Larm ha scritto:
C'è stato un solo tocco di Henry e non vi è nessuna prova che sia stato fatto in modo interamente volontario, salvo i propri personali processi alle intenzioni.
Tant'è che Henry stesso ha dichiarato (cito testuali parole) : « L'ho detto, l'ho ridetto e lo ridirò ancora : ho toccato il pallone con la mano. Ma non sono un imbroglione. Non lo sono mai stato. E' stato un riflesso, non potevo fare altrimenti. Tutto scorre molto velocemente nell'azione e noi, i giocatori, non abbiamo il piacere di poter rallentare le immagini. » Questo fa presupporre che lui stesso possa non aver pensato in un primo tempo all'azione della sua mano e che sia partito a festeggiare come riflesso condizionato, senza pensare un momento alle irregolarità.
Se fosse stato una persona davvero disonesta, subito dopo la partita avrebbe negato tutto e avrebbe detto « chissenefrega, la nostra squadra era la più forte e meritavamo di vincere », oppure « il 70% degli Italiani è dalla mia parte » (no aspetta, ho sbagliato persona).
Non sarebbe meglio concentrarsi sui veri responsabili ? O il solo fatto che la squadra d'Irlanda fosse allenata da Trapattoni rende necessario cercare le colpe in qualsiasi persona possa averla minimamente distolta dalla qualificazione ?
Inizio dalla fine: a me non importa nulla che l'allenatore dell'Eire fosse Trapattoni, onestamente.
Mi può spiacere perché già in passato ha subito episodi simili, ma non è che questo particolare abbia granché importanza.
Detto ciò, i tocchi di Henry sono due,
France got handball World cup ticket ! France 1-1 Ireland Henry is king of the cheater
si dovrebbe vedere bene. Prima avanza l'avambraccio per stoppare la palla, poi se l'aggiusta con il palmo della mano.
Ora, passi il primo, potrebbe essere davvero istinto.
Il secondo, a parer mio, è palesemente volontario. La prova empirica ovviamente non è disponibile, eppure l'elemento "volontarietà" nel calcio esiste, e gli arbitri devono tenerne conto secondo il loro metro di giudizio.
Quindi non credo che la mia affermazione sia scorretta, in questo contesto.
Larm ha scritto:
Domenech doveva essere raso al suolo già dalla fine dell'Euro 2008, se ciò non è stato fatto è solo per una clausola contrattuale che avrebbe costretto la federazione francese a versargli una cifra spropositata in caso di licenziamento anzitempo.
Domenech avrebbe dovuto essere licenziato ben prima di Euro 2008.
Poi, si sa, basta raggiungere una finale di Mondiali per poter andare in giro a vantarti della tua abilità.
Larm ha scritto:
Sei liberissimo di piegarti alle regole del calcio-mercato (parola che ormai designa lo sport stesso, almeno a livello di club) e di credere che una squadra abbia un valore solo perché guadagna i trofei a colpi di fortuna. Ciò non priverà le persone sane di senno di pensare che una squadra che vince una coppa solo grazie ad errori arbitrali e a sorteggi favorevoli, mentre il suo gioco è penoso, non ha alcun diritto di essere ricordata come una grande squadra.Tantopiù che ciò non avrebbe alcun senso quando si tratta di squadre nazionali. A meno che le nazioni siano di colpo diventate delle imprese private, cercare lì la quantità, il premio in denaro sarebbe anche piuttosto stupido. Il massimo che ci potresti guadagnare sono dichiarazioni di guerra da parte degli altri stati.
Prima di tutto: io non condivido quell'idea di calcio.
Ma ti posso assicurare che acquista valenza ogni giorno che passa.
Vuoi un esempio pratico? Senza la simulazione di Grosso, l'Italia non avrebbe mai vinto il Mondiale. Eppure se ne ricordano solo gli australiani.
Questa mentalità ormai permea il calcio ad ogni livello. Chiedi ad un qualsiasi ragazzo che giochi a livelli anche solo provinciali, e ti dirà che al posto di Henry avrebbe fatto la stessa cosa, e di fronte all'arbitro avrebbe negato tutto.
Ora, puoi dirmi che a livelli dilettantistici le gare di campionato non hanno nemmeno l'1% dell'importanza di una partita di alto livello, ma se credi che questo significhi qualcosa per i calciatori, ti sbagli di grosso.
Anzi, più è alta la posta più si è convinti nell'agire scorrettamente. Con motivazioni tanto varie quanto ridicole, di solito.
Larm ha scritto:
Ma pensi davvero che da qui a giugno la squadra diventerà la più forte del mondo ? Siamo seri, non è la stanchezza o l'incapacità dei giocatori il problema, è l'allenatore, questo lo sanno tutti ... Domenech sta sulle palle ai giocatori e ai tifosi indistintamente, nessuno vuole concedergli più alcuna fiducia poiché sanno che se gli viene riconosciuto un qualsiasi valore c'è il rischio che resti allenatore per chissà quanti anni a venire. In breve stanno tutti attendendo la fine del suo contratto e lui stesso non fa certo grandi sforzi per dimostrare di meritare quel posto. Se non si è svegliato in 3 anni non si vede come lo si possa fare nei prossimi 6 mesi.
Io no, ma un giocatore come Henry non può accettare una simile mentalità.
Chi è abituato a vincere vuole giocarsela sempre e comunque. Se poi perderà, amen, ma di certo non si porrà il problema di autodenunciarsi perché tanto ai Mondiali la sua squadra farà ridere.
(anche perché a sentire il suo compagno Anelka, in questo momento Domenech non è assolutamente considerato dai suoi giocatori)
(comunque considero la modifica del post di amd una grave mancanza di rispetto. Nei mei riguardi.)