Relazione tra persone di religione differente.

[tyons]

se mai mi sposassi con una cristiana le darei tutto il diritto di insegnare la propria religione ai nostri figli,saranno poi loro a scegliere cosa credere,così come ho fatto io.

non è così facile. io e te siamo fortunati a non essere caduti nel trappolone, ma se la gente iniziasse oggi a smettere di obbligare i bambini a praticare una religione, entro una ventina d'anni tutti i giovani (almeno nei paesi più sviluppati) sarebbero atei, lol

è esattamente come insegnare ad un bambino che una favola è reale. vedendo che ci credono molti adulti, ci crede convintamente anche lui (anch'io ho pregato convintissimo, da piccolo). se poi nella vita non incontra delle persone che lo inducono a farsi delle domande (esempio: se non ha dei buoni insegnanti alle medie/superiori), va a finire che ci crede anche da adulto e convincerà a crederci anche i suoi figli, e il ciclo si ripeterà...

una persona può benissimo avvicinarsi ad una religione anche da dopo la maturità, se vuole, e potrebbe scegliere liberamente.

p.s. fosse per me metterei filosofia come materia obbligatoria. e ho fatto lo scientifico.

ho avuto una prof di letteratura, latino e storia dell'arte così fantastica che sta in uno scientifico proprio perchè di solito lì le materie umanistiche vengono insegnate peggio.

 

[L'ultimo tragico speeno]

non è così facile. io e te siamo fortunati a non essere caduti nel trappolone, ma se la gente iniziasse oggi a smettere di obbligare i bambini a praticare una religione, entro una ventina d'anni tutti i giovani (almeno nei paesi più sviluppati) sarebbero atei, lol

è esattamente come insegnare ad un bambino che una favola è reale. vedendo che ci credono molti adulti, ci crede convintamente anche lui (anch'io ho pregato convintissimo, da piccolo). se poi nella vita non incontra delle persone che lo inducono a farsi delle domande (esempio: se non ha dei buoni insegnanti alle medie/superiori), va a finire che ci crede anche da adulto e convincerà a crederci anche i suoi figli, e il ciclo si ripeterà...

una persona può benissimo avvicinarsi ad una religione anche da dopo la maturità, se vuole, e potrebbe scegliere liberamente.

p.s. fosse per me metterei filosofia come materia obbligatoria. e ho fatto lo scientifico.

ho avuto una prof di letteratura, latino e storia dell'arte così fantastica che sta in uno scientifico proprio perchè di solito lì le materie umanistiche vengono insegnate peggio.

Appunto,io non obbligherei mio figlio ad essere religioso,anche se gli inculcherei a forza i miei valori,ma perché trovo sbagliati altri atteggiamenti...non mi importa se mio figlio sia ateo o buddhista o qualcosista...mi basta che non faccia mai piangere una donna se è un maschio,che aiuti sempre il prossimo,che non si faccia maltrattare e che rispetti le opinioni altrui anche se non concordaLo stesso varrebbe per una donna al mio fianco,finché mi ama ed io amo lei,siamo a cavallo

 

[Massi_TH]

Appunto,io non obbligherei mio figlio ad essere religioso,anche se gli inculcherei a forza i miei valori,ma perché trovo sbagliati altri atteggiamenti...non mi importa se mio figlio sia ateo o buddhista o qualcosista...mi basta che non faccia mai piangere una donna se è un maschio,che aiuti sempre il prossimo,che non si faccia maltrattare e che rispetti le opinioni altrui anche se non concorda

Lo stesso varrebbe per una donna al mio fianco,finché mi ama ed io amo lei,siamo a cavallo

Se tuo figlio diventasse un fanatico Islamico pronto a farsi esplodere? Anzi, e se diventasse un fanatico religioso in generale?

Io ai miei figli penso di fare come hanno fatto i miei genitori con me: mi hanno avviato al Cristianesimo, ma non mi hanno obbligato da quel momento in poi.

 

[tyons]

Appunto,io non obbligherei mio figlio ad essere religioso,anche se gli inculcherei a forza i miei valori [..]

attento a non provare ad inculcarli quando sono adolescenti, altrimenti fanno il contrario perchè sì, lol

 

[L'ultimo tragico speeno]

Se tuo figlio diventasse un fanatico Islamico pronto a farsi esplodere? Anzi, e se diventasse un fanatico religioso in generale?

Io ai miei figli penso di fare come hanno fatto i miei genitori con me: mi hanno avviato al Cristianesimo, ma non mi hanno obbligato da quel momento in poi.

Non credo che mio figlio mi farà mai esplodere...comunque qui si passa a un discorso piuttosto delicato...effettivamente se notassi un troppo "affidarsi a Gesù" di mio figlio unterverrei,ma solo per fargli capire che essere religiosi non è sbagliato,ma prima di tutto bisogna sapere di poter contare prima su se stessi,poi su di me perché non abbandonerei mai mio figlio,e poi su chiunque meriti la sua fiducia (entità divine di dubbia esistenza comprese,purché,come detto da ash squarepants,non si metta a credere alle fiabe )

 

[tyons]

ma quello che intendevo io è che le religioni sono esattamente come le fiabe

*runs ma mica troppo*

 

[L'ultimo tragico speeno]

ma quello che intendevo io è che le religioni sono esattamente come le fiabe

*runs ma mica troppo*

Su questo onestamente non sono d'accordo, trovo possibile che noi atei possiamo essere in torto,del resto errare è umano

 

[tyons]

nah, non ci possiamo fidare di nient'altro che della matematica (e quindi della logica), unica cosa oggettiva e certa (*).

