Brexit

Lucanik

SIC PARVIS BARBA 1991-2079
Il 23 Giugno potrebbe stare al Regno Unito Di Gran Bretagna come il 4 Luglio sta agli Stati Uniti d'America.

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Che ne pensate?
Mi rivolgo in particolare a te, @The Dragon, che se non erro sei diventata cittadina nordirlandese a tutti gli effetti; hai diritto di voto? Cosa voterai?
Qualunque sia la tua decisione, ricorda: stai togliendo un posto di lavoro ai britannici autoctoni!1!! Soprattutto contribuisci a rendere lo UK meno sicuro, meno libero, meno ricco ~ è buffo che lo dica proprio uno diventato famoso grazie all'apertura delle frontiere...isn't it?

 
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Carmageddon

AGE IS JUST A NUMBER
Admin
Ho letto l'articolo in quelle foto. Dal basso delle mie conoscenze politiche mi viene da dire che la brexit non mi paia proprio una garanzia di rafforzamento dell'Inghilterra. Moltissime aziende europee potrebbero spostare da lì ad altrove i loro affari. Quindi la sterlina non diventerà più forte, ma più ignorata, IMHO.
 

CiaobyDany

あなたと見る絶望は あなた無しの希望など霞むほど輝くから
Wiki
So che mentre scrivo questo post Dream sta preparando il mega wot in cui spiegherà tutti i pro e contro con tutta la professionalità e il distacco (molto British) che solo lui può avere (sese). E che quindi il mio commento sarà assolutamente inutile, comunque ci provo lo stesso.

Innanzitutto, dopo l'uccisione di una deputata contro il brexit da parte di un fanatico, i sondaggi sono cambiati e ora danno a favore il no. Inoltre, penso che sia abbastanza chiaro a tutti che se lo UK uscisse veramente dall'UE partirebbe un'altra crisi economica senza precedenti (per i dettagli vi consiglio di leggere il post qui sotto). Per l'Italia a quanto pare la cosa non ci interessa direttamente, visto che non abbiamo accordi commerciali particolarmente rilevanti con il Regno Unito, al contrario di diversi altri paesi. E in generale sarebbe un duro colpo per l'UE, visto che il Regno Unito è uno dei suoi membri fondanti e un suo allontanamento darebbe un pessimo segnale agli altri Stati membri.

EDIT: dalla regia mi segnalano che ho scritto una cazzata, e il Regno Unito non è un membro fondatore dell'UE. Resta comunque un pessimo segnale perché sarebbe la prima volta che un membro si allontana dall'Unione. (su questo sono abbastanza sicuro, lol)
 
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Hyliian

Hyliicoso
A parte il "danno" politico, l'uscita del regno unito dalla CEE secondo me sarebbe una grandissima sconfitta morale e umana, la prova che non riusciamo a collaborare perche' ognuno pensa sempre e solo al proprio tornaconto. Ditemi che sono naif, ma secondo me tutte queste distinzioni di nazioni, continenti andrebbero pian piano abolite, e la CEE cosi' come gli accordi commerciali che stanno prendendo piede tra Europa e America erano un passo in questa direzione.
 

Mr Ponty

漱石
fosse per me embargo europeo nei confronti della gran bretagna, e poi vediamo chi vuole uscire c:
 
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Tanino343

Tokyonino!

fosse per me embargo europeo nei confronti della gran bretagna, e poi vediamo chi vuole uscire c:

Figli della merda.
Ma infatti secondo me, dopo questo referendum qualsiasi sarà il risultato, dovrebbero infliggere una qualche "punizione" nei confronti della gran bretagna (volutamente scritto piccolo). Come detto da @Hyliian questa è una sconfitta umana e morale per motivi che lui stesso ha riportato, ma è anche la dimostrazione di quanto sono interessati ad una Europa unita.

 
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Mr Ponty

漱石
Erano interessati ai loro interessi (cacofonia portami via), e lo sono sempre stati. Non hanno cambiato valuta proprio per avvantaggiare la loro economia, e dopo aver usato a sufficenza l'Europa vogliono uscirsene.
 
