Pokémon Focus #034 - Regirock, Regice, Registeel e Regigigas!


Eccoci giunti al trentaquattresimo appuntamento del Pokémon Focus, la rubrica settimanale nella quale si cerca di dare una lore dettagliata a ciascuna famiglia evolutiva, con ovviamente moltissime speculazioni, e avvicinare i pokémon ad un contesto più realistico. Oggi andiamo ad analizzare il Trio Regi e Regigigas, su richiesta di @WobbuffetManu. Credo che questo sia stato senza ombra di dubbio uno dei lavori più difficili che abbia mai svolto! Sinceramente non so se ritenermi soddisfatto o meno! XD Stasera uscirà il Focus della famiglia di Froakie. Nei prossimi giorni usciranno i Focus di Larvitar, Totodile, Delibird, Pikachu, Genesect, Feebas, Cubone, Cottonee, Hoothoot, Seedot, Castform, Mudkip, Hoppip, i Miraggi Alati e Lapras. Se volete qualche pokémon in particolare analizzato su questa rubrica, chiedete pure. Ora iniziamo!

[SIZE=14pt]Regirock, Regice, Registeel, Regigigas[/SIZE]

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Regirock, noto come Pokémon Picco, è un pokémon leggendario di tipo Roccia. Regice, noto come Pokémon Iceberg, è un pokémon leggendario di tipo Ghiaccio. Registeel, noto come Pokémon Ferro, è un pokémon leggendario di tipo Acciaio. Assieme formano il Trio Regi. Il loro capo Regigigas, noto come Pokémon Colossale, è un pokémon leggendario di tipo Normale.

[SIZE=12pt]Fisionomia[/SIZE]

Regirock è un grande golem fatto di roccia. La sua testa presenta sette punti arancioni disposti in modo simile alla lettera H. Il pokémon non è composto da un unico blocco di pietra, ma da innumerevoli massi bitorzoluti presenti in maniera più concentrata negli arti superiori. Le rocce che compongono le spalle, il ventre e parte dell’addome sono rossastre, mentre le altre hanno un colore tendente al grigio. La sua altezza è di 1.7 m, mentre il suo peso di 230.0 Kg. Regice è un grande golem fatto di ghiaccio simile al cristallo. La sua testa presenta sette punti gialli disposti in modo simile al simbolo +. Le sue gambe sembrano due coni dalla punta rivolta verso il basso ma, nonostante ciò, riesce a rimanere in equilibrio facilmente. La sua altezza è di 1.8 m, mentre il suo peso di 175.0 Kg. Registeel è un grande golem fatto di materiale metallico. La metà superiore è grigia e rotondeggiante, con una striscia nera nel centro, dove dovrebbe esserci il suo cranio. Quest'ultimo presenta sette punti rossi disposti a formare una figura esagonale. Ha le braccia nere con tre dita ciascuna e gambe cilindriche. La sua altezza è di 1.9 m, mentre il suo peso di 205.0 Kg. Regigigas è un enorme golem fatto d’argilla e d’oro. Possiede sei gemme (rosse, azzurre e grigie) ai lati degli occhi neri. Ha una struttura umanoide ed è quasi del tutto bianco; possiede due lunghe braccia con tre dita e gambe corte. Ha dei grossi bracciali dorati attorno ai polsi e sulle spalle, e una sezione anch'essa gialla in mezzo al suo corpo, sulla quale vi sono sette fori neri. Tutto il suo corpo è ricoperto da strisce nere e ha del muschio che gli cresce sui piedi e sulle spalle, probabilmente segno del suo lunghissimo letargo. La sua altezza è di 3.7 m, mentre il suo peso di 420.0 Kg.

[SIZE=12pt]Mitologia[/SIZE]

Avvertenze:  Questa sezione è altamente speculativa e fa riferimenti a pokémon esterni al Focus. Prima della lettura è consigliata una conoscenza anche minimale della Mitologia Pokémon o il testo potrebbe essere mal compreso o non compreso affatto.

Origine di Regigigas

Un tempo c'erano tre Pokémon, che nuotavano nei laghi.

Giù, giù, senza respirare. Sempre più giù si spingevano.

Scesero molto in profondità, senza temere l'oscurità.

