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Vivere o morire, a te la scelta
Flavio presenta...
L'Engima Di Buonavalle
I
Piove. Piove a dirotto. Ma talmente forte che il fiumiciattolo che scorre sotto la casa s’ingrandisce sino a diventare un torrente.
Lei è lì, dietro la finestra ad aspettare che finisca di piovere.
Ha i capelli castani, color dell'acacia, che le ricadono sulle spalle ed arrivano sino alla pancia. Gli occhi anche castani, media statura, ha un viso... singolare. In effetti è molto bella, talmente bella che, appunto, sembra non avere rivali che la possano contrastare. La pelle è rosea, come se fosse stata immersa in una salsa di gamberetti e poi stesa ad asciugare, fino a ricevere quella tonalità di colore per la carnagione.
Risuona una voce nell’aria: <Ecco il bicchiere d’acqua che mi aveva ordinato, signorina Dolores>, è Uther a parlare. Egli vede che la ragazzina è triste, e le dice che se vuole avrebbe potuto cambiare lo stato atmosferico, facendo arrivare in men ché non si dica il sole, per mezzo ovviamente delle sofisticate invenzioni e innovazioni tecnologiche.
Rifiuta. Sa benissimo che facendo così sarebbe arrivata a rivoltare il Corso degli Eventi, mutilando l’utopia del Tempo. Ma ormai, è abbastanza normale che si utilizzassero cose di questo genere. Anzi, è accaduto parecchie volte che l’esercito del suo paese usasse armi indirette superpotenti: la modifica degli Eventi.
Le sembra abbastanza certo che fosse una cosa segretissima. In effetti, ne sono a conoscenza soltanto lei, Uther, l’esercito e l’Imperatore, ovvero suo padre.
Sì esatto, è la figlia dell’Imperatore di un enorme, appunto, Impero, il quale prende il nome di “Impero Fontese” e la città che lo domina è quella di Bari, la più moderna e popolata al mondo.
Essa sorge su una penisola, una regione che qualche millennio prima prendeva il nome di “Puglia”. La cosa strabiliante è che questa città è esistita veramente, e nei primi anni dell’anno 2000 d.C. contava circa solamente 20000 abitanti, inoltre l’intera penisola italica ne ignorava l’esistenza e non si sarebbe mai aspettata che una città sconosciuta come questa sarebbe diventata in un futuro lontano la capitale dell’impero più pericoloso del globo. Era un paesino piccolo, con un solo monumento e le strade strette. Ora, invece, è la più grande, ricca, moderna e avanzata dal punto di vista culturale e tecnologico, metropoli della Terra.
Ad un certo punto si sentono dei passi e la porta si apre. Il padre della ragazzina entra nella stanza, e lei gli chiede quale fosse il suo problema. Risponde: <Ho una conferenza stampa e devo subito partire dal nostro palazzo per la grande città di Nuov’Acqua>. Ella annuisce e dice lui che non ci sono problemi, può benissimo andare a fare quell’intervista.
Ora, già che ci siamo, vorrei parlare di Nuov’Acqua. Sorge su un’isola ad Oriente della parte Nord di un continente anticamente chiamato “America”, poi ribattezzata Colombia in onore di chi la scoprì, un certo veneziano avente il nome di “Cristoforo Colombo”. Allora, si dice che durante la serie degli imperi coloniali nell’Età Moderna, la Compagnia Commerciale Olandese si impadronì di quest’isola e venne chiamata Nuova Amsterdam.
Poco tempo dopo, l’Impero Coloniale d’Inghilterra sconfisse l’Olanda in una battaglia sorta per motivi commerciali e ricevette quest’isola, richiamata poi “New York” in onore del principe di York (quest’ultima era - ed esiste ancora oggi – una cittadina nel cuore della Gran Bretagna).
Così rimase, verso il 2000 poi divenne la più grande metropoli mondiale.
Ma poi, nell’anno 2096, quella che veniva chiamata “Guerra Fredda” - ovvero uno stato di tensione tra i due grandi stati che avevano i nomi di Stati Uniti d’America e Russia – venne meno e scoppiò quella che è definita la Terza Guerra Mondiale.
