Elezioni Americane 2016

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In realtà ha vinto Gore, Bush vin se solo perchè il capo della Corte d'Appello era di provata fede repubblicana. Per quanto riguarda il padre, vinse solo perchè Dukakis disse di essere contrario alla pena di morte, e sappiamo bene quanto gli americani siano attacati a questa vergogna
In realtà George W. Bush vinse anche perché c'era un indipendente che correva, sottraendo voti ai democratici.
Punto secondo, la Corte Suprema USA, sebbene abbia giudici nominati dal Presidente (e confermati dal Senato) non si è mai fatta problemi ad andare contro i principi del Partito che nominava i giudici. Reagan spostò l'asse della Corte verso destra eppure non riuscì mai a far nominare incostituzionale l'aborto. Ed è sempre stato così, anche negli anni '30, la Corte Suprema puntualmente bloccava il New Deal di Roosvelt, nonostante avesse fatto dimettere diversi giudici e nominandoli di suo.
Questo parliamo solo del 2001.
Nel 2004, George W Bush vinse contro Kerry (286 vs 251). Quindi il problema non era certamente la dinastia, dato che fosse il figlio era cosa ben nota.

Riguardo il padre non ha senso parlarne, dato che se dobbiamo parlare di dinastie dobbiamo riferirci solo ai successori e non ai capostipiti.
 
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Anche Bob Kennedy sarebbe stato presidente, se non l'avessero assassinato.
Beh, insomma, Nixon è sempre stato un candidato molto forte. Nel '60 perse per un soffio contro Kennedy. Bob Kennedy sarebbe andato alla sfida nel 68, contro Nixon che era tornato alla carica.
E comunque sei tu che sostieni che gli USA siano contro le dinastie, con questa frase hai affermato il contrario.
 
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Ho sentito che il GOP sta spingendo gli elettori repubblicani a non votare o addirittura a votare la Clinton.
Considerando che il GOP vede nella Clinton l'incarnazione del demonio lo credo molto difficile.

In ogni caso, Trump è riuscito nell'impresa di rendere la Georgia, stato tradizionalmente repubblicano, uno swing state. Geniale.
 
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Certo che la Clinton ha fatto proprio una figuraccia in West Virginia.
E' uno stato prettamente povero con popolazione in larga parte bianca. Non si tratta di figuraccia, era uno stato che era in mano a Sanders da i sondaggi fatti 1500 anni fa.
Inoltre a Sanders vanno gli stati tendenzialmente liberal (per liberal nel gergo politico americano si intendono quelle idee di sinistra più vicine alla nostra concezione). E' il motivo per cui in New Hampshire non c'è stato alcuno scontro effettivo ed è il motivo per cui attorno all'Oregon c'è molta sopresa, perché questo stato del North West sembrerebbe andare a Hillary Clinton.
Uno stato aperto invece è il Kentucky, in cui si vota il 17 maggio e in cui Hillary Clinton è tornata a proporre i suoi spot elettorali per combattere contro Sanders.
 
 
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Con figuraccia intendevo il fatto di citare le energie rinnovabili in un paese di minatori.
Beh, anche insultare i sudamericani in un Paese in cui sono quasi la metà dell'elettorato attivo non è una genialata. Però da una parte abbiamo un piano energetico, dall'altra populismo.
 
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Ultimi giorni di primarie!
Se ormai dal punto di vista Repubblicano non ci sono più dubbi su chi debba essere il candidato (anche lo Speaker della Camera ha dato il proprio endorsement per Donald Trump) la partita rimane semi-aperta dal punto di vista democratico.
Questa sera le Isole Vergini (12 delegati), domani Porto Rico.
Infine, l'ultima grande infornata sarà martedì 7 giugno, dove verranno assegnati gli ultimi 806 delegati, di cui solo 546 in California.

Nel frattempo aumentano le quotazioni per Elizabeth Warren come Vice-Presidente di Hillary Clinton, l'unica persona in grado di riuscire ad avvicinare la base fortemente liberal che ha sostenuto Sanders in queste elezioni.
Nonostante il capo della minoranza al Senato avesse escluso categoricamente la possibilità di porre come VPOTUS un senatore proveniente da uno stato del GOP, in questi giorni ha ripensato a questo suo veto, cominciando a studiare le leggi in materia di elezione di sostizuone di un senatore del Massachusetts.
 
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Con la vittoria sulle Virgin Islands e quella di Porto Rico (31 a 16) a Hillary Clinton mancano 28 delegati per la nomination (grazie anche ai superdelegati). A Sanders 820.
 

Hyliian

Hyliicoso
Con la vittoria sulle Virgin Islands e quella di Porto Rico (31 a 16) a Hillary Clinton mancano 28 delegati per la nomination (grazie anche ai superdelegati). A Sanders 820.
ma quindi Hillary Clinton non e' poi cosi' "indietro" come ci fanno credere in TV, a causa delle accuse di Trump verso il marito Bill? Oppure non ho capito un cavolo io?
 
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ma quindi Hillary Clinton non e' poi cosi' "indietro" come ci fanno credere in TV, a causa delle accuse di Trump verso il marito Bill? Oppure non ho capito un cavolo io?
Meh, Trump è orientato su una campagna elettorale nazionale, Hillary è ancora impegnata in una campagna elettorale a livello di partito, la California è una bella gatta da pelare, perché Sanders si è rivelato più competitivo del previsto nell'Ovest.
La situazione secondo me si ribalterà decisamente dopo la convention democratica. Che Clinton fosse un bambacione lo si è sempre saputo, ma rimane uno degli ex Presidenti più stimati assieme a Ronald Reagan.
 

Hero of Sky

agere contra
Vincerà Trump comunque. Gli americani percepiscono le idee della Clinton come vecchie e ormai inefficaci. Checché se ne dica, Trump ha portato una ventata d'aria fresca nella politica americana. Sia chiaro, non sono un suo sostenitore. Se fossi americano, mi asterrei dal votare con due candidati di questa risma. In entrambi i casi, le cose si metteranno male, questo è  certo
 
