Pokémon Focus #031 - Cobalion, Terrakion, Virizion e Keldeo!


Ve lo metto un poco prima visto che non so se ci sono stasera.  ;)  Eccoci giunti al trentunesimo appuntamento del Pokémon Focus, la rubrica settimanale nella quale si cerca di dare una lore dettagliata a ciascuna famiglia evolutiva, con ovviamente moltissime speculazioni, e avvicinare i pokémon ad un contesto più realistico. Dopo questo immenso periodo di pausa andiamo ad analizzare i Solenni Spadaccini, su richiesta di @Schrodinger's Cat. Devo ammetterlo, non è stato affatto semplice trovare riferimenti mitologici che non andassero a contraddire la lore del Mondo Pokémon e che potessero dare una qualche spiegazione sulla presenza di questi pokémon; è molto triste il fatto che di questi quattro leggendari si sappia così poco di certo!  :(  Nei prossimi giorni usciranno i Focus di Cyndaquill, il Duo Torre, il Quartetto Regi, Froakie, Larvitar, Totodile, Delibird, Pikachu, Genesect, Feebas, Cubone, Cottonee, Hoothoot, Seedot, Castform e Mudkip. Se volete qualche pokémon in particolare analizzato su questa rubrica, chiedete pure. Ora iniziamo!

[SIZE=12pt]Cobalion, Terrakion, Virizion, Keldeo[/SIZE]

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Cobalion, noto come Pokémon Metalcuore, è un pokémon leggendario di tipo Acciaio/Lotta. Terrakion, noto come Pokémon Caverna, è un pokémon leggendario di tipo Roccia/Lotta. Virizion, noto come Pokémon Prateria, è un pokémon leggendario di tipo Erba/Lotta. Keldeo Normale, noto come Pokémon Puledro, è un pokémon misterioso di tipo Acqua/Lotta; può avere accesso ad una forma alternativa, divenendo Keldeo Risoluto. I quattro pokémon formano il Quartetto dei Solenni Spadaccini.

[SIZE=12pt]Fisionomia[/SIZE]

Cobalion è un pokémon vagamente simile ad un equino prevalentemente di colore blu cobalto. Sul collo si può notare un ciuffo di peli bianchi mentre sulla testa sono presenti due corna di forma ondulata di colore giallo, stesso colore degli occhi. Il muso è di un azzurro più lieve rispetto al colore del resto del corpo, così come la parte finale delle zampe e la coda. Gli zoccoli sono invece di colore nero come le poche macchie presenti sul corpo. La sua altezza è di 2.1 m, mentre il suo peso di 250.0 Kg. Terrakion è un pokémon quadrupede dalle sembianze caprine di color terra cotta. La sua coda è poco pronunciata e ha una fronte nera, frastagliata, con due lunghe corna marroni che si allungano partendo dalla sua schiena. Ha il muso più chiaro e i suoi occhi sono arancioni. Le sue zampe sono forti e robuste e dello stesso colore del muso. La sua altezza è di 1.9 m, mentre il suo peso di 260.0 Kg. Virizion è un pokémon somigliante alla lontana ad un cervo o un’antilope di colore verde Veronese. Il suo capo presenta due corna rivolte leggermente all'indietro separate da una striscia grigia. Sul collo ha due piccole protuberanze rosa simili a foglie, mentre la parte inferiore del corpo è color crema, così come le zampe posteriori. Gli zoccoli grigi sono preceduti da rialzature verdi e rosa che ricordano molto delle calzature femminili. La sua altezza è di 2.0 m, mentre il suo peso di 200.0 Kg. Keldeo è un pokémon simile ad un pony color crema. Il collo è ricoperto da una peluria celeste, dello stesso colore della coda fluente. Gli zoccoli e le due lunghe sopracciglia sono di colore blu mentre la folta cresta è rossa. Inoltre possiede un corno sulla fronte e il pelo sul collo non ricopre una piccola parte a forma di rombo. Nella forma risoluta Keldeo è molto simile al suo stadio usuale a differenza della forma degli zoccoli, del pelo azzurro sul petto e del muso. Le più grandi differenze stano proprio sulla testa: la criniera è molto più lunga e folta, le sopracciglia sono più piccole e il piccolo corno diventa un'imponente lancia blu. Dalla criniera inoltre spuntano tre ciuffi di pelo colorati che simboleggiano Virizion, Cobalion e Terrakion. La sua altezza è di 1.4 m, mentre il suo peso di 48.5 Kg.

