Civilizzazione & Gerarchie

Tatsuna Kyo

"Everybody thinks they're right"
Sul fatto che l'uomo è l'essere più complesso non vedo che cosa ci sia da discutere, dato che il nostro organismo svolge molte più funzioni rispetto a quello di un animale.

Industrializzare il mondo significa progredire? Da quale punto di vista? A favore di chi? Purtroppo i limiti vengono superati la maggior parte delle volte, e più passa il tempo, più i limiti verranno superati, dato che ci sarà sempre bisogno di industrializzare, sempre di più.

Sul ragionamento degli uomini è un parere personale.

Non so a che cosa ti riferisci riguardo alla domanda "Non hanno voluto o non hanno potuto?". Non so che cosa ci sia da discutere... Avrebbero potuto in qualunque momento abbandonare le piccole riserve dove tuttora vivono, ma non l'hanno fatto. Chiamala mente chiusa o paura di cambiare, fatto sta che non hanno voluto.

Il tumore è una crescita incontrollata delle cellule, a causa di alterazioni del proprio Genoma, dev'essere per forza provocato da qualcosa. È ovvio che non è tutta colpa dell'uomo, poiché, per quanto possiamo essere complessi, siamo anche imperfetti.

Non vedo neanche cosa ci sia di opinabile riguardo alla questione della radioattività. Il guaio è fatto, e quando i veri problemi si presenteranno l'uomo (come è giusto che sia) cercherà di risolvere la situazione, ma alla fine peggiorerà le cose, oppure, se non vogliamo essere così pessimisti, comunque non riuscirà a ripulire il mondo in breve tempo, a causa dei danni che ha provocato lui stesso.

Ci sono problemi e problemi da affrontare. Non voglio cambiare il mondo, anche perché sarebbe impossibile, ma alcune cose sarebbero da cambiare al più presto per salvaguardare prima di tutto noi stessi, e poi il mondo, da cui traiamo beneficio quotidianamente e lo ripaghiamo distruggendolo
 

Jack

boh
peccato che l'uomo E' un animale, ed esistono varie gerarchie anche nel mondo animale.

esempio? in un branco di leoni c'è solo un maschio che comanda ed ha diritto di accoppiarsi.
ma stiamo seriamente paragonando la società umana con un branco di leoni??? certo, anche in quello c'è una gerarchia, con delle regole, ma l'uomo è l'unico che vive in una società formata da milioni di gruppi la maggior parte interdipendenti e in comunicazione tra di loro. i leoni vivono in un branco di tot. individui (quanti al massimo 30???) e ogni branco è separato dagli altri, a livello di vita sociale. comunque ciò non centra niente ne con Milgram, ne con Asch e nè con Zimbardo e i loro esperimenti.
 

Cerb

Parroco
mi son permesso di scindere le 2 discussioni, vedendo che anche questo argomento suscita un certo interesse.

Sul fatto che l'uomo è l'essere più complesso non vedo che cosa ci sia da discutere, dato che il nostro organismo svolge molte più funzioni rispetto a quello di un animale.
ti posso chiedere di portare degli esempi a tal proposito?

Industrializzare il mondo significa progredire? Da quale punto di vista?
direi da tanti.

riprendo l'ambulanza, generalizzando al massimo:

fabbrica di auto (+ fabbrica di oli motore)

+ il processo per creare la benzina

+ la costruzione di passi carrabili

genera inquinamento e deturpa, a volte più a volte meno, i paesaggi. però vengono salvate delle vite.

adesso, questo era un esempio, ma se siamo ad un tale livello di industrializzazione è perché alla fin fine ne abbiamo bisogno per via della strada che abbiamo preso.

Purtroppo i limiti vengono superati la maggior parte delle volte, e più passa il tempo, più i limiti verranno superati
ti posso chiedere ancora di portare degli esempi a tuo sostegno?

dato che ci sarà sempre bisogno di industrializzare, sempre di più.
permettimi, in questo tempo di crisi ben venga. non conosco la situazione in italia (ma leggendo dei troppi suicidi non credo ve la passiate molto meglio), ma qui in svizzera semplicemente non si vive più.

Non so a che cosa ti riferisci riguardo alla domanda "Non hanno voluto o non hanno potuto?". Non so che cosa ci sia da discutere... Avrebbero potuto in qualunque momento abbandonare le piccole riserve dove tuttora vivono, ma non l'hanno fatto. Chiamala mente chiusa o paura di cambiare, fatto sta che non hanno voluto.
precisiamo: intendi ad esempio gli indiani che dopo lo sterminio sono stati 'messi' nelle riserve?

non vorrei che ci ritrovassimo a parlare di due discorsi diversi pensando che siano invece lo stesso...

