Pokémon Focus #024 - Litleo e Pyroar!


Eccoci giunti, con il solito giorno di ritardo (ho avuto gente a casa ;/), al ventiquattresimo appuntamento del Pokémon Focus, la rubrica forse giornaliera forse no nella quale si cerca di dare una lore dettagliata a ciascuna famiglia evolutiva, con ovviamente moltissime speculazioni, e avvicinare i pokémon ad un contesto più realistico. Quest'oggi andiamo ad analizzare la famiglia di Litleo, su richiesta di @Camerupt01. Che dire, è venuto un po' corto, ma semplicemente perché essendo  pokémon di sesta generazione non ci sono molte voci pokédex su di loro e quindi le informazioni che posso ricavare sono poche. Ma ciò che conta è la qualità, no? Nei prossimi giorni usciranno le catene di Elgyem, Riolu, Hawlucha, Mareep, Slowpoke, il Quartetto Spadaccini, Cyndaquill, il Duo Torre, il Quartetto Regi, Froakie, Larvitar, Totodile, Delibird, Pikachu e forse Genesect. Se volete qualche pokémon in particolare analizzato su questa rubrica, chiedete pure. Ora iniziamo!

[SIZE=14pt]Litleo, Pyroar[/SIZE]

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Litleo, noto come Pokémon Leoncino, è un pokémon di tipo Fuoco/Normale. La sua evoluzione Pyroar, che presenta un forte dimorfismo sessuale, è conosciuta come Pokémon Reale e mantiene il medesimo tipo della pre-evoluzione.

[SIZE=12pt]Fisionomia[/SIZE]

Litleo è simile ad un cucciolo di leone dal manto marrone scuro, ma presenta anche macchie di color beige sulla parte inferiore delle zampe, sul muso, sulle orecchie e sulla punta della coda. In testa ha una cresta di color rosso acceso, stesso colore del suo naso. Inoltre i cuscinetti delle zampe sono marroni. La sua altezza massima è di 0.6 m, mentre il suo peso medio di 13.5 kg. Pyroar ha il pelo dello stesso colore di Litleo, mentre le zampe, la punta della coda, la testa e l'esterno delle orecchie sono color nocciola. Gli occhi hanno un’iride azzurra. Il maschio ha una folta criniera rossa e gialla, mentre la femmina ha sulla testa un ciuffo piuttosto lungo degli stessi colori. La sua altezza massima è di 1.5 m, mentre il suo peso medio di 81.5 Kg.

[SIZE=12pt]Biologia[/SIZE]

I Litleo sono caratterizzati dalla peculiarità di essere, assieme all’evoluzione, gli unici pokémon dalle caratteristiche anatomiche normali in grado di usare il fuoco come arma offensiva. I peli della loro cresta infatti sono in grado di raccogliere l’energia termica nell’aria, che viene fatta filtrare tramite dei piccoli pori presenti nei peli stessi. Questi dispongono di micro-canali sottilissimi che comunicano con alcune ghiandole nervose sottocutanee, che immagazzinano l’aria in delle sacche poste in corrispondenza delle tempie. In queste tasche viene prodotta da una fitta rete ghiandolare un liquido denso e mucoso contenente zolfo e nitrato di potassio in minime dosi. Minuscole particelle di queste sostanze vengono raccolte dall’aria immagazzinata. Le tasche sono connesse alla bocca mediante un complesso di canali esterni al sistema respiratorio e che comunicano con l’apparato boccale non tramite la trachea bensì con larghe terminazioni poste in prossimità della mascella. Quando l’aria viene espulsa dalla bocca le particelle di zolfo e altri materiali presenti nella mucosa fungono da innesto per la combustione, che avviene in seguito al contatto dei suddetti elementi con l’atmosfera terrestre. Combattendo con avversari più forti di loro, l’adrenalina nell’organismo aumenta e la cresta si surriscalda. Oltre alle mosse basate appunto sul fattore termico (Braciere, Rogodenti, Lanciafiamme, Bruciatutto, Vampata), i Litleo dispongono anche di svariate mosse fisiche, tra cui Azione, Bottintesta, Riduttore, Rimonta e Sgranocchio. Molte sono le mosse basate sul suono: il verso dei Litleo è molto pericoloso, in quanto il pokémon è in grado di far sbattere le corde vocali tra di loro prima di emettere un ruggito, provocando onde sonore talmente potenti da risultare fisicamente dolorose (Urlo, Eccheggiavoce, Granvoce). Per finire, Litleo può anche risultare molto minaccioso alle prede (Fulmisguardo) ed avendo un carattere molto determinato può usare la mossa Cuordileone. La maggior parte dei Litleo è molto territoriale e tende a combattere esemplari dello stesso sesso per il predominio di un areale (Antagonismo). Altri, quelli che invece vivono in branchi, tendono a risultare più minacciosi per le prede, impedendo ad esse di ricorrere a bacche particolari per la paura (Agitazione). Per finire, alcuni rari esemplari hanno un’indole più cruenta e la loro adrenalina aumenta ogni volta che uccidono una preda (Arroganza). All’età di circa sette anni (35 in anni leonini), i Litleo raggiungono il pieno sviluppo ed evolvono in Pyroar. I peli del cranio (che nel maschio si sviluppano in una folta criniera, mentre nella femmina in un lungo ciuffo) diventano più spessi e resistenti e sono quindi in grado di assorbire più aria di prima per attuare la combustione. Gli attacchi di tipo Fuoco sono, difatti, incredibilmente più potenti e le fiammate possono raggiungere l’assurda temperatura di 6000 °C grazie allo sviluppo di un sistema valvolare in prossimità del reticolato pre-mascellare che aumenta la pressione dell’aria infiammabile prima che venga espulsa. I Pyroar migliorano anche il sistema di sfregamento delle corde vocali prima di emettere un ruggito: riuscendo a sbattere tra di loro anche alcuni organi interni, che sviluppano un rivestimento mucolitico esterno per attutire i danni, riescono a generare delle onde d’urto così potenti da risultare simili ad un vero e proprio Iper Raggio.