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D

Dream

In realtà il Regno Unito (perché si parla di Regno Unito, non Gran Bretagna) ha ottenuto alcune libertà nei trattati che gli altri Paesi EU non hanno. Se avesse ottenuto le condizioni richieste - e le ha ottenute - Cameron avrebbe fatto campagna per rimanere all'interno dell'Unione. Quello che non ci si aspettava è che Boris Jonhson si mettesse in prima fila per il leave. Insomma, si è aperta anche una battaglia tutta interna ai tory per la leadership a quanto ho capito.
Detto questo a me pare che le richieste dell'UK non siano nate per puro capriccio personale - Ok, in parte sì, non sono mai stati grandi estimatori dell'Unione Europea e di tutte le sue versioni precedenti - ma diciamo che anche l'UE ha fatto del suo per farsi odiare.
Quando partiti anti-europeisti fanno il pienone alle Europee 2014 (tengono solo Germania e Italia e solo perché si ha il neonato Governo Renzi. Tendenzialmente i governi appena nati godono di un'alta fiducia da parte della popolazione) e il primo messaggio cje fa Juncker eletto è che l'austerità non si tocca, beh. Houston avete un problema e si parla dell'Unione intera.

Mi fa piacere notare che qui ci siano così tanti europeisti e non lo dico in via provocatoria o maliziosa. Ma anzi, ve lo dico con un pizzico di invidia. Perché io, a parte qualche vantaggio economico su euro, titoli di stato e circolazione delle persone non vedo grossi benefici dell'Unione Europea.
Il Parlamento Europeo è praticamente privo di una qualsiasi autorità. Tutto viene deciso nel Consiglio dei Ministri che funziona come una sorta di Senato, con la differenza che i Senati che legiferano attivamente sono eletti dal popolo e una Commissione Europea formata da persone che non conoscono nessuno, eletta in saloni in cui si riuniscono i Capi di Stato e magari valutano chi buttare fuori dal proprio Parlamento/Gabinetto e che risulta scomodo.
Io sinceramente non capisco per quale motivo la politica europea venga decisa con le politiche tedesche.
 

Mr Ponty

漱石
Comunque lol a leggere l'articolo si comprende palesemente che se le fasce della popolazione a sostenere il brexit sono le più ignoranti e le più povere, il loro movimento è pura protesta basata sulla carenza di introiti e non per uno specifico programma politico. Cosa farà l'inghilterra una volta fuori dalla Brexit? David del condominio, intervistato, pensa di trovare lavoro da un momento all'altro? Ricordando (come fa giustamente il giornalista) che essendo di origini giamaicane anche lui andrebbe sbattuto a calci nel culo fuori dal paese, per par condicio. Poi mi chiedono perchè sono contro la democrazia. L'opzione maggiormente votata non è necessariamente la migliore ed anzi rappresenta la fascia "media" e di conseguenza spesso mediocre ed inetta, che non riesce neanche a decidere per il proprio bene nel medio o lungo termine. Comunque c'è da dire che il tutto è stato causato dalla crisi delle frontiere e dell'economia in generale, che si protrae dal lontano 2011, non penso quindi che non abbiano completamente ragione.
 

Hyliian

Hyliicoso
Io sinceramente non capisco per quale motivo la politica europea venga decisa con le politiche tedesche.
E' il motivo per cui si lamentano un po tutti dell'europa, sembra che sia la Germania (e la Merkel) a decidere tutto. 

Ma se queste decisioni sono giuste? Se si va "verso un un futuro migliore" (scusatemi se son melenso con questa frase), certo ora sembra che sia la Germania a comandare, ma tra 5 anni potrebbe essere l'Italia o magari la Finlandia oppure un altro stato.

fosse per me embargo europeo nei confronti della gran bretagna, e poi vediamo chi vuole uscire c:

Figli della merda.
Personalmente gli embarghi li darei piu' all'Austria che al Regno Unito (Vedere chiusura delle frontiere causa immigrati, in culo a Maastricht).
 
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D

Dream

E' il motivo per cui si lamentano un po tutti dell'europa, sembra che sia la Germania (e la Merkel) a decidere tutto. 

Ma se queste decisioni sono giuste? Se si va "verso un un futuro migliore" (scusatemi se son melenso con questa frase), certo ora sembra che sia la Germania a comandare, ma tra 5 anni potrebbe essere l'Italia o magari la Finlandia oppure un altro stato.
Hyliian però capisci bene che non puoi creare un'organizzazione sovranazionale nella speranza che un giorno possa essere tu a comandare.
 

