L’Applin trascorre la maggior parte dei giorni di questo stadio vitale rannicchiato all’interno della mela, non facendo altro che mangiare e dormire. Ha soltanto due modi molto basilari per difendersi dai predatori: contro i carnivori si chiude a guscio fingendosi un frutto (Ritirata); contro gli erbivori scatta come una molla rivelando la sua natura draconica e mettendo in fuga l’impreparato assalitore (Sgomento).
La respirazione all’interno del pomo può risultare difficoltosa per la carenza di ossigeno. È per questo che gli Applin prediligono al normale processo di respirazione cellulare (che pure sono in grado di compiere) la via anaerobica della fermentazione. Usando come materia prima il glucosio presente nella mela riescono tramite una serie di complesse reazioni chimiche a ricavare energia. Nonostante la resa sia minore rispetto alla normale respirazione cellulare il dispendio energetico di queste creature è così basso che la via della fermentazione risulta sostenibile. Questo complesso processo può essere portato a termine anche usando frutti esterni “catturati” e portati all’interno del pomo principale; ciò favorisce la maturazione degli stessi (Maturazione). Gli Applin dall’indole più ghiotta o che si trovano in condizioni di malnutrizione preferiscono evitare di ricorrere alla fermentazione divorando i frutti esterni con Voracità.
Alcuni rari esemplari inoltre vivono all’interno di una varietà di mela molto particolare: si tratta di un OGM creato alcuni anni fa allo scopo di prevenire determinate malattie tipiche di tali frutti; il processo di ricombinazione genetica non andò però come sperato: le mele erano sì resistenti alle malattie, ma avevano una buccia così dura da non poter essere scalfita neanche da una bomba a mano (Antiproiettile).
L’evoluzione degli Applin è un qualcosa di estremamente singolare. In teoria il drago dovrebbe divorare completamente la sua mela per assorbirne le sostanze nutritive e raggiungere un nuovo stadio dello sviluppo. Il pokémon però si affeziona talmente tanto alla sua casa che non vuole separarsene per nessuna ragione al mondo: per questo per evolversi deve trovare una seconda mela da divorare! In base alla varietà del secondo pomo Applin può assumere due forme totalmente diverse.
Divorando un Aspropomo evolve in Flapple. L’acido presente nel frutto costituisce un segnale che il sistema nervoso del drago interpreta per determinare il modo in cui i tessuti devono andare a disporsi nell’esemplare adulto. Il pokémon assume una fisionomia più aerodinamica e le ossa leggere gli permettono di planare per brevi distanze (non abbastanza da acquistare il tipo Volante) usando le bucce ricavate dalla sua vecchia casa.
I Flapple dispongono di due capienti sacche all’interno della bocca nelle quali raccolgono l’acido dei frutti che mangiano; questo viene reso estremamente corrosivo grazie alla produzione di una sostanza velenosa da parte di ghiandole esocrine specializzate. È sputando questa sostanza tossica che viene utilizzata la mossa Acidobomba.
Lo stile di combattimento di questi pokémon è estremamente variegato. Possono apprendere mosse che prevedono abilità in volo (Acrobazia, Volo) o il rapido battito delle “ali” (Attacco d’Ala, Tornado). La ritirata di Applin viene perfezionata in Ferroscudo e Protezione. Combinando la capacità di appallottolarsi in una mela con la possibilità di planare i Flapple possono inoltre lanciarsi compatti sull’avversario da grandi altezze: è la mossa peculiare Forza G.
Con l’evoluzione il drago risveglia la sua capacità latente tramite l’espressione del gene comune a tutti i suoi simili: la manipolazione dell’Energia Draconica presente nell’ambiente circostante permette l’utilizzo delle mosse a distanza Dragospiro e Dragopulsar oltre che la potente mossa fisica Dragofuria. Incanalando questa primordiale forma di energia all’interno del proprio corpo Flapple può inoltre migliorare le sue capacità combattive (Dragodanza). Si tratta in fondo di una versione potenziata della produzione di energia tramite fermentazione, processo che adesso il pokémon riesce a sfruttare al meglio con Crescita; i prodotti di scarto di questa tecnica sono talvolta utilizzati per emulare gli effetti di certi strumenti (Riciclo). Infine il pokémon è capace di spargere i semi della sua vecchia mela sull’avversario per farli germogliare e conferire nuova linfa vitale al pomo ormai morto (Parassiseme).
