A chi accetta, ovviamente per fede, la figura del Papa come autorità religiosa, è naturale che Francesco I appaia come molto più di un capo di Stato; ed immagino che Raiden si riferisse soprattutto ai fedeli che si erano allontanati dalla Chiesa a causa di un pontefice non particolarmente facile da accettare, quando ha parlato di riavvicinamento.
Ora io non so quanto ci sia di costruito nelle figure di Benedetto e Francesco, ma mi pare evidente che quest'ultimo sia una figura meno controversa e con un approccio alla sua carica, se non più diretto, almeno più comprensibile dalla maggior parte della gente.
Non credo che qualcuno si aspettasse veramente da questo Papa una rivoluzione della morale cattolica, ma già anche solo le sue apparizioni, più sobrie e frequenti, e probabilmente anche il suo aspetto e la sua retorica più "giovanili" rispetto a quelle del suo predecessore, sono state sufficienti a garantirgli una visibilità ed un apprezzamento maggiori rispetto a Ratzinger.
L'influenza del Vaticano sul resto dell'Italia, rimane ancora a livello di mentalità comune piuttosto evidente, almeno nel mio paesino, e da quanto mi è parso di vedere, anche un po' più in là. Magari fra qualche anno si arriverà ad una completa secolarizzazione, ma per ora la situazione è ancora questa.