Cap. 1
Un sogno, una realtà
Devil stava lottando contro Rocco, Campione nel suo bel Game Boy con la sua bella cartuccia di Rubino. Battuto Rocco e salvato i dati di gioco Devil andò a pranzare con la sua famiglia.
Devil era una ragazzino di 11 anni, appassionato di pokémon. Aveva tutte le cartucce, tutti i DVD, tutte le magliette, tutti i cappellini e tutti i pupazzi dei pokémon. Ogni notte Devil pensava ai pokémon e sognava di combattere lotte agguerrite con la sua squadra di pokémon. Un giorno , mentre Devil andava a scuola vide due ragazzini combattere con i loro Game Boy. Devil chiese di giocare con il vincitore di quella agguerrita lotta. Devil, senza alcun problema, batté il ragazzino che preso dalla rabbia ruppe il Game Boy del ragazzo. Prendendo i resti di quello che fino a cinque minuti prima era il suo Game Boy, Devil strinse il sue pugno e con tutta la sua forza tirò un gancio dritto al bambino che tenendosi tra le mani il naso sanguinante scappò come un fifone lasciando il ragazzino solo a piangere sul suo Ex Game Boy. Appena la prima lacrima cascò sulla cartuccia tutta rotta di Rubino ne uscì un cerchio dai colori dell’arcobaleno che si poggiò sul muro più vicino.
Devil incuriosito da quella massa di colori andò a toccarla vedendo che ci si poteva entrare
Devil fece un balzo, entrò nel cerchio che si chiuse subito lasciando nella strada solo i resti del Game Boy.
Che ve ne pare?eh?
Un sogno, una realtà
Devil stava lottando contro Rocco, Campione nel suo bel Game Boy con la sua bella cartuccia di Rubino. Battuto Rocco e salvato i dati di gioco Devil andò a pranzare con la sua famiglia.
Devil era una ragazzino di 11 anni, appassionato di pokémon. Aveva tutte le cartucce, tutti i DVD, tutte le magliette, tutti i cappellini e tutti i pupazzi dei pokémon. Ogni notte Devil pensava ai pokémon e sognava di combattere lotte agguerrite con la sua squadra di pokémon. Un giorno , mentre Devil andava a scuola vide due ragazzini combattere con i loro Game Boy. Devil chiese di giocare con il vincitore di quella agguerrita lotta. Devil, senza alcun problema, batté il ragazzino che preso dalla rabbia ruppe il Game Boy del ragazzo. Prendendo i resti di quello che fino a cinque minuti prima era il suo Game Boy, Devil strinse il sue pugno e con tutta la sua forza tirò un gancio dritto al bambino che tenendosi tra le mani il naso sanguinante scappò come un fifone lasciando il ragazzino solo a piangere sul suo Ex Game Boy. Appena la prima lacrima cascò sulla cartuccia tutta rotta di Rubino ne uscì un cerchio dai colori dell’arcobaleno che si poggiò sul muro più vicino.
Devil incuriosito da quella massa di colori andò a toccarla vedendo che ci si poteva entrare
Devil fece un balzo, entrò nel cerchio che si chiuse subito lasciando nella strada solo i resti del Game Boy.
Che ve ne pare?eh?
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