Ambo le regioni furono rase al suolo dalle potentissime armi atomiche e atmosferiche l’uno dell’altro. In particolare, erano molto forti quelle russe fino ad arrivare al punto che non furono distrutti solo gli Stati Uniti d’America, ma anche le regioni molto vicine: Canada e Messico.
Dalle ceneri di questa distruzione totale - aggravata poi dall’esplosione del vulcano sotterraneo di Yellowstone (il quale, pochi anni fa, è stato definitivamente eliminato dalle potenti armi chimiche di cui ora sia a disposizione) – sorse la nazione di Tirosar, figliola dei tedeschi (la Germania, infatti, venne presa sotto il controllo dell’Impero Fontese, che in quei tempi cominciava a nascere e aveva già conquistato le regioni di Spagna, Portogallo, Andorra, San Marino, Francia, Italia, Germania, Lussemburgo, Norvegia e Islanda, insomma buona parte dell’Europa Occidentale).
Ma poi, nel 2547, scoppiò la Quarta Guerra Mondiale – ultima per ora – chiamata in seguito “Guerra della Quinta Monoteista”. Fu soprannominata così perché sorse in campo religioso: fino ad allora esistevano solamente quattro religioni monoteiste, cioè che avevano un solo Dio; ma la dottrina di un certo Poerte Frametri di Buonavalle diceva che i quattro dei delle quattro religioni fossero in realtà un unico onnipotente. Ciò suscitò il malcontento di tutte e tre le religioni, in quanto esse pensavano che fosse una bestemmia nei propri confronti. Questo Poerte era italiano, ma emigrato da tanto tempo in Tirosar (divenuta allora - dopo 5 secoli - un centro di ricchezza imparagonabile).
La guerra che ne scaturì divenne un vero e proprio disastro.
Nota capitulografica
Allora, avete notato qualcosa di strano nei nomi inventati di Poerte e di Tirosar? Esatto, sono degli anagrammi, ma nel caso qualcuno di voi non abbia capito quale oscuro significato si cela dietro i loro nomi, non svelo il risultato che ne viene fuori.
Ora, mi vorrei concentrare prima sulla grammatica che ho usato e poi specificare qualcosina del capitolo.
Bene, come ho lasciato intendere prima, quei due nomi sono frutto della mia pura fantasia, come lo sono pure l'Impero Fontese e la distruzione del Nord America.
Non spoilero altro sulla trama.
Poi, parliamo della distruzione pura del mondo. Il mio racconto è incentrato su una distopia, ovvero letteralmente dove le cose sono come non dovrebbero essere (il contrario, quindi, di utopia, ovvero dove le cose sono come dovrebbero essere), quindi mi sembrava abbastanza ovvio di dover scrivere qualche catastrofe che abbia coinvolto, in un millennio di tempo, tutto il globo; di conseguenza ho introdotto la Terza Guerra Mondiale, la Guerra della Quinta Monoteista e lo Yellowstone's BUM (good name).
Allora, la prima è la rivelazione in fatti fisici della Guerra Fredda, che penso tutti noi oramai conosciamo. La Guerra della Quinta Monoteista l'ho sognata qualche giorno fa (yeah, faccio sogni molto belli), e ora vorrei specificare qualcosa che SICURAMENTE molti di voi non avranno capito: come mai le religioni monoteiste sono quattro e non tre come ogni comune mortale sa? Dovete sapere tutti che queste in realtà sono le seguenti: Cristianesimo;
Ebraismo;
Islam;
Zoroastrismo.
Leggetevi l'articolo su Wikipedia ché io ho già spiegato fin troppo.
Oh, una piccolissima nota che ho dimenticato di scrivere prima: quando la ragazza è stata descritto verso l'inizio, l'ho immaginata come una Vera del mondo pokémon ma con i capelli lisci e color acacia e gli occhi castani. Non so se mi sono spiegato.
Per quanto riguarda la breve nota capitulografica, la metterò e l'ho sempre messo in ogni mio testo (nel qual caso diviene "Nota testografica", in casi grandi "Nota bibliografica"), quindi, pazienza, fatevene una ragione.
