Ebbene sì, sto aprendo una discussione, prendete nota di questa cosa perché non succede spesso.
Come la maggior parte dei nerd ben saprà, in questi giorni è in corso il Mobile World Congress a Barcellona, fiera delle tecnologie mobile, e palco in cui vengono presentati la maggior parte dei flagship annuali.
Volevo aprire questo topic per commentare le nuove uscite che segneranno indubbiamente il mercato di quest'anno.
Le presentazioni più attese durante la fiera sono l'LG G6 (avvenuta stamattina), lo Huawei P10 (in corso mentre scrivo questo topic) e uno sneak peek del Galaxy S8 (la presentazione vera e propria è stata spostata a marzo rompendo la tradizione della gamma S da sempre protagonista del MWC a causa del successo esplosivo del Note 7).
Ma non sono da ignorare anche le presentazioni di Nokia, che finalmente tornerà sulla scena dopo lo stop imposto da Microsoft di qualche anno, più tutti i produttori mid-range che potrebbero stupire sulle fasce più basse del mercato.
L'LG G6 è il nuovo flagship del produttore sudcoreano, che deve riscattarsi dopo lo scarso successo avuto dal G5 l'anno scorso e ci prova proponendo un grosso taglio rispetto al passato.
Partendo dall'aspetto fisico, c'è stato un cambiamento notevole dal G5: via la modularità, ora il telefono è costituito da uno schermo da 5,7" Quad HD con aspect ratio 18:9 (o 2:1 rispetto ai classici 16:9, aspetto su cui tornerò in seguito) che ne riduce le dimensioni, un bezel laterale estremamente ridotto ma pensato per la maggiore ergonomia possibile e l'uso ad una mano. Resta il classico tasto home posteriore con lettore di impronte integrato, con doppia fotocamera posteriore. Il retro è in alluminio rivestito di vetro Gorilla Glass 5 2.5D che ne garantisce un ottimo grip e gli dà un aspetto molto più premium dell'alluminio rivestito di tre dita di plastica che aveva il G5. USB Type-C ovviamente e Jack audio, con protezione da acqua e polvere IP68 (perché ebbene sì, il jack audio non impedisce l'impermeabilità del telefono al contrario di quanto alcuni millantano).
La presentazione è stata fortemente incentrata sull'innovativo aspect ratio, che sembra essere il fulcro del software che gira sullo smartphone. Poter dividere lo schermo in due quadrati consente un sacco di implementazioni lato software, soprattutto in campo fotografico, per combinare scatti di forma quadrata in una singola foto, o modificare nella metà inferiore dello schermo la foto appena scattata. Inoltre il multitasking ne beneficia indubbiamente tenendo le applicazioni di forma quadrata. Il display inoltre dispone della tecnologia HDR10, in collaborazione con Dolby, per streaming di qualità ancora maggiore. Notevole anche il comparto fotografico, che fa molta leva sull'ampiezza degli angoli di scatto, con una doppia fotocamera posteriore da 71° e 115°, mentre quella frontale è da ben 100°. Il SoC invece è l'aspetto che farà più discutere di questo flagship, infatti Qualcomm ha deciso di non rilasciare lo Snapdragon 835 prima di aprile, favorendo Samsung e il suo S8 (d'altronde le tecnologie per produrlo sono proprietarie di Samsung quindi non è una mossa totalmente inaspettata), e così il G6 dovrà ripiegare sull'ormai ben noto Snap 821 (condito dai prevedibili 4 GB di RAM e dalla meno prevedibile memoria espandibile fino a 2TB). Per quanto il processore sia """vecchio""", e sulla carta meno performante di quanto sarà l'S8, c'è da dire che essendo in circolazione da più tempo, sicuramente sarà stato possibile perfezionare al meglio il software per sfruttare al massimo le sue potenzialità. Nella presentazione è stato anche accennato che saranno disponibili al download molti buoni per giochi presenti sul Play Store.
