Amministrative 2016

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Dream

PENSAVATE DI SALVARVI? Ma vi pare che vi tedio con le Politiche Americane da Gennaio e non parlo della politica di casa nostra?
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Duuuunque. Anche quest'anno i cittadini Italiani sono chiamati alle urne, perché, come diceva qualcuno durante il referendum delle trivelle, in Italia non si vota mai.
Il 5 giugno sono chiamati al voto 1363 Comuni Italiani, sparsi da Nord a Sud. Le amministrative 2016 sono interessanti per i tipi di comuni che andranno al voto, 26 capoluogo di provincia (e speriamo che da ottobre questa denominazione andrà in pensione definitivamente) di cui 13 città superano i 100.000 abitanti e di queste 13, 7 sono capoluoghi di Regione. E io parlerò di questi.

Metodo di voto
A differenza del Governo - Che non è eletto da nessuno da nessuna parte - i cittadini nei Comuni eleggono direttamente il Sindaco. Una volta che il Sindaco si dimette, non è possibile formare una nuova maggioranza, si deve andare alle elezioni. E' per questo che tra città come Bologna, Torino e Milano, le cui giunte hanno terminato il loro mandato di 5 anni, troviamo anche Roma, poiché il sindaco Ignazio Marino è stato fatto dimettere dal gruppo PD che ha rassegnato le proprie dimissioni presso un notaio nell'Ottobre 2015.
Dato che sono città sopra i 15.000 abitanti, vincerà al primo turno il candidato Sindaco che avrà ottenuto il 50%+1 dei voti.
Se nessun candidato ottiene la maggioranza assoluta dei voti, andranno al ballottaggio i due candidati più votati.
Il vincitore otterrà il 60% dei seggi disponibili. Il rimanente 40% andranno distribuiti proporzionalmente alle liste, in base alle preferenze ottenute.

Quando si vota
Il 5 giugno, in una sola data come qualsiasi altro Paese democratico e occidentale. Si vota in una sola data per le elezioni americane, si vota in una sola data per le elezioni francesi, inglesi, spagnole e si vota in una sola data in Italia. Questo, ovviamente, è stato frutto di polemiche strumentali, anche se si risparmiano 23 milioni.
Si è criticata la data, perché troppo vicina al 2 Giugno e quindi molti fanno ponte e il Governo, secondo il duo Salvini-Meloni, così facendo si vuole aumentare l'astensione.
Il secondo turno è previsto dopo due settimane, come in ogni Paese in cui si fa, e sarà il 19 giugno.

Comuni al voto

Torino
Torino vede concludersi l'esperienza della Giunta Fassino iniziata nel giugno 2011, esponente del centro sinistra.
Se Bologna è data per certo nelle mani dem, Torino no. Fassino aveva già dubbi sul ricandidarsi per un secondo turno, ma i vertiti del Partito Democratico hanno insistito anche per il non dover organizzare delle primarie in poco tempo, dato che la sfida principale era puntata tutta su Milano, Roma e Napoli (ma questa è poi crollata, vedremo perché). Si pensava che Fassino potesse vincere al primo turno. Al passato però.
I sondaggi non sono però così tanto gentili nei confronti del caro Fassino. Sebbene il PD è dato primo partito, con un distacco piuttosto elevato, l'incognita del ballotaggio potrebbe essere devastante. Il PD, infatti, non dovrebbe riuscire a raggiungere il 50% dei consensi come sperato inizialmente. E al ballottaggio conta tutto, conta l'antipatia per quel candidato, per il partito che lo esprime o anche per il suo segretario. Berlusconi docet.
Gli incubi dei democratici, nella città della Mole, si chiama Chiara Appendino, esponente del Movimento 5 Stelle. Se credesse nella fortuna, la Appendino avrebbe il Comune già in mano dato che Fassino, durante una seduta comunale l'avrebbe ammonita dicendo: «Un giorno lei si sieda su questa sedia e vediamo se sarà capace». Se non lo ricordate, lo disse anche a Grillo: «Fondi un partito e vediamo quanti voti prende». Il 25%, Fassino, il 25%.
Il centro-destra consuma qui una delle guerre fraticide che lo hanno segnato da quando è nato il Governo Monti. Ci sarà un candidato per Forza Italia, Osvaldo Napoli, un candidato per Lega Nord e Fratelli d'Italia, Alberto Morano e un candidato per NCD, Roberto Rosso.
Presenti a Torino anche il Partito Comunista, Il popolo della famiglia, Casapound e Forza Nuova. Ma questi li posso tralasciare, vero?

Piero Fassino (PD)
Giorgio Airaudo (SI)
Chiara Appendino (M5S)
Osvaldo Napoli (FI)
Alberto Morano (LN+FdI)
Roberto Rosso (NCD)

Milano
E Pisapia disse no. E i milanesi dissero "Sìììììììììììììììì!". Dopo il netto rifiuto di Giuliano Pisapia a correre per un secondo mandato (Ho conosciuto solo due persone tristi per il rifiuto di Pisapia a correre per un bis, ed entrambe non abitavano a Milano), nel centrosinistra si è aperto un gran marasma per trovare il successore del sindaco figlio della rivoluzione arancione che tanto aveva animato l'estate del 2011 e che tanto aveva fatto ben sperare che qualche anno dopo il successo potesse replicarsi con le politiche del 2013.
Dopo le consuete primarie con tanto di polemiche, il PD ha deciso di candidare l'ex manager di EXPO MILANO 2015, Giuseppe Sala.
Sembrava una partita facile, sembrava che il centrosinistra avesse la vittoria in mano. Insomma, a differenza di Torino, qui non si hanno problemi con le candidature a Sinistra, poiché non sono particolarmente forti (e oltretutto Milano non è una città con una cultura operaia come può esserlo Torino). Sembrava. Perché il dramma che si sta consumando all'ombra della Mole lo si sta cosumando anche all'ombra della Madonnina più famosa del Mondo. La vera sfida a Milano è tra Sala e Parisi, il candidato del centrodestra unito.
La sinistra-sinistra si candida, ma il suo bacino elettorale, come già detto, non dovrebbe essere così fondamentale da spostare i voti a differenza di quanto accadrà a Torino.
Degne di cronaca sono le vicende che riguardano il Movimento 5 Stelle.
Inizialmente la candidata era Patrizia Bedori, una signora eletta con 52 voti. Poiché la sua campagna elettorale funzionava così tanto, che neanche la sua famiglia la sapeva impegnata per la conquista di Milano, il duo Casaleggio-Grillo ha optato per farla ritirare e procedere con la candidatura di un'altra persona, Gianluca Corrado. Attualmente, il Movimento 5 Stelle è dato al 10%, i suoi voti sono fondamentali per il ballottaggio.
Infine, un saluto a Corrado Passera che disse di esser libero dai partiti. Due giorni dopo, coinfluirà sulla candidatura di Arturo Parisi.

Giuseppe Sala (PD)
Arturo Parisi (FI+NCD+LN+Fdi)
Gianluca Corrado (M5S)

Trieste
Il sindaco uscente, sostenuto dal centrosinistra unito, si presenta anche quest'anno sostenuto da una larga coalizione, che parte dal SEl, passa per il PD, finisce all'UDC e abbraccia anche il PSI. Sto parlando di Roberto Cosolini. Una costola di Sel, però, ha deciso di rispettare la versione Guzzantiana della sinistra, e hanno costruito, assieme a Sinistra Italiana, la candidatura di Marino Sossi. Ancora più a sinistra, c'è la figura di Iztok Furlanic (Dal cognome sembra la parodia Russa di Forlani, scusate).
Il centrodestra a questa tornata si presenta unito attorno alla figura di Roberto Dipiazza, consigliere in quota NCD, c'è poi la candidatura di Alessia Rosolen che si candida con partiti di destra tra cui Forza Nuova.
Il Movimento 5 Stelle presenta, invece, Paolo Menis, vincitore delle primarie con 109 voti.
La situazione è piuttosto stabile. I candidati di punta in questa città sono Cosolini, Dipiazza e Menis e tutti e tre, secondo i sondaggi, sono stabili al 25%. Un posto sicuro al ballottaggio dovrebbe essere quello di Cosolini, la vera sfida è quella del secondo posto, tra Dipiazza e Menis.
La vera sfida a Trieste, riguarda la Feriera, un'industria di ghisa che ha generato una serie di problemi legati all'ambiente simili a quelli dell'ILVA di Trieste.