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Dream

Vincerà Trump comunque. Gli americani percepiscono le idee della Clinton come vecchie e ormai inefficaci. Checché se ne dica, Trump ha portato una ventata d'aria fresca nella politica americana. Sia chiaro, non sono un suo sostenitore. Se fossi americano, mi asterrei dal votare con due candidati di questa risma. In entrambi i casi, le cose si metteranno male, questo è  certo
Beh, la partita è aperta, Hero. In ogni caso, gli indipendenti, al momento, ritengono invotabile sia la Clinton che Trump.
Dare una ventata d'aria fresca comunque non è sufficiente e non dev'esserlo. E' un discorso che possiamo fare anche qui in Italia con il Movimento 5 Stelle.
Però c'è un aspetto importante, ovvero che l'establishment GOP non è per niente unito attorno alla candidatura di Trump, le sue recenti dichirazioni su quel giudice di origini messicane ha causato diversi mal di pancia, tra cui lo Speaker della Camera, che comunque in USA è una figura importante.
Hillary Clinton invece ha il supporto di tutto il partito democratico, e poi con il partito devi governare. Il suo unico problema, attualmente, sono gli indipendenti e gli elettori di Sanders. Gli elettori di Sanders li unisci a te se candidi un VIP molto vicino alle posizioni di Sanders. E inoltre Obama, che negli ultimi tempi ha visto la sua popolarità crescere dopo alcuni minimi, ha dichiarato che farà campagna elettorale per la Clinton.
Quando Obama dice che la Clinton è la persona con più esperienza che potrebbe entrare nell'ufficio ovale, eh, non è che dice propaganda politica. E' un avvocato che ha lavorato nella commissione per l'impeachment di Nixon, nel comitato elettorale di Carter, ha lavorato ad una riforma dell'istruzione, approvandola, ha lavorato ad una riforma della sanità, bloccata, due volte senatrice e segretario di stato.
Da una parte hai una persona competente. Dall'altra hai uno che dice che le donne che abortiscono vanno punite e che si costruirà un muro contro il Messico e che lo pagherà il Messico. E quando il Presidente Messicano ha detto qualcosa contro quest'idea, Trump se n'è uscito dicendo "Si è guadagnato altri 10 metri di muro".
 
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L'FBI non metterà in stato d'accusa Hillary Clinton per il mailgate. E ora che utilizzaranno i critici della Clinton per attaccarla?
 
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Direi di riprendere con una piccola chicca:

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Discorso di Trump alla Republican National Convention di settimana scorsa, in quel di Cleveland. Si ringrazia la Pagina Facebook Elezioni USA 2016

Amici, delegati e cittadini americani: io accetto con umiltà e gratitudine la vostra nomination per la presidenza degli Stati Uniti.

Chi lo avrebbe creduto quando avevamo iniziato questo viaggio il 16 giugno dello scorso anno, noi... e dico noi... perchè siamo un team... avremmo ricevuto quasi 14 milioni di voti, il numero più alto della storia del Partito Repubblicano; e che il Partito Repubblicano avrebbe ottenuto il 60% di voti in più rispetto a otto anni fa. Chi ci avrebbe mai creduto?

I democratici, invece, hanno ricevuto il 20% di voti in meno di quattro anni fa. Non va bene. Non va bene.

Assieme, noi intendiamo riportare il nostro Partito alla Casa Bianca e condurre il nostro Paese di nuovo verso la salvezza, la prosperità e la pace.

Saremo un Paese fatto di generosità e calore. Ma saremo anche un Paese in cui sarà rispettata la legge e l'ordine.

La nostra Convention avviene in un momento di crisi per la nostra nazione. Gli attacchi contro la nostra polizia ed il terrorismo nelle nostre città, minacciano il nostro stesso stile di vita. Qualsiasi politico che non si rende conto di questo pericolo non è degno di guidare il nostro Paese. Gli americani che stanno vedendo questo discorso stanotte sono gli stessi che nelle ultime settimane hanno visto immagini di violenza nelle nostre strade e di caos nelle nostre comunità.

Molti hanno visto questa violenza personalmente, alcuni di loro ne sono persino stati vittima. Io ho un messaggio per tutti voi: il crimine e la violenza che affliggono oggi la nostra nazione finiranno presto. La sicurezza tornerà ad essere ripristinata a partire dal 20 gennaio 2017.

Il dovere più basilare di un governo è quello di difendere le vite dei nostri cittadini. Qualsiasi governo che non sia in grado di farlo è un governo che non è degno di guidare il Paese.

E' arrivato finalmente il tempo di fare un bilancio serio dello stato della nostra nazione. Io intendo presentare i fatti in maniera chiara ed onesta. Non possiamo più permetterci di essere politicamente corretti.

Quindi se volete sentire il punto di vista delle corporation, le menzogne, i miti dei media sappiate che i democratici terranno la loro Convention settimana prossima. Andate lì.

Ma qui, alla nostra Convention, non ci saranno menzogne. Noi onoreremo il popolo americano dicendo la verità e niente altro. I fatti dicono che decenni di progressi nella riduzione del crimine sono stati messi a repentaglio dalle decisioni di questa Amministrazione sulla giustizia criminale.

Gli omicidi sono aumentati del 17% lo scorso anno nelle cinque città più grandi d'America. Si tratta dell'aumento più importante degli ultimi 25 anni.

Nella capitale, le uccisioni sono aumentate del 50%. Nella vicina Baltimore persino del 60%.

Nella città di provenienza del nostro presidente, Chicago, più di 2.000 persone sono state vittime di sparatorie solo in questo anno. E più di 3.600 persone sono state uccise a Chicago da quando lui ha assunto il potere.

Il numero di poliziotti uccisi mentre facevano il loro dovere è aumentato di quasi il 50% in questo periodo dell'anno rispetto allo scorso anno.

Quasi 180.000 immigrati illegali con record criminali alle spalle, e per cui è stata ordinata la deportazione da questo Paese, circolano liberamente per minacciare cittadini pacifici.

Il numero di nuovi immigrati illegali che sono venuti negli Stati Uniti passando per i nostri confini ha già superato nel 2016 l'intero totale del 2015. Decine di migliaia di loro vengono rilasciati ogni giorni nelle nostre comunità senza alcun riguardo per l'impatto che ciò ha sulla sicurezza pubblica o sulle nostre risorse.

Uno di questi è stato rilasciato ed è andato fino al Nebraska. Qui ha ucciso una giovane ragazza di nome Sarah Root. Lei aveva 21 anni, ed è stata uccisa il giorno dopo essersi laureata con il pieno dei voti dall'università. Il suo killer è stato rilasciato una seconda volta, ed ora è un fuggitivo.

Io ho incontrato la bellissima famiglia di Sarah. Ma per questa Amministrazione, la loro meravigliosa figlia rappresenta solo una ennesima vittima americana che non merita protezione. Un'altra vittima da sacrificare all'altare dei confini aperti. Ma vogliamo parlare invece della nostra economia? Di nuovo, intendo dirvi le cose come stanno, non quello che vengono riportate dai nostri media la notte e la mattina sui nostri giornali: quasi 4 afro-americani su 10 vivono in povertà, ed il 58% dei giovani afro-americani non ha un posto di lavoro. 2 milioni di latinos in più sono in povertà oggi di quando lo erano otto anni fa quando il nostro Presidente è entrato alla Casa Bianca. Altri 14 milioni di persone hanno perso il loro posto di lavoro interamente, nel frattempo.