Gli esemplari con Maturazione e Voracità mantengono invariate le loro abilità; al contrario gli Applin con Antiproiettile (che rompono la loro mela con non poca difficoltà!) hanno ora dalla loro ali più dure dell’acciaio ma che allo stesso tempo sono molto pesanti e difficili da maneggiare (Tuttafretta).
Gli Applin che divorano un Dolcepomo evolvono in Appletun. Gli zuccheri presenti nel frutto costituiscono un segnale che il sistema nervoso del drago interpreta per determinare il modo in cui i tessuti devono andare a disporsi nell’esemplare adulto. La stazza della creatura diviene imponente e il rettile anziché rompere il frutto cresce al suo interno assimilando parti di esso; ciò è particolarmente evidente sulla schiena, sulla quale grossi pezzi di mela vanno a incarnirsi al di sotto delle squame (ma non penetrano mai all’interno della pelle e ciò impedisce il proliferare di infezioni).
Come Flapple anche Appletun ha uno stile di combattimento molto variegato anche se estremamente diverso da quello della sua controparte. Elemento caratteristico della biologia di questa creatura è la speciale relazione simbiotica che si instaura con il frutto: i semi della mela infatti germogliano e piccole piantine raggiungono il sistema nervoso periferico dell’animale entrando in comunicazione con esso. Tramite complessi scambi a livello cellulare una piccola parte delle sostanze nutritive assimilate dall’animale viene trasferita anche al frutto cosicché questo non marcisca.
L’elmetto che copre il capo del drago rappresenta il culmine di questo adattamento evolutivo: un numero non trascurabile di radici entra in contatto diretto con il cervello manovrandone in parte gli impulsi; le piante si spingono fin sotto la bocca all’interno della quale vengono rilasciati dei piccoli semi. Questi possono essere sputati sull’avversario con le mosse Parassiseme e Semitraglia.
Quando Appletun divora mele aspre, che non sono di suo gradimento, raccoglie l’acido malico presente in esse in apposite sacche presenti in bocca. L’azione corrosiva di tale acido viene accentuata rompendo i semi che gli crescono sotto il palato i quali rilasciano un liquido amaro e corrosivo. Sputando tale miscela vengono utilizzati gli attacchi Energipalla e la peculiare Acido Malico.
Il rapporto di simbiosi permette di migliorare il processo di fermentazione: non solo sono utilizzabili le mosse Crescita e Riciclo, seguono lo stesso principio anche la più casuale Maledizione e l’utilissima Ripresa (che combina la fermentazione con la normale respirazione cellulare per una resa energetica massima). Gli Appletun perdono ovviamente la capacità di rannicchiarsi all’interno della mela. In compenso il loro corpo si fa duro e resistente e per questo hanno comunque accesso a Ferroscudo e Protezione.
Per il resto gli Appletun possono utilizzare molte mosse fisiche da contatto (Bottintesta, Pestone, Corposcontro) ma il loro rapporto più intimo con la pianta mette in secondo piano l’espressione del gene draconico e possono apprendere unicamente Dragopulsar. Infine il peculiare profumo zuccherino emanato dai pezzi di mela sulla schiena è utile per attrarre pokémon selvatici (Profumino).
Gli esemplari con Maturazione e Voracità mantengono invariate le loro abilità; al contrario gli Applin con Antiproiettile hanno adesso un corpo, fuso con la resistentissima mela geneticamente modificata, praticamente impenetrabile e anche gli sbalzi di temperatura in genere fatali per un animale a sangue freddo divengono indifferenti (Grassospesso).
I Flapple e gli Appletun come la maggior parte dei draghi sono pokémon molto longevi e possono vivere per oltre cinquant’anni.

