Pokémon Focus #016 - Charmander, Charmeleon e Charizard


Eccoci giunti al sedicesimo appuntamento del Pokémon Focus, la rubrica forse giornaliera forse no nella quale si cerca di dare una lore dettagliata a ciascuna famiglia evolutiva, con ovviamente moltissime speculazioni, e avvicinare i pokémon ad un contesto più realistico. Quest'oggi andiamo ad analizzare la famiglia di Charmander, su richiesta di @Matteo.. Bene, siamo al quarto starter di fuoco, mancano solamente Cyndaquill e Fennekin! Oggi stesso pubblicherò anche il Focus di Zangoose in quanto ieri non è potuto uscire nulla. Nei prossimi giorni usciranno le catene di Chespin, Eeevee, Squirtle, Unown, il Trio Drago, il Trio Tao e forse Mareep. Se volete qualche pokémon in particolare analizzato su questa rubrica, chiedete pure. Ora iniziamo!

[SIZE=14pt]Charmander, Charmeleon e Charizard![/SIZE]

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Charmander, noto come Pokémon Lucertola, è un pokémon di tipo Fuoco. La sua evoluzione Charmeleon è conosciuto come Pokémon Fiamma e mantiene il medesimo tipo della pre-evoluzione. Lo stadio finale Charizard mantiene la categoria precedente, ma acquisisce il tipo Fuoco/Volante.

[SIZE=12pt]Fisionomia[/SIZE]

Charmander è una creatura rettiliana molto simile ad una lucertola. Bipede, il colore delle sue squame è arancione chiaro, mentre vi è in corrispondenza dell’addome una zona color crema. La sua caratteristica più evidente è la fiamma posta alla fine della sua coda. Sulle zampe posteriori vi sono tre robusti artigli bianchi. La sua altezza massima è di 0.6 m, mentre il suo peso medio di 8.5 Kg. Charmeleon è una creatura bipede e rettile molto simile alla sua pre-evoluzione. Ha squame color cremisi che sono molto più scure di quelle arancioni brillante di Charmander. Sulla punta della coda brucia una fiamma, un tratto comune a molti alla sua linea evolutiva. Sulla parte posteriore del cranio si sviluppa una protuberanza simile a un corno ed è presente un muso allungato. Gli artigli anteriori e posteriori sono molto più affilate e lunghe rispetto a Charmander, mentre la pancia resta di color crema. La sua altezza massima è di 1.1 m, mentre il suo peso medio di 19.0 Kg. Charizard, infine, ha due grosse ali dalla membrana verde; assomiglia ad un drago bipede ed inoltre ha le squame arancioni come Charmander e una pancia gialla. La lunga coda termina con la tipica fiamma, il suo collo è lungo e presenta due corna e ogni arto ha tre artigli bianchi, anche se gli arti superiori sono molto piccoli confrontati con il resto del corpo. La sua altezza massima è di 1.7 m, mentre il suo peso medio di 90.5 Kg.

[SIZE=12pt]Biologia[/SIZE]