I redditi delle famiglie sono di circa 4.000 dollari più bassi di quanto lo erano nel 2000. Il deficit commerciale della nostra industria manifatturiera ha raggiunto il livello più alto nella storia -- circa 800 miliardi di dollari in un singolo anno. Noi dobbiamo correggere tutto questo.

Il budget non sta in condizioni migliori. Il presidente Obama ha raddoppiato il nostro debito pubblico che ha raggiunto quota 19 trilioni di dollari e sta ancora crescendo. E cosa abbiamo ottenuto in cambio di questo? Le nostre strade ed i nostri ponti sono in rovina, i nostri aereoporti sono in condizioni da Terzo Mondo, e circa 43 milioni di americani dipendono dagli aiuti governativi per mangiare.

Ora pensiamo anche allo stato della situazione mondiale. Non solo i nostri cittadini si trovano di fronte a questo disastro domestico, ma loro hanno vissuto una umiliazione internazionale dopo l'altra. Una dopo l'altra. Ricordiamo tutti le immagini dei nostri marines costretti in ginocchio dai loro carcerieri iraniani che puntavano loro contro le armi. Questo è avvenuto giusto prima della firma dell'accordo sul nucleare iraniano, che ha dato all'Iran 150 miliardi di dollari ed a noi nulla in cambio -- che verrà ricordato dalla storia come il peggior accordo mai sottoscritto.

Un'altra umiliazione che abbiamo dovuto subire è stato quando il presidente Obama ha stabilito una linea rossa da non superare in Siria -- e tutto il mondo ha capito che non valeva nulla. In Libia, il nostro consolato -- il simbolo del prestigio americano nel mondo -- è stato distrutto in fiamme.

L'America è molto meno sicura -- ed il mondo molto meno stabile -- di quando Obama ha deciso di assegnare ad Hillary Clinton la gestione della politica estera americana. Sconfiggiamola, OK? Io credo sinceramente che è una decisione di cui lui si è pentito ora. I cattivi istinti e la pessima capacità di giudizio di lei -- qualcosa che ha fatto già notare Bernie Sanders -- sono ciò che ha causato il disastro che vediamo oggi.

Vediamo i fatti. Nel 2009, prima di Hillary, l'ISIS non esisteva neppure. La Libia era stabile. L'Egitto era pacifico. In Iraq la violenza sembrava ridursi velocemente. L'Iran era in ginocchio per le sanzioni. La Siria era in qualche modo sotto controllo. Dopo quattro anni di Hillary Clinton alla Segreteria di Stato, cosa abbiamo ora? L'ISIS si è espansa in tutta la regione, e poi in tutto il mondo. La Libia è in rovina, ed il nostro ambasciatore ed il suo staff sono stati lasciati senza aiuto nelle mani di killer selvaggi. L'Egitto è stato consegnato ai Fratelli Musulmani, prima che i militari fossero costretti e riprenderne il controllo.

L'Iraq è nel caos. L'Iran è sulla strada di costruire armi nucleari. La Siria è in preda alla guerra civile e sta causando una crisi di rifugiati che mette a repentaglio l'Occidente.

Dopo 15 anni di guerra in Medio Oriente, trilioni di dollari spesi e migliaia di vite perse, la situazione è peggiore di quanto non lo fosse prima.

Questo è il risultato di Hillary Clinton: morte, distruzione, terrorismo e debolezza. Ma l'eredità di Hillary Clinton non deve necessariamente essere l'eredità dell'America.

I problemi a cui ci troviamo di fronte ora -- povertà e violenza a casa nostra, guerra e distruzione all'estero -- dureranno ancora fino a quando continueremo ad affidarci agli stessi politici che hanno creato questi problemi in primo luogo. E' necessario un cambio di leadership per cambiare questi risultati. Questa notte, intendo condividire con voi il mio piano d'azione per l'America. La differenza più importante tra il nostro piano e quello della nostra rivale, è che il nostro piano metterà per prima l'America.

L'Americanismo, non il Globalismo, sarà il nostro credo. Fino a quando saremo guidati da politici che non metteranno per prima l'America, allora potremo essere sicuri del fatto che le altre nazioni non tratteranno l'America con rispetto. Quel rispetto che meritiamo di avere!

Il popolo americano tornerà di nuovo per primo.

Il mio piano inizia con la sicurezza a casa -- il che significa quartieri più sicuri, confini più sicuri e maggiore protezione dal terrorismo. Non può esserci prosperità senza legge ed ordine.

Sull'economia, intendo ora spiegare le riforme che serviranno per portare milioni di nuovi posti di lavoro e trilioni di nuova ricchezza che verranno usati per ricostruire l'America. Molte di queste riforme di cui vi parlerò stanotte saranno viste con odio dai più potenti interessi speciali della nostra nazione.

Questo è il motivo per cui questi interessi hanno corrotto il nostro sistema politico ed economico per il loro esclusivo beneficio. Credetemi, ciò è solo per il loro beneficio. Il grande business, l'elite dei media e i grandi donatori si stanno associando alla campagna elettorale della mia rivale, perchè sanno che lei intende mantenere in piedi questo sistema corrotto.

Le stanno dando soldi perchè così avranno totale controllo su qualsiasi singola cosa lei intenda fare. Lei è il loro pupazzo e loro reggono le fila. Questo è il motivo per cui il messaggio di Hillary Clinton è che le cose non cambieranno mai, mai.

Il mio messaggio è invece quello che le cose devono cambiare - e che devono cambiare ora.

Ogni giorno, mi sveglio sempre più determinato a dare una migliore vita alle persone di questa nazione che sono state abbandonate ed ignorate.

Ho visitato famiglie di lavoratori licenziati, e le comunità colpite dai nostri orribili e iniqui accordi commerciali. Si tratta delle donne e degli uomini dimenticati di questo Paese. Ma non saranno più dimenticati a lungo. Queste sono persone che lavorano duramente ma non hanno più una voce.

IO SONO LA VOSTRA VOCE.

Ho abbracciato madri che piangevano per aver perso i loro figli perchè i nostri politici hanno messo le loro agende personali prima del bene nazionale. Io non ho pazienza per l'ingiustizia (discorso interrotto da contestazioni). Quanto grande è la nostra polizia, e quanto grande è Cleveland?

Grazie. Io non ho pazienza per l'ingiustizia, non ho tolleranza nei confronti dell'incompetenza del governo, non ho simpatia per i leader che non sono in grado di rispondere ai problemi dei loro cittadini.

Quando gli innocenti soffrono perchè nel nostro sistema politico manca la volontà, o il coraggio, la decenza di base di far rispettare la legge - o peggio ancora, il nostro sistema si è venduto a qualche lobbysta per soldi - io non posso guardare dall'altra parte e non lo farò.