Mr Ponty

漱石
a nessuno piace essere come una ruota del carro. Ma non è neanche giusto che siano tutti sullo stesso piano, perchè il peso politico della germania non è paragonabile a quello della grecia. Bisognerebbe trovare un sistema per permettere una rappresentanza tale da tutelare tutti gli stati presenti in europa, senza dimenticare che l'egualitarismo è sbagliato, a differenza dell'equalitarismo.
 
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Il 23 Giugno potrebbe stare al Regno Unito Di Gran Bretagna come il 4 Luglio sta agli Stati Uniti d'America.
Certo, adesso tutti i cittadini UK sono diventati moderni William Wallace - pronti a rivendicare l'autonomia di decisione che hanno negato ai loro territori per secoli  :D

Cmq non la vedrei così (so che la tua era un'esagerazione voluta). I britannici stanno esagerando alla grandissima (alla faccia del loro solito senso di understatement) chiamando l'europa dittatoriale e autoritaria, quando i suoi organi di governo sono democratici, e loro sono - giustamente - ampiamente rappresentanti. Che poi i loro europarlamentari (come i nostri) non combinino un cazzo, la colpa non è certo dell'UE... Ma su questo ci torno dopo.

Il 23 Giugno potrebbe stare al Regno Unito Di Gran Bretagna come il 4 Luglio sta agli Stati Uniti d'America.

Che ne pensate?
Mi rivolgo in particolare a te, @The Dragon, che se non erro sei diventata cittadina nordirlandese a tutti gli effetti; hai diritto di voto? Cosa voterai?
Qualunque sia la tua decisione, ricorda: stai togliendo un posto di lavoro ai britannici autoctoni!1!! Soprattutto contribuisci a rendere lo UK meno sicuro, meno libero, meno ricco ~ è buffo che lo dica proprio uno diventato famoso grazie all'apertura delle frontiere...isn't it?
Non sono cittadina britannica (non esiste un passaporto nordirlandese), cosa per cui servirebbero 5 anni di residenza + qualche migliaio di sterline per i test... Non conosco nessun cittadino UE che abbia fatto richiesta, nemmeno quelli che sono qui da decenni e magari sono coniugati con cittadini/e britannici, anche se immagino che molti degli aventi diritto correranno ai ripari adesso, e inizieranno il processo per acquisire la cittadinanza.

Per tanto, non ho diritto di voto, cmq penso che sia ovvio, se ce l'avessi voterei remain, per una serie di motivi:

1) Da quando ho acquisito una minima coscienza politica, mi sono sempre sentita - come molti giovani - cittadina Europea. Non diventeremo mai uno stato federale (nel futuro prossimo, magari fra qualche centinaio di anni ci si potrebbe pensare), ma lo sviluppo di un mercato comune prima, e in seguito di un organo politico unitario, una moneta comune, un area di libero movimento ecc. ecc. secondo me sono state semplicemente un prodotto naturale della lunga storia comune fra i paesi europei.

2) Ovviamente non ho alcuna intenzione di sputare nel piatto dove ho mangiato. Questo secondo punto è interconnesso al primo: sono cresciuta europea proprio perché le nazioni europee erano  "a portata di mano", ho fatto i miei primi viaggi fuori dall'Italia proprio in UK, ho studiato in Spagna, poi in UK appunto, e alla fine sono rimasta qui, dove ora vivo stabilmente. Tutte queste possibilità sono frutto della libera circolazione, e delle leggi dell'UE. Mi riferisco anche ad aspetti molto pratici: per il mio stesso corso di studi le tasse per gli studenti extra-UE ammontavano a ben 10.000£, quando il prezzo per i cittadini UK e UE è meno della metà.