Roberto Cosolini (PD)
Roberto Dipiazza (NCD + FI + LN + FdI)
Paolo Menis (M5S)

Bologna
Non solo la sede del raduno 2015 del PCF, Bologna terminerà il mandato del sindaco Virginio Merola, esponente del centro sinistra.
Si contendono la sua poltrona nove candidati sindaco, tra cui lo stesso Merola.
Degna di cronaca è la vicenda dei 5Stelle: si è scelto il candidato sindaco senza la procedura delle comunarie e questo ha portato delle manifestazioni da parte di alcuni iscritti da sempre al Movimento che sono stati poi espulsi dal Partito di Grillo.
Il tema delle occupazioni ha però portato il sindaco PD a rompere anche con la sinistra radicale, ed è per questo che SEL, assieme ad coalizione civica, ha deciso di partecipare alla sfida elettorale.
A Bologna si prenseterà anche il Popolo della Famiglia. Ma chi, quelli che non vogliono fa' sposare li frosci perché so' ricchioni? Proprio loro.

Virginio Merola (PD)
Federico Martelloni (SEL)
Massimo Bugani (M5S)
Lucia Borgonzoni (LN+FI+FdI)
Mirko de Carli (Popolo della Famiglia)
Manes Bernardini (NCD + UDC)

Roma
Roma caput mundi. Dossier fuocoso quello di Roma e vero banco elettorale per il Movimento 5 Stelle. Se a Roma non ce la farà, allora sarebbe da considerare conclusa la sua esperienza come partito. Perché a Roma ha gioco facile. Dal 1993 al 2015, Roma è stata governata interamente dal Centrosinistra. L'unico stop vi è stato dal 2008 al 2011, con l'amministrazione Alemanno. Entrambi gli schieramenti sono stati al centro di scandali vergognosi, dall'ultimo Mafia Capitale, ad Affittopoli, a Parentopoli.
Roma, Capitale di questo Paese, è una delle città più problematiche da affrontare. Le casse cittadine sono indebitate per 14Mld e più e più volte, il Governo Centrale, ha dovuto elargire finanziamenti per evitare il collasso totale del sistema. I mezzi pubblici sono da candid camera, con scioperi selvaggi nel momento in cui Marino chiese di timbrare il cartellino. L'ATAC, l'azienda di trasporto pubblico romano, è ingestibile e persino Trenitalia ha deciso di chiudere contratti con questa perché impossibilitata a lavorare.
Roma, nel 2013, vide l'elezione di Ignazio Marino. Nel 2014 si ha lo scoppio di Mafia Capitale, che continua tutt'ora. Nonostante Renzi avesse ordinato la commissariamento del Partito in gran parte del munici, la vicenda politica è finita come tutt noi sappiamo. Marino continua a viaggiare tra Roma e gli Stati Uniti, una volta per scrivere un libro, una volta per inseguire il Papa. Il comune viene quasi sciolto per mafia - la relazione di Gabrielli viene secretata - e lui continua a fregarsene perché s'è preso le ferie. Gabrielli quindi diventa una sorta di co-Sindaco di Marino, in un precedente mai visto nella storia Repubblicana. Ma questo ancora non è sufficiente, per una persona completamente fuori dagli schermi. Onesta, sì, ma l'onestà non è sufficiente per governare una città.
Così Marino si dimette e dopo pochi giorni ritira le dimissioni. Sono ore drammatiche per il PD romano che a questo punto spinge i suoi consiglieri a dimettersi davanti ad un notaio, facendo terminare, definitivamente, l'esperienza Marino.
Ora, tutti i Partiti, anche chi ha sostenuto qualche sindaco che ora è rinviato a giudizio per la questione di Mafia Capitale, si presentano con una sorta di faccia pulita e vergini.
Il PD ha deciso di candidare Roberto Giachetti, vice-presidente della Camera dei Deputati, Renziano ma non estremista ed ex-radicale. La sinistra ha invece candidato Fassina, quello fissato con il neo-libbbberismo. Il Movimento 5 Stelle invece ha puntato tutto su Virginia Raggi, avvocatessa che ha lavorato anche nello studio di Previti - Ex avvocato di Berlusconi e Ministro della Difesa nel Governo Berlusconi I. I candidati per il Movimento 5 Stelle hanno dovuto firmare un contratto in cui tutti gli atti che hanno intenzione di deliberare devono essere vagliati dalla Casaleggio Associati, pena il pagamento di una multa.
Il centrodestra si è lacerato. Forza Italia ha dapprima sostenuto la figura di Guido Bertolaso. Poiché sarebbe arrivato ultimo, ha deciso di puntare tutto su Alfio Marchini, figlio di una famiglia da sempre vicina al Partito Comunista Italiano. Marchini aveva pensato anche di candidarsi alle primarie per le amministrative 2013 poi vinte da Marino, salvo ripensarci all'utimo. Salvini e la Meloni hanno deciso di puntare tutto su la cara Giorgina nazionale.
I sondaggi vedono Virginia Raggi in prima posizione seguita da Giachetti tallonato a stretto margine da Giorgia Meloni, seguita da Marchini e infine il caro Fassina (El chi?). In ogni caso, chiunque fosse il fortunato ad arrivare secondo, sempre secondo sarà, perché il Movimento 5 Stelle dovrebbe vincere la partita romana.

Roberto Giachetti (PD)
Stefano Fassina (SI)
Alfio Marchini (FI)
Giorgia Meloni (FdI + LN)
Virginia Raggi (M5S)

Napoli
«RENZI, TI DEVI CACARE SOTTO!» grida De Magistris dal palco di uno dei suoi comizi per la campagna elettorale. E poco male se il bilancio del Comune di Roma è stato considerato come falsificato e De Magistris dovrebbe cagarsi sotto, la città partenopea continua a voler dare fiducia all'ex magistrato, diventato sindaco durante la Rivoluzione Arancione del 2011.
Il sindaco uscente è dato vincitore, anche se dovrà giocare un secondo turno senza alcun avversario.
Il centro sinistra candida Valeria Valente, dopo delle primarie in cui il sito Fanpage aveva documentato che c'era qualcuno - candidato nelle liste PD - che pagava fuori dai seggi le persone perché andassero a votare. Se il PD avesse annullato le votazioni in cui questo avvenne, il PD avrebbe dovuto candidare Bassolino. I ricorsi, per motivi studipi, sono stati ritenuti inaccettabili e per tanto la Valente è rimasta candidata.
Il centrodestra invece ha deciso di candidare Gianni Lettieri, mentre il Movimento 5 Stelle ha candidato Matteo Brambilla, noto cognome campano.

Valeria Valente (PD)
Luigi De Magistris (SI)
Gianni Lettieri (FI)
Marcello Tagliatela (FdI)
Matteo Brambilla (M5S)
 

Cagliari
Figlio di SEL e della Rivoluzione Arancione, Massimo Zedda, Sindaco uscente di Cagliari è pronto per un bis, sostenuto dal centrosinistra. Sebbene esponente di SEL, Zedda non ha mai appoggiato la creazione di Sinistra Italiana e dovrà stare piuttosto attento alle criticità interne alla sua coalizione formata da un PD appunto SEL che sono sempre più distanti su qualsiasi tema sociale.
Il Centrodestra ha invece candidato Piergiorgio Massidda.
Il Movimento 5 Stelle ha invece deciso di candidare Maria Antonietta Martinez.
I sondaggi dicono che Zedda e Massidda arriveranno al secondo turno, anche se non ho alla mano sondaggi che dicono chi possa vincere realmente.

Massimo Zedda (centro sinistra)
Piergiorgio Massidda (Centro destra)
Maria Antonietta Martinez (M5S)
 

La palla a voi, discuss.
 

Hyliian

Hyliicoso
Nel mio comune (Prato) non si vota, in ogni caso sarei stato molto indeciso... Attualmente abbiamo un sindaco PD, Matteo Biffoni, e' giovane (rispetto alla maggioranza al governo e a capo degli enti pubblici) e questo e' bene, ma e' troppo simile a Renzi: parla e promette tanto ma non mantiene nulla o molto poco. Per esempio sulla questione espansione Aeroporto di Firenze, la parte est di Prato rischia di prendere la maggior parte dell'inquinamento acustico, e il sindaco durante la campagna elettorale aveva fatto tante promesse al riguardo (come far approvare i piani ad una commissione per il controllo ambientale), nessuna mantenuta.