E quando ex Segretario di Stato mantiene illegalmente le sue email su un server privato, ne cancella 33.000 in modo che le autorità non possano vedere il suo crimine, mette a repentaglio il nostro Paese, e dice menzogne in tutte le forme senza alcuna conseguenza - io mi rendo conto che la corruzione ha raggiunto un livello mai ottenuto prima in questo Paese. Quando il direttore dell'FBI afferma che l'ex Segretario di Stato è stato "estremamente negligente" nel gestire le informazioni riservate, io mi rendo conto che persino questi termini valgono poco rispetto a ciò che effettivamente ha fatto.

Loro sono stati costretti a salvarla da questo orribile crimine. In effetti, forse ciò che lei ha ottenuto di più importante è stata la capacità di commettere un crimine del genere e non essere punita per questo - in special modo quando altri, che hanno fatto molto di meno, hanno pagato molto di più di lei.

Quando lo stesso ex Segretario di Stato ottiene milioni e milioni di dollari vendendo favori ed accessi agli interessi speciali ed alle potenze straniere, io mi rendo conto che è arrivato il momento di agire. E' per questo che sono sceso nell'arena politica, per far si che i potenti non possano più abusare di coloro che non possono difendersi.

Nessuno conosce il sistema meglio di me, ed è questo il motivo per cui io da solo posso correggerlo. Io ho visto in prima persona il sistema come è schierato contro i cittadini, così come è stato schierato contro Bernie Sanders - lui non ha mai avuto una chance. Ma i suoi supporter appoggeranno il nostro movimento, perchè noi intendiamo correggere il problema più importante: quello degli accordi commerciali che tolgono i posti di lavoro al nostro Paese e ci tolgono il nostro benessere.

Milioni di democratici ci daranno il proprio supporto, perchè noi intendiamo correggere questo sistema per renderlo al servizio di tutti gli americani. In questa battaglia, sono fiero di avere vicino il prossimo vicepresidente degli Stati Uniti: il governatore Mike Pence dell'Indiana. Intendiamo dare all'America lo stesso successo economico che Mike ha portato in Indiana. Lui è un uomo di carattere che sa ottenere dei risultati. L'uomo giusto per questa posizione.

Il primo obiettivo della nostra nuova Amministrazione sarà quello di liberare i nostri cittadini dal crimine e dal terrorismo e dalla mancanza di rispetto della legge che mette a repentaglio le nostre comunità. L'America è stata messa sotto shock quando i nostri ufficiali di polizia sono stati uccisi senza pietà a Dallas. Nei giorni dopo Dallas, abbiamo assistito a continue minacce e violenze contro i nostri poliziotti.

Altri poliziotti sono stati colpiti o uccisi nei giorni recenti in Georgia, Missouri, Wisconsin, Kansas, Michigan e Tennessee.

Domenica, altri poliziotti sono stati colpiti da arma da fuoco a Baton Rouge, Louisiana. Tre di loro sono morti ed altri tre sono gravemente feriti.

Ma gli attacchi contro la Polizia sono attacchi contro tutti i cittadini americani.

Io ho un messaggio per ogni persona che intende minacciare la pace delle nostre strade e la sicurezza dei nostri poliziotti: quando assumerò la presidenza il prossimo anno, intendo ripristinare la legge e l'ordine in questo Paese. Credetemi. Credetemi. Io intendo lavorare, e nominare, i migliori giudici ed ufficiali di polizia che siano in grado di ottenere risultati in questo Paese. In questa corsa per la Casa Bianca sono io il candidato che rappresenta Legge ed Ordine.

L'irresponsabile retorica del nostro Presidente, che ha usato il manto della presidenza per dividerci per razza e colore, ha reso l'America un posto più pericoloso di quanto, francamente, io ricordi, o chiunque in questa sala abbia visto e osservato. Questa Amministrazione ha rappresentato un fallimento per le città americane. Ricordiamolo, è stato un fallimento per le città americane. Non ha saputo dare maggiore educazione, posti di lavoro o ridurre il crimine.

E' stato un fallimento in tutti i modi ed ad ogni singolo livello. Quando io sarò Presidente, lavorerà in modo da assicurarmi che tutti i nostri figli siano trattati e protetti allo stesso modo. Qualsiasi azione intenderò prendere, mi chiederò: questa azione renderà la vita migliore per i giovani a Baltimore, Chigago, Detroit, Ferguson? Posti in cui i giovani hanno il diritto di sognare come tutti gli altri figli d'America. Per rendere la vita più sicura per tutti i nostri cittadini, dobbiamo anche combattere contro le crescenti minacce provenienti dall'esterno. Dobbiamo battere la barbarie dell'ISIS e intendo sconfiggerli al più presto.

Di nuovo, la Francia è stata vittima del brutale terrorismo islamico. Uomini, donne e bambini sono stati ammazzati senza pietà. Vite rovinate. Famiglie distrutte. Una nazione in lutto.

Più volte è stato dimostrato il danno e la devastazione che gli islamici radicali sono pronti ad infliggere - al World Trade Center, in un ufficio a San Bernardino, durante la maratona di Boston ed in un centro di reclutamento militare a Chattanooga, Tennessee.

Solo poche settimane fa ad Orlando, Florida, 49 meravigliosi cittadini americani sono stati uccisi selvaggiamente da un terrorista islamico. Questa volta, i terroristi hanno targettato la nostra comunità LGBT. Come vostro presidente, io farò qualsiasi cosa in mio potere per proteggere i nostri cittadini LGBT dalla violenza e dall'oppressione di una odiosa ideologia straniera.

Per proteggere tutti noi dal terrorismo, dobbiamo focalizzarci su tre cose. Dobbiamo avere la migliore intelligence disponibile e sviluppare le operazioni di raccolta informazioni in tutto il mondo. Dobbiamo abbandonare la politica fallimentare della costruzione di nazioni e del cambiamento di regime che Hillary Clinton ha portato avanti in Iraq, Libia, Egitto e Siria.

Invece dobbiamo lavorare assieme a tutti i nostri alleati che condividino l'obiettivo di distruggere l'ISIS e cancellare il terrorismo islamico e farlo ora, farlo velocemente. Intendiamo vincere e vincere velocemente. Questo include collaborare assieme al nostro più grande alleato della regione, lo Stato di Israele.

Recentemente ho detto che la NATO è obsoleta perchè non è in grado di combattere in maniera corretta il terrorismo e perchè molti degli Stati membri non pagano le loro quote equamente. Come sempre, sono gli Stati Uniti ad assumersi tutti i costi.

Poco dopo le mie dichiarazioni, è stato annunciato che la NATO sta mettendo in piedi un nuovo programma per combattere il terrorismo -- un vero step nella giusta direzione.

Infine, dobbiamo immediatamente sospendere l'immigrazione da qualsiasi Stato che sia stato compromesso dal terrorismo, fino a quando non mettiamo in atto dei meccanismi per la valutazione di chi intende entrare nel nostro Paese.

