gGiova
e-ehi.

Oltre al titolo più lungo che ho mai visto in un anime a memoria d'uomo, e come già citato una tra le colonne sonore più dimenticabili di sempre, è un anime che mi sta conquistando.
Oltre ad essermi innamorato più o meno di tutti i personaggi femminili (con pochissime riserve e alcune superiorità), la storia non può non prendere qualsiasi appassionato di manga e anime, perché parodizza alla grande tutto l'universo, con vari riferimenti ad anime più o meno famosi, tipi di manga, manga famosi, videogiochi blasonati (ho visto un Monster Hunter) e più di nicchia (i riferimenti a roba alla Katawa Shoujo sono tantissimi)... Inoltre compaiono abbastanza evidentemente PSP, PS ViTA e DS.La storia segue la vita quotidiana di un normalissimo liceale di nome Kyosuke Kosaka, la cui sorella, Kirino, è una modella piuttosto famosa, con un lato oscuro alquanto inquietante… la ragazza, infatti, è una vera e propria otaku appassionata di videogiochi per adulti. Per anni Kyosuke e Kirino si sono ignorati, ma un giorno il ragazzo, tornando a casa, trova per caso all’ingresso il DVD di un anime intitolato Hoshikuzu Witch Meruru (Stardust Witch Meruru). Incuriosito, Kyosuke apre la scatola, facendo una scoperta piuttosto sconcertante: all’interno, infatti, è celato un videogame per adulti intitolato Imoto to Koishiyo! (Love with Little Sister!). Ormai scoperta, Kirino confessa al fratello la sua ‘morbosa’ passione, complicando ancor di più un rapporto tutt’altro che idilliaco.
Una cosa che ho molto apprezzato è il modo in cui l'anime si rifà al genere videoludico delle visual novel, nella struttura stessa: ad un certo punto della prima stagione, avremo una puntata con un good ending. La puntata dopo vedrà il bad ending, e da li la trama continuerà fino ad arrivare alla seconda stagione.
La seconda stagione è iniziata questo Aprile ed è ancora in corso, finora con sette puntate. Cercando online, i sub ita vengono forniti abbastanza velocemente.
Consiglio a tutti, ma proprio a tutti gli appassionati di manga e anime, di guardarlo; è impossibile non ritrovarsi completamente o almeno in parte in qualcuno dei protagonisti.
p.s.
Posso sposare Ruri?