I partiti attuali non mi soddisfano, questa la mia idea attuale:

Renzi (PD) gia' mi stava sulle scatole quando era sindaco a Firenze, comunque, avevo posto un po di speranza in lui quando 2 anni fa parlava di "rottamare" i politici attaccati alle poltrone, poi nemmeno fece in tempo a salire al governo (finto) che aveva gia' fatto il patto del nazareno co il "papi".

Salvini (Lega) sembra che ogni tanto abbia buone idee, ma votare la Lega e' proprio contro i miei principi...

Il M5S sembra stia facendo tanto in quei comuni/regioni in cui gia' sono presenti in ruoli importanti, ma per quanto riguarda la politica "nazionale" del Movimento non mi trovo per niente d'accordo con l'uscire dalla CEE, ne con le alleanze di estrema destra che hanno fatto in ambito europeo.

Forza Italia e Nuovo Centro Destra non ne parlo. scriverei solo una serie incessante di insulti e offese.

Per quanto riguarda i comuni citati dall'OP il mio interesse e' davvero basso, se non per Roma in quanto capitale dove, se potessi, voterei Meloni. 
 
D

Dream

Renzi (PD) gia' mi stava sulle scatole quando era sindaco a Firenze, comunque, avevo posto un po di speranza in lui quando 2 anni fa parlava di "rottamare" i politici attaccati alle poltrone, poi nemmeno fece in tempo a salire al governo (finto) che aveva gia' fatto il patto del nazareno co il "papi".

Salvini (Lega) sembra che ogni tanto abbia buone idee, ma votare la Lega e' proprio contro i miei principi...

Il M5S sembra stia facendo tanto in quei comuni/regioni in cui gia' sono presenti in ruoli importanti, ma per quanto riguarda la politica "nazionale" del Movimento non mi trovo per niente d'accordo con l'uscire dalla CEE, ne con le alleanze di estrema destra che hanno fatto in ambito europeo.

Forza Italia e Nuovo Centro Destra non ne parlo. scriverei solo una serie incessante di insulti e offese.

Per quanto riguarda i comuni citati dall'OP il mio interesse e' davvero basso, se non per Roma in quanto capitale dove, se potessi, voterei Meloni. 
  1. Le riforme costituzionali le si fanno con i partiti che sono disponibili e che non fanno parte della maggioranza di governo. Lega, FdI, M5S, SEL si tirarono fuori. Berlusconi accettò. Rifiutare di farle perché? In ogni caso, sulle riforme ho aperto un thread in proposito, di conseguenza sarebbe meglio parlarne lì.
  2. Ah, hanno delle idee?
  3. Ti saluta Quarto, Livorno, Gela, Bagheria. Ti saluta la questione dei candidati a Bologna.
 

Hyliian

Hyliicoso
Non capisco questa aggressione gratuita. O.o

Comunque c'e' differenza tra voler fare le riforme e saltare sul carro del vincitore, cosa che ha fatto berlusconi. un po come la differenza che c'e' tra affermare di voler "rottamare i politici aggrappati alle poltrone" e poi fare "alleanza" con il re-dei-politici-attaccati-alle-poltrone solo per scambiare i voti dell'allora ex-PDL/neo-Forza Italia con un salva condanna per quest'ultimo. Si chiama coerenza, cosa che gradisco nei politici che dovrebbero governarmi.

Salvini, secondo me si, ogni tanto ha delle idee, ma purtroppo annegano nel mare di melma che ogni giorno rovescia nei media. Puoi condividerle o no ma di certo non puoi negare che le abbia.

L'ultimo punto e' puro flame, si potrebbero fare elenchi lunghi pagine di politici corrotti solo negli ultimi 20 anni. Di tutti i partiti. Siamo qui per discutere civilmente o per fare a chi ce lo ha piu' grosso e a chi e' piu' onesto? Se non sei in grado di accettare un commento o una critica evita di aprire topic del genere.

Tornando IT, certo il M5S ha gente corrotta si prenderanno provvedimenti (si spera) come sono stati presi per gli altri (si spera) ma non puoi venire a dire che il M5S non ha fatto nulla, sarebbe come dire che Ignazio Marino non parcheggiava la panda in divieto di sosta.

Speravo in un dialogo costruttivo sinceramente.
 
D

Dream

Comunque c'e' differenza tra voler fare le riforme e saltare sul carro del vincitore, cosa che ha fatto berlusconi. un po come la differenza che c'e' tra affermare di voler "rottamare i politici aggrappati alle poltrone" e poi fare "alleanza" con il re-dei-politici-attaccati-alle-poltrone solo per scambiare i voti dell'allora ex-PDL/neo-Forza Italia con un salva condanna per quest'ultimo. Si chiama coerenza, cosa che gradisco nei politici che dovrebbero governarmi.
Le riforme necessitano di un'ampia convergenza, specie quelle istituzionali.
La sola forza di maggioranza che si presta a cambiare la legge elettorale, come è capitato nel 2006 (tramite un sub emendamento presentato in commissione a notte fonda), è una forzatura autoritaria che è da evitare. Le forze di maggioranza hanno quindi il dovere di riunire le forze di opposizione e vedere se ci sono i termini per una modifica della legge elettorale, ad esempio.
Hanno il dovere costituzionale di cercare la più ampia maggioranza per le riforme che riguardano la Carta Fondamentale. E non lo dico né io né qualsiasi professore di diritto pubblico, lo dice la Carta nel momento in cui chiede all'approvazione in seconda lettura, in ambo le camere, di una maggioranza con un quorum più elevato, pena il referendum.
Il M5S si è tirato indietro dicendo che con Renzi non trattava, Lega Nord idem, SEL stessa cosa. L'unica forza politica a sedersi al tavolo, fino all'elezione di Mattarella è stata Forza Italia. E allora cosa si fa? Non si fanno le riforme che questo Paese ha bisogno da minimo 30 anni perché Berlusconi brutto e cattivo? Oppure si comincia a lavorare e si crea un test comunque decente che permette all'Italia di andare avanti? Non è una questione di coerenza, è una questione che la riforma della costituzione, ad esempio è al centro del dibattito politico dal 1970. E l'attuale bicameralismo è stato al centro di un lunghissimo dibattito in sede di Assemblea Costituente. In Europa siamo l'unico Paese che presenta un bicameralismo paritario. Non possiamo neanche prendere come modello di riferimento quello degli USA perché composizione stessa dello Stato e della forma di Governo non è assimilabile a quella Italiana.
Dicevo, 1970. Sai quante volte i partiti hanno fatto gli schizzinosi "ah noi con quelli non ci sediamo" e la Carta non è mai stata toccata? Mi pare poi un po' inutile fare il ragionamento del "Eh, però in Italia i politici non fanno nulla". Eh, certo. Quando poi fanno qualcosa si comincia sulla base della coerenza. Andiamo avanti così e tra 150 anni staremo a parlare ancora di bicameralismo paritario, del CNEl e dei poteri in capo alle regioni.

Salvini, secondo me si, ogni tanto ha delle idee, ma purtroppo annegano nel mare di melma che ogni giorno rovescia nei media. Puoi condividerle o no ma di certo non puoi negare che le abbia.
Meh, francamente non capisco quali siano queste idee di cui tu parli. Quindi sì, io lo nego. Se poi sei cortese a tirarle fuori tanto meglio, mi apriresti un mondo.
Perché oltre a legalizzare la prostituzione per pagarci gli asili nido, per il resto mi pare tutta fuffa o di difficile (o impossibile) attuazione.

L'ultimo punto e' puro flame, si potrebbero fare elenchi lunghi pagine di politici corrotti solo negli ultimi 20 anni. Di tutti i partiti. Siamo qui per discutere civilmente o per fare a chi ce lo ha piu' grosso e a chi e' piu' onesto? Se non sei in grado di accettare un commento o una critica evita di aprire topic del genere.

Tornando IT, certo il M5S ha gente corrotta si prenderanno provvedimenti (si spera) come sono stati presi per gli altri (si spera) ma non puoi venire a dire che il M5S non ha fatto nulla, sarebbe come dire che Ignazio Marino non parcheggiava la panda in divieto di sosta.
Beh certo, fino a Mafia Capitale i problemi della destra romana era la panda di Marino, non si sono accorti che Alemanno aveva fatto affari con mafiosi.