3) Veniamo a ragioni serie: sono sicura al 100% che questo euro-scetticismo, di cui il referendum incombente è figlio, venga da alcune retoriche interne che sono molto diffuse anche in Italia. Ai vari Salvini, Grillo, Farage, Cameron etc. fa sempre molto comodo avere un capro espiatorio / spauracchio a portata di mano su cui riversare lo scontento della gente che, se correttamente diretto, finirebbe anche su di loro e su tutti i loro colleghi. Allo stesso tempo, sono sicura al 100% che nessuno di loro vuole davvero uscire dalla UE, e non hanno il minimo straccio di piano concreto su cosa fare in caso di uscita. Il governo UK ha iniziato a cercare di pararsi le chiappe riempiendoci la cassetta postale di opuscoli che incitano la popolazione a votare remain immediatamente dopo aver annunciato la data del referendum (la posizione ufficiale del governo britannico la trovate qui, ma per chi non capisce l'inglese ve la riassumo io: VI PREGO VOTATE REMAIN E' IL GOVERNO CHE VE LO ORDINA).

Diversi sondaggi testimoniano che la probabilità di essere favorevoli alla Brexit è direttamente proporzionale all'età, e alla probabilità di essere lettori di tabloid, e inversamente proporzionale al titolo di studio (qui, e in maniera più chiara e schematica qui). Facendo un giro fra i commenti agli articoli postati dai giornali, o su forum britannici, si evince una cosa semplicissima: c'è una disinformazione pazzesca, gli elettori del referendum voteranno sulla base di dati inventati, statistiche presunte e preconcetti.

Molti cittadini UK si sono bevuti la favola che gli immigrati europei siano decine di milioni, che tutte queste persone dipendano interamente dal generoso welfare britannico anziché lavorare e contribuire, che la burocrazia UE sia solo una gigantesca caldaia che brucia denaro pubblico britannico, che l'UE sia antidemocratica e tirannica, e imponga senza nessuna buona ragione limitazioni e regole agli stati "sottoposti" (vedi immagine). Poi ci sono sempre più deficienti disposti a credere proprio a tutto, incluso che  l'UE abbia portato milioni di musulmani in UK (come questo sia possibile è oltre la mia comprensione), o che il piano segreto di Angela Merkel è deporre la famiglia reale inglese e usare i gioielli della corona per pagare i debiti della Grecia. 

Le differenze demografiche fra gli elettori orientati sul remain e quelli orientati sul leave si spiegano esattamente così: le persone meno istruite sono ovviamente più soggette a facili suggestioni, le persone anziane hanno meno dimestichezza con il cercare informazioni e statistiche, e i lettori del Sun sono talmente abituati ad ingurgitare merda da avere ormai perso qualsiasi sensibilità.

Comunque, è un dato di fatto che dopodomani i britannici andranno a votare, e molti di loro andranno a votare sulla base di concezioni totalmente sbagliate. Non mi resta che augurargli buona fortuna.

Giusto per  chiarire delle ultime cose: sono ovviamente punta nel vivo e sono sdegnata di questo clima da caccia delle streghe nei confronti di noi immigrati qui in UK. Ci sono alcune misure che il governo inglese ha ritenuto di dover applicare "contro" di noi, e per quanto sia contraria (per il mio orientamento politico), capisco che fossero sentite come una necessità da molti cittadini britannici: recentemente il sistema di sussidi statali è stato ridimensionato, sia verso i locali che verso gli immigrati europei, che ora dovranno aspettare tempi molto lunghi (si parla di anni) prima di avere diritto ad alcuni servizi. Ripeto che non sono d'accordo, ma è una manovra che ritengo in qualche modo ragionevole.

La brexit invece, dovesse andare in porto, farà tanto male all'UK quanto al resto dell'europa. Gli analfabeti (neanche tanto funzionali) del fronte "leave" si stanno leccando i baffi alla prospettiva di una disgregazione dell'UE, senza tenere minimamente conto dell'influenza disastrosa che avrà sull'UK stessa in termini di perdita di lavori, recessione economica e quant'altro. Le due economie sono troppo dipendenti l'una dall'altra, e in particolare quella UK finirà in un equilibrio precarissimo senza poter contare sui loro maggiori "importatori". La soluzione (o palliativo) a questo è rimanere nell'EEA... quindi da un lato il problema più grosso, che fomenta il fronte del leave è la libera circolazione e l'ingresso di immigrati UK che questo porta, e dall'altro sanno bene che la loro unica speranza di restare a galla si basa sul rimanere parte dell'EEA - ovvero continuare a garantire la libertà di movimento ai cittadini UE, essendo al contempo estromessi dagli organi di governo europei (ma dovendo sottostare alle loro regole). Well done Britain, un piano indubbiamente ben pensato.