Una mal sintetizzazione di un cromosoma alla nascita, da luogo ad un caso di albinismo nei Litleo e nei Pyroar. Questa malformazione tuttavia è rarissima e sembra non portare svantaggi all’esemplare affetto.

Per quanto concerne la lotta, i Litleo non sono molto portati e tendono ad essere sconfitti da nemici più forti di loro. I Pyroar invece sanno farsi valere: dispongono di velocità e attacco speciale eccellenti, pur essendo carenti nelle difese. Usati contro i pokémon giusti possono rivelarsi dei veri e propri assi nella manica.

[SIZE=12pt]Tassonomia[/SIZE]

Litleo e Pyroar sono mammiferi appartenenti all’ordine Carnivora, alla famiglia Felidae e al genere Piroara.

Dominio Eukaryota

Regno Animalia

Phylum Chordata

Classe Mammalia

Ordine Carnivora

Famiglia Felidae

Genere Piroara

Specie Piroara minimus / Piroara regalis

[SIZE=12pt]Riproduzione[/SIZE]

Litleo e Pyroar appartengono al gruppo uova Campo e i loro embrioni impiegano circa 20 cicli per svilupparsi. Anche se la riproduzione è una prerogativa dei Pyroar, i Litleo hanno già raggiunto la maturità sessuale. A livello naturale l’accoppiamento è possibile con Meowth, Persian, Shinx, Luxio, Luxray, Glameow, Purugly, Purrloin, Liepard, Litleo, Pyroar, Espurr, Meowstic, Skitty, Delcatty, Mienfoo, Mienshao, Litten, Torracat e Incineroar, anche se c’è chi sostiene che possa avvenire anche con Vulpix, Ninetales, Growlithe, Arcanine, Seel, Dewgong, Eevee, Vaporeon, Jolteon, Flareon, Espeon, Umbreon, Cyndaquil, Quilava, Typhlosion, Sentret, Furret, Sneasel, Teddiursa, Ursaring, Hondour, Houndoom, Poochyena, Mightyena, Zigzagoon, Linoone, Elektrike, Manectric, Zangoose, Absol, Stunky, Skuntank, Weavile, Leafeon, Glaceon, Oshawatt, Dewott, Samurott, Lillipup, Herdier, Stoutland, Zorua, Zoroark, Cubchoo, Beartic, Fennekin, Braixen, Delphox, Fourfrou, Sylveon, Snubbull, Granbull, Spinda, Buizel, Floatzel, Lucario, Pancham, Pangoro, Rockruff, Lycanroc, [SIZE=11pt]Yungoos, Gumshoos, Stufful e Bewear[/SIZE] in poche parole con tutto l’ordine Carnivora. I Litleo in natura si trovano con una frequenza di un maschio ogni tre femmine, tuttavia ciò non è dovuto da una sovrabbondanza cromosomica come avviene nella maggior parte dei casi, ma dal semplice fatto che i Pyroar maschi tendono ad essere uccisi dai maschi alfa nei combattimenti. Come già detto in precedenza, vi è un fortissimo dimorfismo sessuale nei Pyroar: gli esemplari maschi posseggono una folta criniera attorno al capo, mentre nelle femmine fi è solo uno spesso e lungo ciuffo.

[SIZE=12pt]Comportamento[/SIZE]

I Litleo hanno un carattere deciso e impetuoso e tendono ad affrontare avversari anche più forti di loro. Vivono la prima parte della loro vita in branchi, dopodiché molti esemplari, se non diventano alfa, si allontanano e si allenano in solitudine. I Pyroar sono meno impetuosi e più risoluti dei cuccioli e risultano incredibilmente territoriali; nel branco vi è un solo Pyroar maschio adulto, l’alfa, che in genere presenta una criniera molto più vistosa degli esemplari giovani e che guida i cuccioli e le femmine. Queste ultime sono dedite alla caccia e risultano molto protettive verso i piccoli. I Pyroar che perdono lo scontro per diventare alfa vengono esiliati dal branco e sono costretti a vivere in solitudine. Spesso questi individui sviluppano un’indole aggressiva e crudele.

