Contestualizzando in Italia, spiegami come cazzo un figlio Down possa minimamente essere felice.Quando sarà il momento voglio fare figli perché non voglio negare la vita a delle creature così meravigliose. Pensa se i nostri genitori avessero avuto troppa paura di metterci al mondo :/
Ci sono persone malate che nonostante le difficoltà sono felici, non vedo perché eventuali figli sani o non non possano esserlo, con le dovute attenzioni :/
C'è chi pensa di negare sofferenza al figlio Down, abortendo, ma che ne sai di non negargli una vita meravigliosa?
Io rifletto sempre guardando entrambe le opzioni. Tu preferiresti non soffrire con la morte o soffrire ma vivere?
A parte tutto, chi è felice qui in Italia di questi tempi? lolContestualizzando in Italia, spiegami come cazzo un figlio Down possa minimamente essere felice.
Ti capisco perfettamente, è lo stesso motivo per cui non ho mai fatto volontariato, sarà egoista, ma non ce la farei a sopportare una situazione simile, non tanto per quello che provo io, ma perché ho paura di far soffrire l'altro ancora di più...
Ti capisco perfettamente, è lo stesso motivo per cui non ho mai fatto volontariato, sarà egoista, ma non ce la farei a sopportare una situazione simile, non tanto per quello che provo io, ma perché ho paura di far soffrire l'altro ancora di più...
Hai mai provato a farlo? Prima di prendermi per il culo prova, poi vediamo se vuoi ancora scherzare. Perché laxus2601 ha parlato di persone con problemi mentali, ma penso che sia ancora peggio con chi è lucidissimo, ma il fisico in malora. Chi non ci è passato può ritenermi crudele quando dico che sono felice che mio zio sia morto, ma di fatto è vero, era una tortura sapere che era a letto, immobile, senza nemmeno la possibilità di parlare, mentre stavano diminuendo il nutrimento a sua insaputa perché la sua forza di volontà era incrollabile e l'alternativa era la morte per soffocamento perché i polmoni si stavano atrofizzando. E quelle rare volte in cui mia zia riusciva a farlo "parlare" (indicava con una matita una tabella con le lettere), diceva che quando sarebbe tornato a casa avrebbe scritto altri tre libri. Era una tortura stare lì a fargli compagnia, ma sapevo che gli faceva piacere, e rimanevo. Non ho la forza di volontà di fare la stessa cosa con degli sconosciuti, sono troppo empatico, e non tollero in alcun modo di venire sfottuto per questa motivazione.
Io in classe ho una compagna che non può camminare; a ricreazione parla con qualcuno, ma sono sempre pochi -e stessi-. A me dispiace vederla così, ci vorrei parlare, ma ho troppa paura per farlo perché non so se utilizzerò o meno le parole giuste (rischiando di ferirla)...Mica ti stavo prendendo per il culo, ma con un messaggio come quello che hai lasciato prima rischi di passare per cinico.
Non metto in dubbio che assistere un malato sia sfiancante e doloroso, e nemmeno mi interessava indagare sulla tua situazione familiare, invece mi riesce difficile capire come aiutare una persona in difficoltà possa farla soffrire ancora di più, e portarti a capire che in fondo sia meglio lasciarla a se stessa. Tutto qui.
Credo dany volesse intendere quello ;)Non sono completamente d'accordo, ma è già più comprensibile di "non faccio volontariato perché gli altri potrebbero stare peggio".
Tu dici: "I Down non saranno mai felici perché malati." Tanto tutti hanno i loro cazzi. Nessuno sarà mai felice. IMHO un ritardato può essere più felice del sano, perché non si accorge di quello cge accade attorno a lui, felice nella sua ignoranza. Tu sei sano? Tanto avrai sempre qualche problema... Malattie, fisiche o mentali, problemi familiari...Contestualizzando in Italia, spiegami come cazzo un figlio Down possa minimamente essere felice.
E comunque sarebbe una felicità malata, potrebbe anche essere gioioso ma non capirebbe mai la vita.
Vedi, io piuttosto che nascere con il cervello danneggiato o una grave malformazione, preferirei non vivere.
Secondo dovresti pala,rci, e magari rischiare di fare qualche figuraccia.Io in classe ho una compagna che non può camminare; a ricreazione parla con qualcuno, ma sono sempre pochi -e stessi-. A me dispiace vederla così, ci vorrei parlare, ma ho troppa paura per farlo perché non so se utilizzerò o meno le parole giuste (rischiando di ferirla)...
E infatti RDG ha parlato di una felicità malata, ovvero una persona felice perchè non è in grado di capire cosa c'è che non va.Tu dici: "I Down non saranno mai felici perché malati."