La mia rivale ha chiesto un aumento del 550% del numero di rifugiati siriani in questo Paese oltre al già elevato numero di rifugiati arrivati nel nostro Paese grazie alle decisioni del presidente Obama. Lei ha proposto questo, nonostante il fatto che sia impossibile verificare questi rifugiati per capire chi siano e da dove provengano sul serio.

Io invece intende ammettere negli Stati Uniti solo gli individui che intendono appoggiare i nostri ideali ed amare la nostra gente. Chiunque appoggia la violenza, l'odio o l'oppressione non è il benvenuto nel nostro Paese e non lo sarà mai. Decenni di immigrazione record hanno prodotto stipendi più bassi ed una disoccupazione più alta per i nostri cittadini, in particolare per i lavoratori afro-americani e latinos. Noi abbiamo bisogno di un sistema dell'immigrazione che funzioni e sia al servizio del popolo americano.

Lunedì abbiamo sentito le storie di tre genitori i cui figli sono stati assassinati da immigrati clandestini. Mary Ann Mendoza, Sabine Durden, e la mia amica Jamiel Shaw. Si tratta di soli tre rappresentanti coraggiosi di migliaia di casi del genere. In tutti i miei viaggi in questo Paese, nulla mi ha colpito di più delle volte in cui ho passato tempo assieme alle madri ed ai padri che hanno perso i propri figli per la violenza proveniente da oltre confine, che possiamo risolvere. Che dobbiamo risolvere. Queste famiglie non hanno alcun interesse speciale che le rappresenta. Non hanno nessun manifestante che le protegge o protesta in nome loro. La mia rivale non le incontrerà mai, e non condividerà mai il loro dolore.

Invece, la mia rivale vuole le Città Santuario. Ma dove era il santuario per Kate Steinle? Dove era il santuario per i figli di Mary Anne, Sabine e Jamiel? Dove era il santuario per tutti gli altri americani che sono stati brutalmente ammazzati e hanno sofferto così tanto? Queste famiglie americane ferite sono state lasciate da sole.

Ma loro non sono più da sole. Oggi, questo candidato e l'intera nazione è con loro, e manda loro il proprio supporto promettendo in loro onore che intende salvare altre famiglie da questo tipo di sofferenza e destino atroce.

Intendiamo costruire un grande muro di confine per fermare l'immigrazione illegale, le gang e le violenze, e la droga che distrugge le nostre comunità. Io sono stato onorato di aver ricevuto l'endorsement dell'America’s Border Patrol Agents, ed intendo lavoro direttamente con loro per proteggere l'integrità del nostro sistema di immigrazione legale.

Smettendola con la pratica del cattura e rilascia sul confine, bloccheremo il ciclo di violenza e di ingresso illegale dei clandestini. Ridurremo il numero di clandestini che passeranno i nostri confini.

Stabilendo delle regole più dure per chi chi cerca di ottenere il visto, le nostre leggi finalmente riceveranno il rispetto che meritano.

Oggi, io voglio che tutti gli americani che hanno chiesto sinora senza successo una maggiore sicurezza nelle politiche dell'immigrazione - così come tutti i politici che fino ad ora gliele hanno negate - ascoltino attentamente le parole che ho da dire.

Il 20 gennaio 2017, il giorno stesso in cui diventerò presidente, gli americani si sveglieranno in un Paese dove le leggi degli Stati Uniti saranno rispettate. La pace sarà ripristinata. Intendiamo essere compassionevoli verso tutti.

Il mio piano è l'esatto opposto delle politiche radicali e pericolose sull'immigrazione proposte da Hillary Clinton. Gli americani vogliono la fine dell'immigrazione incontrollata. Le nostre comunità vogliono questo.

Eppure Hillary Clinton continua a proporre amnistie di massa, immigrazione di massa ed illegalità di massa. Il suo piano riempirà le nostre scuole ed ospitali di immigrati, ridurrà ancora di più i nostri posti di lavoro e salari, e renderà più difficile per i recenti immigrati evitare la povertà ed entrare a far parte della classe media.

Io ho una visione diversa per i nostri lavoratori. Una visione che inizia con una nuova e più equa politica commerciale che proteggerà i nostri posti di lavoro e sfiderà i Paesi che violano le regole. E' stato un messaggio simbolo della mia campagna elettorale dal primo giorno e sarà il simbolo della mia presidenza dal momento in cui assumerò la posizione di presidente.

Ho fatto miliardi di dollari in accordi commerciali - ora intendo rendere nuovamente ricco il nostro Paese. Intendo modificare gli accordi commerciali che ci hanno distrutto in grandi accordi commerciali. L'America ha perso circa un terzo dei suoi posti di lavoro nell'industria manifatturiera dal 1997, a seguito della messa in atto degli accordi commerciali appoggiati da Bill ed Hillary Clinton.

Ricordate, è stato Bill Clinton che ha firmato il NAFTA, uno dei peggiori accordi commerciali mai sottoscritto dal nostro Paese. Non deve accadere mai più. Intendo riportare in Ohio, in Pennsylvania, a New York, in Michigan ed in tutta l'America i posti di lavoro persi - e non intendo permettere alle aziende di muoversi in altri Paesi, licenziare i loro lavoratori senza conseguenze alcune.

La mia rivale, invece, ha appoggiato virtualmente qualsiasi accordi commerciale che abbia distrutto la nostra classe media. Lei ha appoggiato il NAFTA, l'ingresso della Cina nella World Trade Organization – un altro degli sbagli colossali di suo marito.

Lei ha appoggiato gli accordi commerciali disastrosi con la Corea del Sud. Ha appoggiato il Trans-Pacific Partnership – che non solo distruggerebbe la nostra industria manifatturiera, ma renderebbe l'America soggetta alle decisioni dei governi stranieri. Ma questo non accadrà.

Io prometto solennemente di non firmare alcun accordo commerciale che sia dannoso per i nostri lavoratori o che diminuisca la nostra libertà e la nostra indipendenza. Non firmeremo mai più cattivi accordi commerciali. L'America verrà prima di tutto! America prima di tutto!

Invece io intendo fare accordi commerciali con Paesi individuali. Mai più parteciperemo ad accordi multilaterali, con più Paesi assieme, che sono lunghi migliaia di pagine - e che nessun Paese neppure legge o comprende.

Intendiamo proteggerci contro qualsiasi Paese che violi le regole. Questo include impedire alla Cina di rubare le nostre proprietà intellettuali e bloccare il loro dumping illegale di merci e la loro devastante manipolazione della valuta. I nostri orribili accordi commerciali con la Cina, e con molti altri Paesi, saranno totalmente rinegoziati. Questo include rinegoziare il NAFTA per ottenere un accordo nettamnete migliore per l'America - altrimenti ce ne andremo via se non otterremo questo accordo. Il nostro Paese inizierà a costruire e fare queste cose di nuovo.