[SIZE=12pt]Mitologia[/SIZE]

Avvertenze:  Questa sezione è altamente speculativa e fa riferimenti a pokémon esterni al Focus. Prima della lettura è consigliata una conoscenza anche minimale della Mitologia Pokémon o il testo potrebbe essere mal compreso o non compreso affatto.

Origine di Cobalion, Terrakion e Virizion

L’origine dei tre pokémon leggendari della giustizia è attualmente sconosciuta e molti sono i dibattiti in merito. Le correnti di pensiero più appoggiate sono due; la prima vede i tre pokémon come semplici mutazioni arcaiche di Mew  capaci di attuare un processo di rigenerazione cellulare che li porta all’immortalità. Nonostante tale fenomeno sia stato ampliamente documentato la teoria non fornisce spiegazioni valide al come e perché i Mew si siano evoluti in modo tale da raggiungere l’immortalità. Proprio per questo si preferisce dar credito alla seconda ipotesi, che sfocia nel “sovrannaturale”. In alcuni scritti mitici dell’Europa orientale troviamo infatti, tra i nomi di tantissime divinità dalla dubbia esistenza, tre nomi di particolare rilevanza per il mondo accademico: Dikaiosyne, Kairos e Dike. Queste tre entità sembrano sorprendentemente avere i tratti dei pokémon leggendari. Dikaiosyne era considerato lo spirito della giustizia ferrea e della legge, il che rende facile il paragone con Cobalion. Kairos (o per meglio dire lo spirito ad esso associato) era il “momento giusto”, forse in riferimento al carattere più irruento rispetto agli altri di Terrakion. Infine Dike, dea della giustizia e della fioritura primaverile, è ovviamente riconducibile a Virizion; in aggiunta a ciò un noto filosofo dell’epoca si riferì a Dike come “la dea vergine”, aggettivo spesso attribuito alle foreste visitate da Virizion oltre che all’essenza stessa della giustizia (che deve essere incorrotta, vergine appunto); il pokémon inoltre si reca spesso alla Radura Filosofia, secondo alcuni proprio per ricordare l’uomo. Dando per buona l’ipotesi che queste tre entità fossero rispettivamente Cobalion, Terrakion e Virizion visti come dei dagli antichi uomini che hanno lasciato i testi, sarebbe possibile risalire alle loro origini. Mentre non si hanno fonti certe sull’origine di Dikaiosyne e di Kairos, in quanto spiriti personificatori di concetti astratti, ben nota è quella di Dike. La dea sarebbe stata infatti la figlia di una divinità superiore di nome Zeus che (anche per assonanza con la parte finale del nome) gli studiosi tendono ad identificare come Arceus (c’è da dire che altri studiosi associano il dio a Thundurus a causa della capacità di scagliare fulmini). Da qui la teoria che Cobalion, Terrakion e Virizion siano personificazioni fisiche della giustizia, nate per volere di Arceus e con l’unico scopo di portare imparzialità tra pokémon e umani. Non si conosce la data precisa della loro nascita, ma si ipotizza che Cobalion e Terrakion (in quanto spiriti astratti) siano nati poco dopo la comparsa degli uomini e prima di Virizion, venuto alla luce poco dopo. I sostenitori della teoria evoluzionistica rinnegano tale ipotesi in quanto la validità dei testi antichi religiosi non è confermata ne da prendere in considerazione, anche a causa della grandissima quantità di divinità minori a cui è impossibile attualmente attribuire un pokémon esistente.