Indi risalirono dai fondali del lago, portando con sé la forza di creare nuove terre.

 “Il Mito della Regione di Sinnoh!” - Mitologia di Sinnoh, Canalipoli

Questa leggenda appartenente al filone mitologico degli antichi Uomini di Sinnoh è stata per moltissimo tempo al centro di dibattiti sulla sua effettiva interpretazione. I tre pokémon a cui si fa riferimento nel primo verso sono sicuramente Mesprit, Uxie e Azelf, tre gemelli nati da un unico uovo inviato su una Terra primordiale dal creatore Arceus approssimativamente poco dopo il primo scontro tra Groudon e Kyogre. Questi tre pokémon leggendari fusero le tre essenze dello spirito (conoscenza, emozioni e volontà) in un unico corpo dando vita ai primi Mew. La conferma dell’identità dei tre pokémon è da ricercare nell’affermazione che essi si spinsero giù in dei laghi (luoghi di letargo per il trio) senza respirare, chiara allusione alla capacità di Mesprit di potersi separare dalla sua anima e farla immergere senza rischiare di annegare. Il passo emblematico di questo mito è l’ultimo, dove viene affermato che i tre portarono con loro la “forza di creare nuove terre”. Questo particolare non è riscontrato in nessun altro mito che parli del Trio Lago e per questo ha suscitato moltissimi dubbi. Ad oggi l’ipotesi maggiormente accreditata è che questa forza non fosse altro che Regigigas. Difatti vi sono numerosissimi scritti antichi che si riferiscono al golem come il pokémon che ha trainato i continenti, le “nuove terre” appunto. Vedendola in questo modo allora ci troviamo di fronte a Mesprit, Uxie e Azelf che scesero nelle profondità di alcuni laghi (nei i quali fondali è probabile si depositassero numerosi sedimenti d’oro e d’argilla) per formare il corpo di Regigigas, che non è altro che il primo tentativo di infondere le tre essenze dello spirito in un solo corpo prima di Mew. Una similitudine è  riscontrata anche in un culto di scarsa rilevanza accademica di origine vicino-orientale nel quale l’entità creatrice plasma dei golem d’argilla come prova per quello che sarebbe stato il genere umano.