Per ulteriori informazioni, la pagina ufficiale è questa: http://www.lg.com/it/telefoni-cellulari/lg-G6-H870
Le colorazioni sono Ice Platinum (devo ancora capire se è grigio triste o se fa finta di virare all'azzurro), Mystic White (di cui è necessario notare che i bordi laterali sono rosa) eJet Astro Black (il nero non può mancare). I prezzi e l'uscita sono ancora da confermare, ma se non spara troppo alto, considerando che l'S8 avrà prezzi ancora più alti dei precedenti, potrebbe avere un discreto successo.
Passando alla Cina, è terminata mentre scrivevo del G6 la presentazione dello Huawei P10 e P10 Plus. Personalmente credo che saranno i miei telefoni preferiti di quest'anno. Il design ricorda molto quello dei loro predecessori, fatta eccezione per il sensore di impronte spostato sulla parte anteriore del dispositivo (scelta quantomai inaspettata, considerando che Huawei è stata la prima casa ad adottare la soluzione posteriore e ormai quasi tutti la stanno seguendo). Lo schermo è un IPS LCD FullHD da 5,1" per il P10 e un QuadHD da 5,5" per il P10 Plus. Il SoC è lo stesso del Mate 9, il Kirin 960 accompagnato da 4 o 6 GB di Ram e da 32, 64 o 128GB di memoria interna espandibili con una Micro SD fino a 256GB. Non manca ovviamente il supporto dual sim e la connettività è all'avanguardia come è lecito aspettarci da Huawei. Infatti P10 e P10 Plus sono i primi telefoni ad avere connettività 4.5G LTE, che grazie ad un sistema di quadrupla antenna garantisce velocità ancora più elevate rispetto al 4G tradizionale, inoltre dicono che la ricezione sarà ancora migliore, e sarà possibile ricevere segnale anche all'interno di tunnel. La resistenza ad acqua e polvere è altresì assicurata (sempre con il jack audio, che, ripeto, non va tolto per garantire l'impermeabilità), ma il punto forte di questi dispositivi è il comparto fotografico, seguendo lo slogan "Make every shot a cover shot". Continua la felice collaborazione con Leica che quest'anno collabora a tutte e tre le fotocamere del P10 e P10 Plus. Abbiamo ancora la combinazione di sensore monocromatico da 20MP più sensore RGB da 12MP, più una terza fotocamera frontale da 8 MP sempre sviluppata da Leica. Lato software abbiamo una implementazione di alto livello che consente di ottenere l'effetto bokeh con facilità (primo piano a fuoco e sfondo sfuocato). Le batterie sono da rispettivamente 3200 e 3750 mAh e ovviamente non manca il supporto alla quick charge. I prezzi sono a partire da 649€ per il P10 e da 699 per il P10 Plus (la versione 6+128 del Plus dovrebbe essere a 799). Per finire ho tralasciato appositamente l'aspetto per cui sicuramente saranno maggiormente ricordati questi telefoni: i colori. Finalmente ci siamo liberati dei soliti tristi ed insulsi grigio caffettiera, nero antidiluviano e oro pacchiano e abbracciamo una gamma cromatica decisamente più vasta:
Purtroppo il sito ufficiale non si è ancora aggiornato al riguardo, quindi c'è un po' di incertezza riguardo a quali colorazioni sono presenti su quali versioni, e anche sull'effetto "shining" che porta ad una maggiore riflessione della luce sul retro (qui sopra sarebbero l'oro di sinistra e il blu a destra) che alcune fonti dicono essere presente come alternativa per ogni colorazione.
Insieme al P10 è stato presentato anche lo Huawei Watch 2 che sinceramente non mi interessa e quindi non ho guardato con attenzione (anche perché presentava un dirigente di Huawei cinese che NON sapeva parlare inglese ed era molto difficile comprenderlo).
Cosa ne pensate dei nuovi top di gamma di LG e Huawei? LG risorgerà dall'oblio? Huawei riuscirà a contrastare Samsung per il titolo di miglior top di gamma Android di quest'anno?
