TheGladiator ha scritto:
Tralasciando i nuovi poteri attribuiti al Primo Ministro e quelli tolti al Presidente della Repubblica, punti che varrebbero da soli la pena di votare NO e di andare a prendere chi ha fatto questa stupida riforma, ideata con l'unico scopo di accontentare la Lega Nord
Non si capisce quali punti dovrebbe avere in vantaggio il partito da questa riforma, a parte il pregio di aver suggerito per primi che il sistema istituzionale in Italia è inadatto alla situazione sociale del paese.
1. C'è troppa disparità tra nord e sud, dal punto di vista delle infrastrutture, dei fondi e soprattutto della mentalità2. Tale disparità porta anche ad una maggiore evasione fiscale, e se le tasse sono il polmone che alimenta la regione, siamo a posto
3. C'è sempre di mezzo una cosetta che si chiama MAFIA
Sono curioso di sapere come pensi si possa risolvere il problema della mafia. La mafia esiste perché i cittadini votano il Parlamento e si preoccupano giustamente poco dei consigli regionali, che hanno poteri quasi nulli in confronto allo stato e addirittura ai comuni; siccome ci sono una marea di passaggi burocratici dispersivi tra lo Stato e il cittadino, le organizzazioni mafiose si occupano di prendere il controllo in sordina di questa fascia di mezzo e i cittadini possono ben poco contro queste organizzazioni. Anche le operazioni della polizia in sé servono ben poco a combattere il problema, poiché se è qualcosa radicato nella mentalità delle persone non si combatte solo con la forza. In questo modo la mafia continuerà a creare i loro capi e ad agire di nascosto, e non si attenuerà mai il suo potere nel sud.
Un cambio di mentalità al sud nel senso di una trasformazione da mentalità del sud a mentalità del nord è una cosa impossibile: ognuno è sempre condizionato dal proprio luogo dove si è nati e dove si vive. Più che cambiare la mentalità bisognerebbe partire da quella mentalità e fornire una chiave adatta perché questa sia condotta verso un buon uso e un riconoscimento dei propri valori intrinseci, mediando tra forma sociale e forma sostanziale. Al sud sembra si sia abituati a vivere sulle spalle di qualcun'altro: si dice sempre "quelli del sud sono poveri, al sud non c'è occupazione, al sud non ci sono i soldi", come se fosse una disgrazia a cui
gli altri devono rimediare. Ma il nord mica è più ricco perché è stato fortunato: semplicemente ha trovato un modo di svilupparsi adatto che gli ha permesso di avere una buona economia, anche grazie ad una buona mentalità cosmopolita derivata dal contatto con molte realtà differenti che danno la possibilità di fare delle buone scelte.
(Tra l'altro non capisco: perché io, abitante del nord, devo risolvere i problemi di te, abitante del sud, se non vuoi che vengano risolti da un "abitante del nord"*? Se da entrambe le parti non si fa uno sforzo per superare le differenze effettive tra mentalità del nord e del sud questa situazione non cambia.)
L'idea del federalismo è un'idea di maggiore libertà e responsabilità a realtà politiche più piccole e più vicine alla vita dei loro cittadini. Attuata nel migliore dei modi per tutte le regioni dovrebbe valere questa procedura: a te, Regione, viene data la possibilità di gestire la propria economia. Se hai problemi, fai dei progetti per risanarli e io, Stato, ti aiuterò finanziariamente. Non fai dei progetti e la situazione va male? Sono affari tuoi, Regione: ti ho dato tutti i massimi poteri per regolarti e non l'hai mai fatto; dunque io, Stato, devo presupporre che non ci siano problemi da risolvere.
La riforma federalista è solo un aumento della libertà e di conseguenza della responsabilità: se non si sanno gestire entrambe le cose è evidente che la colpa non sia di "qualcun'altro".
* è da intendersi che non mi riferivo a nessuna persona in particolare, bensì era un'impersonificazione della mentalità.
Geograficamente parlando, immagino, più che politicamente.
La geografia non c'entra davvero niente. Con o senza il federalismo la situazione del nord non cambierebbe affatto, poiché se è stato capace di svilupparsi fino adesso farà lo stesso anche con delle istituzioni differenti.