La guerra di Unima e Keldeo

Circa 1500 anni fa scoppiò nella regione di Unima una violenta guerra. Le cause del conflitto sono tuttora sconosciute in quanto quasi tutti i documenti relativi furono perduti o distrutti, ma è bene precisare che non si sta parlando della Prima Guerra Civile di Unima, nella quale persero la vita i due fratelli riconosciuti da Reshiram e Zekrom, che prese luogo invece circa 3200 anni fa. L’ipotesi più accreditata è che anche in questo caso si trattasse di un conflitto civile provocato da vari moti rivoluzionari all’interno della regione. I pokémon furono usati come armi dagli umani e molti esseri persero la vita. In particolare sappiamo tramite una rappresentazione giunta fino ai giorni nostri che i Keldeo all’epoca erano molto numerosi tra le scuderie del regno ed erano usati come destrieri dei cavalieri di medio rango. Fu così che entrarono in scena Cobalion, Terrakion e Virizion pronti a riportare giustizia: i tre pokémon leggendari difesero tutte le creature dagli uomini violenti, opponendosi se necessario con la forza. Alla fine i moti furono repressi (anche se questo punto è molto dibattuto e incerto dagli storici contemporanei) e il trio riuscì a salvare moltissime vite di pokémon. Tra di essi vi era l’ultimo Keldeo rimasto in vita dopo il conflitto, un cucciolo selvatico che aveva visto bruciare i propri genitori assieme al bosco dove si trovavano; vedendo la fragilità e l’insicurezza della creatura i tre giustizieri decisero di prenderlo sotto la propria protezione. Cobalion, Terrakion e Virizion insegnarono al piccolo le tecniche di sopravvivenza e condivisero con lui il dono dell’immortalità. Un giorno però Keldeo scappò e non si fece più vedere; secondo alcuni è attualmente alla ricerca di altri Keldeo superstiti.

Storia recente

In tempi recenti Cobalion, Terrakion e Virizion sono stati avvistati ad Unima da un famoso allenatore. Cobalion fu trovato nei meandri della Cava Ponentopoli, Virizion nella Radura Filosofia e Terrakion alla Via Vittoria. Nonostante ciò i tre non furono “catturati” dal giovane e a quanto risulta dalle sue stesse dichiarazioni fuggirono. Tornarono così a vagare per la regione e si imbatterono due anni dopo in un altro allenatore, di cui riconobbero un innato senso della giustizia. I tre concessero la disponibilità al ragazzo qualora ne avesse avuto bisogno e se ne andarono. Quello stesso allenatore trovò pochi mesi dopo Keldeo in circostanze misteriose. L’umano riunì i quattro pokémon al Bosco del Giuramento, secondo alcuni lo stesso in cui il pokémon misterioso nacque e incontrò il trio per la prima volta. Fu così che i tre esseri leggendari conferirono tutto il loro potere a Keldeo, ritenendolo pronto di assumere la Forma Risoluta. Il Quartetto Spadaccini salutò il giovane e lo ringraziò di aver permesso il ricongiungimento. Attualmente i quattro vagano per tutto il mondo pronti a portare giustizia.

[SIZE=12pt]Biologia[/SIZE]