Poi verrà il momento di riformare il nostro codice fiscale, le nostre regole e regolamentazioni della politica energetica. Se Hillary Clinton ha in mente un massiccio, ed io intendo massiccio, aumento delle tasse io invece ho proposto la più grande riduzione delle tasse che nessun candidato alla presidenza in questo ciclo elettorale - democratico o repubblicano - ha proposto. Grazie al nostro piano gli americani della classe media e le imprese avranno riduzioni fiscali e le tasse saranno semplificate per tutti. L'America è una delle nazioni più tassate al mondo. Ridurre le tasse permetterà a nuove aziende e nuovi posti di lavoro di essere creati nel nostro Paese. Credetemi, accadrà ed accadrà anche presto.

Quindi intendiamo risolvere il problema delle troppe regole, uno dei problemi che distruggono i posti di lavoro. L'eccessiva regolamentazione sta costando al nostro Paese circa 2 miliardi di dollari l'anno, ed intendiamo risolvere velocemente anche questo. Intendiamo levare le restrizioni alla produzione di energia americana. Questo ci permetterà di creare più di 20 trilioni di dollari in attività economica e nuovi posti di lavoro nei prossimi quattro decenni.

La mia rivale, invece, vuole togliere lavoro ai minatori ed ai lavoratori dell'industria metallurgica di questo Paese - cosa che non succederà mai con Donald J. Trump come presidente. I nostri minatori e lavoratori metallurgici torneranno di nuovo al lavoro. Con queste nuove politiche economiche, trilioni e trilioni di dollari torneranno a circolare nel nostro Paese. Questo nuovo benessere migliorerà la vita di tutti gli americani.

Costruiremo le strade, autostrade, i ponti, tunnel, aeroporti, e le ferrovie del domani. Questo, a sua volta, ci permetterà di creare milioni di nuovi posti di lavoro. Salveremo i nostri figli dalle scuole in fallimento aiutando i loro genitori a mandarli in migliori scuole a loro scelta. La mia rivale invece intende proteggere i burocrati invece di servire i figli delle famiglie americane, e questo è ciò che intende fare e che ha fatto in passato.

Intendiamo cancellare e rimpiazzare la disastrosa riforma sanitaria di Obama. Avremo la possibilità di scegliere nuovamente liberamente i nostri dottori. E correggeremo la TSA nei nostri aeroporti, che al momento è un totale disastro. Intendiamo lavorare con tutti nostri studenti che sono indebitati finpo al collo per togliere loro la pressione che subiscono all'inizio della loro vita da adulti. Intendiamo ricostruire totalmente le nostre Forze Armate, e tutti i Paesi che stiamo proteggendo, con un costo molto elevato, dovranno pagare quanto è giusto che paghino per il nostro servizio.

Ci prenderemo cura dei nostri veterani di cui nessuno si è interessato prima d'ora. Il mio Piano a Dieci Punti appena reso pubblico ha ottenuto un grande supporto tra i veterani. Intendiamo garantire che chi ha servito il nostro Paese potrà visitare dottori ed ospedali di propria preferenza. La mia rivale invece ha sottostimato lo scandalo dell'Amministrazione dei Veterani - un altro segnale di come lei sia lontana dalla realtà.

Intendiamo chiedere a tutti i capi dipartimento del nostro governo di fare una lista dei progetti di spesa inutile che possono essere eliminati nei primi 100 giorni. I politici parlano sempre di questo, io invece intendo agire, non parlare.

Intendo anche nominare dei giudici alla Corte Suprema americana che difenderanno le nostre leggi e la nostra Costituzioni. La persona che sostuirà l'ex giudice Scalia amato da molti sarà una persona che avrà posizioni, principi e filosofia giudiziaria simile. Si tratta di uno degli argomenti più importanti che saranno decisi da queste elezioni.

La mia rivale vuole di fatto abolire il Secondo Emendamento. Io, invece, ho ottenuto il forte endorsement della National Rifle Association ed intendo proteggere il diritto di tutti gli americani a tenere al sicuro le proprie famiglie.

In questo momento, voglio ringraziare la comunità religiosa ed evangelica perchè, vi devo dire, il supporto che mi hanno dato, e non sono sicuro di meritarmelo, è stato così meraviglioso. Ed è una delle ragioni per cui io sono qui stanotte. Sul serio. Loro hanno tanto da contribuire alla nostra politica, eppure le nostre leggi vi vietano di dire cosa pensate dal vostro pulpito.

Un emendamento, presentato da Lyndon Johnson molti anni fa, ha minacciato le istituzioni religiosi per via della perdita del loro status di esenzione fiscale nel caso in cui queste istituzioni intendessero esprimere apertamente le loro posizioni politiche. Intendo lavorare duramente per cancellare questo emendamento e proteggere la libertà di parola per tutti gli americani.

Possiamo ottenere queste grandi cose, e molte altre - tutto ciò di cui abbiamo bisogno è riprendere a credere di nuovo in noi stessi e nel nostro Paese. E' tempo di mostrare al mondo intero che l'America è tornata - più grande, migliore e più forte che mai.

In questo viaggio, io sono felice di avere al mio fianco mia moglie, Melania, ed i miei meravigliosi figli: Don, Ivanka, Eric, Tiffany e Barron: voi sarete sempre la mia più grande fonte di orgoglio e gioia. E tra le altre cose, Melania ed Ivanka, che lavoro che avete fatto.

Mio padre, Fred Trump, è stato il lavoratore più forte ed intelligente che abbia mai conosciuto. Io penso ogni tanto a cosa potrebbe dire se fosse qui per vedere tutto questo e vedermi questa notte.

E' stato grazie a lui che io ho imparato, sin da quando ero giovane, a rispettare la dignità del lavoro e dei lavoratori. E' stato un uomo che si è trovato bene in campagnia di muratori, carpentieri, elettricisti ed io ho imparato molto da lui. Anche io amo queste persone.

E quindi c'è mia madre, Mary. Lei era forte, ma anche calorosa e di mente aperta. E' stata una grande madre. E' stata anche una delle persone più oneste e caritatevoli che io abbia mai conosciuto ed una grande giudice di carattere. Lei era in grado di fare qualsiasi cosa.

Alle mie sorelle Mary Anne ed Elizabeth, a mio fratello Robert ed a Fred, io vi darò sempre il mio amore - voi siete speciali per me.

Io ho avuto una grande esperienza nel business. Ma ora, la mia unica ed esclusiva missione è quella di lavorare al servizio del mio Paese - di lavorare per voi. E' arrivato il momento di assegnare vittorie al popolo americano. Noi non vinciamo più ora, ma riprenderemo a farlo di nuovo!

