cosa indossate, come lo indossate e di che si tratta?
io ad esempio ho provato sia prodotti economici (l'ideale per fare tanti esperimenti su cosa piaccia veramente al mio olfatto era comprare tante boccettine diverse, quindi ho cominciato con le meno care) ed anche profumi di nicchia (Plasma, che in teoria contiene tracce di sangue sintetico infatti ha un odore molto metallico-ferroso). per adesso mi son trovato meglio con i profumi commerciali, specie i dolce&gabbana: sono particolarmente ricercati per essere molto piacevoli alla maggior parte delle persone e indicati ad un animo "pop" come fondamentalmente è il mio. penso di aver speso gran parte dello stipendio a comprare i loro profumi.
breve spiegazione delle opzioni nel sondaggio (che non è per niente breve):
i prodotti per il bagno che non sono deodoranti/profumi comprendono bagnoschiuma, olio/crema/spray per il corpo, balsamo, ecc... che pur non essendo a base alcolica riescono ad avvinghiarsi molto bene alla cute, per questo risultiamo essere profumati anche senza ricorrere all'uso successivo di deodoranti e profumi extra. si possono trovare anche in profumeria data la loro natura e, soprattutto nel formato spray, sono molto usati anche in spiaggia d'estate per reidratare la pelle. un esempio può essere:
i profumi aromatici sono quelli tipo tesori d'oriente, perlier, o, nel caso ci sia qualche ragazzina degli anni 90 che li ricorda, i bonbon malizia (od un corrispettivo della cologna, per i maschi più datati)! costano decisamente poco e sono formati interessanti (50 o 100ml). non hanno ovviamente lunga durata, ma data la loro dimensione ed al poco rischio di essere rubati dato lo scarso valore c'è chi spesso se li porta dietro/in borsa/ne tiene una copia in macchina/ufficio. non bisogna sottovalutarli però: alcuni di questi prodotti, sebbene abbiano meno resa dei rivali più costosi, riescono tranquillamente a donare un ottimo odore. inoltre, contengono pochissimo alcol e possono essere usati (non in grandi quantità) anche come deodorante, per rendere il proprio odore uniforme su tutto il corpo senza irritare troppo la pelle.
per profumi semplici si intende solitamente gli eau de cologne o gli eau de toilette economici, quindi con una concentrazione di fragranza sufficiente. il loro prezzo non va mai oltre ai 20-30€ di solito e si possono trovare prodotti anche molto buoni. perfino alcune marche famose a volte realizzano una versione economica o meno intensa dei loro profumi più famosi, che raramente è slavata e quindi viene ugualmente apprezzata. esempi di marchi che sta su questa fascia sono i Playboy, Adidas, L'Erbolario, Yves Rocher. spesso tra questi si nasconde anche qualche profumo molto simile a quelli più famosi. negli ultimi anni, qualche tempo dopo che Chanel ha spopolato nel pubblico con prodotti sintetici e poco costosi da riprodurre (nei periodi precedenti i profumi appartenevano strettamente solo alla classe più ricca), sono nate vere e proprie catene per imitarli, dove al cliente basta ricercare degli ingredienti simili/il ramo di appartenenza del profumo ricercato (ad esempio floreale, fruttato, legnoso, ecc) per trovare un prodotto quasi identico all'originale, rimanendo però ad un prezzo inferiore del 50% ed oltre. un esempio molto famoso è fm group, che è nato come "prodotto equivalente" (una volta affermato economicamente ha poi cambiato strategia vendendo prodotti apparentemente di propria produzione, ma comunque rimanendo molto simili a quelli famosi).