Operato di Regigigas: formazione dei continenti

Una volta nato Regigigas iniziò a vagare per il mondo (all’epoca una sola massa di terra - la Pangea - circondata da un’immensa distesa oceanica) e ricevette totale libertà dal Trio Lago che nel frattempo si operava nella generazione dei Mew. L’imponente golem costruì delle funi gigantesche e con esse spaccò la Pangea. Iniziò dalla regione orientale staccando svariate isole dalla massa continentale: la prima di esse, oggi SinnohAlmia e Fiore comprendeva anche la catena del Monte Corona. Nel trascinare quest’isola si ebbe la formazione di varie vette adiacenti al Monte Corona, come la Grotta Labirinto, il Cammino Roccioso e la Via Vittoria. Ebbero origine svariati bacini come il Lago Arguzia, il Lago Verità, il Lago Valore e la Fonte Saluto. Proprio nei primi tre laghi Uxie, Mesprit e Azelf decisero di stabilirsi, cadendo in un lungo sonno. Più a sud nacque un complesso di grotte e piccoli rilievi ampliate successivamente dagli scavi di pokémon, tra i quali la Grotta Stalagmite, la Grotta Vulcanica (oggi staccata dall’isola principale), la Grotta Marina, l’Altopiano Cromano e le Alture Vertigine; tra due rilievi innevati vi è la Valle di Crio che termina nel Lago Ghiacciato. Regigigas in seguito staccò un’isola, oggi la Zona Lotta, dalla parte settentrionale della regione e nei moti di questa terra ebbe origine il Monte Ostile: questo vulcano aveva nella sua caldera una pozza intrisa di energia primordiale che combinandosi con elementi pesanti presenti nel sottosuolo diede vita ad Heatran. Il golem poi staccò numerose altre isole dalla Pangea: la prima, la più grande di esse, andò a costituire il deserto di Almia, la Zona Centrale e a sud le odierne Kanto e Johto; su di essa si formano la Catena di Sekra e la Grotta Gelo a nord, mentre a sud i rilievi del Monte Scodella, del Monte Luna, del Vulcano Cannella e del Monte Argento (con annesso Altopiano Blu), la serie di grotte che costituiscono la Grotta Falesia, la Grotta Celeste, la Grotta Scura, la Grotta di Mezzo, la Tana del Drago, la Via Gelata e la Via Vittoria e le Cascate Tohjo, le Isole Vorticose ed il Lago d’Ira. Altre isole più piccole attorno Kanto vanno a costituire il Settipelago e le Isole GCC. Oltre la grande isola principale tra le altre trainate da Regigigas vi era l’arcipelago di Oblivia nel quale si generano il Monte Sorbetto, il Vulcano Fabulonia, il Monte Lampinia, la Rupe Pericolosa e la Grotta Lima e l’arcipelago di Hoenn, costituito da una grande isola maggiore circondata da innumerevoli piccole isole; nel corpo centrale si formarono il Monte Pira, il Monte Camino, la Grotta Ondosa, la Grotta Pietrosa, il Cammino Ardente, il Passo Selvaggio e la Via Vittoria; tra le isole più piccole si generarono poi la Grotta Mutevole e la Grotta Artistica. Altre isole di minore importanza che vennero create in questo periodo furono l’Isola Meridionale e l’Isola Pokémon. Regigigas, dopo aver modellato adeguatamente la regione orientale, migrò verso occidente: frantumò la Pangea in svariate parti, muovendo le placche con le sue enormi funi; dall’Eurasia staccò l’Africa, le arcipelago dell’Oceania ed infine le Americhe. Facendo ciò il golem restò in Europa, lasciando che la massa americana convergesse verso oriente e non toccandola mai più (poco più tardi si formarono in maniera naturale alcune grotte ad Auros, nell’America nordorientale, come la Grotta di Sulfuria, ed alcuni rilievi in America del Sud, come quelli della Guyana e si separarono le quattro isole di Alola probabilmente in seguito ad un impatto meteoritico; con esse si formarono grotte e rilievi quali la Collina Diecicarati, la Grotta Sottobosco, il Tunnel Diglett, il Colle della Memoria, la Collina Scrosciante, la Punta Akala, il Monte Hokulani, il Monte Lanakila e tutti i complessi rocciosi attorno al Canyon di Poni). Il pokémon leggendario allora tornò verso est perfezionando il lavoro svolto fino ad allora; nell’Europa, all’estremo occidente, odierna Kalos, creò svariati complessi di grotte: la Stanza Vacua, la Via Vittoria, la Grotta Trait d’Union, la Grotta dei Bagliori, la Grotta dei Riflessi, l’Antro Talassico e la Grotta Climax. Dopo tempo immemore il colossale essere aveva terminato la sua creazione e tornò quindi a Sinnoh. Anche la regione di Carmonte ha avuto origine in Europa in questo periodo.

Origine di Regirock, Regice e Registeel: la creazione della razza umana

Milioni di anni dopo l’opera di Regigigas il pokémon leggendario decise di tornare a creare. Invece di plasmare la Terra tuttavia volle dare origine ad una nuova specie. Spartì il suo spirito originario ad alcuni pokémon primati; ciò causò un incremento evolutivo esponenziale che diede come risultato la nascita dei primi precursori della specie degli Uomini. Regigigas vide negli uomini potenzialità incredibili ma dovette dar loro degli aiuti. Durante l’Età della Pietra raccolse sedimenti rocciosi e d’argilla da ogni parte del globo e li assemblò in Regirock, un golem di pietra al quale diede vita infondendo lo spirito immortale delle sue due placche rosse. Regirock aiutò gli umani insegnando loro a cacciare i pokémon per sopravvivere e a lavorare strumenti in pietra levigata. Durante la penultima Era Glaciale Regigigas si recò in Antartide e compattò blocchi di freddissimo ghiaccio in Regice, un golem al quale diede vita infondendo lo spirito immortale delle sue due placche azzurre. Regice aiutò gli umani insegnando loro ad usare le pelli dei pokémon per ripararsi dal freddo. Durante l’Età del Ferro Regigigas fuse del metallo lavico e dell’acciaio meteoritico e creò Registeel, golem al quale diede vita infondendo lo spirito immortale delle sue due placche grigie. Registeel aiutò gli umani insegnando loro l’arte di fondere e lavorare i metalli. Gli esseri umani allora ebbero la spinta definitiva che consentì loro di affermarsi come specie dominante: costruirono abitazioni, fecero sorgere civiltà, influirono sull’ambiente e infine iniziarono ad ostacolarsi a vicenda fino a che non iniziarono a temere il loro stesso creatore.