Questo post è diventato lunghissimo, cmq aggiungo solo una piccola postilla personale: non ho mai pensato, fino a circa una ventina di giorni fa, che l'UK avrebbe potuto davvero votare per il leave. Sapevo che il risultato sarebbe stato abbastanza vicino, ma ho sempre dato per scontato che sarebbe stato un nulla di fatto. I sondaggi recenti mi danno torto, e per quanto io sia ancora moderatamente fiduciosa (fondamentalmente penso che l'esito sarà simile a quello del referendum per l'indipendenza scozzese), per la prima volta mi sono dovuta trovare a considerare l'ipotesi che quella che è stata la mia casa per i passati anni, potrebbe presto non esserlo più; o almeno non esserlo alle stesse condizioni. Per la cronaca so che io (e gli altri cittadini UE come me) non verremo immediatamente deportati - nemmeno dopo che la Brexit sarà effettivamente avvenuta - ma mi spaventa pensare a quello che succederà. Ho sempre guardato al mercato del lavoro UK come una delle mie migliori chances per il futuro (oltre che per il presente, ovvio), e adesso vedo tanti miei "concittadini" che perorano a favore del diritto di buttarci immediatamente fuori in caso di perdita del lavoro - noncuranti di tutto quello che i tanti europei hanno dato all'UK, dalle cose materiali (il bilancio tasse pagate/servizi ricevuti è ampiamente in positivo) al contributo alla crescita del paese.

EDIT: da brava ignorante, ho prima postato e poi letto i post degli altri. Ho pensato che se avessi avuto qualcosa a cui rispondere avrei editato. Ho letto e ovviamente mi sembra che molti di voi siano d'accordo con il mio punto di vista, e abbiano detto molte delle cose che ho detto io. Quindi edito solo per dire, Sol Campbell, ma vaffanculo, va.

 
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CiaobyDany

あなたと見る絶望は あなた無しの希望など霞むほど輝くから
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fosse per me embargo europeo nei confronti della gran bretagna, e poi vediamo chi vuole uscire c:

Figli della merda.
Non sarebbe stata una soluzione minacciare di embargo, poiché come spiegato ampiamente da TD, i favorevoli all'uscita sono una massa di ignoranti che ritiene seriamente che il commonwealth sia sufficiente per sostenere l'economia UK

In realtà il Regno Unito (perché si parla di Regno Unito, non Gran Bretagna) ha ottenuto alcune libertà nei trattati che gli altri Paesi EU non hanno. Se avesse ottenuto le condizioni richieste - e le ha ottenute - Cameron avrebbe fatto campagna per rimanere all'interno dell'Unione. Quello che non ci si aspettava è che Boris Jonhson si mettesse in prima fila per il leave. Insomma, si è aperta anche una battaglia tutta interna ai tory per la leadership a quanto ho capito.
Detto questo a me pare che le richieste dell'UK non siano nate per puro capriccio personale - Ok, in parte sì, non sono mai stati grandi estimatori dell'Unione Europea e di tutte le sue versioni precedenti - ma diciamo che anche l'UE ha fatto del suo per farsi odiare.
Quando partiti anti-europeisti fanno il pienone alle Europee 2014 (tengono solo Germania e Italia e solo perché si ha il neonato Governo Renzi. Tendenzialmente i governi appena nati godono di un'alta fiducia da parte della popolazione) e il primo messaggio cje fa Juncker eletto è che l'austerità non si tocca, beh. Houston avete un problema e si parla dell'Unione intera.

