typo ai seggi elettorali

Steph

Great Teacher
Mod
se il tizio al seggio sbaglia a scrivere il numero della tessera elettorale che succede? :/

mi sono ricordato solo ora che il tizio ha detto "70-40-..." ("settanta-quaranta" bofonchiando) ma la mia scheda è "0704..."

ed effettivamente ho visto che era segnato un 70 e qualcosa
 

Steph

Great Teacher
Mod
un mio amico mi ha spiegato che probabilmente essendo la scheda n° 70 milioni ecc è probabile che omettano la prima cifra... non ci ho pensato subito ed effettivamente mi pare di aver visto altri 7 nella lista... sorry /me nub :D
 

liuton2005

sono qui solo di passaggio
Chi hai votato? Chi hai votato?

:D

P.S. Non ti preoccupare. Io sono apolitico, non posso votare.
 

Steph

Great Teacher
Mod
al massimo non vuoi

e comunque preferirei non rivelare nulla per evitare giudizi (non che me ne freghi, semplicemente preferisco l'anonimato)

anche se per un attimo ho sperato che venisse annullato veramente
 

liuton2005

sono qui solo di passaggio
AMD4 ha scritto:
il non poter votar rende apolitici ?!?
A quanto pare sì. Perché?! Tu eserciti la tua volontà politica in altri modi? Non vedo una rivoluzione in Italia da un po' di anni..
 

Iro

Amministratore di condominio
Sai, qui da noi si intende come apolitico uno che non VUOLE VOTARE, non uno che non può votare
 

Ombra

Dragoran, immer besser!
Admin
liuton2005 ha scritto:
Non posso votare perché non ho la cittadinanza italiana.
Ma non hanno votato anche in Romania per le elezioni? Non potevi votare pur essendo all'estero come "cittadino romeno all'estero"?
 

AMD

Amministratore di condominio
liuton2005 ha scritto:
A quanto pare sì. Perché?! Tu eserciti la tua volontà politica in altri modi? Non vedo una rivoluzione in Italia da un po' di anni..
hai un concetto un filo sballato di apoliticità...

t'ha ben risposto iro

Sai' date=' qui da noi si intende come apolitico uno che non VUOLE VOTARE, non uno che non può votare[/quote']
 

liuton2005

sono qui solo di passaggio
hai un concetto un filo sballato di apoliticità...

apolìtico = (agg.) che non ha rapporto con la politica

Ombra ha scritto:
Ma non hanno votato anche in Romania per le elezioni? Non potevi votare pur essendo all'estero come "cittadino romeno all'estero"?
E chi voto? Non so nulla dei candidati e sono pure contrario alla globalizzazione.
 

Iro

Amministratore di condominio
liuton2005 ha scritto:
hai un concetto un filo sballato di apoliticità...

apolìtico = (agg.) che non ha rapporto con la politica
Ok che sei rumeno, ma non è che allora ti da' il permesso di non sapere l'italiano. Un apolitico non VUOLE votare, non è che non PUO'..Se poi sei apolitico e non puoi votare, fatti tuoi
 

AMD

Amministratore di condominio
liuton2005 ha scritto:
hai un concetto un filo sballato di apoliticità...

apolìtico = (agg.) che non ha rapporto con la politica
no semplicemente sei te che non sai l'italiano...
 

liuton2005

sono qui solo di passaggio
Una persona apolitica è una persona che non ha rapporti con la politica: per scelta o per altri motivi.

Io in Italia sono apolitico perché non posso votare e perché non esercito il mio voto da cittadino romeno in quanto non tengo informazioni delle campagnie elettorali.

Iro ha scritto:
Ok che sei rumeno, ma non è che allora ti da' il permesso di non sapere l'italiano.
Puoi spiegarti meglio? Credo di non aver capito la tua frase. E credo che sia tu quello che ha bisogno di imparare la lingua italiana.
 

Iro

Amministratore di condominio
Una persona apolitica SCEGLIE di non avere a che fare con la politica, quante volte bisogna ripetertelo?
 

AMD

Amministratore di condominio
tra l'altro uno può interessarsi alla politica pur senza avere l'opportunità di votare...

io ero interessato già prima dei 18 anni, non per questo penso mi si potesse definire apolitico dato che non potevo votare
 
L

Larm

Iro ha scritto:
Ok che sei rumeno, ma non è che allora ti da' il permesso di non sapere l'italiano.
Spero di non essere troppo scortese, però :

- si dice « romeno » (« rumeno » è dialettale).

- « dà », come terza persona singolare del verbo « dare », vuole l'accento e non l'apostrofo.