Ma per farlo, dobbiamo rompere con la politica da quattro soldi del passato. L'America è una nazione di credenti, di persone che sognano e che cercano di ottenere le cose, ma che è guidata da un gruppo di censori, critici e cinici. Ricordate: tutte le persone che vi dicono che non potete avere il Paese che volete avere, sono le stesse persone che dicevano che Trump non aveva nessuna chance di essere qui stanotte. Nessuna chance. Le stesse persone. Oh, ed a noi piace sconfiggere queste persone, non è vero? Lo adoriamo.

Non dobbiamo più dipendere da queste persone nei media, nella politica, che sono in grado di dire qualsiasi cosa per mantenere in piedi un sistema corrotto. Invece dobbiamo scegliere di credere di nuovo nell'America.

La storia ci sta osservando. Non abbiamo molto tempo, ma la storia ci sta osservando. Ci sta osservando per capire se siamo in grado di rispondere a questa occasione, e se saremo in grado di mostrare al mondo che l'America è ancora libera, indipendente e forte.

Io chiedo il vostro supporto stanotte per poter essere il vostro difensore alla Casa Bianca; ed io sarò il vostro difensore. La mia rivale chiede ai suoi supporter di recitare una dichiarazione di lealtà di tre parole. Si tratta di: "Io Sono con Lei". Io ho scelto di recitare una diversa promessa. La mia dichiarazione di lealtà è la seguente: "IO SONO CON VOI - CON IL POPOLO AMERICANO".

Io sono la vostra voce. Quindi a tutti i genitori che sognano un futuro migliore per i loro figli ed a tutti i ragazzi che sognano il loro futuro, io intendo dirvi stanotte queste parole: io sono con voi, combatterò per voi e vincerò per voi.

A tutti i cittadini americani questa notte, in tutti i nostri paesi e le nostre città, io faccio questa solenne promessa: Noi Renderemo Nuovamente Forte l'America. Noi Renderemo di Nuovo Fiera l'America. Noi Renderemo di Nuovo Sicura l'America. Noi Renderemo di Nuovo Grande l'America.

Che Dio vi protegga tutti e buona notte. Vi amo!
Il Vice-Presidente per Donald Trump sarà Mike Pence, attuale Governatore dell'Indiana, sostenitore del Tea Party - l'ala più conservatrice del Partito Repubblicano. E' ben visto dalla leadership repubblicana, a differenza di Chris Christie (governatore del New Jersey) e la sua scelta è stata frutto anche di un ragionamento volto a riunificare il partito.

Per quanto riguarda Hillary Clinton, il suo candidato Vice-Presidente è Tim Kaine, il senatore della Virginia considerato un progressista centrista, scelta effettuata nell'ottica di avere un candidato che potesse puntare a quell'area centrista che Pence e Trump lasciano scoperta. Per l'area liberal, quindi l'area sinistra-sinistra della politica americana, toccherà esser corteggiata dal programma elettorale del Partito Democratico, che ha visto molti cambiamenti grazie (o a causa, a seconda dei vostri punti di vista) della partecipazione dei delegati di Sanders ai tavoli delle trattative.

La Convention Democratica si terrà a Philadelphia dal 25 Luglio al 28 luglio ed è attualmente sconvolta da una serie di mail fuoriuscite in cui dimostrano che i leader del partito Democratico, che dovrebbero esser neutri in sede di primarie, si sono comportati in maniera scorretta durante i duelli Sanders-Clinton. Insomma, niente che non abbiamo visto quando Bersani affrontò Renzi nel 2012.
Alla convention Democratica interverranno in ordine Michelle Obama (il suo discorso è stato copiato dalla moglie di Trump, Melania), Sanders, Bill Clinton, Barack Obama, Joe Biden, Chelsie Clinton e Hillary Clinton, per il discorso di accettazione della nomination.
Canteranno alla convention Snoop Dog, Lady Gaga, Lenny Kravitz e Cyndi Lauper.
 
 
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CiaobyDany

あなたと見る絶望は あなた無しの希望など霞むほど輝くから
Wiki
Mamma mia che pippone, se avessi saputo che era così lungo dubito l'avrei letto, lol

Be', chiunque abbia scritto quel discorso è un grande retorico, oggettivamente è stato convinto e convincente, se non fosse che... Seriously? La Clinton sarebbe la causa di qualsiasi tragedia a livello mondiale accaduta negli ultimi 5 anni? Dall'Egitto alla Siria passando per la Libia e la Francia? Dai...

In generale dalla mia ignoranza totale in merito comunque penso non ci voglia un genio a capire che tutte le menate sugli accordi internazionali per cui o si fa come vogliono gli States o non si fa nulla credo non siano decisamente così fattibili. Soprattutto per quanto riguarda la Cina, che ormai ha già abbastanza prestigio internazionale da potersene abbastanza sbattere di quello che fanno gli USA sapendo che dei due è quella che ci perde meno.
 
D

Dream

Hillary Clinton è da ieri sera la prima candidata donna di uno dei due partiti più importanti degli Stati Uniti. Il conteggio dei delegati è stato interrotto da Sanders in persona che ha proposto la nomina per acclamazione.
E' stato trasmesso poi un filmato in cui la cara Hillary ha detto che il tetto di vetro è stato rotto (e' un riferimento a non ricordo quale altro avvenimento politico USA) e che da oggi tutte le attuali bambine potranno diventare Presidenti degli Stati Uniti.

La serata è stata preceduta dal discorso di Bill Clinton, un discorso molto personale su come ha conosciuto Hillary, tralasciando tutti gli anni della Presidenza Clinton (e quindi lo scandalo Lewinski, furbacchione).
 

Trontie

Passante
Momento...

Obama non si è ricandidato o non è stato votato/rieletto/altro secondo il quale la costituzione non permette di rimanere in carica per oltre x anni?

Ma comunque la Clinton avrà il mio voto solo perché alla fine di un suo discorso è partito Firework di Katy Perry
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D

Dream

Momento...

Obama non si è ricandidato o non è stato votato/rieletto/altro secondo il quale la costituzione non permette di rimanere in carica per oltre x anni?

Ma comunque la Clinton avrà il mio voto solo perché alla fine di un suo discorso è partito Firework di Katy Perry
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Uno degli emendamenti post-seconda guerra mondiale impone che nessun Presidente può esser eletto per più due mandati, quindi Obama ha terminato il suo ciclo. Era una norma pensata dai Repubblicani per far pagare ai democratici i 4 mandati di Roosevelt, un unicum all'interno dell'intera storia americana, poiché prima di allora si erano tutti fermati a due mandati.

In ogni caso ecco qui il discorso di accettazione di Hillary Clinton. Si ringrazia ovviamente Elezioni USA 2016 (Nei commenti mi potrete trovare discutere con la mia solita pacatezza), che sta facendo davvero un ottimo lavoro e che consiglio a chiunque abbia Facebook ed è interessato alla vicenda di seguirla.

