Stai spostando il piano dei nomi imbecilli a quello dei nomi non preferiti: sono due cose diverse.
Comunque: mi sono venuti in mente altri 3 pessimi errori che molta gente fa nella scelta del nome.
1) LE PARURE.
Scegliere un nome che foneticamente somiglia al cognome fa scaturire un effetto filastrocca che a mio parere suona niente affatto eufonico, ma solo grottesco. Ciro Ciri. Marco Marconi. Andrea Andreini. No, proprio no...
2) LO STRIDIO.
In tantissimi non pensano a ciò: un nome va considerato soprattutto in relazione a quale cognome sarà abbinato. E vedere cose come un nome esotico, leggiadro, in voga tra attori famosi, abbinato ad un cognome campagnolo veneto, mi ha sempre fatto vomitare. Christopher Zambon. Ma cos'è sto schifo? Ma vi guardate allo specchio quando partorite questi mostri? Ecco, l'accoppiamento di questo tipo mi produce lo stesso effetto che fanno le unghie sulla lavagna.
3) IL TRENO CON 42 VAGONI.
Se un cognome è lungo, si dovrebbe fare la cortesia al mondo intero di non appioppare anche un nome, lungo, alla creatura. Altrimenti sto disgraziato ora che finisce di firmare gli finisce la vita, e noialtri per scrivere il suo indirizzo, specie se ricorrente, dobbiamo consumarci l'anima. (Non esiste solo il computer, a volte sui usa ancora scrivere su carta, fidatevi)
Maria Elisabetta Di Gianfrancesco. Favoloso, eh?