I Charmander sono creature rare e incredibilmente interessanti sotto il punto di vista biologico. Il principio secondo il quale questo pokémon riesce a sviluppare una fiamma sulla coda è molto simile a quello dei Chimchar: i Charmander, infatti, hanno un sistema digerente molto complesso; le pareti dell’intestino crasso sono ricoperte da una particolare miscela nella quale sono presenti zolfo e nitrato di potassio, probabilmente a causa di un difetto genetico che impedisce la creazione di mucosa vera e propria. I gas di scarico dei Charmander fanno fuoriuscire questa sostanza tramite un condotto caudale, che brucia a contatto con l’atmosfera e dà origine alla fiamma caratteristica del pokémon. La concentrazione di calce viva in polvere presente nella miscela, inoltre, fa si che il fuoco non si spenga a contatto con l’acqua (al contrario, l’acqua evapora al contatto, dando l’impressione che la coda rilasci vapore). A differenza dei pokémon scimpanzé, tuttavia, i Charmander sono costretti ad effettuare questo particolare tipo di digestione per tutto l’arco della loro vita: l’intero apparato digerente non dispone difatti di valvole di alcun genere se non in corrispondenza della faringe e lo stomaco è diviso in centinaia di sezioni che permettono l’assimilazione del cibo in modo molto lento. Anche quando i processi metabolici sono a zero, la digestione non termina mai; nel caso la fiamma dovesse spegnersi, a causa di danni gravi all’intestino, l’assenza di un sistema complesso di valvole causerebbe uno spiacevole effetto domino che porterebbe gli organi interni del pokémon a bruciare completamente, portando l’esemplare alla morte istantanea. Di conseguenza, lo stato di salute del pokémon è rispecchiato dall’intensità della fiamma, che risulterà più vivida e ardente in un esemplare al massimo delle energie. In corrispondenza dello stomaco, inoltre, sono presenti dei canali collegati direttamente alla faringe che permettono all’aria satura della miscela infiammabile presente nell’intestino di risalire fino all’apparato boccale. Quando ciò avviene, sotto volontà del pokémon stesso, si apre un falso palato in calce che evita i danni da ustione; l’aria fuoriuscita brucia in modo simile a quella della coda, che permette l’uso di mosse scottanti come Braciere, Pirolancio, Lanciafiamme, Turbofuoco, Marchiatura e anche la mossa fisica Rogodenti. Facendo filtrare l’aria tra i denti, inoltre, la miscela infiammabile verrà rilasciata solo in parte e l’effetto che ne risulta è una cortina nota come Muro di Fumo che cala la precisione del nemico. Grazie ad un gene represso, Charmander può addirittura padroneggiare la misteriosa Energia Draconica, tipica dei pokémon Drago e avvolta ancora da molti misteri (è probabile che questa forma offensiva sfrutti e amplifichi le onde d’urto prodotte dai processi biochimici), mediante la mossa Ira di Drago. Per il resto, questi pokémon hanno artigli affilati molto potenti che vengono adoperati con le mosse Graffio e Lacerazione, mentre il loro potente verso riesce a spaventare gli avversari più deboli (Ruggito). Il loro sguardo minaccioso permette infine l’utilizzo di Visotruce. La maggior parte dei Charmander aumenta le sue funzioni vitali allo stremo nei momenti di difficoltà: una sovrapproduzione di adrenalina favorisce la fuoriuscita di gas e miscele infiammabili tramite il condotto caudale e di conseguenza tutte le mosse fuoco divengono esponenzialmente più potenti (Aiutofuoco); per non esaurire le risorse prima del dovuto, tuttavia, i Charmander preferiscono evitare di ricorrere a tale abilità. Vi sono altri individui invece che hanno perso questa peculiarità adattandosi ad un clima più umido; questi pokémon, che vivono in genere in prossimità di stagni, già prima della nascita sviluppano un importante legame simbiotico: quando l’embrione sviluppa il primo prototipo di sistema nervoso, difatti, rilascia grandi quantità di azoto a causa dei vari processi chimici. Ciò attira le micro-alghe della specie Oophila amblystomatis, endemiche di moltissimi specchi d’acqua stagnante, che penetrano nell’uovo e si legano indissolubilmente all’embrione. Il risultato è che l’esemplare, una volta cresciuto, sviluppa grazie a queste piante a possibilità di effettuare una vera e propria fotosintesi. Pur perdendo energia sotto il sole, in quanto le alghe sottraggono sostanze nutritive al pokémon in queste condizioni, le stesse alghe rilasciano ossigeno ed energia, che potenzia gli attacchi speciali del pokémon (Solarpotere). I Charmander sono esseri molto longevi, capaci di vivere oltre cinquant’anni. All’età di 16 anni raggiungono un nuovo stadio dello sviluppo, cambiando la loro fisionomia e divenendo più slanciati. Charmeleon, in ogni caso, è abbastanza simile alla sua pre-evoluzione sotto il punto di vista biologico ed anatomico. La fiamma, che prima non superava i 500 °C, può adesso andare dai 675 °C fino ai 1205 °C, assumendo un colore bianco bluastro. I suoi attacchi e le sue abilità rimangono pressoché invariate, ma divengono molto più potenti. All’età di 36 anni, i Charmeleon raggiungo l’ultimo stadio evolutivo: il corpo diviene ancora più slanciato, il condotto caudale si allunga a dismisura permettendo la più facile gestione dei gas di scarico ed infine si sviluppano due enormi membrane squamose simili ad ali e che presentano uno strato di cartilagine interna che si dirama dalla colonna vertebrale. I Charizard non dispongono di ossa cave, ma al contrario di quello che si potrebbe pensare non hanno affatto problemi in volo: sono gli stessi caldi gas di scarico, difatti, ad agevolare i movimenti aerei di questo pokémon. La temperatura della fiamma aumenta ulteriormente e rasenta i 1400 °C, facendo salire di conseguenza l’intera temperatura corporea del pokémon. Combinando l’aumento della temperatura generale e la sua nuova abilità di volo, Charizard può facilmente utilizzare la potente Ondacalda, generando una devastante raffica di calore. Sbattendo prepotentemente le ali inoltre non gli risulta difficile usare l’attacco Eterelama, mentre il contatto fisico con tra una membrana e un nemico corrisponde all’usuale Attacco d’Ala. L’aumento generale della temperatura corporea rende inoltre accessibile l’attacco Fuococarica. Gli artigli, già potenti in Charmander e Charmeleon, divengono ora indistruttibili, tanto da permettere l’uso di mosse inusuali e che utilizzano energie esterne come offensiva; tra di esse vi sono Dragartigli e Ombrartigli.