La prigionia

Questa grotta fu la nostra casa

Ai Pokémon dobbiamo tutto

Ma dovemmo rinchiuderli in un luogo segreto

Ne avevamo paura

Se avrai coraggio e speranza

Dietro ad una porta troverai un Pokémon eterno

Incisione della Sala Incisa - Hoenn

Gli esseri umani divennero astuti e bramosi di potere. Iniziarono così a vedere con occhi diversi Regigigas e i suoi tre sottoposti. Cominciavano a temerli, ad avere paura che la stessa creatura che aveva dato loro la vita potesse toglierla allo stesso modo. Così costruirono vari templi-prigione nel quale rinchiudere i vari corpi del Trio Regi (i veri Regirock, Regice e Registeel sono costituiti dal loro spirito, che può trasmigrare da un golem all’altro; mentre esiste un solo membro per ciascun esponente del trio esistono quindi vari corpi che esso può possedere; attualmente si conoscono ben cinque incarnazioni diverse di ciascun Regi, addirittura sei per Registeel) a Hoenn, a Sinnoh, ad Unima, a Fiore e ad Oblivia. Relegati Regirock e Registeel in modo relativamente semplice le vicende legate a Regice si fanno più oscure. L’ultimo suo corpo, quello cosciente, sembrava trovarsi presso un’antica Nevepoli (Sinnoh) quando fu catturato e imprigionato. Regigigas era presente in quel momento in quanto nella città vi era un tempio a lui consacrato. In un tentativo di salvare il golem di ghiaccio Regigigas cadde in una trappola degli uomini che con un rituale sciamanico dal funzionamento attualmente ignoto separarono lo spirito del leggendario dal suo corpo. Da quel momento l’unico modo per risvegliare Regigigas è riunire i frammenti di spirito presenti nei corpi del Trio Regi. I vari templi-prigione dove sono custoditi Regirock, Regice e Registeel sono bloccati da un sigillo che può essere rotto solo risolvendo enigmi scritti in lingua antica, per molto tempo rimasti indecifrati. Una teoria molto recente ha proposto come Regigigas in realtà sia caduto in balia degli uomini volontariamente, accettando di cadere in letargo, spinto dall'amore che provava verso la sua creazione.

Storia recente

Circa cinquecento anni fa un potente samurai del Ransei di nome Ieyasu, noto per la sua saggezza e spirito di deduzione, risolse l’enigma legato alla prigione di Registeel nella sua regione (i templi di Regirock e Regice invece non sono stati trovati). Il golem di metallo fu liberato e decise di seguire il guerriero. A quanto pare i due sono stati fidati compagni fino alla morte dell’uomo. Più recentemente, pochi anni fa, un allenatore di Hoenn sembra essere riuscito a risolvere gli enigmi di tutti e tre i templi della regione riuscendo a liberare Regirock, Regice e Registeel. I pokémon sembrano essere stati inviati a Sinnoh dove sono stati usati per svegliare Regigigas dal suo eterno letargo. I pokémon così hanno iniziato a vagare per il mondo; Regigigas fu catturato da un uomo di nome Ascanio che lo condusse ad Oblivia. Il leggendario tornò libero all’arresto dell’uomo che militava in una pericolosa organizzazione criminale. Secondo alcuni si diresse allora ad Unima, forse per la presenza di altri corpi del Trio Regi non ancora liberati.