Criticate in tanti! ^^ Accetto sia critiche positive (vabbè questo è ovvio) che critiche negative!
L'Engima Di Buonavalle
I
Piove. Piove a dirotto. Ma talmente forte che il fiumiciattolo che scorre sotto la casa s’ingrandisce sino a diventare un torrente.
Lei è lì, dietro la finestra ad aspettare che finisca di piovere.
Ha i capelli castani, color dell'acacia, che le ricadono sulle spalle ed arrivano sino alla pancia. Gli occhi anche castani, media statura, ha un viso... singolare. In effetti è molto bella, talmente bella che, appunto, sembra non avere rivali che la possano contrastare. La pelle è rosea, come se fosse stata immersa in una salsa di gamberetti e poi stesa ad asciugare, fino a ricevere quella tonalità di colore per la carnagione.
Risuona una voce nell’aria: <Ecco il bicchiere d’acqua che mi aveva ordinato, signorina Dolores>, è Uther a parlare. Egli vede che la ragazzina è triste, e le dice che se vuole avrebbe potuto cambiare lo stato atmosferico, facendo arrivare in men ché non si dica il sole, per mezzo ovviamente delle sofisticate invenzioni e innovazioni tecnologiche.
Rifiuta. Sa benissimo che facendo così sarebbe arrivata a rivoltare il Corso degli Eventi, mutilando l’utopia del Tempo. Ma ormai, è abbastanza normale che si utilizzassero cose di questo genere. Anzi, è accaduto parecchie volte che l’esercito del suo paese usasse armi indirette superpotenti: la modifica degli Eventi.
Le sembra abbastanza certo che fosse una cosa segretissima. In effetti, ne sono a conoscenza soltanto lei, Uther, l’esercito e l’Imperatore, ovvero suo padre.
Sì esatto, è la figlia dell’Imperatore di un enorme, appunto, Impero, il quale prende il nome di “Impero Fontese” e la città che lo domina è quella di Bari, la più moderna e popolata al mondo.
Essa sorge su una penisola, una regione che qualche millennio prima prendeva il nome di “Puglia”. La cosa strabiliante è che questa città è esistita veramente, e nei primi anni dell’anno 2000 d.C. contava circa solamente 20000 abitanti, inoltre l’intera penisola italica ne ignorava l’esistenza e non si sarebbe mai aspettata che una città sconosciuta come questa sarebbe diventata in un futuro lontano la capitale dell’impero più pericoloso del globo. Era un paesino piccolo, con un solo monumento e le strade strette. Ora, invece, è la più grande, ricca, moderna e avanzata dal punto di vista culturale e tecnologico, metropoli della Terra.
Ad un certo punto si sentono dei passi e la porta si apre. Il padre della ragazzina entra nella stanza, e lei gli chiede quale fosse il suo problema. Risponde: <Ho una conferenza stampa e devo subito partire dal nostro palazzo per la grande città di Nuov’Acqua>. Ella annuisce e dice lui che non ci sono problemi, può benissimo andare a fare quell’intervista.
Ora, già che ci siamo, vorrei parlare di Nuov’Acqua. Sorge su un’isola ad Oriente della parte Nord di un continente anticamente chiamato “America”, poi ribattezzata Colombia in onore di chi la scoprì, un certo veneziano avente il nome di “Cristoforo Colombo”. Allora, si dice che durante la serie degli imperi coloniali nell’Età Moderna, la Compagnia Commerciale Olandese si impadronì di quest’isola e venne chiamata Nuova Amsterdam.
Poco tempo dopo, l’Impero Coloniale d’Inghilterra sconfisse l’Olanda in una battaglia sorta per motivi commerciali e ricevette quest’isola, richiamata poi “New York” in onore del principe di York (quest’ultima era - ed esiste ancora oggi – una cittadina nel cuore della Gran Bretagna).
Così rimase, verso il 2000 poi divenne la più grande metropoli mondiale.
Ma poi, nell’anno 2096, quella che veniva chiamata “Guerra Fredda” - ovvero uno stato di tensione tra i due grandi stati che avevano i nomi di Stati Uniti d’America e Russia – venne meno e scoppiò quella che è definita la Terza Guerra Mondiale.