- al verbo « dare » nella seconda frase non è associato nessun sostantivo.

Credo che si potrebbe cercare di rispondere agli altri correttamente, senza cercare querelle inutili, no ?

In ogni caso liuton, apolitico in italiano significa piuttosto « qualcuno che si sottrae alla politica » (il prefisso a- suppone piuttosto un'azione di privazione che una posizione « neutra », sempre che questa possa esistere veramente). Se tu non voti perché ti consideri non interessato alla politica, allora sei apolitico ; se invece non voti perché in quanto cittadino straniero ciò non ti viene riconosciuto per legge, si dice « non avente diritto di voto ».

Spero che ciò ti abbia chiarito il motivo per cui altri ti hanno fatto notare la questione.
 

AMD

Amministratore di condominio
vabbè il da' non accentato potevi risparmiartelo...

sai quanta gente ha una tastiera americana :V?
 

Gkx

Admin
ma c'è un "è" subito prima
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peraltro larm, vabbè che adesso sei un mangiaranocchie, ma attaccali alle parole sti cazzo di segni di punteggiatura!
 

Iro

Amministratore di condominio
ru|mè|no

agg., s.m.

1 agg. AD della Romania | agg., s.m., nativo o abitante della Romania

2 s.m. TS ling., lingua romanza, parlata in Romania come lingua nazionale, accanto al magiaro e altre lingue meno diffuse, in Moldavia e da nuclei sparsi in altri paesi balcanici

Varianti: romeno
 

liuton2005

sono qui solo di passaggio
Iro ha scritto:
ru|mè|no

agg., s.m.

1 agg. AD della Romania | agg., s.m., nativo o abitante della Romania

2 s.m. TS ling., lingua romanza, parlata in Romania come lingua nazionale, accanto al magiaro e altre lingue meno diffuse, in Moldavia e da nuclei sparsi in altri paesi balcanici

Varianti: romeno
Non voglio mettermi a litigare con quelli che hanno messo questo termine nel dizionario ma quella "u" non ha niente a che fare con il mio popolo. Anzi, non mi ricordo se l'ho già detto, ma in Romania il termine "rumân" molto simile al termine "român", che si traduce con romeno, sta ad indicare di solito uno zingaro. Per quello non mi piace per niente. E anche come pronuncia sembra un termine dispregiativo.

Ti faccio un esempio contrapposto: ti piacerebbe essere chiamato italieno perché traducendo in romeno poi in italiano il termine "italiani" si ottiene quel termine?
 

AMD

Amministratore di condominio
liuton2005 ha scritto:
Non voglio mettermi a litigare con quelli che hanno messo questo termine nel dizionario ma quella "u" non ha niente a che fare con il mio popolo. Anzi, non mi ricordo se l'ho già detto, ma in Romania il termine "rumân" molto simile al termine "român", che si traduce con romeno, sta ad indicare di solito uno zingaro. Per quello non mi piace per niente. E anche come pronuncia sembra un termine dispregiativo.

Ti faccio un esempio contrapposto: ti piacerebbe essere chiamato italieno perché traducendo in romeno poi in italiano il termine "italiani" si ottiene quel termine?
vai a prendertela col signor de mauro

ma sicuramente le tue cazzate valgono più di un'opera rigorosa quale è il de mauro
 

Iro

Amministratore di condominio
Ti faccio un esempio contrapposto: ti piacerebbe essere chiamato italieno perché traducendo in romeno poi in italiano il termine "italiani" si ottiene quel termine?
Secondo te me ne fregherebbe davvero qualcosa?
 

AMD

Amministratore di condominio
Iro ha scritto:
Secondo te me ne fregherebbe davvero qualcosa?
ma poi che paragone del cazzo è?

in italiano si dice rumeni, mettitela via ed abbozzala...

btw sai quanto cazzo me ne può fregare se in america ci chiamano "italians" o in arabia "ايطاليا"
 
Liuton, vorrei farti notare che il tuo nobile tentativo di modellare la lingua italiana sopra quella rumena è destinato a fallire.

Nonstante tutto, infatti, la lingua è stabilita dalla massa di parlanti. I linguisti (inclusi quelli che compilano i dizionari) devono limitarsi a descriverla così com'è in un certo punto nel tempo.

Quindi, per quanto tu provi a convincerci che si dice "romeno", "rumeno" è di fatto la variante principale.

Credimi, so come ti senti. Anche io rimango interdetto per il modo in cui gli anglosassoni usano le parole "latte" o "panini", ma non posso farci niente.
 
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