[SIZE=12pt]Biologia[/SIZE]

I processi biologici e metabolici che caratterizzano i quattro golem leggendari sono tutt’altro che chiari. Regirock è interamente composto da rocce e alcuni residui argillosi. Un recentissimo studio ha confermato che i massi del suoi corpo provengono da aree diverse del globo e addirittura da ere geologiche differenti. Probabilmente ciò è dovuto al fatto che dopo la lotta il pokémon sostituisca le parti danneggiate con pietre del posto. Il golem non presenta alcun tipo di tessuto organico e nessuna struttura vagamente simile ad un sistema di organi. L’ipotesi più accreditata è che il suo corpo sia animato da un tipo particolare di Energia Devon capace di simulare il lavoro delle sinapsi; questa energia è penetrata nel pokémon attraverso i sette fori sul cranio. L’energia, dagli antichi identificata come “spirito”, sembra in grado di passare da un corpo all’altro se questo dispone di determinate caratteristiche fisionomiche. Regirock può attaccare mediante l’espulsione forzata delle rocce che compongono i suoi arti superiori con mosse quali Sassata, Forzantica e Pietrataglio. In casi estremi può addirittura attuare una espulsione semi-totale che coinvolge l’intero corpo, arrecandosi considerevoli danni (Esplosione). Il rilascio dei massi è possibile grazie alla presenza nella parte più interna di minerali dalla struttura porosa in grado di trattenere un grande quantitativo di acqua e Sali minerali. Questi agenti possono scatenare, con la dovuta dose di energia cinetica, una piccola scossa elettrica che va a far esplodere altri minerali ricchi invece termite e altre sostanze esplosive. Quando questi “massi elettrici” si trovano negli strati più esterni del pokémon questo riesce ad usare anche Raggioscossa e Falcecannone. Combinando la potenza di fuoco di Esplosione e le dinamiche di Raggioscossa è possibile l’apprendimento di Iper Raggio. Muovendo i vari strati rocciosi del suo corpo Regirock riesce anche a cambiare conformazione fisica e ad ottenere talvolta vantaggi in lotta; è il caso delle mosse Ferroscudo e Maledizione, dove le rocce più dure vengono portate in superficie per aumentare la difesa complessiva (e talvolta diminuire la velocità a causa della minore aerodinamicità). Il pokémon non possiede nessuna percezione sensoriale, vista compresa, ma l’energia che lo anima è in grado di focalizzare un bersaglio rilevandone la forza vitale (Localizza). Per finire, il golem è in grado di apprendere alcune mosse fisiche come Pestone, Martelpugno e Troppoforte e può addirittura scatenare micro-terremoti sparando i suoi massi verso il suolo (Battiterra). Regirock non possiede una vera e propria coscienza e per questo il suo combattimento è totalmente incondizionato; le emozioni, l’istinto o le precauzioni sono totalmente assenti e per questo le mosse che giocano su questo fattore (come Ruggito o Fulmisguardo, o in generale tutte quelle che causano un calo di statistiche) risultano inefficaci. Questa abilità peculiare prende il nome di Corpochiaro. Nelle situazioni di pericolo estremo ha anche accesso ad una seconda abilità: se un colpo viene previsto come fatale, gli strati rocciosi più duri convergono all’esterno in modo da attutire i danni (Vigore). Regice è un golem interamente composto da ghiaccio. Un recente studio ha confermato che la sua composizione interna presenta ioni risalenti alla penultima Era Glaciale; inoltre alcune particelle fanno presupporre la provenienza antartica del pokémon. Il corpo di Regice è di quanto più vicino allo zero assoluto è possibile trovare sulla terra: le correnti gelide emanate possono raggiungere picchi di -200 C°. Questo fa sì che chiunque si avvicini muoia all’istante di congelamento (anche se lo stesso pokémon tende ad alzare la propria temperatura fino ai -80 °C per non causare problemi); inoltre il fuoco non riesce a sciogliere in tempo il corpo del golem prima che le fredde folate lo estinguano. Addirittura il magma di solidifica prima di uccidere l’essere. Regice non presenta alcun tipo di tessuto organico e nessuna struttura vagamente simile ad un sistema di organi. L’ipotesi più accreditata è che il suo corpo sia animato da un tipo particolare di Energia Devon capace di simulare il lavoro delle sinapsi; questa energia è penetrata nel pokémon attraverso i sette fori sul cranio. Le mosse che è in grado di apprendere sono molto simili a quelle di Regirock. La composizione chimica del ghiaccio, internamente elettrificato, permette infatti di usare Raggioscossa e Falcecannone, mentre gli arti superiori sono così duri da poter simulare una Forzantica. A differenza del leggendario roccioso non è però in grado di usare Sassata o Pietrataglio in favore di micidiali tecniche di tipo Ghiaccio, quali Ventogelato e Geloraggio. Inoltre - nonostante il