Nei prossimi giorni vi terrò aggiornati con le altre presentazioni ^^
Come la maggior parte dei nerd ben saprà, in questi giorni è in corso il Mobile World Congress a Barcellona, fiera delle tecnologie mobile, e palco in cui vengono presentati la maggior parte dei flagship annuali.
Volevo aprire questo topic per commentare le nuove uscite che segneranno indubbiamente il mercato di quest'anno.
Le presentazioni più attese durante la fiera sono l'LG G6 (avvenuta stamattina), lo Huawei P10 (in corso mentre scrivo questo topic) e uno sneak peek del Galaxy S8 (la presentazione vera e propria è stata spostata a marzo rompendo la tradizione della gamma S da sempre protagonista del MWC a causa del successo esplosivo del Note 7).
Ma non sono da ignorare anche le presentazioni di Nokia, che finalmente tornerà sulla scena dopo lo stop imposto da Microsoft di qualche anno, più tutti i produttori mid-range che potrebbero stupire sulle fasce più basse del mercato.
L'LG G6 è il nuovo flagship del produttore sudcoreano, che deve riscattarsi dopo lo scarso successo avuto dal G5 l'anno scorso e ci prova proponendo un grosso taglio rispetto al passato.
Partendo dall'aspetto fisico, c'è stato un cambiamento notevole dal G5: via la modularità, ora il telefono è costituito da uno schermo da 5,7" Quad HD con aspect ratio 18:9 (o 2:1 rispetto ai classici 16:9, aspetto su cui tornerò in seguito) che ne riduce le dimensioni, un bezel laterale estremamente ridotto ma pensato per la maggiore ergonomia possibile e l'uso ad una mano. Resta il classico tasto home posteriore con lettore di impronte integrato, con doppia fotocamera posteriore. Il retro è in alluminio rivestito di vetro Gorilla Glass 5 2.5D che ne garantisce un ottimo grip e gli dà un aspetto molto più premium dell'alluminio rivestito di tre dita di plastica che aveva il G5. USB Type-C ovviamente e Jack audio, con protezione da acqua e polvere IP68 (perché ebbene sì, il jack audio non impedisce l'impermeabilità del telefono al contrario di quanto alcuni millantano).
La presentazione è stata fortemente incentrata sull'innovativo aspect ratio, che sembra essere il fulcro del software che gira sullo smartphone. Poter dividere lo schermo in due quadrati consente un sacco di implementazioni lato software, soprattutto in campo fotografico, per combinare scatti di forma quadrata in una singola foto, o modificare nella metà inferiore dello schermo la foto appena scattata. Inoltre il multitasking ne beneficia indubbiamente tenendo le applicazioni di forma quadrata. Il display inoltre dispone della tecnologia HDR10, in collaborazione con Dolby, per streaming di qualità ancora maggiore. Notevole anche il comparto fotografico, che fa molta leva sull'ampiezza degli angoli di scatto, con una doppia fotocamera posteriore da 71° e 115°, mentre quella frontale è da ben 100°. Il SoC invece è l'aspetto che farà più discutere di questo flagship, infatti Qualcomm ha deciso di non rilasciare lo Snapdragon 835 prima di aprile, favorendo Samsung e il suo S8 (d'altronde le tecnologie per produrlo sono proprietarie di Samsung quindi non è una mossa totalmente inaspettata), e così il G6 dovrà ripiegare sull'ormai ben noto Snap 821 (condito dai prevedibili 4 GB di RAM e dalla meno prevedibile memoria espandibile fino a 2TB). Per quanto il processore sia """vecchio""", e sulla carta meno performante di quanto sarà l'S8, c'è da dire che essendo in circolazione da più tempo, sicuramente sarà stato possibile perfezionare al meglio il software per sfruttare al massimo le sue potenzialità. Nella presentazione è stato anche accennato che saranno disponibili al download molti buoni per giochi presenti sul Play Store.
