aleterla
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Non so il modo in cui te l'ha detto, ma è normale che sia preoccupata delle conseguenze della cosa (poi è una frase che direi io, ma non so se tua sorella abbia la mia stessa, brutta ironia). Magari anche lei crede sia giusto, solo è spaventata che l'ambiente familiare venga rovinato all'improvviso: per quanto la cosa possa farti arrabbiare, in quanto il coming out è quello tuo, devi cercare di capire quello che prova lei al riguardo, pur non condividendolo.Due anni da che ho detto a mia sorella che sono gay, due anni in cui ho vissuto nell'ombra ogni più piccolo contatto fisico con un altro uomo; sono quasi 5 anni che frequento solo ragazzi, ed ovviamente non è una scelta. Se in passato potessi ancora avere qualche dubbio, di sicuro adesso non ne ho nemmeno uno.
Posso capire che la mia passata relazione fosse pesante per certi aspetti, e magari fosse segnata dal ommioddioquestoquahaconvertitoilmioeterissimofratello, ma adesso che sono lontano Km da casa, vivo la mia omosessualità in tutta la naturalezza del mondo, abito con un ragazzo meraviglioso con cui progetto un futuro... Mia sorella ha ancora problemi con la cosa. Dopo tutto questo tempo. E, alla mia affermazione del coming out quando riuscirò a rientrare a casa, ha risposto: "Cazzo, no! Siamo tutti felici così!".
Sì, tutti. Eccetto me che devo continuare a nascondermi quando qui tutti sanno siamo una coppia e nessuno mai detto nulla. Grazie sorella, è sempre un piacere parlare con te.