funzionamento sia molto simile - la mossa Ferroscudo è sostituita da Amnesia; in realtà anche in questo caso si tratta di strati di ghiaccio che convergono in superficie, ma dal punto che ad aumentare è la difesa speciale anziché quella fisica e che non si conoscono mosse dal funzionamento simile, la tecnica viene chiamata Amnesia per convenzione. Anche Regice possiede l’abilità Corpochiaro, mentre Vigore viene sostituita da Corpogelo: difatti il suo corpo si rigenera assimilando ghiaccio e per questo il pokémon è in grado di curarsi automaticamente sotto una forte grandine. Registeel è un golem interamente composto di un materiale metallico. Gli studi più recenti confermano che si tratta di una lega di titanio e acciaio meteoritico, il che conferisce al pokémon una resistenza fuori dal comune (non sono conosciuti attualmente materiali più duri). Quando fu eseguita una radiografia completa del corpo di Registeel si scoprì che questo era totalmente vuoto negli strati più interni. Il golem non presenta alcun tipo di tessuto organico e nessuna struttura vagamente simile ad un sistema di organi. L’ipotesi più accreditata è che il suo corpo sia animato da un tipo particolare di Energia Devon capace di simulare il lavoro delle sinapsi; questa energia è penetrata nel pokémon attraverso i sette fori sul cranio. Le mosse che è in grado di apprendere sono molto simili a quelle di Regirock e di Regice. La reazione elettrica scaturita dall’incontro della lega metallica e l’energia interna permette infatti di usare Raggioscossa e Falcecannone, mentre gli arti superiori sono così duri da poter simulare una Forzantica. A differenza delle due controparti non è però in grado di utilizzare attacchi di tipo Roccia o Ghiaccio in favore di mosse Acciaio, come Metaltestata, Ferrartigli e Cannonflash (mosse che danneggia le cornee nemiche facendo riflettere la luce solare sul corpo lucido, dilatandola a dismisura). È in grado di apprendere sia Amnesia che Ferroscudo. Anche Registeel possiede Corpochiaro, mentre come seconda abilità dispone di Metalleggero. Nel caso sia richiesta una rapidità di movimenti maggiori il golem può infatti liberarsi di un intero strato di metallo, quasi come se fosse stato un guscio, dimezzando di conseguenza la sua massa. Regigigas è un imponente golem costituito interamente d’oro e d’argilla. A causa del suo lunghissimo letargo si è sviluppata una specie di muschio capace di sopportare le basse temperature sui suoi piedi e sulla testa. Non presenta alcun tipo di tessuto organico e nessuna struttura vagamente simile ad un sistema di organi. L’ipotesi più accreditata è che il suo corpo sia animato da un tipo particolare di Energia Devon capace di simulare il lavoro delle sinapsi; questa energia è penetrata nel pokémon attraverso i sette fori sul cranio. Questa energia viene canalizzata nei sei cerchi di plasma solido che ha sul “cranio”. Grazie ad essi Regigigas può rilasciare l’Energia Devon per dare vita a nuovi golem. Il pokémon leggendario dispone quasi unicamente di mosse fisiche e di una manciata di mosse di stato. Nel primo gruppo vi sono moltissime tecniche attuabili con i possenti arti superiori, incapaci di provare dolore a causa della mancanza di terminazioni nervose. Tra esse vi sono la peculiare Sbriciolmano, Stordipugno, Privazione, Fuocopugno (utilizzato rilasciando energia termica dai canalizzatori plasmatici), Gelopugno (che in realtà è più assimilabile ad un Martelpugno, ma capace di bloccare i recettori esterni simulando il congelamento del malcapitato) e Tuonopugno (utilizzato rilasciando energia elettrica dai canalizzatori plasmatici). Vi sono anche attacchi fisici da contatto che interessano il cranio (Cozzata Zen) o l’intero corpo (Vendetta, Rivincita, Pesobomba, Gigaimpatto). Il plasma presente nei canalizzatori può anche essere utilizzato per rilasciare agenti chimici alteranti che colpiscono la mente del malcapitato confondendolo (Stordiraggio). Il pokémon non possiede nessuna percezione sensoriale, vista compresa, ma l’energia che lo anima è in grado di focalizzare un bersaglio rilevandone l’energia vitale in modo sei volte maggiore rispetto una Localizza dei tre Regi (Preveggenza). Per finire, il leggendario può usare il proprio colossale corpo come scudo vivente, proteggendo tutta la squadra dai colpi avversari (Bodyguard). Regigigas però possiede anche un grosso svantaggio, per quanto sia sulla carta molto più potente di Regirock, Regice e Registeel. Durante la creazione di questi ultimi ha dovuto infatti disfarsi di moltissima Energia Devon, il che ha rallentato moltissimo l’efficienza delle pseudo-sinapsi generate dal suo “spirito”. Per questo prima che il pokémon possa raggiungere il massimo potenziale occorre che passino alcuni minuti. Tale fenomeno è definito Lentoinizio.