La biologia del Quartetto Spadaccini è tutt’altro che chiara ed è attualmente ignoto come degli organismi così simili a dei mammiferi possano essere in realtà creature divine ed immortali. Sotto la pelle di Cobalion sono presenti moltissimi canali connessi direttamente allo stomaco; infatti il pokémon ha un bisogno costante di divorare rocce ferrose che si depositano nelle grotte nelle quali vive: in questo modo i sedimenti metallici presenti nei minerali vengono espulsi attraverso la pelle e si depositano sulla pelliccia. Il risultato è che il pelo del pokémon sia coperto di una sottilissima patina di metallo incredibilmente resistente, che gli conferisce il tipo Acciaio. I sedimenti puramente rocciosi invece vengono espulsi in un punto specifico posto poco sopra le zampe anteriori, creando le tipiche creste giallo-marroni. La sua caratteristica principale, che lo accomuna con gli altri membri del quartetto, è la mossa Spadasolenne, una tecnica che canalizza tutte le energie presenti nel corpo del pokémon in un unico punto (le corna in questo caso) per giustiziare il nemico. Usando le corna come fossero armi riesce ad usare anche Danzaspada. Incredibilmente agile, può attaccare con mosse di tipo Lotta quali Zuffa e Doppiocalcio usando le zampe posteriori e gli zoccoli duri come l’acciaio. Sfruttando il rivestimento metallico del pelo può usare attacchi come Metaltestata, Metalscoppio e Ferrartigli (utilizzando la coda affilatissima che lacera il nemico proprio come se fosse un complesso di lame). Tra le altre mosse fisiche da contatto vi sono infine Attacco Rapido, Riduttore e Nemesi. Il suo carattere fermo e autoritario gli rende facile l’apprendimento di mosse di stato come Cuordileone e Fulmisguardo, mentre lo spirito altruista gli consente non solo di aiutare i compagni in lotta (Altruismo) ma anche di sacrificarsi per gli stessi (Anticipo). Cobalion odia qualsiasi cosa sia malvagia ed oscura e per questo se viene colpito da una mossa di tipo Buio si lancerà contro il nemico alla massima potenza, risvegliando la sua vera natura (Giustizia). Terrakion è molto simile agli altri membri del trio; a differenza di Cobalion non può espellere alcun sedimento tramite la pelle, ma in compenso possiede una muscolatura due volte più sviluppata rispetto agli altri spadaccini. Ciò rende Terrakion una vera e propria bestia da carica, capace di sfondare qualsiasi cosa al suo passaggio. Le mosse e l’abilità del pokémon sono le stesse di Cobalion ad esclusione di Metaltestata, Metalscoppio e Ferrartigli che vengono invece sostituiti con delle mosse di tipo Roccia. Il pokémon infatti vive in caverne profondissime dove può raccogliere indisturbato grandi quantità di massi e rocce. Questi vengono depositati in svariate “tasche” esterne del pokémon, che si presentano all’apparenza come dei blocchi arancioni sulle zampe anteriori. Partendo alla carica le rocce vengono espulse e in base all’intensità e al numero di esse l’attacco viene diviso in Abbattimento, Frana e Pietrataglio. Virizion è forse il pokémon più interessante del quartetto sotto il punto di vista biologico. Sembra infatti che su tutto il suo corpo si sviluppino piante di moltissime specie differenti, dalle rosacee a diversi rampicanti. Il fatto curioso è che il pokémon non trae alcun vantaggio se non puramente offensivo da queste piante e quindi non si può parlare di legame simbiotico. Sembra quindi che Virizion ami a tal punto la natura da permettere che il suo corpo ne sia ricoperto. Le mosse e l’abilità sono le stesse di Cobalion e Terrakion ad esclusione delle mosse Acciaio e Roccia. Difatti le piante che gli crescono sul corpo possiedono talvolta foglie così affilate che possono essere usate come arma da taglio, con le mosse Fendifoglia e Fogliamagica, o per assorbire l’energia di determinati pokémon con Gigassorbimento (le piante si canalizzano su un organismo e ne sottraggono ne sottraggono i liquidi interni che vengono assimilati da Virizion sotto forma di vapore). Keldeo è uno dei pokémon di tipo Acqua con una modalità di attacco tra le più strane osservate in natura. Anziché possedere sacche collegate al sistema digerente e capaci di espellere liquidi ad alta pressione infatti la potenza di fuoco del pokémon risiede negli zoccoli. Al di sotto dei tipici cuscinetti sono presenti dei fori connessi ai reni tramite lunghissimi condotti che affiancano il sistema circolatorio e comunicanti all’esterno tramite una dura valvola di cheratina. In altre parole si tratta dell’apparato escretore del pokémon, che può espellere i liquidi urinali (che appaiono stranamente azzurri, forse a causa della presenza di alcuni coloranti nei canali) a diverse pressioni. Keldeo può così attaccare con liquidi dannosi ed un utilizzare le mosse Acquagetto, Idrondata, Idropompa e, chiudendo e aprendo ripetutamente le valvole, Bollaraggio. Le altre mosse e abilità utilizzate sono grossomodo le stesse del trio di spadaccini con l’esclusione ovviamente degli attacchi Acciaio, Roccia ed Erba e anche di Attacco Rapido, sostituito con Acquagetto. Quando assume la Forma Risoluta il suo corno diventa resistentissimo a causa di una sovrapproduzione di cheratina e l’energia contenuta nel corpo del pokémon è talmente tanta da poter essere rilasciata tramite onde d’urto e attaccare a distanza: migliorando Spadasolenne Keldeo apprende la mossa peculiare Spadamistica.