Tanto tutti hanno i loro cazzi. Nessuno sarà mai felice. IMHO un ritardato può essere più felice del sano, perché non si accorge di quello cge accade attorno a lui, felice nella sua ignoranza. Tu sei sano? Tanto avrai sempre qualche problema... Malattie, fisiche o mentali, problemi familiari...
Oh, ognuno adotta il comportamento che ritiene opportuno e fin lì niente da dire, ma dire "non faccio volontariato perchè sono troppo empatico" è come dire "mi piacciono così tanto gli animali che se vedo un cane affamato non gli do da mangiare per paura di fargli male ai denti col cibo troppo duro"Non ho la forza di volontà di fare la stessa cosa con degli sconosciuti, sono troppo empatico, e non tollero in alcun modo di venire sfottuto per questa motivazione.
Lo so, ma non ci riesco: non mi perdonarei mai se dicessi qualcosa di sbagliato :( ...Secondo dovresti pala,rci, e magari rischiare di fare qualche figuraccia.
Egoista da parte tua volere un figlio? Questo equivale a volere un giocattolo...Perché al contrario non mi sembra tanto egoistico voler far nascere un essere vivente.Io abortirei, far nascere un essere vivente che non vivrà normalmente e forse neanche troppo a lungo mi sembra...non so, egoistico. Ma c'è anche da dire che, per una madre, abortire è un gesto difficilissimo.
Ciò vuol dire che abortiresti sempre e comunque :/Io abortirei, non mi piace rischiare, non sono un tipo che scommette, vado piu sul sicuro quindi se non sono sicuro al 100% che avra una vita felice, abortirei
Guarda, proprio no.Egoista da parte tua volere un figlio? Questo equivale a volere un giocattolo...
Perché al contrario non mi sembra tanto egoistico voler far nascere un essere vivente.
e vari altri commenti di questo genere. Certo, avere un figlio ha anche una componente altruista, ma è primariamente egoista. Ti faccio un altro esempio: quando ami una persona, non desideri la sua felicità? Lo fai perchè sei altruista o semplicemente perchè viene naturale a chiunque, dal più cinico al più empatico? Coi figli non è diverso.io preferirei essere come i bambini nella foto che come voi che non avete cervello io sono sposata e ho figli voi invece cosa avete???
La penso in 2 modi:
dice il contrario.Personalmente voglio i figli. Voglio la MIA famiglia.
Non lo ritengo altruista.se lo ritieni "non egoistico" nel senso di "naturale", e di conseguenza allo stesso modo anche "non altruistico" (esiste sto aggettivo?) allora mi trovi perfettamente d'accordo
ho fatto il post pensando che tu lo ritenessi un sentimento altruista, rileggendolo ora mi sembra possibilissimo di aver avuto l'impressione sbagliata
Mi dai del cinico paragonando un disabile ad un cane, seriously?Oh, ognuno adotta il comportamento che ritiene opportuno e fin lì niente da dire, ma dire "non faccio volontariato perchè sono troppo empatico" è come dire "mi piacciono così tanto gli animali che se vedo un cane affamato non gli do da mangiare per paura di fargli male ai denti col cibo troppo duro"
Tanto per Mandri hanno la stessa valenzaMi dai del cinico paragonando un disabile ad un cane, seriously?
è un esempio che espone il comportamento dell'ignavo: ami così tanto le persone da non volerle aiutare per non rischiare di fare loro del male?Mi dai del cinico paragonando un disabile ad un cane, seriously?
non insultare i cani per favoreTanto per Mandri hanno la stessa valenza![]()
![]()
non insultare i cani per favore
Come la mettiamo con i cani disabili?Meglio il cane del disabile? MOSTRO!!!!11!!!!1!!!!1!!!!
Forse sono effettivamente ignavo, ma mi chiedo con che diritto mi può giudicare qualcuno che ritiene i cani superiori ad un qualsiasi umano disabile, hai mai provato a fare volontariato? Sono tutti bravi a giudicare male gli altri, ho detto che adesso non voglio farlo perché non penso di avere la sensibilità adatta, non nego la possibilità di farlo in futuro, anche se al momento preferirei dare un contributo economico piuttosto che fisico.è un esempio che espone il comportamento dell'ignavo: ami così tanto le persone da non volerle aiutare per non rischiare di fare loro del male?
O forse ti va bene che loro soffrano, se non sei tu la causa?
non insultare i cani per favore
Prendetevi tutto, TUTTO, purché non mi facciate alzare il culo dalla sediaanche se al momento preferirei dare un contributo economico piuttosto che fisico.