(comunque il nuovo logo di google è
questo, che è ancora più semplice)
semplicemente fino a qualche tempo fa prevaleva un tipo di design "scheumorfico", cioè basato sull'imitazione della realtà - pensate a ombre, rilievi e altri effetti che rendono simili un'interfaccia e un oggetto del mondo reale. specialmente nell'era precedente gli smartphone, questo tipo di design era molto diffuso perché chi ha poca dimestichezza con la tecnologia si trova a suo agio con metafore di oggetti "classici" che svolgono le stesse funzioni: per questo un'applicazione che fa registrazioni audio potrebbe imitare (nastro, pulsanti, ecc) un registratore fisico, e un'app per leggere potrebbe imitare i libri con animazioni di pagine che vengono girate. oppure pensate semplicemente al cestino del computer, nel quale trascinate i documenti (o le cartelle) che non vi servono più. di conseguenza anche icone e loghi seguivano questo stile: forme molto dettagliate dall'aspetto tridimensionale, o quantomeno in rilievo, saldamente attaccate al mondo fisico.
ma ormai tutti sanno usare uno smartphone, e quindi non c'è più bisogno di spiegare con metafore funzionalità il cui utilizzo più diffuso è ormai sugli smartphone stessi. per questo l'app registratore che mostra il nastro e i pulsanti sembra ormai quasi disonesta nel suo scheumorfismo: l'interfaccia assomiglia a quella di un registratore fisico, ma non ne possiede gli stessi limiti. come si fa, per esempio, a inserire in quel tipo di interfaccia una funzionalità che non è prevista in un registratore vero? e ancora, perché inserire l'animazione di un nastro se non ci si può interagire in alcun modo, non esistendo alcun nastro?
da qui il recente cambio di direzione verso un linguaggio più "nativo-digitale", slegato dal mondo reale, che utilizza forme geometriche pure, colori pieni e una tipografia curata per visualizzare e manipolare informazioni in modo più neutro ed efficiente. certo, su smartphone e computer molte inevitabili metafore rimangono sotto forma di icone (la lente per simboleggiare la ricerca, il floppy disk per simboleggiare il salvataggio, la graffetta per simboleggiare l'allegato), ma non hanno ormai alcuna pretesa di realtà: sono solo simboli riconoscibili per dei concetti astratti. la stessa cosa ovviamente vale per i loghi: non ha senso avere un'interfaccia puramente digitale se hai un logo scheumorfico :)