Per quanto concerne la lotta, tutti e quattro i pokémon possono risultare delle vere e proprie bestie devastanti, nonostante preferiscano non arrivare mai alla lotta. Cobalion possiede una velocità e una difesa incredibili, oltre che ottimi attacchi e una buona difesa speciale. Terrakion è più portato per l’attacco fisico che per le difese (che sono in ogni caso buone) e al contrario di quanto si possa pensare è molto rapido e veloce. Similmente a Cobalion ma a difese invertite, Virizion possiede una velocità e una difesa incredibili, oltre che ottimi attacchi e una buona difesa speciale. Keldeo infine eccelle in attacco speciale e velocità, ma risulta molto forte anche nelle altre statistiche.

[SIZE=12pt]Tassonomia[/SIZE]

Cobalion, Terrakion e Virizion sono magicanti appartenenti alla classe Divinia, all’ordine Legendiformes, alla famiglia Aequitatidae e ai generi Cobalium, Terrachium e Virizium. Keldeo è un magicante appartenente alla classe Divinia, all’ordine Arcaniformes, alla famiglia Cheldidae e al genere Cheldeus. La loro classificazione si basa solo sull’analisi morfologica dei pokémon e non può essere in alcun modo considerata una collocazione cladistica.

Dominio Eukaryota

Regno Animalia

Phylum Magicantia

Classe Divinia

Ordine Legendiformes

Famiglia Aequitatidae

Genere Cobalium / Terrachium / Virizium

Specie Cobalium metallus / Terrachium specus / Virizium prata

Dominio Eukaryota

Regno Animalia

Phylum Magicantia

Classe Divinia

Ordine Arcaniformes

Famiglia Cheldidae

Genere Cheldeus

Specie Cheldeus equuleus equuleus (Normale) / Cheldeus equuleus paratus (Risoluto)

[SIZE=12pt]Riproduzione[/SIZE]

Cobalion, Terrakion, Virizion e Keldeo appartengono al gruppo uova Non Ancora Scoperto. Difatti questi quattro pokémon non solo sono asessuati, ma sono anche immortali. Grazie ad un processo di rigenerazione cellulare simile a quello di alcune meduse riescono infatti a non invecchiare mai. La riproduzione, insomma, diviene inutile ai fini della sopravvivenza.