Il tumore è una crescita incontrollata delle cellule, a causa di alterazioni del proprio Genoma, dev'essere per forza provocato da qualcosa. È ovvio che non è tutta colpa dell'uomo, poiché, per quanto possiamo essere complessi, siamo anche imperfetti.
d'accordo, prima sembrava quasi che attribuissi la quasi totalità della colpa all'uomo...

se non progrediamo però, non possiamo sognarci di trovare una cura. ti pare?

Non vedo neanche cosa ci sia di opinabile riguardo alla questione della radioattività. Il guaio è fatto, e quando i veri problemi si presenteranno l'uomo (come è giusto che sia) cercherà di risolvere la situazione, ma alla fine peggiorerà le cose, oppure, se non vogliamo essere così pessimisti, comunque non riuscirà a ripulire il mondo in breve tempo, a causa dei danni che ha provocato lui stesso.
le disgrazie accadono.

tanto per dire, a fukushima ci sono persone che hanno dato la vita per cercare di arginare il disastro, e molte di queste camminano ancora.

tu diresti che è inutile tentare di porre rimedio, visto che tanto non faremmo altro che peggiorare le cose?

ma stiamo seriamente paragonando la società umana con un branco di leoni???
ma ti pare?

certo, anche in quello c'è una gerarchia, con delle regole, ma l'uomo è l'unico che vive in una società formata da milioni di gruppi la maggior parte interdipendenti e in comunicazione tra di loro. i leoni vivono in un branco di tot. individui (quanti al massimo 30???) e ogni branco è separato dagli altri, a livello di vita sociale.
e perché a causa di ciò dovremmo essere superiori agli animali? l'unica attenuante che mi viene in mente è il 'cogito ergo sum'.

alla fin fine le cose primarie che ci spingono a comportarci in un certo modo sono le stesse, istinto di sopravvivenza e paura in primis.
 

Jack

boh
OK, un bel topic....allora, l'uomo è si un'animale (dotato di istinti e caratteristiche "animalesche") ma l'unico che ha la ragione. hai citato cartesio e sinceramente non potevi fare di meglio...penso dunque esisto....l'uomo è l'unico animale che sa di esistere, l'unico conscio del fatto che dovrà morire....ovvio che anche gli animali esistono, ma solo in modo concreto, non a livello intellettuale, perchè incapaci di ragionare...l'uomo è l'unico che sa dominare gli istinti. tipo io ora ho l'istinto di pisciare ma me la tengo perchè trovo molto interessante questa discussione...un'animale avrebbe già pisciato sul letto....
 

Cerb

Parroco
l'uomo è l'unico animale che sa di esistere, l'unico conscio del fatto che dovrà morire....ovvio che anche gli animali esistono, ma solo in modo concreto, non a livello intellettuale, perchè incapaci di ragionare...
volevo appoggiarmi sul cimitero degli elefanti, ed informandomi (perché non sapevo se fosse un mito o avesse un fondo di verità) ho trovato un articolo molto interessante. in pratica un 'rituale di morte' a cui ha assistito il biologo Anthony Hall-Martin:

dopo la morte di una matriarca, l'intera famiglia di elefanti, compreso il suo piccolo hanno prima gentilmente cercato di sollevarla con le zanne. dopodiché hanno cominciato ad emettere suoni simili ad urla ed infine si sono zittiti. alla fine hanno coperto il corpo della defunta con foglie, rami e terra, e sono rimasti a vegliare sul corpo per 2 giorni.

(orcoggiuda, di questo passo mi sa che mi toccherà scindere un'altra volta il topic)
 

Jack

boh
volevo appoggiarmi sul cimitero degli elefanti, ed informandomi (perché non sapevo se fosse un mito o avesse un fondo di verità) ho trovato un articolo molto interessante. in pratica un 'rituale di morte' a cui ha assistito il biologo Anthony Hall-Martin:

dopo la morte di una matriarca, l'intera famiglia di elefanti, compreso il suo piccolo hanno prima gentilmente cercato di sollevarla con le zanne. dopodiché hanno cominciato ad emettere suoni simili ad urla ed infine si sono zittiti. alla fine hanno coperto il corpo della defunta con foglie, rami e terra, e sono rimasti a vegliare sul corpo per 2 giorni.