Una rara variante di Charmander e Charmeleon possiede una colorazione più sbiadita del normale, tenente al giallo pallido. Probabilmente ciò è dovuto ad un errore nella sintetizzazione di alcune proteine, ma la cosa ancor più strana è che quando evolvono in Charizard le squame di questi esemplari assumono un colore nero. Non è ancora ben chiaro a cosa sia dovuto questo cambio radicale e se porti qualche svantaggio o al contrario qualche beneficio all’individuo.

Per quanto concerne la lotta, i Charmander e i Charmeleon vengono sconfitti molto facilmente da avversari più forti di loro. I Charizard invece, pur essendo vulnerabili a molti tipi di attacchi, possono farsi valere: con un ottima velocità e un attacco speciale fuori dal comune, oltre ad un attacco e ad una difesa speciale discreta, possono creare seri problemi ad un avversario inesperto o contro il quale è particolarmente avvantaggiato.

[SIZE=12pt]Megaevoluzione[/SIZE]

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La Megaevoluzione è un processo che porta ad un temporaneo mutamento del genoma in seguito all’intersezione di vari tipi di onde. Charizard è uno dei pokémon in grado di attuare questo processo. Al contrario della maggior parte dei pokémon capaci di effettuare una Megaevoluzione, Charizard ne possiede ben due differenti. Mega Charizard X assume un colore grigio scuro per la maggior parte delle squame, tranne per quelle della pancia, della parte inferiore della coda e della mascella, che sono invece azzurre. Le ali inoltre hanno le membrane blu, con una forma simile ad ali piumate e con la punta più grossa. Le spalle presentano due spuntoni blu, mentre le corna hanno la punta azzurra e presenta un altro paio di corna molto più piccole dietro ad esse. Il suo peso raggiunge ora i 110.5 Kg. I condotti che collegano lo stomaco all’apparato boccale convergono verso l’esterno, dando l’impressione che dalla bocca fuoriescano continuamente fiamme. Queste inoltre, come del resto quelle della coda, raggiungono l’incredibile temperatura di 1400 °C, assumendo un colore blu intenso. Le squame nere del suo corpo sono tipiche di quelle dei draghi veri e propri, capaci di riflettere un gran numero di attacchi elementari. In questa forma Charizard assume difatti il tipo Fuoco/Drago, pur essendo ancora capace di ergersi in aria per breve tempo. L’attacco speciale, già molto elevato, aumenta ulteriormente grazie all’aumento della temperatura corporea (quest’aumento inoltre rende inutili abilità quali Aiutofuoco e Solarpotere), ma il beneficio più grande è dato dalle nuove squame draconiche che aumentano drasticamente attacco fisico e difesa; tutte le mosse da contatto, infatti, subiscono un accrescimento esponenziale della potenza offensiva, grazie ad esse e anche alla corporatura più possente di Charizard (Unghiedure). Nella forma di Mega Charizard Y le due corna di Charizard divengono appuntite e ne acquisisce anche una terza più lunga fra le altre due. La mascella e la parte frontale del collo sono gialli, le ali divengono più grosse e dai bordi apparentemente sbrindellati, le dita sono più piccole, si sviluppano simil-pinne nelle braccia (probabilmente per stabilizzarsi meglio nel volo) e compaiono spuntoni sulla coda, uno all'inizio e tre alla fine. Il suo peso è adesso di 100.5 Kg. Molti sono stati i dibattiti inerenti a questa ulteriore Megaevoluzione, inusuale e apparentemente senza senso per un pokémon come Charizard. Solo in tempi recenti, grazie agli studi condotti da alcuni scienziati di Kalos, si è scoperto che la forma Y di Charizard non è altro che il suo aspetto primordiale. Come per Aerodactyl non si tratta quindi di una Megaevoluzione effettiva ma di una riorganizzazione del genoma arcaico del pokémon. La temperatura corporea aumenta a dismisura, ma a differenza della Megaevoluzione X questa non viene trattenuta, bensì rilasciata nell’atmosfera a gran velocità. Questo non solo permette un aumento dell’attacco speciale e della difesa speciale (grazie alla corporatura più massiccia, anche l’attacco fisico subisce un lieve aumento), ma anche all’acquisizione dell’abilità Siccità, che alza la temperatura non solo del pokémon in sé, rendendo inutili tra l’altro Aiutofuoco e Solarpotere, ma anche di tutto l’areale circostante.