Speravo in un dialogo costruttivo sinceramente.
Tu dici cose e io ti ho fatto domande. Se questo viene vissuto come un'aggressione gratuita(????) o atto di lesa maestà non è un problema mio. Evidentemente non sei capace di sostenere un dibattito.
 
Ultima modifica:

Rust

Sovietico di PCF
Credo che vedremo tante vittorie dei penta stellati. 

Comunque complimenti a Dream per l'accurata analisi. 
 

Sheldon

Musicofilo pokéfanatico.

Le riforme necessitano di un'ampia convergenza, specie quelle istituzionali.
La sola forza di maggioranza che si presta a cambiare la legge elettorale, come è capitato nel 2006 (tramite un sub emendamento presentato in commissione a notte fonda), è una forzatura autoritaria che è da evitare. Le forze di maggioranza hanno quindi il dovere di riunire le forze di opposizione e vedere se ci sono i termini per una modifica della legge elettorale, ad esempio.
Hanno il dovere costituzionale di cercare la più ampia maggioranza per le riforme che riguardano la Carta Fondamentale. E non lo dico né io né qualsiasi professore di diritto pubblico, lo dice la Carta nel momento in cui chiede all'approvazione in seconda lettura, in ambo le camere, di una maggioranza con un quorum più elevato, pena il referendum.
Il M5S si è tirato indietro dicendo che con Renzi non trattava, Lega Nord idem, SEL stessa cosa. L'unica forza politica a sedersi al tavolo, fino all'elezione di Mattarella è stata Forza Italia. E allora cosa si fa? Non si fanno le riforme che questo Paese ha bisogno da minimo 30 anni perché Berlusconi brutto e cattivo? Oppure si comincia a lavorare e si crea un test comunque decente che permette all'Italia di andare avanti? Non è una questione di coerenza, è una questione che la riforma della costituzione, ad esempio è al centro del dibattito politico dal 1970. E l'attuale bicameralismo è stato al centro di un lunghissimo dibattito in sede di Assemblea Costituente. In Europa siamo l'unico Paese che presenta un bicameralismo paritario. Non possiamo neanche prendere come modello di riferimento quello degli USA perché composizione stessa dello Stato e della forma di Governo non è assimilabile a quella Italiana.
Dicevo, 1970. Sai quante volte i partiti hanno fatto gli schizzinosi "ah noi con quelli non ci sediamo" e la Carta non è mai stata toccata? Mi pare poi un po' inutile fare il ragionamento del "Eh, però in Italia i politici non fanno nulla". Eh, certo. Quando poi fanno qualcosa si comincia sulla base della coerenza. Andiamo avanti così e tra 150 anni staremo a parlare ancora di bicameralismo paritario, del CNEl e dei poteri in capo alle regioni.

Meh, francamente non capisco quali siano queste idee di cui tu parli. Quindi sì, io lo nego. Se poi sei cortese a tirarle fuori tanto meglio, mi apriresti un mondo.
Perché oltre a legalizzare la prostituzione per pagarci gli asili nido, per il resto mi pare tutta fuffa o di difficile (o impossibile) attuazione.

Beh certo, fino a Mafia Capitale i problemi della destra romana era la panda di Marino, non si sono accorti che Alemanno aveva fatto affari con mafiosi.

Tu dici cose e io ti ho fatto domande. Se questo viene vissuto come un'aggressione gratuita(????) o atto di lesa maestà non è un problema mio. Evidentemente non sei capace di sostenere un dibattito.
Caro Dream, anche io noto un po' di linguaggio tagliente tra le tue frasi... Così per dire.

Ho solo scoccato una freccia a favore di @Hyliian, ma non mi unirò al dibattito politico.

 

Hige

Hexxus
Mod
Stronchiamo sul nascere il flame di qualsiasi tipo, se si vuole discutere lo si può fare senza problemi più che civilmente, ma argomentiamo e rimaniamo in tema, detto questo, buon proseguimento.
 
Domani si vota anche a Pordenone e non ho trovato un candidato decente. C'è il candidato di centro destra, sostenuto dalla lega, che vuol eliminare i punti di ritrovo degli immigrati; la candidata del PD che, essendo donna, qui non vincerà mai; il giovane 5 stelle, che fino a ieri sosteneva Giorgia Meloni. Sostengo che votare sia giusto, basta che mi diano qualcuno da votare.

Comunque sono curiosa di vedere come andrà a Roma, la Raggi è favorita in teoria, ma chiunque vinca, sarà più interessante vedere quanto durerà prima di avere un nuovo scandalo.
 
D

Dream

Domani si vota anche a Pordenone e non ho trovato un candidato decente. C'è il candidato di centro destra, sostenuto dalla lega, che vuol eliminare i punti di ritrovo degli immigrati; la candidata del PD che, essendo donna, qui non vincerà mai; il giovane 5 stelle, che fino a ieri sosteneva Giorgia Meloni. Sostengo che votare sia giusto, basta che mi diano qualcuno da votare.

Comunque sono curiosa di vedere come andrà a Roma, la Raggi è favorita in teoria, ma chiunque vinca, sarà più interessante vedere quanto durerà prima di avere un nuovo scandalo.
La candidata PD, oltre a non sembrarti una candidatura vincente, quali altri problemi ha? Non conosco la situazione di Pordenone, quindi non posso giudicare (e ho cercato adesso qualche notizia in rete ma non c'è molto). Sulla questione dei 5Stelle che appoggiano la destra non è un fatto nuovo e con questo mi ricollego con la questione di Virginia Raggi. Per pettinare l'elettorato destroide, la Raggi ha rimosso dal proprio programma, qualsiasi elemento che potesse essere riconducibile ai diritti LBGT, rifiutando anche di partecipare al GayVillage (o era un'altra manifestazione per i diritti civili, andando però a parlare a Trento ad un convegno di economia).
Sono molto interessato anche io alla questione romana. Secondo me la questione di Mafia Capitale non è finita qua ma ci saranno altre rivelazioni. Il punto è capire come queste rivelazioni verranno gestite da una giunta PD o da una giunta M5S. Da elettore PD ammetto che faccio fatica ad affidarmi ancora al partito per la gestione della città. Giachetti è uno che è stato Capo-segreteria e Capo-Gabinetto durante la Giunta Rutelli. E il centro-sinistra è stato comunque il principale gestore della città dal 1993 al 2008 e dal 2013 al 2015. Okay, la giunta Alemanno è stata un disastro e la giunta Marino per quanto abbia provato non ha fatto certamente un lavoro propriamente ottimo (forse perché poco capace di incidere sulle municipalizzate). Ma parliamo comunque di una decina di miliardi di debito che non si sono materializzati da soli.
Dall'altra parte però c'è un partito politico che non mi convince neanche dal punto di vista della legalità. Comandano in 17 comuni su 8000 e in metà di questi hanno problemi, se sono incapaci di governare delle piccole comunità, come Quarto o Gela, come fanno a governare una città di due milioni di abitanti con problemi della legalità? Quarto ha problemi con la camorra, ma non sono stati capaci neanche di allontanarla dalle loro liste.
Non solo. c'è una questione del ballottaggio. La Raggi è data per favorita, verissimo, ma i vari sondaggi clandestini la danno con un Giachetti sempre più agguerrito con una rimonta notevole. Attualmente la situazione è di un 52 vs 48, parlo sempre di sondaggi clandestini e come sondaggi vanno presi con le pinze. Il punto è che un divario facilmente colmabile in due settimane di campagna elettorale. Considerando che siamo passati da un 60% vs 40% di 15giorni fa. A questo si somma anche gli endorsement che faranno i candidati che non arriveranno a quella fase.
E' sicuro che Fassina non appoggerà Giachetti. Ma Fassina conta il 3% secondo le voci del conclave di Youtrend. Giorgina Meloni ha detto che la Raggi non è votabile e sia lei che Giachetti si sono riavvicinati a livello umano nelle ultime settimane ("Siamo distanti su tutto politicamente ma siamo amici"). Sarà interessante vedere come si evolverà le cose e se FdI daranno il proprio endorsement a Giachetti con una sorta di "turiamoci il naso e votiamo PD". E soprattutto se il suo elettorato la seguirà in questa scelta.
 