Per quanto concerne la lotta Regirock, Regice e Registeel possono dimostrarsi degli avversari temibili e letali. Il primo possiede una difesa difficilmente eguagliabile in natura, un attacco e una difesa speciale ottimi e una pessima velocità. Il secondo possiede una difesa speciale difficilmente eguagliabile in natura, un attacco speciale e una difesa ottimi e una pessima velocità. Il terzo, più equilibrato, possiede difesa sia fisica che speciale eccellente, degli ottimi attacchi e una pessima velocità. Regigigas è senz’altro su un gradino più alto: con un eccellente attacco, ottime difese e velocità e un discreto attacco speciale, il suo unico vero intralcio è Lentoinizio.

[SIZE=12pt]Tassonomia[/SIZE]

Regirock, Regice, Registeel e Regigigas sono magicanti appartenenti alla classe Divinia, all’ordine Legendiformes, alla famiglia Regidae e ai generi Regius e Regigigus. La loro classificazione si basa solo sull’analisi morfologica dei pokémon e non può essere in alcun modo considerata una collocazione cladistica.

Dominio Eukaryota

Regno Animalia

Phylum Magicantia

Classe Divinia

Ordine Legendiformes

Famiglia Regidae

Genere Regius / Regigigus

Specie Regius columen / Regius glacies / Regius ferrum / Regigigus enormis

[SIZE=12pt]Riproduzione[/SIZE]

Regirock, Regice, Registeel e Regigigas appartengono al gruppo uova Non Ancora Scoperto. Difatti questi quattro pokémon non solo sono asessuati, ma sono anche immortali. Essendo organismi acellulari non possiedono materiale in grado di invecchiare e la loro unica possibile causa di morte è la distruzione totale del corpo. La riproduzione, insomma, diviene inutile ai fini della sopravvivenza.

[SIZE=12pt]Comportamento[/SIZE]

Il comportamento di questi pokémon leggendari è particolarmente ostico da studiare, considerando che per molto tempo il loro letargo ha impedito di osservarne le abitudini. Sono tutti e quattro pokémon pacifici e pacati, molto premurosi verso le altre forme di vita. Nel caso si arrabbiassero tuttavia potrebbero scatenare un potere devastante. Recentemente è stato accertato che Regirock dopo una lotta va alla ricerca costante di pietre con cui rigenerare il suo corpo. Molto probabilmente anche gli altri tre golem hanno tecniche di sopravvivenza simili.

[SIZE=12pt]Dieta[/SIZE]

Regirock, Regice, Registeel e Regigigas non posseggono né un apparato digerente né uno escretore (come del resto qualsiasi altro sistema di organi). La loro unica fonte vitale è l’Energia Devon che scorre nei loro corpi sin dalla nascita. Detto ciò, questi pokémon leggendari non hanno bisogno di mangiare, anche se è possibile che “assimilino” parti del materiale di cui sono composti nel caso una o più parti del loro corpo si disintegrassero in lotta.

