Fatemi ridere.

SavavaS

Zoidberg
Sera a tutti! Scusatemi se sono sparita ma tra Pokémon Go e il lavoro nuovo non sono mai in casa.  :D

Apro questo Topic perché ho voglia di farmi due risate, voglio che mi raccontiate le vostre più eclatanti figure di (come si suol dire) cacca.
default_meow.gif
 

Parto io. (eh.. da quale parto?)

Mi presentano una ragazza di colore. 

Inizialmente non afferro il nome così le chiedo gentilmente se può ripeterlo! 

Lo ripete, finalmente capisco ed esclamo " AAAAH EFFFTER!"..

Si chiamava Ester ed aveva la lisca di pesce. 
default_chirolp_gusun.gif


P.S. Ho sottolineato il fatto che fosse di colore perchè spesso hanno nomi particolari. 

ORA FATEMI RIDERE. 
 

Carmageddon

AGE IS JUST A NUMBER
Admin
Che significa che aveva la lisca di pesce?

Comunque questa è accaduta fresca fresca.

Mia sorella viene a casa mia, e mi dice che gioca a Pokémon GO. Wow, mi pare incredibile, dato che lei non ha mai toccato un pokégioco in vita sua. Ma okay.

Ad un certo punto lei butta l'occhio su una parete della mia cucina, sulla quale è appoggiato un cartellone dove ho incollato le mie carte triple e quadruple di vari pokémon. Punta il dito su Spritzee, e dice: "Ah, questo ce l'ho".

"Non può essere, in GO ci sono solo quelli di prima generazio-"

"Sìsì, sono sicurissima, quello ce l'ho, ora te lo faccio vedere!"

Prende il telefono, lancia GO, apre il pokédex, lo cerca, e me lo indica.

Era Goldeen.
 

YuseiFudo100000

Amministratore di condominio
Mia sorella viene a casa mia, e mi dice che gioca a Pokémon GO. Wow, mi pare incredibile, dato che lei non ha mai toccato un pokégioco in vita sua. Ma okay.

Ad un certo punto lei butta l'occhio su una parete della mia cucina, sulla quale è appoggiato un cartellone dove ho incollato le mie carte triple e quadruple di vari pokémon. Punta il dito su Spritzee, e dice: "Ah, questo ce l'ho".

"Non può essere, in GO ci sono solo quelli di prima generazio-"

"Sìsì, sono sicurissima, quello ce l'ho, ora te lo faccio vedere!"

Prende il telefono, lancia GO, apre il pokédex, lo cerca, e me lo indica.

Era Goldeen.
Al tuo posto l'avrei buttata fuori dalla stanza per minimo due ore :D

La prima figura di cacca che mi viene in mente è quando, verso la fine dell'anno scolastico, uscendo da scuola poiché erano finite le lezioni, mi sono messo a cercare la macchina di mio padre, una Peugeot 208. Io provo ad aprire la macchina ma gli sportelli erano chiusi, quindi faccio con forza per dire "Apri", ma non apre, quindi guardo dentro la macchina: c'era un uomo di mezza età mai visto prima che mi guardava in modo strano. Io mi scuso e me ne vado tutto rosso dalla vergogna. Controllando dietro la macchina mi accorgo di aver confuso una 308 con una 208 -fp .
 
Ultima modifica di un moderatore:

Hyliian

Hyliicoso
Che significa che aveva la lisca di pesce?
hai presente jovanotti? 

Fono Folo Ftafefa...

Comunque questa è accaduta fresca fresca.

Mia sorella viene a casa mia, e mi dice che gioca a Pokémon GO. Wow, mi pare incredibile, dato che lei non ha mai toccato un pokégioco in vita sua. Ma okay.

Ad un certo punto lei butta l'occhio su una parete della mia cucina, sulla quale è appoggiato un cartellone dove ho incollato le mie carte triple e quadruple di vari pokémon. Punta il dito su Spritzee, e dice: "Ah, questo ce l'ho".