Mi fa piacere notare che qui ci siano così tanti europeisti e non lo dico in via provocatoria o maliziosa. Ma anzi, ve lo dico con un pizzico di invidia. Perché io, a parte qualche vantaggio economico su euro, titoli di stato e circolazione delle persone non vedo grossi benefici dell'Unione Europea.
Il Parlamento Europeo è praticamente privo di una qualsiasi autorità. Tutto viene deciso nel Consiglio dei Ministri che funziona come una sorta di Senato, con la differenza che i Senati che legiferano attivamente sono eletti dal popolo e una Commissione Europea formata da persone che non conoscono nessuno, eletta in saloni in cui si riuniscono i Capi di Stato e magari valutano chi buttare fuori dal proprio Parlamento/Gabinetto e che risulta scomodo.
Io sinceramente non capisco per quale motivo la politica europea venga decisa con le politiche tedesche.
Ehi, la UE ha promesso di abolire i costi di roaming entro il 2019! Qualcosa di utile è stato fatto ogni tanto. Comunque penso che siamo tutti d'accordo che la libera circolazione all'interno dell'Unione sia tanto, tanto comoda.

Ringrazio The Dragon per il post molto esaustivo che spiega perfettamente quale sia la situazione, e ovviamente ci auguriamo che vinca il remain, anche se sai che ti accoglieremmo indietro a braccia aperte :P
 
Ehi, la UE ha promesso di abolire i costi di roaming entro il 2019! Qualcosa di utile è stato fatto ogni tanto. Comunque penso che siamo tutti d'accordo che la libera circolazione all'interno dell'Unione sia tanto, tanto comoda.
Quasi-OT, in effetti i provider di telefonia mobile italiani sono sempre stati dei ladri (nonché dei mafiosi) e l'UE li ha opposti strenuamente: ma vi ricordate lo scandalo che erano i costi di ricarica? 
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Il mio provider UK ha già abolito i costi di roaming, e come risultato ora quando viaggio finalmente pago pochissimo di telefono  ^^ tutti questi anni, quando tornavo in Italia (visto che cmq sto almeno 10-15 giorni, e whatsapp è ormai indispensabile) spendevo anche 30-35€ per avere internet sul cell, grazie a quella cazzata dei costi di attivazione delle promozioni. Ora invece posso usare il mio telefono UK - prezzo 4 pence/MB per internet, 1.5 pence/SMS.  ;) Thanks Yurop.

Ringrazio The Dragon per il post molto esaustivo che spiega perfettamente quale sia la situazione, e ovviamente ci auguriamo che vinca il remain, anche se sai che ti accoglieremmo indietro a braccia aperte :P
Grazie  :D Trovami un lavoro però!
 
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Mr Ponty

漱石
Comunque oltre al vantaggio (enorme) per la circolazione delle persone, passerò da materialista ma l'import ed export di merci (alla gran bretagna torna molto comodo il primo) è di vitale importanza per il mercato.
 

Hyliian

Hyliicoso
Hyliian però capisci bene che non puoi creare un'organizzazione sovranazionale nella speranza che un giorno possa essere tu a comandare.
Son stato frainteso o mi son spiegato male, la mia non e' una speranza di poter comandare, anzi tutt'altro, lo spirito dell'unione europea dovrebbe essere proprio che si prendono le decisioni insieme, e non che le prenda uno per tutti.

Mi riferivo semplicemente al fatto che, ci potra' sempre essere una persona che per intelligenza o per un carisma maggiore riesce a guidare gli altri e fare in modo che le sue proposte siano ratificate, etc. E se la strada che vuole seguire e' vantaggiosa per tutti (chi piu chi meno) perche' non seguirla?

Certo se poi si usa il potere economico del proprio stato come arma, ecco questo no.
 
D

Dream

Son stato frainteso o mi son spiegato male, la mia non e' una speranza di poter comandare, anzi tutt'altro, lo spirito dell'unione europea dovrebbe essere proprio che si prendono le decisioni insieme, e non che le prenda uno per tutti.

Mi riferivo semplicemente al fatto che, ci potra' sempre essere una persona che per intelligenza o per un carisma maggiore riesce a guidare gli altri e fare in modo che le sue proposte siano ratificate, etc. E se la strada che vuole seguire e' vantaggiosa per tutti (chi piu chi meno) perche' non seguirla?