Il programma della candidata PD a Pordenone non è male, riprende i punti del precedente sindaco PD, peccato che siano stati disattesi al tempo e non saprei se fidarmi ora. Ho ascoltato qualche suo dibattito e non mi è piaciuta. Sono ancora indecisa.
 
D

Dream

Exit poll MILANO

LA7: Sala 38-42, Parisi 36,5-40,5, Corrado 9-13, Rizzo 3-6

Rainews: Giuseppe Sala 41.0%-45.0% Parisi 35.0% -39.0% Corrado 8.0%-12.0% Rizzo3.0%-5.0%

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Exit poll ROMA

La7: Raggi 33-37%, Giachetti 22-26%, Meloni 18,5-22,5%, Marchini 10-14%, Fassina 3-6%

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Exit poll NAPOLI

LA7: De Magistris 38,5-42,5%, Lettieri 22-26%, Valente 18,5-22,5%, Brambilla 9-13%

Rainews: De Magistris 43.0%-47.0%, Lettieri 20.0%- 24.0%, Brambilla 11.0%-15.0%

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Exit poll TORINO

Rainews: Fassino 39.0%-43.0%, Appendino 28.0%- 32.0%, Morano 8.0% 10.0%, Rosso 3.5% -5.5%

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Rust

Sovietico di PCF
Exit poll MILANO

LA7: Sala 38-42, Parisi 36,5-40,5, Corrado 9-13, Rizzo 3-6

Rainews: Giuseppe Sala 41.0%-45.0% Parisi 35.0% -39.0% Corrado 8.0%-12.0% Rizzo3.0%-5.0%

Exit poll ROMA

Raggi 33-37%, Giachetti 22-26%, Meloni 18,5-22,5%, Marchini 10-14%, Fassina 3-6%

Exit poll NAPOLI

LA7: De Magistris 38,5-42,5%, Lettieri 22-26%, Valente 18,5-22,5%, Brambilla 9-13%

Rainews: De Magistris 43.0%-47.0%, Lettieri 20.0%- 24.0%, Brambilla 11.0%-15.0%

Exit poll TORINO

Rainews: Fassino 39.0%-43.0%, Appendino 28.0%- 32.0%, Morano 8.0% 10.0%, Rosso 3.5% -5.5%
Dappertutto si andrà al ballottaggio, questo mi sembra chiaro.
Sarei molto contento se venissero riconfermati Fassino e De Magistris, lo dico subito, lungi da me essere del movimento 5 stelle, attualmente l'unico partito in cui riesco a rispecchiarmi è "Possibile" di Pippo Civati, ma oltre a questo non mi vergogno a dire che a Roma avrei votato la Raggi. 

Per quanto riguarda Milano non mi sono fatto un'idea, non ho neanche letto i programmi...
 
D

Dream

Per quanto riguarda Milano non mi sono fatto un'idea, non ho neanche letto i programmi...
A Milano i due candidati principali sono molto buoni e l'offerta politica è molto seria e anche molto simile, devo dirlo. Non ci sono grosse differenze a livello di programma, se non qualcosa come la gestione di alcune zone di Milano.
Ne parlavo proprio con alcuni attivisti del PD dopo un comizio con Sala. Parisi è una persona serissima che ha avuto anche una stagione all'interno della CGIL e ha militato nella sinistra. Il suo problema sono i partiti che lo sostengono e questo non è poco.

Mi sorprende, non sorprendendomi, il dato di De Magistris. La situazione a Napoli è disastrosa e continuano a votarlo, mah.
 
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Rust

Sovietico di PCF
A Milano i due candidati principali sono molto buoni e l'offerta politica è molto seria e anche molto simile, devo dirlo. Non ci sono grosse differenze a livello di programma, se non qualcosa come la gestione di alcune zone di Milano.
Ne parlavo proprio con alcuni attivisti del PD dopo un comizio con Sala. Parisi è una persona serissima che ha avuto anche una stagione all'interno della CGIL e ha militato nella sinistra. Il suo problema sono i partiti che lo sostengono e questo non è poco.

Mi sorprende, non sorprendendomi, il dato di De Magistris. La situazione a Napoli è disastrosa e continuano a votarlo, mah.




Credo che al di là dei partiti qui si punti al pragmatismo, quindi che De Magistris venga riconfermato ci sta... Guarda gli altri: ce la farebbero a reggere una situazione del genere meglio di quanto faccia De Magistris?
 
D

Dream

Credo che al di là dei partiti qui si punti al pragmatismo, quindi che De Magistris venga riconfermato ci sta... Guarda gli altri: ce la farebbero a reggere una situazione del genere meglio di quanto faccia De Magistris?
Guarda, da esterno io credo che chiunque possa far meglio di De Magistris.
 
D

Dream

Mah... Non lo so, si parla sempre di andare ad occhi chiusi quando invece si può votare andando sul sicuro...
Ma io non credo sia solo paura di un salto nel buio. De Magistris ha cambiato giunta in continuazione alternando un altissimo numero di assessori. E' stato clandestino nella cabina di regia di Bagnoli, costrigendo il Governo a nominare un commissario (parliamo "solo" della più grande opera di bonifica nel continente europeo).
A livello di criminalità a Napoli ora la guerra è tra baby gang camorristiche. Vero che il sindaco ha solo poteri amministrativi, ma non ha minimamente investito sulla cultura nelle zone degradate (tipo su Scampia). E ti posso dire che questo è possibile, perché è quello che è stato fatto dalla Giunta Pisapia negli ultimi anni, iniziando a lavorare su alcune zone (e sia chiaro che tanto va fatto).
 
D

Dream

Prima proiezione su Milano

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Rainews: Sala 42.0%, Parisi 37.5%, Corrado 11.2%, Rizzo 3.7%. Campione 5.0%+++

Prima proiezione su Bologna

LA7: Merola 36,6%, Borgonzoni 21.4&, Bugani 20.9%, Bernardini 10%

Prima proiezione su Roma

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Seconda proiezione su Roma (13%)

Raggi 36,5%, Giachetti 21,8%, Meloni 21,5%, Marchini 10,8%

Prime proiezioni su Napoli

De Magistris 42.5%, Lettieri 24.6%, Valente 19.8%, Brambilla 10.8%

Prima proiezione su Torino

Fassino 39.3%, Appendino 37.1%, Morano 7.0%, Rosso 4.2%.

Mie considerazioni
Bologna con questi numeri è devastante per il PD. Sarebbe una sconfitta su tutta la linea.
Stanno arrivando un sacco di proiezioni e sono l'una differente dall'altra. Alcune danno Fassino al 39 e la Appendino a 37, altre 41 a 31.
 
 
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Ci sono dati all'affluenza? Qui sembrava ci fosse la corsa al voto, neanche regalassero caramelle. Ovviamente sto scherzando, ma c'era molto via vai vicino ai seggi e non lo vedevo da tempo.
 
D

Dream

Ci sono dati all'affluenza? Qui sembrava ci fosse la corsa al voto, neanche regalassero caramelle. Ovviamente sto scherzando, ma c'era molto via vai vicino ai seggi e non lo vedevo da tempo.
Dati ce ne sono ma aspetto quelli ufficiali perché mancano quelli delle grandi città che dovrebbero abbassarla (la parziale era al 65%).
Ho quello di Bologna: 59,75%
 
La mia impressione era sbagliata e anche a Pordenone c'è stata meno affluenza. Da noi sono in ballottaggio il candidato della destra (45%) contro la candidata PD (34%). La differenza la faranno i voti dei 5 stelle (12%).
 
D

Dream

Dati definitivi e considerazioni personali

Torino

  1. Fassino 41,83%
  2. Appendino 30,92%
  3. Morano 8,39%
  4. Napoli 5,31%
  5. Rosso 5,05%
  6. Airaudo 3,70%
Torino, anche detta Proiezioni schizofrenica. Con il 5% dei seggi scrutinati, Piero Fassino era dato secondo diversi istituti contemporaneamente al 42 40 39 e 35 con Appendino in tanti casi molto vicina, in alcuni casi avanti e in una sola proiezione al 30%. E così è stata.
A Torino il centrodestra non vince neanche facendo la somma delle percentuali (operazione SBAGLIATISSIMA). Stupisce il risultato del Movimento 5 Stelle e il PD torinese dovrà riflettere se si tratta di manovre contro la politica nazionale o contro invece l'amministrazione locale.
Sarà interessante osservare i movimenti della destra. La Lega ovviamente punterà sull'Appendino, ma Napoli e Rosso? Soprattutto quest'ultimo, che è espresso da un partito di Governo.
La partita a Torino è semi-aperta.