"Non può essere, in GO ci sono solo quelli di prima generazio-"

"Sìsì, sono sicurissima, quello ce l'ho, ora te lo faccio vedere!"

Prende il telefono, lancia GO, apre il pokédex, lo cerca, e me lo indica.

Era Goldeen.
premetto che la mia ignoranza in fatto di pokemon di 3a gen o superiore e' tornata a galla e ho dovuto cercare spritzee sulla guida, ma comunque: uguali eh. due gemelli separati alla nascita Mostra allegato 517

la prima figura di merda che mi viene in mente e' la classica da barzelletta: in gita verso Praga nel lontano 2005, entro con 2 amici in un bagno pubblico in Austria e dico guardando altri tizi che si stanno lavando le mani: "qui possiamo insultare tutti e sorridere, tanto non ci capiscono penseranno che li stiamo salutando" si gira uno dei due tizi e fa: "io sono italiano ma provate con lui" indicando l'altro che risponde "no forse e' meglio di no" guardandoci malissimo.
 
E va bene. Pubblichiamo una figuraccia alla volta però, oppure non la finiamo più. Iniziamo dalle origini, per percorrere più in la tutte le tappe della mia vita meravigliosa (?):

Leggete a vostro rischio e pericolo, da piccolo ero un cretino (non che ora non lo sia, ovvio).

Figuraccia 1 - Età: 6 anni

"Tanto, ma taaa[...]aanto tempo fa, quando ero ancora un dolce pargolo che si apprestava nel concludere il suo primo anno delle scuole elementari, feci la prima figuraccia di cui ho memoria. Era l'ora di storia, e la maestra ci disse che dovevamo disegnare... boh, non ho idea di cosa dovessimo disegnare, ma sicuramente non centrava con la storia. Io, purtroppo, avevo gettato la matita dalla finestra l'ora prima. Iniziai ad elemosinare disperato una matita o un qualsivoglia strumento capace di imprimere tempera su un pezzo di carta, ma tutti i miei compagni negavano di avere tale oggetto (ma mi ricorderò per sempre di te, Sara infame, che nascondevi i tuoi gingilli nel secondo astuccio sotto dentro lo zaino!). Alla fine succede che la maestra, tale Giada se non vado errato, si accorge della mia preoccupante situazione, e mi offre un "Matita di quelle che sembrano penne che hanno la punta a scatto". Io, poveretto che ero, non avevo mai avuto la fortuna di ammirare prima tale arnese, e non conoscevo il suo funzionamento. La presi e iniziai a disegnare quella che forse era una caffettiera (?.?). Tutto contento, stavo per finire la mia opera d'arte che... la punta si spezzò! E adesso? Le matite normali si temperavano, ma quella NO! Quella era a forma di penna, aveva lo scatto, che cavolo dovevo fare? Nella mia testa, in quel momento, era come se avessi rotto la punta di una penna, e mi meravigliai quando non mi inguacchiai (è una parola?) le mani d'inchiostro. Tutto impaurito feci vedere ciò che era successo alla maestra, e lei mi disse qualcosa del genere: "Oh, si è rotta la punta. Questa ora puoi buttarla". Naturalmente si riferiva alla punta. Ma io ero stupido e inesperto, e così... insomma, avete capito. Buttata la penna nel cestino, tornai a sedermi al mio posto. Alla fine dell'ora, la maestra urlò con voce tuonante, un po' perché facevamo casino un po' perché era scema di suo: "Dov'è la mia MATITA?!!!" E nulla, dissi che non ne avevo idea per non fare la figura del rincretinito, e lei mi credette anche! Da allora, sta aspettando ancora che qualcuno glie la vada a restituire sul davanzale della classe."

Ci vediamo nella prossima puntata di Figure di merda Focus!
 
Ultima modifica di un moderatore:

ThunderShock

Meow cat, please meow back
Mod
Alle superiori all'improvviso i bidelli (o chi altri, non so) avevano deciso di fare albero di natale e presepe al piano terra.