i profumi commerciali, o di fascia media, sono quelli di cui ci bombardano con le pubblicità in tv durante il periodo natalizio ed appartengono a marchi di famosi stilisti come: D&G, Burberry, CK, Paco Rabanne, Armani, Versace, ecc. nei formati più grandi (100-200ml ed oltre) tuttavia il loro prezzo si fa decisamente più alto, arrivando a costare anche 70-80€. solitamente esistono diverse versioni di uno stesso profumo, ad esempio una versione classica, una sport (più fresca, ma spesso con ingredienti diversi), una elegante (edizioni limitate, da collezione), una intensa (eau de parfume, soprattutto nel caso di profumi femminili), una estiva (più fresca) ed altre varianti. la maggior parte di questi profumi sono "piacioni", cioè accattivanti per la maggior parte delle persone: è molto probabile che siano il risultato finale sia frutto di ricerche di marketing, per risultare piacevoli ai più. anche per questo può essere che vi capiti una sensazione di déjà vu sentendo un profumo nuovo, semplicemente il prodotto contiene elementi simili a molti altri sul mercato (ad esempio: dopo il successo di Abercrombie&Fitch, un sacco di marchi si sono addentrati nei legnosi, non a caso vi sarà sicuramente capitato di annusare veri e propri cloni di Abercrombie o di altri profumi veramente molto famosi, come One Million o Light Blue). molti attori/artisti hanno richiesto e voluto che fosse realizzato il proprio profumo, altri invece hanno addirittura creato una propria linea tra cui David Beckham e Britney Spears.
dei profumi ancora più costosi sono quelli dei marchi più illustri, come Dior, Chanel, Hermès, Acqua di Parma, Lancôme, ecc., più alcune versioni dei precedenti già citati specificatamente indicati al mercato di prodotti di lusso. accaparrarsi un tester (quelli che di solito espongono in negozio) può far storcere il naso a molti, ma è l'unico modo di averli ad un prezzo più accettabile, cosa comunque abbastanza rara perché non di tutti si ha a disposizione (ad esempio molti marchi non lo forniscono, per cui danno solo il campioncino).
per finire, i profumi di nicchia, sono solitamente creati personalmente dai profumieri che non lavorano per conto di altri o nella divisione/laboratorio di qualche marca. dietro di essi c'è una profonda ricerca e studio di ingredienti, miscele, ricette. spesso si tratta di esperimenti, di trascendere la banalità, di rompere la tradizione: l'ispirazione può venire da qualsiasi cosa, anche dall'odore del sangue (viene usato sintetico ovviamente), dal sudore, dalla cenere, da alimenti come il tartufo, dal tabacco o dal cuoio puri o della pelle nuda (ebbene sì, è incoerente: coprirsi per sentirsi scoperti). sono spesso mischiati ad incenso, spezie ed altre rarità. non sono profumi da tutti: non vi negherò che spesso questi profumi non piacciono alla maggior parte delle persone. sono particolari, spesso troppo difficili da annusare a primo impatto e richiedono più tempo per essere apprezzati. non vanno confusi con i falsi d'autore, quelli non sono di nicchia ma sono solo prodotti che potrebbero benissimo costare un decimo del loro prezzo esposto. vengono spacciati come rarità o di prestigio, ma sono delle ciofeche che non vorrebbe comprare nessuno. chi compra non è per buttare via soldi (non sempre almeno), ma perché ha una passione che lo spinge a provare novità, o magari non si trova bene con molti di quelli sul mercato o non riesce a sentirsi impersonato in altri profumi più diffusi. possono anche essere visti come la versione artistica dei profumi, sebbene molti al giorno d'oggi spaccino per arte quello che è semplice anticonformismo... per dirvi che si arriva anche ad assurdità come il "metaprofumo", creazione di un blogger critico di profumi che a detta sua "trascende il senso dell'olfatto, non è arte applicata alla creazione del profumo ma viceversa": e grazie, si tratta di una boccetta di vetro con un liquido trasparente sigillata e contenuta nella sua confezione, impossibile da annusare, toccare e si può vedere a malapena. si può apprezzare il concetto che ha voluto esporre, ma non questa sua inutile realizzazione.
al di là dei vaneggianti, si trovano anche vere e proprie opere preziose: confezioni cromate, boccette di cristallo, a volte impreziosito con gioielli. il prezzo qui sale ben oltre i 100€.
