Non so se definirmi amante del piccante o no, penso di averci un rapporto un po' conflittuale :)
Non posso dire che non mi piaccia, lo aggiungo a molti piatti: nella maggior parte dei sughi della pasta metto un pizzico di peperoncini secchi sbriciolati a soffriggere con l'olio (se è un condimento al pomodoro) o un'abbondante spolverata di pepe nero (se è in bianco).
Anche quando cucino le verdure, considero fondamentale un passaggio in padella con olio e peperoncino.
Però mi piace un po' di piccante, non ce la farei mai a mangiare un intero piatto piccantissimo, perché mi stanca facilmente. Se invece è uno snack o solo qualche boccone, ben venga: spesso mi preparo i nachos da intingere nel guaiamole, e sopra ci metto il formaggio fuso e qualche fettina di jalapenos.
Dettagli per stomaci forti: qualche giorno fa sono andata in un fastfood messicano dove prendo spesso un burrito da portare a casa, ma al momento di scegliere la salsa con cui condirlo mi sono distratta e ci hanno messo quella piccantissima anziché quella medio-piccante che avrei voluto. L'ho mangiato comunque (anche se il piccante copriva tutto e IMHO rovinava il piatto), ma la parte peggiore è stata quando tutto quel peperoncino è arrivato all'altra estremità dell'apparato digerente.
Anche mi fosse piaciuto, non penso che nessun cibo mi convincerebbe a sopportare simili conseguenze, anche perché come avete detto anche voi potrebbe creare problemi a lungo termine.
PS: il mio coinquilino mette il peperoncino secco sbriciolato (lo stesso che uso anche io) nella passata da mettere sulla pizza, e anche nella carne per fare gli hamburger - quest'ultima ho intenzione di provarla anche io quando li farò a mia volta.