[SIZE=12pt]Dieta[/SIZE]

I Litleo e i Pyroar sono esclusivamente carnivori, anche se gli esemplari nati in cattività non disprezzano bacche di vario tipo. La caccia è attuata in gruppo, sia di giorno che di notte, dai Pyroar femmina. Riescono a predare qualsiasi tipo di pokémon terrestre, dagli Zebstrika ai Donphan. La loro tecnica di caccia non punta sulla furtività, quanto sul lavoro di squadra: i Pyroar infatti circondano la preda per far sì che non scappi e poi saltano al collo per farla morire soffocata. Per quanto riguarda la catena alimentare, questi pokémon sono al vertice e nessuno osa avvicinarsi al branco. Tuttavia gli esemplari più giovani, che ancora non hanno assimilato le tecniche di caccia, vengono talvolta travolti da vari pokémon, normalmente considerati prede dai Pyroar.

[SIZE=12pt]Distribuzione[/SIZE]

I Litleo sembrano essere originari dell’Africa, dove sembrano vivere in ampie savane, ma attualmente le uniche popolazioni monitorate si trovano in Europa, a Kalos (percorso 22), dove sono stati importati dall’uomo e si sono adattati alla vita nelle foreste.

[SIZE=12pt]Etimologia[/SIZE]

La specie Piroara minimus viene chiamata Litleo, dall’inglese little (piccolo) e l’italiano leone, nelle regioni di Unima, Alola, Auros, Pokétopia e Guyana. Nelle regioni di Kanto, Settipelago, Johto, Hoenn, Sinnoh, Fiore, Almia, Oblivia, Isole GCC e Ransei il pokémon è invece conosciuto come Shishiko, che in giapponese significa letteralmente “leone bambino”. A Kalos e Carmonte invece è conosciuto come Hélionceau, da Helios (vedi Nella cultura di massa) e il francese lionceau (leoncino). In altre parti del mondo, ancora non ben definite, il pokémon sembra essere noto come Leufeo, Re'okko e Xiǎoshīshī.

La specie Piroara regalis viene chiamata Pyroar, dal greco pyro (fuoco) e l’onomatopea del ruggito “roar”, nelle regioni di Unima, Alola, Auros, Pokétopia e Guyana. Nelle regioni di Kanto, Settipelago, Johto, Hoenn, Sinnoh, Fiore, Almia, Oblivia, Isole GCC e Ransei il pokémon è invece conosciuto come Kaenjishi, che in giapponese significa letteralmente “leone delle fiamme”. A Kalos e Carmonte invece è conosciuto come Némélios, dal Nemea (vedi Nella cultura di massa) e Helios. In altre parti del mondo, ancora non ben definite, il pokémon sembra essere noto come Pyroleo, Hwayeomre'o e Huǒyánshī.

[SIZE=12pt]Nella cultura di massa[/SIZE]

La figura di Pyroar in antichità era vista, in Europa orientale, come quella di una bestia mitologica e incredibilmente potente. Secondo i culti del tempo era un pokémon del dio Elio, o Helios. Inoltre nella città di Nemea si diceva vivesse un Pyroar di stirpe divina, invulnerabile a qualsiasi tipo di colpo. Secondo altre credenze, il morso di Litleo e Pyroar è velenoso e potenzialmente mortale, anche se ciò non viene riscontrato dagli studi attuali.

 
Ultima modifica di un moderatore:

Unnamed

Passante
Un focus "breve" ci voleva finalmente! :D

Non vedo l'ora che sia domani.

Comunque ottimo lavoro, come sempre (ho finito i complimenti lol).
 

Duca

Il ritorno.
Ma non è corto, infondo, dai, non è proprio concepibile paragonare un focus di un Pokemon generico con quello del trio drago ad esempio. In più Litleo ha solo una evoluzione quindi i Pokemon da analizzare sono solo due. Credo che non si possa aggiungere altro più di quanto abbia fatto lui sia nella fisionomia che nella biologia.
 

WobbuffetManu

Troppi pokemon belli per tenere sempre lo stesso u
Ma non è corto, infondo, dai, non è proprio concepibile paragonare un focus di un Pokemon generico con quello del trio drago ad esempio. In più Litleo ha solo una evoluzione quindi i Pokemon da analizzare sono solo due. Credo che non si possa aggiungere altro più di quanto abbia fatto lui sia nella fisionomia che nella biologia.
Beh la mia non è di certo una critica, in effetti non c'era molto da dire, e quello che c'era da dire lo ha detto tutto
 
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