[SIZE=12pt]Distribuzione[/SIZE]

Regirock, Regice, Registeel e Regigigas sono pokémon unici; in realtà è più corretto dire che ad essere unico è il loro spirito, la loro coscienza, in quanto i primi tre Regi hanno ben più di un corpo fisico! Questo spirito però non è in grado di controllare più corpi contemporaneamente e questo fa dei golem pokémon unici a tutti gli effetti. I vari corpi di Regirock, Regice e Registeel sono segregati in vari templi: a Sinnoh rispettivamente nelle Rovine Picco, nelle Rovine Iceberg e nelle Rovine Ferro; la chiave d’accesso ai templi era nient’altro che Regigigas stesso. Ad Hoenn nelle Rovine Sabbiose, nella Grotta Insulare e nella Tomba Antica; per rompere il sigillo (il primo ad essere stato spezzato in epoca moderna) occorreva usare determinate mosse in determinati luoghi della regione. Ad Unima nelle Rovine Sotterranee; per rompere il sigillo occorreva svolgere determinate azioni e avere determinati strumenti forgiati in antichità. Altri templi sono stati trovati da alcuni Ranger locali a Fiore (Catena di Sekra, Grotta Gelo e Tunnel Borgunnia) e ad Almia (Foresta di Vien, Castello di Almia e Rovine Cromane). Si ipotizza l’esistenza di templi anche ad Auros: circa mezzo millennio fa è stato infatti sciolto il sigillo di Registeel nel regno di Valora. Regigigas è stato risvegliato a Sinnoh, precisamente al Tempio Nevepoli. Dopodiché ha iniziato a vagare ed è stato avvistato pochi anni dopo nella vicina Almia (Tempio Hippowdon) e recentemente ad Unima (Monte Vite). L’allenatore di Hoenn che è riuscito a catturare il Trio Regi afferma di aver incontrato un “Regigigas che si è materializzato dal nulla” nella Grotta Insulare. Questo è avvenuto alla presenza di Regirock, Regice e Registeel. Il golem di ghiaccio inoltre possedeva uno strumento ghiacciato ed era stato soprannominato. L’ipotesi più accreditata è che quello fosse lo Spirito Originale di Regigigas, che apparve al cospetto di Regice: il golem d’argilla vide lo strumento come un dono di redenzione e il soprannome come un tentativo di distaccarsi dal passato rievocando il momento nel quale Regigigas cadde sotto giogo degli umani proprio per essere accorso in aiuto di Regice (vedi Mitologia).

[SIZE=12pt]Etimologia[/SIZE]

La specie Regius columen viene chiamata Regirock, dal latino regius (regale) e l’inglese rock (roccia), in tutto il mondo. Talvolta è traslitterato come Rejirak o Léijīluòkě.

La specie Regius glacies viene chiamata Regice, dal latino regius (regale) e l’inglese ice (ghiaccio), in tutto il mondo. Talvolta è traslitterato come Rejiaiseu o Léijīaisī.

La specie Regius ferrum viene chiamata Registeel, dal latino regius (regale) e l’inglese steel (acciaio), in tutto il mondo. Talvolta è traslitterato come Rejiseutil o Léijīsīqílù.

La specie Regigigus enormis viene chiamata Regigigas, dal latino regius (regale) e il greco gigas (gigante), in tutto il mondo. Talvolta è traslitterato come Léijíqíkǎsī.

[SIZE=12pt]Nella cultura di massa[/SIZE]

Nonostante la maggior parte degli scritti mitologici inerenti al Trio Regi e a Regigigas siano considerati ad oggi attendibili sotto un punto di vista storico, vi sono alcune interpretazioni mistiche di scarsa rilevanza accademica. Una corrente religiosa sviluppatasi millenni fa nel vicino oriente vede i golem come una “prova” di un’entità divina attuata prima della creazione umana. Questi golem possono essere creati dagli stessi umani scrivendo delle determinate lettere su corpi vuoti, in genere d’argilla. Molto evidente è la mescolanza di elementi presi in prestito da molte identità culturali differenti: mentre il mito iniziale può essere simile a quello di Regigigas, la visione finale è da ricollegare più a pokémon quali Baltoy o Golett.

 
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