Per ulteriori informazioni, la pagina ufficiale è questa: http://www.lg.com/it/telefoni-cellulari/lg-G6-H870
Le colorazioni sono Ice Platinum (devo ancora capire se è grigio triste o se fa finta di virare all'azzurro), Mystic White (di cui è necessario notare che i bordi laterali sono rosa) e
Passando alla Cina, è terminata mentre scrivevo del G6 la presentazione dello Huawei P10 e P10 Plus. Personalmente credo che saranno i miei telefoni preferiti di quest'anno. Il design ricorda molto quello dei loro predecessori, fatta eccezione per il sensore di impronte spostato sulla parte anteriore del dispositivo (scelta quantomai inaspettata, considerando che Huawei è stata la prima casa ad adottare la soluzione posteriore e ormai quasi tutti la stanno seguendo). Lo schermo è un IPS LCD FullHD da 5,1" per il P10 e un QuadHD da 5,5" per il P10 Plus. Il SoC è lo stesso del Mate 9, il Kirin 960 accompagnato da 4 o 6 GB di Ram e da 32, 64 o 128GB di memoria interna espandibili con una Micro SD fino a 256GB. Non manca ovviamente il supporto dual sim e la connettività è all'avanguardia come è lecito aspettarci da Huawei. Infatti P10 e P10 Plus sono i primi telefoni ad avere connettività 4.5G LTE, che grazie ad un sistema di quadrupla antenna garantisce velocità ancora più elevate rispetto al 4G tradizionale, inoltre dicono che la ricezione sarà ancora migliore, e sarà possibile ricevere segnale anche all'interno di tunnel. La resistenza ad acqua e polvere è altresì assicurata (sempre con il jack audio, che, ripeto, non va tolto per garantire l'impermeabilità), ma il punto forte di questi dispositivi è il comparto fotografico, seguendo lo slogan "Make every shot a cover shot". Continua la felice collaborazione con Leica che quest'anno collabora a tutte e tre le fotocamere del P10 e P10 Plus. Abbiamo ancora la combinazione di sensore monocromatico da 20MP più sensore RGB da 12MP, più una terza fotocamera frontale da 8 MP sempre sviluppata da Leica. Lato software abbiamo una implementazione di alto livello che consente di ottenere l'effetto bokeh con facilità (primo piano a fuoco e sfondo sfuocato). Le batterie sono da rispettivamente 3200 e 3750 mAh e ovviamente non manca il supporto alla quick charge. I prezzi sono a partire da 649€ per il P10 e da 699 per il P10 Plus (la versione 6+128 del Plus dovrebbe essere a 799). Per finire ho tralasciato appositamente l'aspetto per cui sicuramente saranno maggiormente ricordati questi telefoni: i colori. Finalmente ci siamo liberati dei soliti tristi ed insulsi grigio caffettiera, nero antidiluviano e oro pacchiano e abbracciamo una gamma cromatica decisamente più vasta:
Purtroppo il sito ufficiale non si è ancora aggiornato al riguardo, quindi c'è un po' di incertezza riguardo a quali colorazioni sono presenti su quali versioni, e anche sull'effetto "shining" che porta ad una maggiore riflessione della luce sul retro (qui sopra sarebbero l'oro di sinistra e il blu a destra) che alcune fonti dicono essere presente come alternativa per ogni colorazione.
Insieme al P10 è stato presentato anche lo Huawei Watch 2 che sinceramente non mi interessa e quindi non ho guardato con attenzione (anche perché presentava un dirigente di Huawei cinese che NON sapeva parlare inglese ed era molto difficile comprenderlo).
Cosa ne pensate dei nuovi top di gamma di LG e Huawei? LG risorgerà dall'oblio? Huawei riuscirà a contrastare Samsung per il titolo di miglior top di gamma Android di quest'anno?
Nei prossimi giorni vi terrò aggiornati con le altre presentazioni ^^