Una mattina eravamo tutti lì vicino (forse stavamo protestando per qualcosa?), c'era tanta gente, a un certo punto quelli davanti a me indietreggiano, ovviamente indietreggio anch'io perché farmi schiacciare non era un'idea che mi esaltava. Sfortunatamente dietro di me c'era l'albero, dentro un vaso inutilmente enorme. Indietreggia indietreggia tocco il bordo del vaso, perdo l'equilibrio e ci cado dentro.
 

Not

The sighting is a portent of doom
Vedo che state postando tutti figure di merda di episodi scolastici.. bene! é il mio turno. Accadde tutto nel Novembre 2011 quando ero in seconda superiore. Era l'ora di chimica e io seduto all'ultimo banco avevo la testa fra le nuvole, quindi non sentivo nemmeno cosa stesse dicendo la professoressa. Ora, non ricordo per niente a cosa stessi pensando.. il fatto é che avevo un erezione e dai jeans che indossavo si vedeva abbastanza chiaramente anche se io non mi accorsi di nulla fino alla fine dell'ora. Ad un certo punto la professoressa mi chiama alla lavagna e mi dice di spiegare alla classe la formula del Glucosio (C6H12O6) partendo dagli elementi che la componevano e fare i vari bilanciamenti. Vado alla lavagna e manco inizio a parlare che non appena mi volto la classe scoppia a ridere; una ragazza al primo banco molto divertita mi fa il gesto di un uccello che spicca il volo, ma io rincoglionito come sono non capisco nulla e proseguo con la spiegazione. Le risate continuano quindi la professoressa scocciata inizia a urlare: "Ma cosa c'é?! Che cosa indicate! Che cosa c'é di così divertente?!". Un altro ragazzo mi indica le gambe e la prof si gira verso di me; mi guarda un po' disgustata e dice :" Va bene.. tornatene a posto. Ah.. un'ultima cosa.. questa non é la lezione di anatomia!". Altre risate.
 
la prima figura di merda che mi viene in mente e' la classica da barzelletta: in gita verso Praga nel lontano 2005, entro con 2 amici in un bagno pubblico in Austria e dico guardando altri tizi che si stanno lavando le mani: "qui possiamo insultare tutti e sorridere, tanto non ci capiscono penseranno che li stiamo salutando" si gira uno dei due tizi e fa: "io sono italiano ma provate con lui" indicando l'altro che risponde "no forse e' meglio di no" guardandoci malissimo.
Che ti sia di lezione... :D  Io odio con tutte le mie forze quando altri italiani che conosco qui (in UK) danno per scontato che possano dire tutto quello che vogliono (inclusi insulti o commenti su persone presenti) "tanto nessuno capisce", come se nessun altro italiano tranne loro si avventurasse mai fuori dall'Italia... Fra l'altro, anche gli stranieri possono conoscere altre lingue: l'italiano non è molto diffuso, ma lo spagnolo e il francese sì; ed una persona con un discreto spagnolo può tranquillamente capire una frase in italiano.

Cmq, faccio figuracce a cadenza quotidiana (e spesso anche più di una al giorno, eh!), ma ora di davvero divertente me ne viene in mente solo una, vecchissima, a cui ho ripensato qualche giorno fa perché me ne hanno raccontato una simile:

Una sera stavo passeggiando su una strada, che è attigua ad una piazza, vicino casa mia. La strada su cui camminavo e la piazza sono connesse da un vicolo. In piazza quella sera c'era una festa, e passando vicino al vicolo che porta lì, mi fermo all'imboccatura per sbirciare lo scorcio della piazza che riesco a vedere. C'è un tizio nel vicolo - che è buio, vedo la sua sagoma controluce per le luci della piazza - ma non gli presto attenzione... Finché non capisco, circa un minuto dopo, che stava facendo la pipì contro il muro del vicolo e io mi ero praticamente fermata ad osservarlo

default_o.gif
;
 
Top Bottom