ed in tutto questo, è passato inosservato il messaggio più concreto del topic:
Larm ha scritto:
I punti salienti della riforma sono:
- una riduzione annuale fino al 2013 del Fondo di Finanziamento Ordinario di 467 milioni di euro (taglio del 6%);
- un taglio del 46% sulle spese di funzionamento;
- una riduzione del turn /over al 20% per l'Università (cioè: su 5 docenti che vanno in pensione al più 1 nuovo ricercatore potrà essere assunto) nel periodo 2009-2013 (in termini finanziari -64 milioni di euro nel 2009, -190 milioni di euro nel 2010, - 316 milioni di euro nel 2011, - 417 milioni di euro nel 2012, -455 milioni di euro nel 2013);
- un taglio complessivo di quasi 4 miliardi di euro in 5 anni;
- l'istituzione di un percorso burocratico che permetta la trasformazione delle Università pubbliche in Istituti privati.
stanno uccidendo l'università, la ricerca, tutto... inoltre rendendo possibile il passaggio da università pubbliche a corporazioni private... beh, la conseguenza più ovvia è che le tasse non saranno più fissate dallo stato e da dei parametri ma verranno stabilite dalle corporazioni autonomamente, appunto... ed indovinate chi se la prende in quel posto? indovinato?
Gkx ha scritto:
a me sembra semplicemente che quella gelmini sia semplicemente una "riforma" che si basa sul tagliare tutto e tagliare ora, aggiungendo qua e là specchietti per le allodole come il maestro unico e il grembiule (di cui non me ne può fregare di meno, per inciso) per "coprire" ciò che di più importante ci sta dietro, ovvero centinaia di milioni di euro in meno.
ecco, è ovvio, l'hanno fatto anche nei simpson (ricordate? ricordatelo!), il nano non può certo essere da meno...
AMD4 ha scritto:
ah e comunque come detto da ombra nel pubblico impiego non viene licenziato nessuno... un insegnante "di troppo" viene collocato in un altro settore del pubblico impiego
non viene licenziato nessuno, ok, ma capirai da solo che tutti gli attuali alunni di un qualsiasi psicopedagogico (tanto per non citare i vari studenti di lettere che non avranno la bravura di creare il prossimo codice da vinci) non saranno molto contenti di sapere che le speranze per il futuro son decisamente negative... peggio per loro? sicuramente, non siamo tu od io che dobbiamo preoccuparci di ciò, ma lo stato, appunto.
e poi questi tagli... uhm...
AMD4 ha scritto:
non serve aumentare il numero di insegnanti... serve aumentarne la qualità (io ad esempio ho avuto dei PESSIMI insegnanti alle elementari, il modulo peggiore che quella scuola ricordi... avessi avuto UN insegnante UNICO con le palle sarebbe stato mille volte meglio di quel modulo di miserabili decerebrati)
ecco, sei sicuro che con tutti questi tagli di budget la qualità non ne risentirà notevolmente? e se manca la qualità, come pensi che possano esistere dei maestri unici preparati adeguatamente una fase così importante della crescita dell'alunno? (e parlo per il futuro, perchè stiamo dando per scontato che i maestri attuali siano assolutamente competenti in tutto, anche in educazione fisica ed inglese, sì sì... o forse si useranno altri maestri per certe materie? accidenti! e la figura predominante per l'alunno che fine fa?)
in ogni caso, concordo con Larm, non è tagliando i fondi all'istruzione e alla ricerca che si risolve qualcosa... visto che il nano è grande amico ed estimatore degli U.S., perchè non vede quanto investono loro per la ricerca, per la scienza e per l'istruzione in generale? ah, che bravo il nano a dire solo quello che gli fa comodo...
p.s.
Gkx ha scritto:
in ogni caso io ho avuto il 7 in condotta parecchie volte e sono uscito con 86 lo stesso
ah! io 88!
EDIT:
Gabriel Aramil ha scritto:
...
Tutta la gente che sta studiando per diventare insegnante, secondo te, dovrebbe andare sotto i ponti?
Ah, già che ci sono riprendo un tuo post:
Rileggi il mio post, perché per quanto possa scrivere o spiegarmi male, credo che quella frase sia abbastanza comprensibile.
Al momento mi sfugge il significato di "modulo", intendi il tempo pieno?
Continui a tirare fuori questa ricollocazione come se non cambiasse nulla per gli interessati... Prendi un insegnante, lo sposti da un'altra parte e risolvi il problema. Tutto risolto.
Sarà mica una visione UN PO' semplicistica?
ecco, gabber mi ha in parte anticipato (e non è facendo paragoni con altre università che te ne esci fuori, amd, dato che non mi risulta che "ogni 5 ingegneri in pensione, per legge, ne venga assunto uno solo")