(orcoggiuda, di questo passo mi sa che mi toccherà scindere un'altra volta il topic)
senza offesa, ma cosa centra???? non riesco proprio a trovare il nesso logico....O.O
 

Cerb

Parroco
implica fino ad un certo punto l'essere coscienti di vita e morte, e abbastanza evidentemente l'essere capaci di 'ragionare' (termine da prendere con le pinze, eh)
 

Carmageddon

AGE IS JUST A NUMBER
Admin
non conosco la situazione in italia (ma leggendo dei troppi suicidi non credo ve la passiate molto meglio)' date=' ma qui in svizzera semplicemente non si vive più.[/quote']Questo mi incuriosisce: perché dici che non si vive più?
 

liuton2005

sono qui solo di passaggio
Industrializzare il mondo significa progredire?
Vivere significa progredire? Durante tutta la nostra vita facciamo degli errori e possiamo persino considerare la vita un grande errore però dal quale impariamo, altrimenti possiamo considerarla inutile. E non mi venire a parlare del "godersi la vita" perché la vita è sofferenza in tutti i suoi aspetti.

Quindi se dal modo in cui và il mondo oggi non impariamo nulla e andiamo avanti facendoci del male allora è tutto inutile.

l'uomo è l'unico animale che sa di esistere, l'unico conscio del fatto che dovrà morire
No. Tu sei l'unico che sa di esistere. Vedi gli esseri intorno a te muoversi e fare tante cose ma tu sei l'unico che sa di esistere veramente.
 

Cerb

Parroco
Scriviamo su un forum
biologicamente, s'intende.
Questo mi incuriosisce: perché dici che non si vive più?
perché i giovani hanno pochissime possibilità di trovare un posto di lavoro. la cosa più furba è iscriversi in disoccupazione subito dopo aver terminato gli studi per avere comunque un'entrata ed un supporto alla ricerca lavorativa.altrimenti, prendiamo un esempio 'critico' (ma reale), c'è gente che finiti gli studi decide di migliorare una lingua (tedesco. senza ti prendono a malapena alla coop) e poi decide di cercare lavoro. peccato però che se passano 2 anni, da quando il tempo scolastico/ lavorativo totale diventa minore di un anno ed un giorno in questo lasso di tempo, anche ad iscriversi in disoccupazione non si ha diritto ad un centesimo da essa. ed i giovani raramente si informano su queste cose.

la situazione poi, secondo me, peggiorerà solamente nei prossimi anni: quando finiranno alptransit ( http://en.wikipedia....wiki/AlpTransit ) quante saranno le persone che torneranno alla ricerca di un lavoro? i datori di lavoro preferiranno i giovani o la gente con esperienza? in molti casi nessuno dei due. perché si preferisce dare sui 2'000€ ad un frontaliere per risparmiare.

questa è, ovviamente, solo una parte
 

Connacht

:.::
Anche se è vero che molte persone dovrebbero attivarsi e darsi una svegliata, invece di lasciar scorrere inutilmente il tempo, non credo che attualmente non si viva più a causa di crisi e disoccupazione poiché un tempo ce la si passava molto peggio (senza pensare all'epoca in cui più della disoccupazione ci si preoccupava di eserciti invasori, carestie e pestilenze... i "poveri" di adesso sono i "ricchi" di 60 anni fa), ancora oggi in certe zone del mondo la cassintegrazione sarebbe una manna dal cielo per molta gente, quindi cacciamo fuori un po' di palle e vediamo di trovare un posto al mondo che siamo fortunati a vivere da queste parti.

E non mi venire a parlare del "godersi la vita" perché la vita è sofferenza in tutti i suoi aspetti.
Molte di queste sofferenze invero ce le creiamo da sole. Alcune addirittura nemmeno esistono in realtà, ma solo nella nostra testa (e per questo ci limitano, impedendoci di realizzare appieno il nostro potenziale per poi diventare un po' pessimisti).

l'uomo è l'unico animale che sa di esistere, l'unico conscio del fatto che dovrà morire....ovvio che anche gli animali esistono, ma solo in modo concreto, non a livello intellettuale, perchè incapaci di ragionare...
Ne sei sicuro?

In molti esperimenti di natura etologica si è dimostrato che diverse specie (soprattutto primati) possiedono tutte caratteristiche un tempo considerate esclusivamente "umane" come sentimenti, morale, empatia, desideri, consapevolezza di sè, percezione della morte, capacità di risolvere problemi e di comprendere il meccanismo di azione/reazione.
 
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