[SIZE=12pt]Comportamento[/SIZE]

Il Quartetto dei Solenni Spadaccini è costituito da pokémon incredibilmente forti e tenaci, autoritari e dotati di un innato senso di giustizia. Cobalion ha un carattere calmo e controllato e grazie al suo spirito d’acciaio riesce a farsi obbedire dai pokémon più feroci con il solo sguardo. Terrakion è più irruento e frenetico. Con le sue cariche può sfondare una cinta muraria e una volta si dice abbia distrutto un castello per portare in salvo dei pokémon indifesi. Virizion è una creatura risoluta dotata di un grande amore per la natura. Muovendosi come un turbine, scuote e falcia i nemici che infastidiscono i più deboli. Keldeo per molto tempo non è stato considerato un membro integrante del gruppo, fino a quando non ha appreso Spadasolenne al Bosco del Giuramento. Grazie ai cuscinetti sugli zoccoli riesce a camminare senza sforzo sulle superfici bagnate ed è capace di correre talmente veloce da attraversare grosse distese d’acqua senza affondare. Viaggia per il mondo malinconico in cerca di un superstite della sua stessa specie.

[SIZE=12pt]Dieta[/SIZE]

È oramai stato appurato che Cobalion, Terrakion, Virizion e Keldeo mangiano pochissimo e il loro apparato digerente è incredibilmente atrofizzato (questo se non si considera che Cobalion divora minerali ferrosi per creare la sua armatura, ma non per una necessità biologica). Nonostante ciò sono considerati erbivori, in quanto sono stati visti mangiare bacche di tanto in tanto e Keldeo prima di passare sotto tutela degli spadaccini era molto ghiotto di erba e frutti di vario genere.

[SIZE=12pt]Distribuzione[/SIZE]

Cobalion, Terrakion e Virizion sono pokémon unici. Essi vagano attualmente per la regione di Unima intenti a portare giustizia; i primi prediligono le grotte, mentre Virizion sorveglia foreste e boschi. Ad Hoenn, a quanto pare, il pokémon misterioso Hoopa ha trasportato un altro trio da un universo parallelo. Keldeo è attualmente unico e vaga per il mondo alla ricerca dei suoi simili. Una volta erano numerosi ad Unima, sia come pokémon dei cavalieri che selvatici; a quanto pare prediligevano i boschi nei pressi di corsi d’acqua.

[SIZE=12pt]Etimologia[/SIZE]

La specie Cobalium metallus viene chiamata Cobalion o Cobalon nelle regioni orientali, dall’inglese cobalt (cobalto) e champion (campione), in quasi tutto il mondo. A Kalos e Carmonte è conosciuto come Cobaltium, da cobalt e il suffisso -ium. Talvolta è traslitterato come Kobalion, Kobareuon o Gōupàlùwēng.

La specie Terrachium specus viene chiamata Terrakion, dall’italiano terra e l’inglese champion, in quasi tutto il mondo. A Kalos e Carmonte e in una regione vicina è conosciuto come Terrakium, da terra e il suffisso -ium. Talvolta è traslitterato come Terakion o Dàilājīwēng.

La specie Virizium prata viene chiamata Virizion, dall’inglese viridian (verde Veronese) e champion, in quasi tutto il mondo. A Kalos e Carmonte e in una regione vicina è conosciuto come Viridium, da viridian e il suffisso -ium. Talvolta è traslitterato come Biridion o Bìlìjíwēng.

La specie Cheldeus equuleus viene chiamata Keldeo, da Kelpie (vedi Nella cultura di massa) e rodeo, in tutto il mondo. Talvolta è traslitterato come Kereudio o Kǎilùdí'ōu.

[SIZE=12pt]Nella cultura di massa[/SIZE]

Le gesta eroiche dei Solenni Spadaccini hanno da sempre ispirato l’immaginario collettivo degli uomini. In moltissime mitologie compaiono figure attribuibili ai quattro pokémon con connotazioni mitiche. Oltre ai già citati Dikaiosyne, Kairos e Dike bisogna ricordare anche il Kelpie, un demone della mitologia europea chiamato anche Bäckahästen, cavallo di fiume, ovviamente riconducibile alla figura di Keldeo. Poco meno di duecento anni fa un certo Alexandre Dumas scrisse il libro “I Tre Moschettieri”, nel quale i protagonisti e il loro aiutante sono apertamente ispirati alle figure degli Spadaccini.

 
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