[SIZE=12pt]Tassonomia[/SIZE]

Charmander, Charmeleon e Charizard sono rettili appartenenti all’ordine Squamata, alla famiglia Draconidae e al genere Ciarmandus. Pur essendo un drago a tutti gli effetti, Charizard ha il gene che permette la manipolazione dell’Energia Draconica represso e infatti assume il tipo Drago solamente con la Megaevoluzione.

Dominio Eukaryota

Regno Animalia

Phylum Chordata

Classe Reptilia

Ordine Squamata

(Sottordine) Serpentes

Famiglia Draconidae

Genere Ciarmandus

Specie Ciarmandus lacertae / Ciarmandus ignis / Ciarmandus ardoris ardoris / Ciarmandus ardoris gigantis (Megaevoluzione X) / Ciarmandus ardoris priscus (Megaevoluzione Y)

[SIZE=12pt]Riproduzione[/SIZE]

Charmander, Charmeleon e Charizard appartengono ai gruppi uova Mostro e Drago e le loro uova impiegano circa 21 cicli per la schiusa. Anche se la riproduzione è una prerogativa di Charizard, sia Charmeleon che Charmander hanno già raggiunto la maturità sessuale. Tra i pokémon del gruppo Mostro, questi pokémon possono riprodursi con una grande varietà di specie, ma occorre un trapianto di cellule riproduttive per i Cubone, Marowak, Lickitung, Kangaskhan, Snorlax, Aron, Lairon, Aggron, Lickilicky, Bergmite, Avalugg, i Nidoran, Nidorino, Nidoking, Slowpoke, Slowbro, Rhydon, Rhyhorn, Lapras, Mareep, Flaaffy, Ampharos, Slowking, Mudkip, Marshtomp, Swampert, Whismur, Loudred, Exploud, Snover, Abomasnow e Rhyperior (in particolare la riproduzione è molto difficoltosa con Bergmite, Avalugg, Snover e Abomasnow). Per la maggior parte dei pokémon del gruppo Drago non ci sono problemi di accoppiamento, ma occorre un trapianto per la riproduzione con  Goomy, Sliggoo, Goodra, Horsea, Seadra, Kingdra, Magikarp, Gyarados, Dratini, Dragonair, Dragonite, Swablu, Altaria, Feebas, Milotic, Skrelp e Dragalgle. La specie dei Charmander ha subito modifiche considerevoli al DNA nel corso del tempo: i cromosomi responsabili della differenziazione sessuale infatti sono di numero diseguale ed è presente un rapporto di un cromosoma femminile ogni sette maschili.

[SIZE=12pt]Comportamento[/SIZE]

I Charmander sono pokémon fedeli e giocosi, molto facili da allenare e che per questo vengono spesso donati agli allenatori alle prime armi. In particolare, gli esseri umani sono confortati dal rumore della sua fiamma che scoppietta, possibile da udire solo nella quiete più totale. Lo stato d’animo e le intenzioni di Charmander possono essere intuite osservando la fiamma sulla sua coda: quando è vivace ed allegro essa è vivida e ardente; quando è stanco e annoiato diventa piccola e fioca; quando ha voglia di giocare o si sta divertendo il fuoco tende ad ondeggiare; infine, se Charmander è infuriato e tendente a comportamenti aggressivi, la fiamma si appresterà a pulsare più vivida e ardente che mai. I Charmeleon sono più spietati e pericolosi della loro pre-evoluzione. Turbolento per natura, è in costante ricerca di avversari da sconfiggere. Durante la lotta frusta con la forte coda il nemico facendolo cadere e lo lacera con gli artigli affilati senza alcuna pietà. In battaglie particolarmente dure, scuote la coda aumentando la sua temperatura corporea  e sputando fiamme bianche, per poi calmarsi solo a vittoria raggiunta. I Charizard sono molto più risoluti dei Charmeleon; anche loro in cerca costante di avversari, ingaggiano una lotta solamente con avversari abbastanza potenti e non attaccano mai i più deboli. Volano a più di 1400 metri di altezza e il loro fuoco, che riesce a fondere anche alcuni minerali, può causare ustioni fatali per un essere umano. Spesso i Charizard bruciano intere foreste senza neanche volerlo.

