Cosa ne pensate del bullismo?

Steph

Great Teacher
Mod
Carmageddon ha scritto:
Ihhhihhihi, raccontamela più dettagliatamente, questa.
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questo è quello che mi hanno raccontato:

c'erano dei ragazzi di terza di un paese vicino che non appena li vedevano salire li chiamavano a rapporto senza nemmeno il tempo di farli sedere -e già questa era una sorta di punizione, non è affatto comodo-

il pullman era a due piani e loro stavano di sopra, per questo solitamente le "missioni" venivano date per il piano di sotto

hanno costretto il mio amico a scendere le scale e ad andare al posto dell'autista e dire, letteralmente, "io sono io e questa è la mia fermata, ti adoro autista del pulmino"
 
L

Larm

Quando ero alle elementari, i ragazzi più grandi che conoscevo mi parlavano tutti delle « matricole » (per chi non lo sapesse, una serie di giochi crudeli che i ragazzi di seconda o terza facevano eseguire ai nuovi arrivati in prima senza che questi potessero protestare) come un fenomeno comune attraverso cui erano passati davvero tutti.

Appena sono arrivato in prima media, ho avuto a che fare con un solo gruppo di bulli che ha cercato di farmi fare una di queste matricole (non mi ricordo neanche quale). Nulla di particolarmente cattivo, e non sono nemmeno riusciti a farmela fare sul serio. Ho denunciato la cosa ai docenti e i colpevoli sono stati immediatamente puniti.

Quello è stato probabilmente l'ultimo gruppo di bulli che si è visto da quelle parti, l'ultimo resto di un modello sociale arcaico che non aveva più senso di esistere, e che si è estinto in quest'ultimo flebile soffio.

Con la fine del servizio militare obbligatorio, credo che il bullismo abbia perso il modello sociale di riferimento attraverso cui poteva essere giustificato. La società divenuta più pacificata e prospera, la necessità di ricordare ai più giovani i soprusi dell'esistenza e di affermare un ordine gerarchico basato sulla pura età anagrafica svaniscono assieme al sentimento di pericolo presente nelle epoche in cui la civiltà doveva ancora stabilizzarsi. Non certo un cambiamento che ci debba far provare una particolare nostalgia del passato perduto ; al massimo ricordarsi che l'ingiustizia non è stata definitivamente soppressa, che fa parte in un certo senso della nostra natura umana, e che se non la proviamo più direttamente tra di noi, è perché si è spostata su altri oggetti.

Gli immigrati, ad esempio...
 

DDX

Great!
Mod
Pure io alle medie, in prima sopprattutto, ero stato preso di mira da alcuni ragazzi "fighi" (come si definivano loro),

deynon ha scritto:
sono solo ragazzi che non hanno nulla dimelgio da fare o si sentono frustrati e devono rifarsi su altri, si chiama stupidità.
come li definisco io.

Complice della cosa il fatto che io quell'anno mi ero appena trasferito da un paesino fantastico ad una città che mi faceva e mi fa schifo tutt'ora, non conoscevo nessuno ero estremamente timido, non ero bravo a studiare e neanche nello sport.

E, diciamola tutta, non ero neanche troppo sveglio. Ed ero finito in una scuola di delinquenti (non di rado finiva qualche articolo sul giornale).

Adesso le cose stanno diversamente, finite le medie mi sono nuovamente trasferito (causa lavoro di mia madre) e durante le superiori sono cambiato molto, mi sono svegliato e sono diventato pazzo quanto basta per godermi un pò la vita.

Però ogni tanto ripenso a quel periodo, e non mi manca per niente.
 

Sangi

Zoidberg
Il bullismo si sconfigge con l'indifferenza, se si reagisce in modo violento loro faranno lo stesso, creando una spirale infinita e alquanto cagacazzo.

E se provi a fare discorsi razionali ad un bullo è come chiedergli di farsi pestare.

Io, purtroppo ho una personalità abbastanza aggressiva e spesso viene frainteso come atteggiamento da bullo, ma è una cosa che odio con tutto me stesso D:
 

Wall_ヮ

Zoidberg
Mhm...posso affermare che cercare di fare il duro è necessario la maggior parte delle volte quando nasce una vera e propria provocazione "verbale" o "fisica". Non vedo necessaria tutta questa durezza, l'indifferenza è la miglior risposta verso sguardi intimidatori e quant'altro, l'autodifesa in una società come questa è un optional individuale sfruttabile quando ci pare e piace, sfortunatamente certe volte si è costretti a farne uso, ma tutti questi post da "dai spacca il muso" oppure "dai colpisci" non sono applicabili sempre. Molti ragazzi (o ragazzini) girano ormai in gruppo, e a volte anche armati di coltellini e quant'altro, sinceramente opterei per l'indifferenza nella maggior parte dei casi. Ho provato più volte a richiamare qualche atto di bullismo ad un mio docente, dopo di che ad un mio genitore, che ha risolto solo la questione temporaneamente. L'indifferenza li fa soffrire, e sinceramente non vedo tutto questo bisogno di prendersela per dei commentini stupidi, o sbaglio?
 
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