Milano

  1. Sala 41,7%
  2. Parisi 40,7%
  3. Corrado 10%
  4. Rizzo 3,55%
Forse il dato più sconcertante di questa tornata elettorale per il PD. Il PD a Milano non ce l'ha fatta, è un dato chiaro che non può essere letto altrimenti. La distanza di un solo punto percentuale non si può considerare una vittoria. Sala parte in vantaggio? No. Partono pari, è una partita che si gioca 0 a 0.
Sala sconta soprattutto la bassa afflunza. Nel Municipio I, quello di Milano Centro, zona benestante e con tendenze per il centro-sinistra, l'affluenza era circa del 50%. Conta il ponte? Certo, conta anche il ponte, ma la sensazione che si ha è quella di due proposte da parte del centrodestra e del centro sinistra che sono prettamente simili.
Non solo, c'è da considerare anche che Sala è visto come una persona opportunisticamente di destra, mentre Parisi è visto come una persona di centro che starebbe bene tanto a destra quanto a sinistra. E' lo stesso ragionamento che si faceva nel 2001 con Rutelli che diceva "Noi siamo di destra ma ci collochiamo a sinistra", eh, tanto vale votare gli originali.
Per il ballottaggio c'è ancora spazio per una vittoria di Sala. Mentre Parisi, essendo sostenuto dall'intero centrodestra (esclusion fatta per Casapound il cui candidato ha preso 6mila voti su una città di più di un milione di abitanti) potrebbe aver esaurito il suo bacino elettorale, Sala ha ancora a disposizione il bacino di Rizzo se riuscirà ad intercettalo. Ma la vera partita la fanno i Grillini. Corrado ha detto che lui sulla scheda voterà "Beppe Grillo" (Si sarà fatto il bidet Grillo prima di questa dichiarazione? SLUUUURP). Inoltre a Sinistra c'è anche lo spazio dei radicali e considerando che al ballottaggio conta ogni voto, anche il supporto dei loro elettori potrebbe essere determinante (I Radicali hanno preso 10mila voti. Cappato si è messo a fare campagna elettorale anche su Grindr).
Interessantissimo il dato di Parisi non solo perché sottostimato dai sondaggi dell'ultima ora (tranne secondo alcuni operatori) ma perché vede Forza Italia che doppia la Lega Nord, 20% contro 11.
L'effetto EXPO è completamente nullo. Evidentemente ai milanesi della fiera universale, i sei mesi a parte in cui è durata, non vedono e non sentono alcun cambiamento.

Bologna

  1. Merola 39.4%
  2. Borgonzoni 22,2%
  3. Bugani 16,5%
Bisogna fare delle distinzioni molto importanti in questo caso e nel caso precedente. Sala è un candidato renziano. Esponente di spicco di EXPO che è stato assorbito da Renzi come suo grande successo. Merola però non è renziano proprio per nulla. Merola è uno che ha anche firmato i referendum dei sindacati per l'abolizion del Jobs Act. E' un sindaco che è un punto di riferimento della Sinistra PD, quella fatta dai vari Speranza e Bersani.
Neanche la sinistra PD ha convinto. Non ha convinto la gestione della città e il partito non ha preso questo segnale troppo seriamente, candidanto Merola per inerzia. E le opposizioni si stanno mangiando le mani, perché se avessero candidato delle forze politiche più credibili, probabilmente i risultati sarebbero migliori per loro.
Si va al ballottaggio. Bugani ha dato tra le righe un endorsment per Borgonzoni salvo aggiungere "Ma tanto siamo a Bologna, che differenza fa". E allora che ti sei candidato a fare se parti da questo presupposto.

Roma

  1. Raggi 35,2%
  2. Giachetti 24,8%
  3. Meloni 20,6%
  4. Marchini 10,9%
  5. Fassina 4,4%
Grandissimo risultato della Raggi, addirittura sottostimata nei sondaggi (ma non dagli exit poll e dalle proiezioni).
Non si può neanche dire che Giachetti non sia riuscito in un mezzo miracolo, e qui Renzi lo ha detto bene. Dopo il disastro della giunta Marino, arrivare ad un ballottaggio sembrava un'impresa impossibile. Ma è stata fatta. Adesso sta tutto al ballottaggio, ma è ovvio che Giachetti verrà distrutto con percentuali bulgare.
Giachetti vince solo nei due municipi centrali. Il resto è appannaggio del Movimento 5 Stelle.
E mi fanno ridere i dem che dicono "Eh, ma con il malcontento che c'è a Roma il M5S doveva vincere al primo turno", è un evidente falso perché si tratta di un partito che ha sempre governato piccole comunità - non senza problemi - ed è ovvio che non potesse vincere al primo turno.
Mi fanno ridere anche coloro che dicono "Questo è un regalo di Berlusconi a Renzi". Berlusconi, a Roma, ha preso il 4.23%, arrivando dietro ad una lista civica che sosteneva Marchini, ma perché non è detto che nel caso Berlusconi avesse sostenuto la Meloni, l'elettorato moderato, quello di Roma Nord, avrebbe votato per la Meloni invece per un candidato più vicino a questa Borghesia, uno come Giachetti. Vale lo stesso il discorso inverso. Roma è una città con una importante componente della destra sociale. I fascisti. Pensare che nel caso la Meloni o Salvini avessero sostenuto Marchini, questo fosse arrivato sicuro al secondo posto è ridicolo. Questo appoggio avrebbe aiutato in larga parte Virginia Raggi, che avrebbe raggiunto cifre oltre il 45% (con un Marchini che forse raggiungeva il 20%).
Viva Dio, Marchini è una persona che non riesco a definire seria (uno che fa campagna elettorale in utilitaria e poi si prende la Ferrari per tornare a casa non riesco a definirlo serio) ma ha ammesso che ha fallito nel suo intento.
I miei complimenti a Fassina, che voleva arrivare al 20%. Questa è la Sinistra Italiana, quella con i piedi nella realtà.

Napoli

  1. De Magistris 42.8%
  2. Lettieri 24%
  3. Valente 21,1%
  4. Brambilla 9,63%
Come preannunciato, il Comune in cui si manifesta con violenza contro Renzi ma contro la Camorra le manifestazioni sono pacifiche (pur essendoci) ha visto la vittoria di De Magistris.
Su Lettieri non ho molto da dire, ma il PD locale e nazionale devono assolutamente fare qualcosa per la situazione in questa città. Fare Alleanza con ALA non ha senso. Non ha senso perché ALA è un partito che è nato all'interno delle stanze di palazzo, per una scissione con Forza Italia e che non ha radici culturali o programmatiche. Se non le bancarotte fraudolente di alcune banche in Toscana e i rapporti camorristici con Cosentino. Ma queste non le ritengo radici culturali. Il problema però non è solo a livello di voti (non portati) ma sarebbe bello e interessante studiare quanti voti quest'alleanza ha drenato e portato via. Perché il ritorno di immagine di una candidata di centro-sinistra con Verdini, l'uomo che 5 anni prima era rammaricato perché la Moratti fosse arrivata dietro a Pisapia in quel di Milano, è un'immagine potentissima. E non in senso positivo.
Renzi propone il commissariamento del Partito locale. Non è abbastanza. Non è abbastanza perché nel momento in cui le primarie in questa città sono falsificate ma ci si mette una mano sull'occhio destro, l'occhio sinistro lo si chiude e poi ci si fodera il viso con una coscia di maiale, questo ovviamente si ripercuote. Io stesso, elettore PD, avrei trovato difficoltà nel votare il PD nel momento in cui ci fossero delle violazioni per brogli segnalati nelle primarie.