Una rara variante di Applin, Flapple e Appletun presenta la buccia della mela di colore verde. In realtà le mele di tale colorazione sono piuttosto comuni: la rarità di questi esemplari è data dal fatto che i pokémon sembrino detestarne il sapore.

Per quanto concerne la lotta gli Applin sono letteralmente inutili: non solo hanno statistiche pessime ma sono anche praticamente impossibilitati ad attaccare. Quando evolvono le cose si mettono un po’ meglio: Flapple ha un attacco eccellente, un attacco speciale ottimo e una difesa niente male pur essendo un po’ lento e fragile sotto il punto di vista fisico. Appletun ha un attacco speciale eccellente, un buon attacco e delle difese niente male ma in compenso è praticamente ancorato al suolo. Entrambi questi pokémon raggiungono il loro vero potenziale soltanto con la loro forma Gigamax!

Gigamax

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Il Dynamax è un processo che permette a un qualsiasi pokémon, in corrispondenza di un particolare punto energetico e di una Desiostella che funga da canalizzatore, di aumentare esponenzialmente le proprie dimensioni, la propria resistenza e la potenza dei propri attacchi.
Le dimensioni del pokémon in realtà non aumentano davvero: attorno a esso si crea un’enorme proiezione energetica che assume la forma della creatura stessa. Il corpo composto da questa misteriosa energia non è propriamente fisico ma il campo di forze che ne scaturisce fa sì che questo possa interagire con l’ambiente circostante.
Alcuni individui appartenenti a un ristretto insieme di specie sono disposti di un complesso di geni denominato Fattore Gigamax, risvegliato tramite la prolungata esposizione a un punto energetico o l'assimilazione di specifici promotori presenti nella Zuppamax: questo permette al pokémon di usufruire del Gigamax, una forma potenziata del Dynamax che crea una proiezione dall’aspetto differente e permette l’utilizzo di una mossa peculiare.
Flapple Gigamax e Appletun Gigamax hanno un aspetto praticamente identico. Ciò è probabilmente dovuto al fatto che condividono la stessa identica sequenza genetica che costituisce il Fattore Gigamax, che entrambi ereditano da Applin. Sia il drago che la mela subiscono l’effetto del cambio di forma e questo in Appletun causa una temporanea interruzione del rapporto simbiotico: la mela infatti viene ricostruita nella sua interezza mentre il rettile rimane incastrato al suo interno. La capacità in combattimento dei due colossi è tuttavia differente e riflette quella delle loro forme base.
La mela di Flapple Gigamax produce uno sciroppo corrosivo in quantità industriali. Questa sostanza ha un odore così forte che può far perdere i sensi a qualsiasi essere vivente dotato di olfatto in un’area di svariati chilometri quadrati e sembra che lo stesso Flapple soffra durante la trasformazione. La mossa peculiare Gigattaccoacido incanala questa fragranza su un ristretto numero di avversari.
La mela di Appletun Gigamax produce invece uno sciroppo dall’odore inebriante; i principi attivi rilasciati nell’aria sono oggi alla base dei più potenti calmanti in circolazione. Non è però messo da parte il lato offensivo: lo sciroppo è incredibilmente vischioso e se rilasciato sul nemico può facilmente soffocarlo. La combinazione di questi due aspetti antitetici è alla base della mossa peculiare Gigambrosia, che danneggia gli avversari e contemporaneamente permette ai compagni di alleviare le loro sofferenze incanalando verso di loro la fragranza apotropaica.
In questa forma sia Flapple che Appletun possono superare i 24.0 m di altezza mentre il peso (trattandosi solo di proiezioni energetiche) rimane invariato.

Tassonomia

Nonostante siano spesso scambiati per insetti Applin, Flapple e Appletun sono rettili appartenenti all’ordine Squamata, alla famiglia Draconidae e al genere Applin. La mela appartiene all’albero noto scientificamente come Malus domestica.

Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Reptilia
Ordine Squamata
(Sottordine) Serpentes
Famiglia Draconidae
Genere Applin
Specie
  • Applin malus [Applin]
  • Applin volans [Flapple]
  • Applin sucosus [Appletun]
Sottospecie
  • A. volans volans [Flapple comune]
  • A. volans gigas [Flapple Gigamax]
  • A. sucosus sucosus [Appletun comune]
  • A. sucosus gigas [Appletun Gigamax]

Riproduzione

Applin, Flapple e Appletun appartengono ai gruppi uova Erba (la mela) e Drago (il drago) e le loro uova impiegano circa 20 cicli per la schiusa. Anche se la riproduzione è una prerogativa dei Flapple e degli Appletun gli Applin hanno già raggiunto la maturità sessuale.
La riproduzione dell’animale è possibile a livello naturale con quasi tutti i pokémon del gruppo drago ma occorrono trapianti di cellule riproduttive per le seguenti specie:
  • Uccelli: Swablu, Altaria
  • Anfibi: Dratini, Dragonair, Dragonite, Salandit, Salazzle
  • Pesci: Horsea, Seadra, Magikarp, Gyarados, Kingdra, Feebas, Milotic, Skrelp, Dragalge
  • Insetti: Trapinch, Vibrava, Flygon
  • Molluschi: Goomy, Sliggoo, Goodra
La classificazione nel gruppo Erba è prettamente convenzionale e deriva dal tipo di cellule riproduttive usate dalla pianta. La mela infatti è una struttura che si sviluppa in seguito alla fecondazione ma data la presenza parassitaria del drago è difficile che i suoi semi possano germinare. Soltanto in Appletun il ciclo vitale della pianta prosegue per effetto del rapporto simbiotico e i semi possono essere fecondati da qualsiasi esponente del gruppo.