io ad esempio ho provato sia prodotti economici (l'ideale per fare tanti esperimenti su cosa piaccia veramente al mio olfatto era comprare tante boccettine diverse, quindi ho cominciato con le meno care) ed anche profumi di nicchia (Plasma, che in teoria contiene tracce di sangue sintetico infatti ha un odore molto metallico-ferroso). per adesso mi son trovato meglio con i profumi commerciali, specie i dolce&gabbana: sono particolarmente ricercati per essere molto piacevoli alla maggior parte delle persone e indicati ad un animo "pop" come fondamentalmente è il mio. penso di aver speso gran parte dello stipendio a comprare i loro profumi.
breve spiegazione delle opzioni nel sondaggio (che non è per niente breve):
i prodotti per il bagno che non sono deodoranti/profumi comprendono bagnoschiuma, olio/crema/spray per il corpo, balsamo, ecc... che pur non essendo a base alcolica riescono ad avvinghiarsi molto bene alla cute, per questo risultiamo essere profumati anche senza ricorrere all'uso successivo di deodoranti e profumi extra. si possono trovare anche in profumeria data la loro natura e, soprattutto nel formato spray, sono molto usati anche in spiaggia d'estate per reidratare la pelle. un esempio può essere:
i profumi aromatici sono quelli tipo tesori d'oriente, perlier, o, nel caso ci sia qualche ragazzina degli anni 90 che li ricorda, i bonbon malizia (od un corrispettivo della cologna, per i maschi più datati)! costano decisamente poco e sono formati interessanti (50 o 100ml). non hanno ovviamente lunga durata, ma data la loro dimensione ed al poco rischio di essere rubati dato lo scarso valore c'è chi spesso se li porta dietro/in borsa/ne tiene una copia in macchina/ufficio. non bisogna sottovalutarli però: alcuni di questi prodotti, sebbene abbiano meno resa dei rivali più costosi, riescono tranquillamente a donare un ottimo odore. inoltre, contengono pochissimo alcol e possono essere usati (non in grandi quantità) anche come deodorante, per rendere il proprio odore uniforme su tutto il corpo senza irritare troppo la pelle.
per profumi semplici si intende solitamente gli eau de cologne o gli eau de toilette economici, quindi con una concentrazione di fragranza sufficiente. il loro prezzo non va mai oltre ai 20-30€ di solito e si possono trovare prodotti anche molto buoni. perfino alcune marche famose a volte realizzano una versione economica o meno intensa dei loro profumi più famosi, che raramente è slavata e quindi viene ugualmente apprezzata. esempi di marchi che sta su questa fascia sono i Playboy, Adidas, L'Erbolario, Yves Rocher. spesso tra questi si nasconde anche qualche profumo molto simile a quelli più famosi. negli ultimi anni, qualche tempo dopo che Chanel ha spopolato nel pubblico con prodotti sintetici e poco costosi da riprodurre (nei periodi precedenti i profumi appartenevano strettamente solo alla classe più ricca), sono nate vere e proprie catene per imitarli, dove al cliente basta ricercare degli ingredienti simili/il ramo di appartenenza del profumo ricercato (ad esempio floreale, fruttato, legnoso, ecc) per trovare un prodotto quasi identico all'originale, rimanendo però ad un prezzo inferiore del 50% ed oltre. un esempio molto famoso è fm group, che è nato come "prodotto equivalente" (una volta affermato economicamente ha poi cambiato strategia vendendo prodotti apparentemente di propria produzione, ma comunque rimanendo molto simili a quelli famosi).