Cagliari

  1. Zedda 50,8%
  2. Massidda 32,2%
  3. Martinez 9,27%
Trieste

  1. Dipiazza 40,8%
  2. Cosolini 29,2%
  3. Mi manca il dato dei 5S se lo segnalate lo aggiungo
Considerazioni a livello generale

  1. "I 5Stelle hanno vinto". Fermiamoci un attimo perché quest'affermazione mi fa un po' sorridere. I 5Stelle hanno vinto sì, ma solo a Torino e a Roma. Hanno ottenuto dei buoni risultati in queste realtà.
    Ma quando mi si viene a dire "A Napoli avevamo 1% ora il 9%" la trovo un'affermazione affascinante. Stessa cosa quando si paragona il dato su Milano. Perché il Movimento 5 Stelle nel 2011 NON AVEVA IN ALCUN MODO il rilievo che invece ha oggi. E anzi, considerato che dovrebbe essere il secondo partito, il 10% nella seconda città più importante del Paese è un risultato bassino.
    Su 1000 e passa comuni si sono presentati solo su 221. Non so neanche in quanti arrivan al ballottaggio o vincono al primo turno. Ed è inutile che Di Maio, adesso da Vespa dica "Siamo la forza politica che più si è presentata alle elezioni", perché se le forze "tradizionali" non si presentano con il proprio simbolo ma appoggia esplicitamente un proprio candidato, si tratta di una questione SCEMA.

  2. Il PD ha perso? Sì. Il PD ha perso queste elezioni. Ha perso perché non è riuscito a confermare al primo turno due suoi sindaci uscenti (Fassino e Merola, quest'ultimo con una percentuale bassa per una città rossa). Ha perso perché non è riuscita a distanziare di tanti punti Parisi a Milano e ha perso perché non è arrivata al ballottaggio a Napoli. Considerando quanto il PD nazionale avesse investito nel capoluogo campano questa è una batosta sonora. E deve far riflettere e deve mettere in allarme Renzi e i vari sottoposti che finalmente hanno detto qualcosa in merito.
    La realtà è che questa situazione doveva essere chiara sin dall'anno scorso, quando la Liguria venne persa (non che potesse essere altrimenti, candidando una indagata per l'alluvione che faceva ancora male) e con una Campania vinta per miracolo, con un Emilia Romagna in cui solo il 38% aveva votato.

  3. Lega Nord non pervenuta. A Milano prende il 10%, a Bologna prende il 10%, A Torino il 5%, a Roma, dove come capolista c'era Irene Pivetti, ex-Presidente della Camera, prende il 2%. Il 20% non lo ottiene da nessuna parte, neanche nelle sue roccaforti del profondo nord.
    Berlusconi ci aveva quasi-visto lungo quando aveva detto che Salvini e Meloni sono irrilevanti. Ecco, la Meloni ha migliorato il suo risultato, ma Salvini rimane ed è irrilevante. Grande Shilvio.

  4. In Spagna la Sinistra-Sinistra, quelli che sono puri, si chiamano Podemos. In Italia dovrebbero chiamarsi "Perdemos". Sono irrilevanti - molto più di Salvini - in tutta Italia. Era utile solo come stampella per i candidati del PD.
  5. E' un risultato nazionale? NO. Lo dicevo nel 2011 quando a vincere era il PD (e SEL) e lo ripeto oggi, che il PD ha perso. Non è un risultato nazionale perché nelle amminstrative, contano tanto le dinamiche locali.
 
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Iro

Amministratore di condominio
Ma io non credo sia solo paura di un salto nel buio. De Magistris ha cambiato giunta in continuazione alternando un altissimo numero di assessori. E' stato clandestino nella cabina di regia di Bagnoli, costrigendo il Governo a nominare un commissario (parliamo "solo" della più grande opera di bonifica nel continente europeo).
A livello di criminalità a Napoli ora la guerra è tra baby gang camorristiche. Vero che il sindaco ha solo poteri amministrativi, ma non ha minimamente investito sulla cultura nelle zone degradate (tipo su Scampia). E ti posso dire che questo è possibile, perché è quello che è stato fatto dalla Giunta Pisapia negli ultimi anni, iniziando a lavorare su alcune zone (e sia chiaro che tanto va fatto).


Napoli

  1. De Magistris 42.8%
  2. Lettieri 24%
  3. Valente 21,1%
  4. Brambilla 9,63%
Come preannunciato, il Comune in cui si manifesta con violenza contro Renzi ma contro la Camorra le manifestazioni sono pacifiche (pur essendoci) ha visto la vittoria di De Magistris.
Su Lettieri non ho molto da dire, ma il PD locale e nazionale devono assolutamente fare qualcosa per la situazione in questa città. Fare Alleanza con ALA non ha senso. Non ha senso perché ALA è un partito che è nato all'interno delle stanze di palazzo, per una scissione con Forza Italia e che non ha radici culturali o programmatiche. Se non le bancarotte fraudolente di alcune banche in Toscana e i rapporti camorristici con Cosentino. Ma queste non le ritengo radici culturali. Il problema però non è solo a livello di voti (non portati) ma sarebbe bello e interessante studiare quanti voti quest'alleanza ha drenato e portato via. Perché il ritorno di immagine di una candidata di centro-sinistra con Verdini, l'uomo che 5 anni prima era rammaricato perché la Moratti fosse arrivata dietro a Pisapia in quel di Milano, è un'immagine potentissima. E non in senso positivo.
Renzi propone il commissariamento del Partito locale. Non è abbastanza. Non è abbastanza perché nel momento in cui le primarie in questa città sono falsificate ma ci si mette una mano sull'occhio destro, l'occhio sinistro lo si chiude e poi ci si fodera il viso con una coscia di maiale, questo ovviamente si ripercuote. Io stesso, elettore PD, avrei trovato difficoltà nel votare il PD nel momento in cui ci fossero delle violazioni per brogli segnalati nelle primarie.
Oh comunque siamo al delirio più totale:

- A nessuno frega veramente niente di quanti assessori cambi (hint: pochi)

- La "più grande opera di bonifica" è una fregatura, non a caso Renzi la vuole gestita dagli stessi (hint: Caltagirone e co.) che hanno inquinato l'ex Italsider e hanno già cacato la prima bonifica. Non a caso Bagnoli è andata a Giggino con le municipali...

- Scampia la conoscete solo da Gomorra, è evidente: è uno dei quartieri più ricchi di associazioni che da più di vent'anni fanno un lavoro territoriale impeccabile (Comitato Vele, Gridas, Mammut, per dirne le prime tre...)

- Pisapia è stato un bagno, e infatti non si è ricandidato

- Renzi è stato cacciato tutte le volte da Napoli e da altre città, perché nessuno lo vuole. Ogni città che ha visitato è stata messa a ferro e fuoco, e i risultati a queste amministrative si vedono.

- Baby gang? Camorra? I partiti storicamente con infiltrazioni camorristiche sono quelli che hanno supportato Lettieri (i vari Cosentino e co) e il PD (col presidente campano indagato per associazione camorristica). Direi che Giggino è proprio l'ultimo da incolpare per la camorra..e le elezioni dimostrano che a Napoli tutti la pensano così.

In conclusione: pensa a Milano che è meglio. De Magistris ha preso il 41%, il PD come partito 11%.
 
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D

Dream

Oh comunque siamo al delirio più totale:

- A nessuno frega veramente niente di quanti assessori cambi (hint: pochi)

- La "più grande opera di bonifica" è una fregatura, non a caso Renzi la vuole gestita dagli stessi (hint: Caltagirone e co.) che hanno inquinato l'ex Italsider e hanno già cacato la prima bonifica. Non a caso Bagnoli è andata a Giggino con le municipali...

- Scampia la conoscete solo da Gomorra, è evidente: è uno dei quartieri più ricchi di associazioni che da più di vent'anni fanno un lavoro territoriale impeccabile (Comitato Vele, Gridas, Mammut, per dirne le prime tre...)

- Pisapia è stato un bagno, e infatti non si è ricandidato

- Renzi è stato cacciato tutte le volte da Napoli e da altre città, perché nessuno lo vuole. Ogni città che ha visitato è stata messa a ferro e fuoco, e i risultati a queste amministrative si vedono.

- Baby gang? Camorra? I partiti storicamente con infiltrazioni camorristiche sono quelli che hanno supportato Lettieri (i vari Cosentino e co) e il PD (col presidente campano indagato per associazione camorristica). Direi che Giggino è proprio l'ultimo da incolpare per la camorra..e le elezioni dimostrano che a Napoli tutti la pensano così.