Certo se poi si usa il potere economico del proprio stato come arma, ecco questo no.
Ok, allora ci siamo.
Il problema sorge nel momento in cui non c'è un capo illuminato. In quel caso? Cosa facciamo?
Tra l'altro il Regno Unito fortunatamente è fuori dall'euro. Ma noi dell'eurozona abbiamo un problema in più, che è la banca centrale europea, completamente fuori da ogni vincolo politico. E' un problema di cui nessuno vuole parlare.
 
che benefici da all'europa un paese che usa una moneta propria?
E' una battuta? (Sono seria, non ho capito)

Perchè è ovvio che tutti i Paesi contribuiscono all'UE in vari modi, e visto che alla fine una delle cose più importanti sono ovviamente i soldi, i Paesi più ricchi sono quelli economicamente più importanti. Paesi economicamente solidi, e avanzati come Germania e UK versano un sacco di soldi nelle casse UE, e ricevono relativamente pochi sussidi dalla stessa, e l'eccesso viene usato per finanziare i Paesi meno benestanti o in crisi: link, l'immagine era troppo grande.

Senza contare altri vantaggi, come ad esempio ho detto nel mio primo post, considero un vantaggio enorme avere libero accesso ad un mercato del lavoro fiorente e con paghe dignitose. Tantissime persone (anche Italiani) che conosco che sono venute qui hanno trovato subito lavoro, nonostante fossero stranieri, nonostante un inglese non da madrelingua, nonostante una lunga disoccupazione in Italia. Non è il paese dei balocchi: non tutti hanno il lavoro dei sogni, non tutti hanno stipendi alti o condizioni di lavoro invidiabili; ma tutti hanno una ragionevole certezza di mantenere/trovare impiego, con tutto quello che questo comporta.
 
Credo sarebbe piu' che sufficiente per quel 12% di italiani disoccupati .

Inoltre molto interessante il sito del link, l'ho aggiunto ai miei RSS Mostra allegato 521
12%? Fra i giovani è oltre il 40, e anche considerando tutta la popolazione secondo me siamo ben oltre - specie se è vero che l'ISTAT, per queste statistiche, considera impiegato chiunque abbia lavorato almeno un'ora nell'ultimo mese o cose del genere...
 

Tanino343

Tokyonino!
In realtà il Regno Unito (perché si parla di Regno Unito, non Gran Bretagna) ha ottenuto alcune libertà nei trattati che gli altri Paesi EU non hanno. Se avesse ottenuto le condizioni richieste - e le ha ottenute - Cameron avrebbe fatto campagna per rimanere all'interno dell'Unione. Quello che non ci si aspettava è che Boris Jonhson si mettesse in prima fila per il leave. Insomma, si è aperta anche una battaglia tutta interna ai tory per la leadership a quanto ho capito.
Detto questo a me pare che le richieste dell'UK non siano nate per puro capriccio personale - Ok, in parte sì, non sono mai stati grandi estimatori dell'Unione Europea e di tutte le sue versioni precedenti - ma diciamo che anche l'UE ha fatto del suo per farsi odiare.
Quando partiti anti-europeisti fanno il pienone alle Europee 2014 (tengono solo Germania e Italia e solo perché si ha il neonato Governo Renzi. Tendenzialmente i governi appena nati godono di un'alta fiducia da parte della popolazione) e il primo messaggio cje fa Juncker eletto è che l'austerità non si tocca, beh. Houston avete un problema e si parla dell'Unione intera.

Mi fa piacere notare che qui ci siano così tanti europeisti e non lo dico in via provocatoria o maliziosa. Ma anzi, ve lo dico con un pizzico di invidia. Perché io, a parte qualche vantaggio economico su euro, titoli di stato e circolazione delle persone non vedo grossi benefici dell'Unione Europea.
Il Parlamento Europeo è praticamente privo di una qualsiasi autorità. Tutto viene deciso nel Consiglio dei Ministri che funziona come una sorta di Senato, con la differenza che i Senati che legiferano attivamente sono eletti dal popolo e una Commissione Europea formata da persone che non conoscono nessuno, eletta in saloni in cui si riuniscono i Capi di Stato e magari valutano chi buttare fuori dal proprio Parlamento/Gabinetto e che risulta scomodo.
Io sinceramente non capisco per quale motivo la politica europea venga decisa con le politiche tedesche.
Sui giornali si parla di gran bretagna e non regno unito.
 

Tanino343

Tokyonino!
Si ti credo, era solo per chiarire il perché avessi scritto gran bretagna nel primo post, comunque voi che risultato vi aspettate? Secondo molte testate (italiane e straniere) lette nei giorni scorsi, era molto probabile il remain.
 
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