I due articoli che riporti mi sembrano risalire alla prima divulgazione dell'esperimento (riferita in modo entusiasta, incontrollato e poco giornalistico) e non alla sua verifica da parte della comunità scientifica che è ancora lungi dall'arrivare. Uno dei principi fondamentali della scienza è, ad esempio, la possibilità di riprodurre uno stesso risultato sperimentale in più luoghi diversi, cosa che a quanto pare non arriverà prima di 4 o 6 mesi (
fonte a caso).
La notizia non ha fatto scalpore (e non lo dovrebbe fare) perché per adesso non significa ancora nulla : gli scienziati del CERN e del Gran Sasso hanno atteso 6 mesi prima di dire qualsiasi cosa in pubblico proprio per evitare le speculazioni fantasiose... Le uniche cose che si sanno per ora è che si è registrata un'anomalia di velocità su di una particella che in passato si era comportata in modo diverso (vedi
SN 1987a dove i neutrini erano arrivati sulla Terra contemporaneamente ai fotoni), e che gli scienziati non sono ancora d'accordo sul modo di interpretare tale dato, anche se l'effetto più ragionevole mi sembra quello di una semplice ridefinizione dei domini di applicazione rispettivi della Relatività e della fisica quantistica con la scoperta eventuale di un campo intermedio che funziona in modo leggermente diverso. Cito e traduco da un
articolo dell'Indiana University :
" Nel Modello Standard Esteso (SME) di Kostelecky, proposto alla metà degli anni '90, la relatività non è ovunque esatta e vi possono essere delle variazioni minuscole ma misurabili in cui lo spazio-tempo non si comporta allo stesso modo in ogni direzione e mostra invece delle direzioni preferenziali causate da un campo di background nel vuoto. [...]
Il SME predice delle velocità modificate per le particelle e può dunque naturalmente descrivere dei neutrini più veloci della luce. Tuttavia, Kostelecky ha detto che lui e gli altri scienziati avrebbero mantenuto il loro scetticismo nei confronti dei risultati annunciati la settimana scorsa finché non potranno essere ripetuti. "