In conclusione: pensa a Milano che è meglio. De Magistris ha preso il 41%, il PD come partito 11%.
Wowowowowow.

  1. A nessuno frega? A De Magistris, prima della Severino, nessuno dava un'euro per la rielezione a Sindaco. Quando è stato rimosso ed è andato in mezzo alla gente ha trovato nuovo consenso popolare. Le sue promesse sono state tutte mancate come la raccolta differenziata. Aveva promesso di estenderla al 70% ed è stata estesa al 22%. A differenza di Pisapia, per dire;
  2. De Magistris si oppone alla cabina di regia non per i privati ma perché vuole avere più potere. E questo non lo dico io, non lo dice l'Unità ma lo dice Il FATTO QUOTIDIANO che non è certamente il mio giornale preferito e lo dice qua:
    Se l’obiettivo principale è chiaro, sono diverse le modalità per realizzarlo. Commissario straordinario, cabina di regia e nuovo programma è la ricetta del premier per porre rimedio a “una vergogna nazionale”. Ma De Magistris pretende più potere decisionale per gli enti locali e dei paletti ben fermi: nulla contro i privati, purché non scrivano le regole da soli. Puntando i piedi il sindaco si sta giocando molto sul piano politico.
    Quindi il caro Gigino non sta facendo una battaglia culturale come vuoi far credere contro i "soliti", ma solo per avere maggior potere. Inoltre, come mai De Magistris è sindaco dal 2011 ed è dovuto arrivare Renzi per far partire la cabina di regia? Per quale motivo, se De Magistris è realmente così in gamba non ha fatto partire lui la bonifica e svilupparla? Cinque anni sono tanti, Bagnoli ha dovuto aspettare Renzi e il 2014;
  3. Bene. E quindi? Il degrado e la criminalità ci sono ancora, associazioni o non assocazioni. Poi se tu ti accontenti di 4 associazioni buon per te, evidentemente la mentalità dei Napoletano è diametralmente opposta della mia;
  4. Pisapia non si è ricandidato, ma considerarlo un bagno è una dichiarazione affascinante, lo ammetto. Certamente ci si aspettava di più - e determinate zone lo dimostrano - ma considerare che la Giunta Pisapia sia stata un totale fallimento, beh, questo lo può dire solo qualcuno che mi dice di pensare a Milano e non a Napoli salvo poi fare considerazioni su Milano (hint: parlo di te).
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    E' chiaro che alcune periferie sono rimaste deluse dall'amministrazione Pisapia (Quarto Oggiaro, Baggio, Niguarda) ma è anche chiaro che altre periferie sono rimaste soddisfatte dell'azione (Lorenteggio e Barona). Non è abbastanza e il Centrosinistra, se urna vuole riconfermato, dovrà seriamente concentrarsi su questo e portare a casa miglioramenti effettivi.
  5. Allora vediamo un po' di dati così vediamo quanto male è andato il Pidì
    Al voto andavano 24 comuni capoluogo.
    Il Pd ne ha vinti al primo turno 3 e arriva al ballottaggio in 17.
    Sono 4 quelli in cui siamo rimasti fuori.
    Il PD è andato così male da arrivare al ballottaggio in DICIASSETTE COMUNI. Il crollo del PD - che c'è stato e non l'ho negato, ma forse questo è il tuo classico vizio di leggere solo quello che realmente vuoi - è imputabile, in parte, anche all'alta astensione, che ha colpito tutti i partiti, in maniera strasversale. Certo che se prendiamo le didascalie di Ballarò che lasciano il tempo che trovano, sì, è tutta colpa di Renzie. Ah, il PD a Milano è il primo partito, e hanno messo così tanto a ferro e fuoco la città che fuori dal Barrio's c'era moltissima gente tra fuori e dentro e non c'era traccia dei centri sociali. Così, giusto per capire che forse solo a Napoli avete delle priorità... bizzarre.
  6. Lo stai dicendo al sottoscritto che ha attaccato il PD Napoletano? Ma davvero fai?
    Oltretutto da quando indagato = condannato?
  7. Tranquillo che penso a Milano e alla campagna elettorale per il ballottaggio, tu pensa agli hashtag contro Renzi che mostravi su Telegram con la stessa gioia del bimbo che trova Blaistoise (che oltretutto erano solo in tendenza a Napoli, ma va beh).
 
D

Dream

Quella in cui viviamo è l'epoca degli anni '90. I Clinton potrebbero tornare alla Casa Bianca, ad esempio. Se Hillary vincesse, Bill avrebbe un dicastero legato all'economia. Ma questa passione per i ruggenti anni novanta non finisce qui, perché la passione per gli anni in cui le Spice Girls solcavano i palchi di tutto il mondo va avanti e raggiunge anche l'Italia.

Giachetti nominerà Livia Turco assessore nel Comune di Roma, già ministro per le politiche sociali nel primo Governo Prodi e nei due D'Alema.
Parisi nominerà Gabriele Albertini, già sindaco di Milano dal 97 al 2006, assessore.
Sala invece vuole Gherardo Colombo, magistrato che ha lavorato nell'inchiesta di Mani Pulite, nata proprio nel Tribunale di Milano, e lo vuole a capo del Comitato per la trasparenza e la legalità di Palazzo Marino. Questo in qualche modo spiega per quale motivo per cui Colombo rifiutò la candidatura da parte della sinistra radicale, dicendo di non sentirsi rappresentato da certi elementi.

Né Virginia GliOcchiDelCuore Raggi, né Chiara CorpoDiGrillo Appendino hanno invece dichiarato quali saranno i membri della propria giunta.
 

Mr Ponty

漱石
Sarei curioso di sapere se la sconfitta alle comunali del PD è dovuta ad una reazione contro Renzi, fregandosene dei programmi effettivamente presentati dagli esponenti del partito, o comunque valutando anche il partito di appartenenza, o meno. Similmente a quanto è successo con il referendum "sulle trivelle" che, almeno nella mia zona, la gente votava no perchè "renzi sta facendo l'opposto", e quanto probabilmente succederà con il referendum di ottobre (sento già gente che dice di votare no perchè Renzi ha detto che se ne va a casa se non passa la riforma), credo che il segnale sia chiaro... Renzi sta sul cazzo all'elettorato. E non credo manco che all'interno del PD la situazione sia migliore, quando ha fatto fuori Letta per accappararsi il potere, delle inimicizie saran nate. 

Contento per il risultato della Lega, pessimo come il partito. Eppure avevo letto un articolo interessante, che diceva come Salvini smuovesse molta più gente sui social rispetto a Renzi, intendendo che il bacino di utenza sembra essersi allargato (anche se c'è una fetta che lo segue per insultarlo, questo è vero).

Sinceramente son contento per la vittoria della Raggi, voglio vedere se il m5s riesce a mantenere le """"promesse""" (campate in aria) che han fatto all'elettorato. E sarei anche curioso di sapere se il reddito di cittadinanza (populismo all'ennesima potenza) possa essere applicabile in una comunità come quella di Roma... perchè si ok nei comuni piccoli ce la fai, e non ci credo nemmeno, ma voglio vedere adesso su 2 mln di persone come te la gestisci. Sicuramente il progetto sarà fallimentare, ma voglio dare al m5s il beneficio del dubbio.
 
D

Dream

Sinceramente son contento per la vittoria della Raggi, voglio vedere se il m5s riesce a mantenere le """"promesse""" (campate in aria) che han fatto all'elettorato. E sarei anche curioso di sapere se il reddito di cittadinanza (populismo all'ennesima potenza) possa essere applicabile in una comunità come quella di Roma... perchè si ok nei comuni piccoli ce la fai, e non ci credo nemmeno, ma voglio vedere adesso su 2 mln di persone come te la gestisci. Sicuramente il progetto sarà fallimentare, ma voglio dare al m5s il beneficio del dubbio.
Ammesso e non concesso che il comune possa fare un reddito di cittadinanza, bisogna tenere conto che Roma ha 14mld di buco. I soldi, matematicamente, non ci sono
 

Mr Ponty

漱石
boh mentre stavo guardando la diretta (per l'intervento di dario fo) han mandato un video in cui parlavano dei benefici del reddito di cittadinanza e di come in comunità piccole sono riusciti ad applicarlo efficacemente. Non comprendo se sia la rivoluzione del secolo oppure una delle solite puttanate per accaparrarsi voti.
 
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