sulà, se uno ti dice "la scienza non trova dio perchè lui va al di là della realtà" (appiglio più furbo e inattaccabile dei credenti) tu gli dici "ma allora come facciamo a sapere che esiste?". se ti dice "perchè lui ha voluto far sapere di sè" tu gli dici "troppo facile e bello per essere realistico, amico." e poi gli tiri fuori gli esempi della gente che soffre, etc.

per le religioni che credono in qualcosa di soprannaturale e non precisamente in un dio, basta dire che son buoni tutti a pensare a dei "se" e a far finta che siano veri ("e se pregando tutti i giorni le cose mi andassero meglio?"), poi però se uno perde tempo prezioso della sua vita basandola su cose pensate da chissàchi millemila anni fa e che non hanno nessunissima prova concreta di esistere, che non si lamenti in punto di morte...

l'unica cosa buona delle religioni sono i buoni insegnamenti di vita, ma non c'è assolutamente bisogno di una religione per seguirli, e sicuramente non c'è una religione perfetta sotto quel punto di vista. essere buoni "perchè lo vuole dio\perchè lo dice il Libbro" è abbastanza stupido (non mi viene un termine meno offensivo ma altrettanto adatto).

(*) non ditemi "allora dovremmo essere dei robot" perchè sarebbe una conclusione molto molto affrettata e non ragionata minimamente. il discorso è troppo ampio.

 

[AMD]

la matematica non è affatto oggettiva e certa

 

[tyons]

edit: mi sto documentando, poi rispondo...

edit #2: probabilmente finirò stasera.

 

[Re dei Giochi]

la matematica non è affatto oggettiva e certa

In che senso? Spiega

 

[AMD]

In che senso? Spiega

questo è interessante, più di quello che potrei dire io

http://web.math.unifi.it/users/mathesis/conferenze/files-presentazioni/0809/Ferrari.pdf

tl;dr

la matematica è certa solo se ci basiamo su certi postulati da noi posti, che potrebbero essere però sovvertiti

per esempio il punto, uno dei concetti elementari, accettiamo, secondo quanto detto da euclide che non abbia dimensione... e da qui tutta la geometria si sviluppa in una maniera sistematicamente coerente

ma se si scoprisse che ha dimensione? la geometria euclidea diverrebbe inutile merda crollando su sè stessa come un castello di carte

 

[tyons]

In che senso? Spiega

c'è tutto il discorso della crisi della matematica "classica".

la matematica che intendo io è solo quella che porta a risultati pratici utili. i satelliti e i razzi per andare nello spazio funzionano perchè tramite la matematica si possono calcolare le grandezze fisiche e fare previsioni per calcolare i giusti gradi di incertezza che permettono di andare sul sicuro quando si usano i risultati nella pratica. con "oggettiva" intendo che, per esempio, se un calcolo è stato usato nella pratica ed ha funzionato, non si può dimostrare che era sbagliato; al massimo si può dire che ce n'erano di più adatti, o che non era esatto, ma l'esattezza assoluta importa poco, nella realtà. non possiamo fare altro che approssimare.

poi, ho detto "certa", ma forse è un'inesattezza. "certo" significa "non ci sono dubbi sulla sua esistenza/verità", ma forse intendevo "così collaudata che è innegabile che funzioni bene".

se ci attenessimo ad utilizzare, nell'analisi della realtà, solo ciò che è misurabile ed osservabile, non potremmo mai inventarci che esiste un dio. uno potrà dirmi "non puoi neanche dimostrare al 100% che non esiste", ma io posso rispondergli "perchè ipotizzare che esiste se non c'è la minima prova tangibile? non è meglio attenerci a ciò che possiamo osservare?". se l'uomo avesse potuto adottare il metodo scientifico dall'inizio della sua esistenza, non esisterebbero nè le religioni nè le superstizioni.

il mondo sarebbe più noioso? forse. ma l'umanità sarebbe sincera con sè stessa. in ogni caso sono abbastanza sicuro che l'arte sarebbe nata comunque, più che altro come svago. niente vieta di fantasticare, si sbaglia solo quando si crede alle invenzioni della fantasia come realmente esistenti in totale assenza di prove.

p.s. wow ho cominciato a scrivere un pò prima di quando ha postato AMD >_> ci ho messo un pò

 

[AMD]

il tuo discorso comunque è fallace

il fatto che il risultato empirico sia soddisfacente non significa nulla
magari per un determinato problema ottieni la soluzione voluta, ma applicando la stessa procedura ad un altro caso potresti ottenere risultati totalmente erronei

pensa ad es. alla proprietà commutativa: cambiando l'ordine dei fattori il risultato non cambia
possiamo applicarla alla divisione? ad esempio con 2/2 il risultato non cambia... con 3/2 però cambia

stessa cosa la matematica in generale: può essere che i postulati che utiliziamo abbiano dato risultati "soddisfacenti" fin'ora, non è detto che li daranno in futuro

o magari 2+2=4 non è così scontato ed inconfutabile e siamo noi che ci basiamo su presupposti totalmente erronei

 

[Re dei Giochi]

Cut

Comunque, per non uscire OT, si parla più che altro di metodo scientifico e di rasoio di Ockham, più che di certezza matematica

 

[tyons]

non tantissimo del rasoio, ma più o meno...

stessa cosa la matematica in generale: può essere che i postulati che utiliziamo abbiano dato risultati "soddisfacenti" fin'ora, non è detto che li daranno in futuro

se in futuro non li daranno, se ne cercheranno di nuovi più adatti (tra l'altro è già stato fatto, forse più volte). comunque finora ciò che costruiamo funziona.

p.s. una comic che ho letto oggi (sto leggendo tutte quelle del sito da cui proviene... più di mille) che mi rispecchia alla perfezione

il sito è http://xkcd.com/, visitatelo!