[SIZE=12pt]Dieta[/SIZE]

I Charmander, i Charmeleon e i Charizard sono prevalentemente carnivori, pur non rifiutando all’occorrenza vari tipi di bacche. I Charmander non sono molto esperti nella caccia, che seguono in piccoli gruppi, ma hanno bisogno di cibo costante: se la digestione dovesse fermarsi, per lui sarebbe la fine. Gli esemplari più piccoli si accontentano di insetti come Caterpie e Weedle o di piccoli mammiferi come Rattata. I Charizard, invece, riescono addirittura a cacciare predatori specializzati quali Pidgeot o Fearow, che in casi normali non hanno predatori effettivi. Nessun pokémon osa avvicinarsi a questa famiglia evolutiva. Solo qualche volatile come Staraptor o Talonflame può pensare di cadere in picchiata su un piccolo Charmander, sperando che non ci siano Charizard nelle vicinanze.

[SIZE=12pt]Distribuzione[/SIZE]

I Charmander, i Charmeleon e i Charizard sono pokémon incredibilmente rari, considerati a forte rischio di estinzione. Probabilmente originari della regione di Kanto, dove oggi rimangono pochissime popolazioni allo stato brado su alcune catene montuose incontaminate, esistono riserve artificiali adibite alla preservazione della specie nella lontana Kalos. Alcuni affermano di avere avvistato esemplari anche a Fiore (Giungla Relitto, Catena di Sekra), ad Almia (Grotta Vulcanica) e ad Oblivia (Vulcano Fabulonia), anche se queste segnalazioni non sono confermate. Sono tuttavia piuttosto comuni in cattività, in quanto gli esemplari provenienti dalle riserve distribuiti agli allenatori in erba.

[SIZE=12pt]Etimologia[/SIZE]

La specie Ciarmandus lacertae viene chiamata Charmander, dall’inglese char (carbonizzare) e salamander (salamandra), nelle regioni di Unima, Alola, Auros, Pokétopia e Guyana. Nelle regioni di Kanto, Settipelago, Johto, Hoenn, Sinnoh, Fiore, Almia, Oblivia, Isole GCC e Ransei il pokémon è invece conosciuto come Hitokage, che in giapponese significa letteralmente “lucertola di fuoco”. A Kalos e Carmonte invece è conosciuto come Salamèche, dal francese salamandre (salamandra) e mèche (stoppino). In altre parti del mondo, ancora non ben definite, il pokémon sembra essere noto come Glumanda, Pairi e Síufólùhng.

La specie Ciarmandus ignis viene chiamata Charmeleon, dall’inglese char e chameleon (camaleonte), nelle regioni di Unima, Alola, Auros, Pokétopia e Guyana. Nelle regioni di Kanto, Settipelago, Johto, Hoenn, Sinnoh, Fiore, Almia, Oblivia, Isole GCC e Ransei il pokémon è invece conosciuto come Rizardo, dall’inglese lizard (lucertola). A Kalos e Carmonte invece è conosciuto come Reptincel, dal francese reptile (rettile) e étincelle (scintilla). In altre parti del mondo, ancora non ben definite, il pokémon sembra essere noto come Glutexo, Rijadeu e Fóhúnglùhng.

La specie Ciarmandus ardoris viene chiamata Charizard, dall’inglese char e lizard, nelle regioni di Unima, Alola, Auros, Pokétopia e Guyana. Nelle regioni di Kanto, Settipelago, Johto, Hoenn, Sinnoh, Fiore, Almia, Oblivia, Isole GCC e Ransei il pokémon è invece conosciuto come Rizardon, dall’inglese lizard e don (signore). A Kalos e Carmonte invece è conosciuto come Dracaufeu, dal latino draco (drago) e il francese feu (fuoco). In altre parti del mondo, ancora non ben definite, il pokémon sembra essere noto come Glurak, Rijamong e Pānfólùhng.

Nella cultura di massa

Nella regione di Alola è presente un servizio noto come Aero Charizard che permette la comunicazione e il trasporto aereo tramite dei Charizard a noleggio che gli allenatori possono richiamare in qualsiasi momento tramite un Poké Ball dai dati condivisi. Non molto tempo fa un ricercatore ed entomologo noto come Spencer K. Monckton ha scoperto una nuova specie di ape probabilmente imparentata con Combee e Vespiquen. Al pokémon sconosciuto è stato dato il nome scientifico di Chilicola charizard, in riferimento al pokémon preferito dell'uomo.

 
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ShinyBlue

Passante
Bel lavoro Yotin! Questa rubrica è molto interessante,la mia parte preferita è quando spieghi le abilità.

dora l'esploratrice confirmed
 
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