Ambo le regioni furono rase al suolo dalle potentissime armi atomiche e atmosferiche l’uno dell’altro. In particolare, erano molto forti quelle russe fino ad arrivare al punto che non furono distrutti solo gli Stati Uniti d’America, ma anche le regioni molto vicine: Canada e Messico.
Dalle ceneri di questa distruzione totale - aggravata poi dall’esplosione del vulcano sotterraneo di Yellowstone (il quale, pochi anni fa, è stato definitivamente eliminato dalle potenti armi chimiche di cui ora sia a disposizione) – sorse la nazione di Tirosar, figliola dei tedeschi (la Germania, infatti, venne presa sotto il controllo dell’Impero Fontese, che in quei tempi cominciava a nascere e aveva già conquistato le regioni di Spagna, Portogallo, Andorra, San Marino, Francia, Italia, Germania, Lussemburgo, Norvegia e Islanda, insomma buona parte dell’Europa Occidentale).
Ma poi, nel 2547, scoppiò la Quarta Guerra Mondiale – ultima per ora – chiamata in seguito “Guerra della Quinta Monoteista”. Fu soprannominata così perché sorse in campo religioso: fino ad allora esistevano solamente quattro religioni monoteiste, cioè che avevano un solo Dio; ma la dottrina di un certo Poerte Frametri di Buonavalle diceva che i quattro dei delle quattro religioni fossero in realtà un unico onnipotente. Ciò suscitò il malcontento di tutte e tre le religioni, in quanto esse pensavano che fosse una bestemmia nei propri confronti. Questo Poerte era italiano, ma emigrato da tanto tempo in Tirosar (divenuta allora - dopo 5 secoli - un centro di ricchezza imparagonabile).
La guerra che ne scaturì divenne un vero e proprio disastro.
Nota capitulografica
Premesso il fatto che il tempo presente sostituente il passato remoto è una cosa voluta da me medesimo per essere un po' più originale, scrivo questa breve nota capitulografica (capitulo=capitolo; grafica).
Ora, mi vorrei concentrare prima sulla grammatica che ho usato e poi specificare qualcosina del capitolo.
Bene, come ho lasciato intendere prima, quei due nomi sono frutto della mia pura fantasia, come lo sono pure l'Impero Fontese e la distruzione del Nord America.
Non spoilero altro sulla trama.
Poi, parliamo della distruzione pura del mondo. Il mio racconto è incentrato su una distopia, ovvero letteralmente dove le cose sono come non dovrebbero essere (il contrario, quindi, di utopia, ovvero dove le cose sono come dovrebbero essere), quindi mi sembrava abbastanza ovvio di dover scrivere qualche catastrofe che abbia coinvolto, in un millennio di tempo, tutto il globo; di conseguenza ho introdotto la Terza Guerra Mondiale, la Guerra della Quinta Monoteista e lo Yellowstone's BUM (good name).
Allora, la prima è la rivelazione in fatti fisici della Guerra Fredda, che penso tutti noi oramai conosciamo. La Guerra della Quinta Monoteista l'ho sognata qualche giorno fa (yeah, faccio sogni molto belli), e ora vorrei specificare qualcosa che SICURAMENTE molti di voi non avranno capito: come mai le religioni monoteiste sono quattro e non tre come ogni comune mortale sa? Dovete sapere tutti che queste in realtà sono le seguenti: Cristianesimo;
Ebraismo;
Islam;
Zoroastrismo.
Leggetevi l'articolo su Wikipedia ché io ho già spiegato fin troppo.
Oh, una piccolissima nota che ho dimenticato di scrivere prima: quando la ragazza è stata descritto verso l'inizio, l'ho immaginata come una Vera del mondo pokémon ma con i capelli lisci e color acacia e gli occhi castani. Non so se mi sono spiegato.
Per quanto riguarda la breve nota capitulografica, la metterò e l'ho sempre messo in ogni mio testo (nel qual caso diviene "Nota testografica", in casi grandi "Nota bibliografica"), quindi, pazienza, fatevene una ragione.
Criticate in tanti! ^^ Accetto sia critiche positive (vabbè questo è ovvio) che critiche negative!
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