Comportamento

Gli Applin sono creature molto riservate. Preferiscono trascorrere le loro giornate rannicchiati all’interno della loro mela a mangiare e dormire per evitare di diventare il pasto di qualche predatore alato.
I Flapple sono pokémon schivi. Non attaccano mai le persone senza motivo ma se infastiditi possono ricorrere al proprio acido e causare ustioni: meglio stare attenti!
Gli Appletun sono invece incredibilmente pigri. Noncuranti dell’ambiente circostante, è possibile anche staccar loro pezzi di mela dalla schiena per mangiarli senza che se ne accorgano.

Dieta

Gli Applin si nutrono unicamente delle sostanze nutritive presenti nella propria mela o in frutti che “catturano” dall’esterno. Sono predati da numerosi pokémon volanti come Pidove, Hoothoot e rispettive evoluzioni a cui possono sfuggire solo fingendosi dei frutti. Il travestimento può però attirare altri pokémon ghiotti di bacche come Skwovet, ai quali sono costretti a rivelare la loro vera natura.
Sia i Flapple che gli Appletun sono onnivori ma hanno diete molto diverse. I primi preferiscono frutti aspri e ingaggiano furiosi combattimenti con temibili predatori volanti quali Tranquill e Noctowl. I secondi mangiano solo frutti dolci e attirano a sé con il profumo zuccherino che emanano piccoli coleotteri quali Blipbug, Caterpie e Grubbin per poi divorarli molto lentamente. Non hanno predatori naturali ma non è difficile assaggiare un boccone della loro schiena.

Distribuzione

Gli Applin sono pokémon relativamente rari che vivono in boschetti e frutteti della regione di Galar. È possibile avvistarli presso il Percorso 5, la Landa delle Pietre, la Conca delle Sabbie e lo Specchio del Gigante. Vivono inoltre numerosi nella riserva naturale dell’Isola dell’Armatura (Pianura Inchino, Acquitrino Fresco, Spiaggia Sfida, Bosco Concentrazione, Piana Addestramento, Baia Circolare, Mar Ginnico, Mar Lineapelago, Isola Sperdipelago).
I Flapple e gli Appletun sono estremamente più rari e non sono attualmente note popolazioni di considerevoli dimensioni.

Etimologia

La specie Applin malus viene chiamata Applin, dal galariano “apple” (mela) e “inside” (dentro) e “Tannin” (vedi Nella cultura di massa), nelle regioni di Unima, Alola, Galar, Auros e Guyana e nelle città autonome di Pokétopia e Ryme City.
Nelle regioni di Kanto, Settipelago, Johto, Hoenn, Sinnoh, Fiore, Almia, Oblivia e Ransei il pokémon è invece conosciuto come Kajicchu, che dal kantoniano può essere tradotto come “insetto che rosicchia il frutto”. A Kalos e a Carmonte il suo nome è Verpom, dal kalosiano “ver” (verme) e “pomme” (mela). Nella regione di Ferrum è noto come Gwasasakbeollae, letteralmente “insetto che rosicchia il frutto”.
In altre parti del mondo sono in uso le denominazioni Knapfel e Kěnguǒchóng.

La specie Applin volans viene chiamata Flapple, dal galariano “flap” (sventolare) e “apple”, nelle regioni di Unima, Alola, Galar, Auros e Guyana e nelle città autonome di Pokétopia e Ryme City.
Nelle regioni di Kanto, Settipelago, Johto, Hoenn, Sinnoh, Fiore, Almia, Oblivia e Ransei il pokémon è invece conosciuto come Appryu, che dal kantoniano può essere tradotto come “drago-mela”. A Kalos e a Carmonte il suo nome è Pomdrapi, dal kalosiano “pomme d’Api” (mela appiola, una varietà del frutto) e “dragon” (drago). Nella regione di Ferrum è noto come Aepeuryong, letteralmente “drago-mela”.
In altre parti del mondo sono in uso le denominazioni Drapfel e Píngguǒlóng.