i profumi commerciali, o di fascia media, sono quelli di cui ci bombardano con le pubblicità in tv durante il periodo natalizio ed appartengono a marchi di famosi stilisti come: D&G, Burberry, CK, Paco Rabanne, Armani, Versace, ecc. nei formati più grandi (100-200ml ed oltre) tuttavia il loro prezzo si fa decisamente più alto, arrivando a costare anche 70-80€. solitamente esistono diverse versioni di uno stesso profumo, ad esempio una versione classica, una sport (più fresca, ma spesso con ingredienti diversi), una elegante (edizioni limitate, da collezione), una intensa (eau de parfume, soprattutto nel caso di profumi femminili), una estiva (più fresca) ed altre varianti. la maggior parte di questi profumi sono "piacioni", cioè accattivanti per la maggior parte delle persone: è molto probabile che siano il risultato finale sia frutto di ricerche di marketing, per risultare piacevoli ai più. anche per questo può essere che vi capiti una sensazione di déjà vu sentendo un profumo nuovo, semplicemente il prodotto contiene elementi simili a molti altri sul mercato (ad esempio: dopo il successo di Abercrombie&Fitch, un sacco di marchi si sono addentrati nei legnosi, non a caso vi sarà sicuramente capitato di annusare veri e propri cloni di Abercrombie o di altri profumi veramente molto famosi, come One Million o Light Blue). molti attori/artisti hanno richiesto e voluto che fosse realizzato il proprio profumo, altri invece hanno addirittura creato una propria linea tra cui David Beckham e Britney Spears.
dei profumi ancora più costosi sono quelli dei marchi più illustri, come Dior, Chanel, Hermès, Acqua di Parma, Lancôme, ecc., più alcune versioni dei precedenti già citati specificatamente indicati al mercato di prodotti di lusso. accaparrarsi un tester (quelli che di solito espongono in negozio) può far storcere il naso a molti, ma è l'unico modo di averli ad un prezzo più accettabile, cosa comunque abbastanza rara perché non di tutti si ha a disposizione (ad esempio molti marchi non lo forniscono, per cui danno solo il campioncino).
per finire, i profumi di nicchia, sono solitamente creati personalmente dai profumieri che non lavorano per conto di altri o nella divisione/laboratorio di qualche marca. dietro di essi c'è una profonda ricerca e studio di ingredienti, miscele, ricette. spesso si tratta di esperimenti, di trascendere la banalità, di rompere la tradizione: l'ispirazione può venire da qualsiasi cosa, anche dall'odore del sangue (viene usato sintetico ovviamente), dal sudore, dalla cenere, da alimenti come il tartufo, dal tabacco o dal cuoio puri o della pelle nuda (ebbene sì, è incoerente: coprirsi per sentirsi scoperti). sono spesso mischiati ad incenso, spezie ed altre rarità. non sono profumi da tutti: non vi negherò che spesso questi profumi non piacciono alla maggior parte delle persone. sono particolari, spesso troppo difficili da annusare a primo impatto e richiedono più tempo per essere apprezzati. non vanno confusi con i falsi d'autore, quelli non sono di nicchia ma sono solo prodotti che potrebbero benissimo costare un decimo del loro prezzo esposto. vengono spacciati come rarità o di prestigio, ma sono delle ciofeche che non vorrebbe comprare nessuno. chi compra non è per buttare via soldi (non sempre almeno), ma perché ha una passione che lo spinge a provare novità, o magari non si trova bene con molti di quelli sul mercato o non riesce a sentirsi impersonato in altri profumi più diffusi. possono anche essere visti come la versione artistica dei profumi, sebbene molti al giorno d'oggi spaccino per arte quello che è semplice anticonformismo... per dirvi che si arriva anche ad assurdità come il "metaprofumo", creazione di un blogger critico di profumi che a detta sua "trascende il senso dell'olfatto, non è arte applicata alla creazione del profumo ma viceversa": e grazie, si tratta di una boccetta di vetro con un liquido trasparente sigillata e contenuta nella sua confezione, impossibile da annusare, toccare e si può vedere a malapena. si può apprezzare il concetto che ha voluto esporre, ma non questa sua inutile realizzazione.
al di là dei vaneggianti, si trovano anche vere e proprie opere preziose: confezioni cromate, boccette di cristallo, a volte impreziosito con gioielli. il prezzo qui sale ben oltre i 100€.
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