La specie Applin sucosus viene chiamata Appletun, storpiatura del galariano “appleton” (frutteto), nelle regioni di Unima, Alola, Galar, Auros e Guyana e nelle città autonome di Pokétopia e Ryme City.
Nelle regioni di Kanto, Settipelago, Johto, Hoenn, Sinnoh, Fiore, Almia, Oblivia e Ransei il pokémon è invece conosciuto come Tarupple, che dal kantoniano può essere tradotto come “pigra tartina ripiena di mela”. A Kalos e a Carmonte il suo nome è Dratatin, dal kalosiano “dragon” e “tarte Tatin” (torta Tatin, una particolare torta di mele). Nella regione di Ferrum è noto come Danjiraepeul, letteralmente “dolce alle mele annoiato”.
In altre parti del mondo sono in uso le denominazioni Schlapfel e Fēngmìlóng.

Nella cultura di massa

La stranezza di Applin e delle loro evoluzioni ha ispirato l’ideazione di numerose creature mitologiche nelle culture più disparate. In particolare nella mitologia di una regione dell’Europa orientale Ladone era un temibile drago posto a guardia di particolari pomi d’oro in grado di donare eterna giovinezza. L’aspetto di Flapple ha anche influenzato quello delle creature mitologiche del Lindworm in Europa settentrionale e del Tannin in Medio Oriente. Appletun sembra invece essere l’ispirazione del testo di matrice medio-orientale “Bel e il Drago”, nel quale è presente un essere dalle fattezze draconiche che viene ucciso soffocato dal troppo cibo.
Si racconta che circa quattrocento anni fa lo scienziato galariano Isaac Newton avesse teorizzato l’esistenza della forza di gravità quando, intento a riposarsi all’ombra di un vecchio albero, fu colpito dalla Forza G di un Flapple che passava di lì. Non è comunque chiaro se questo aneddoto corrisponda a verità.
Molti dolci sono stati concepiti ispirandosi a Appletun: esempio più lampante è la “torta di mele” e la sua variante kalosiana, la “tarte Tatin”. La stessa buccia del pokémon un tempo veniva data ai bambini per merenda. La forma Gigamax di Flapple e Appletun è invece stata presa a modello per l’ideazione delle prime mele caramellate.
 
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BlazePower

Abbi fiducia, Shelgon, e guarda ancora il cielo
Bella la tua interpretazione di Antiproiettile, ma ho sempre pensato fosse un riferimento alla mela di Guglielmo Tell
 
Bella la tua interpretazione di Antiproiettile, ma ho sempre pensato fosse un riferimento alla mela di Guglielmo Tell
Ci sta, non ci avevo pensato! Inoltre l'una non esclude l'altra.

Quindi i draghi sono serpenti? Io li vedevo più come lucertole...
Ovviamente qui invento: la figura del "drago" è presente in moltissime mitologie in tutto il mondo ma la sua fisionomia varia moltissimo di racconto in racconto; spesso draghi e creature affini sono rappresentati come enormi serpenti volanti (vedi l'anfittero messicano) e ancor di più marini; i draghi cinesi hanno una fisionomia serpentiforme seppur dotati di zampe; solo i draghi occidentali nelle loro tante varianti hanno una fisionomia più da sauro.
Nella mia testa ho reso i draghi un'evoluzione particolare dei serpenti che hanno man mano acquisito tratti da lucertola per evoluzione convergente; la storia evolutiva di questa famiglia è quindi qualcosa come "serpenti volanti/marini -> draghi cinesi -> draghi occidentali".
Nulla vieta che sia l'esatto contrario e che quindi siano lucertole che col tempo hanno acquisito tratti da serpente, è una scelta puramente di preferenza.
 
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Hero of Sky

agere contra
Ci sta, non ci avevo pensato! Inoltre l'una non esclude l'altra.


Ovviamente qui invento: la figura del "drago" è presente in moltissime mitologie in tutto il mondo ma la sua fisionomia varia moltissimo di racconto in racconto; spesso draghi e creature affini sono rappresentati come enormi serpenti volanti (vedi l'anfittero messicano) e ancor di più marini; i draghi cinesi hanno una fisionomia serpentiforme seppur dotati di zampe; solo i draghi occidentali nelle loro tante varianti hanno una fisionomia più da sauro.
Nella mia testa ho reso i draghi un'evoluzione particolare dei serpenti che hanno man mano acquisito tratti da lucertola per evoluzione convergente; la storia evolutiva di questa famiglia è quindi qualcosa come "serpenti volanti/marini -> draghi cinesi -> draghi occidentali".
Nulla vieta che sia l'esatto contrario e che quindi siano lucertole che col tempo hanno acquisito tratti da serpente, è una scelta puramente di preferenza.
un mio conoscente invece, che ha provato a ricostruire l'ipotetica evoluzione dei draghi, collocando quindi creature mitologiche nel mondo reale, li rende discendenti dei rettili terapsidi
 
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