Grazie! Grazie mille per il vostro grande benvenuto.

E Chelsea, grazie anche a te!

Io sono fiera di essere tua madre e fiera della donna che sei diventata.

Grazie per aver portato Marc nella nostra famiglia e Charlotte ed Aidan nel mondo.

E Bill, quella conversazione che abbiamo iniziato nella libraria dell'università di legge 45 anni fa, sta ancora andando alla grande.

E' passata attraverso bei momenti che ci hanno riempito di gioia, e momenti difficili che ci hanno testato.

Ed io ho avuto modo di imparare una serie di cose nel frattempo.

Martedì notte, sono stata felice di vedere che il mio "Explainer-in-Chief" è ancora al lavoro.

Sono grata anche al resto della mia famiglia ed a tutti gli amici della mia vita.

A tutti coloro che hanno lavorato duramente per portarci qui questa notte...

Ed a tutti coloro che hanno deciso di appoggiare la nostra campagna elettorale a partire da questa settimana.

Che grande settimana è stata.

Abbiamo ascoltato l'uomo che viene da Hope (Speranza, in italiano ndt), Bill Clinton.

E l'uomo che invece ha fatto della Speranza il suo motto, Barack Obama.

L'America è più forte grazie alla leadership di Obama, ed io sono una persona migliore grazie alla nostra relazione di amicizia.

Abbiamo sentito il nostro grande vice-presidente, l'unico e solo Joe Biden, che ha parlato con il cuore del legame del Partito con i lavoratori americani.

La First Lady Michelle Obama invece ci ha ricordato che i nostri figli ci stanno vedendo, e che il presidente che eleggeremo sarà anche il loro presidente.

E per coloro che stanno iniziando solo ora a conoscere Tim Kaine -- vi renderete conto presto del motivo per cui il popolo della Virginia lo stima così tanto da averlo eletto tante volte: da consigliere comunale a sindaco, per poi diventare governatore e quindi senatore.

Il nostro Paese sarà fiero di avere lui come vicepresidente.

Ed... io voglio ringraziare Bernie Sanders.

Bernie, la tua campagna per la presidenza ha ispirato milioni di americani, ed in particolare i giovani che hanno gettato anima e cuore nelle nostre primarie.

Tu hai messo al centro del dibattito politico, dove è giusto che siano, le questioni di giustizia economica e sociale.

Ed a tutti i tuoi supporter sia qui che nel resto del Paese, voglio dire: io voglio che sappiate che ho ascoltato la vostra voce.

La vostra causa è la nostra causa.

Il nostro Paese ha bisogno delle vostre idee, della vostra energia e della vostra passione.

C'è un unico modo per trasformare la nostra piattaforma politica progressista in un vero cambiamento dell'America.

L'abbiamo scritta assieme -- ora è il turno di lavorare assieme per trasformarla in realtà.

[Pausa]

Amici miei, siamo venuti a Philadelphia -- il posto dove è nata la nostra nazione -- in quanto ciò che è accaduto in questa città 240 anni fa ha ancora qualcosa da insegnarci.

Sappiamo tutti la storia. Ma solitamente ci focalizziamo su come è andata a finire - e non tanto su come la sconfitta fosse ad un passo in quei momenti.

Quando i rappresentati di 13 colonie ribelli si sono riuniti a pochi passi da qui, c'erano alcuni che volevano ancora restare fedeli al re. Alcuni volevano restare fedeli al re, e non procedere in questo senso. La rivoluzione poteva bloccarsi in quel momento.

Poi in qualche modo, hanno iniziato ad ascoltarsi gli uni con gli altri... trovare compromessi... trovare una posizione comune. Ed al momento in cui hanno abbandonato Philadelphia, hanno iniziato a vedere la nostra come una unica nazione.

Questo è stato il motivo per cui è stato possibile sconfiggere il re inglese. Questo è stato ciò che ha ispirato e dato coraggio. I nostri Fondatori hanno abbracciato la verità, che essere uniti ci rende più forti assieme.

L'America è nuovamente in un momento topico della sua storia. Ci sono forze potenti che minacciano di dividerci. I legami pre-esistenti di rispetto e fiducia si stanno indebolendo. E così come per i nostri Fondatori, non ci sono garanzie per il futuro. Dipende tutto da noi.

Siamo noi che dobbiamo decidere assieme se intendiamo lavorare assieme per camminare di nuovo a testa alta. Il motto del nostro Paese è 'e pluribus unum': quando siamo uniti, siamo uno. Resterà valido questo motto?

Beh, abbiamo sentito chiaramente la risposta di Donald Trump settimana scorsa durante la sua Convention. Lui vuole dividerci - dal resto del mondo, e gli uni con gli altri. Lui sta scommettendo sul fatto che i pericoli del mondo di oggi ci facciano fidare delle sue scommesse senza limiti.

Lui sta portando il Partito Repubblicano su una lunga strada... che va da "Buongiorno in America" (slogan di Reagan, ndt) a "Buonanotte in America".

Lui vuole vederci aver paura del futuro e degli altri.

Beh, alle sue parole rispondo citando un grande presidente democratico, Franklin Delano Roosevelet, che più di ottanta anni fa ha già detto la risposta perfetta alle parole di Trump, durante un momento ben più pericoloso per il mondo intero: "L'unica cosa di cui dobbiamo avere paura, è la paura stessa".

Oggi abbiamo ben chiaro a cosa si trova di fronte il nostro Paese. Ma non abbiamo paura. Saremo in grado di rispondere alle sfide come abbiamo sempre fatto. Non costruiremo muri.

Invece vogliamo costruire una economia, dove chiunque voglia avere un posto di lavoro ben pagato, possa ottenerlo. E daremo ai milioni di immigrati che stanno già contribuendo alla nostra economia, una strada per ottenere la cittadinanza americana!

Non intendiamo vietare una religione. Intendiamo invece lavorare con tutti gli americani ed i nostri alleati nel mondo per combattere contro il terrorismo.

C'è molto lavoro ancora da fare. Troppe persone non hanno avuto un aumento di stipendio dal crash del 2008. Troppa ineguaglianza sociale. Troppo poca mobilità sociale. Troppa paralisi politica a Washington. Troppe minacce a cui far fronte a casa ed all'estero.

Ma per far fronte a tutte queste sfide, dobbiamo guardare alle forze che abbiamo. Abbiamo la popolazione più diversa e dinamica al mondo. Abbiamo una generazione di giovani più tollerante e generosa che ci sia mai stata. Abbiamo le Forze Armate più potenti al mondo. Gli imprenditori più innovatiiv del mondo. Abbiamo anche i valori più potenti del mondo: libertà ed uguaglianza, giustizia ed opportunità.

Dovremmo essere fieri che queste parole sono associate con lui. Che quando la gente le ascolta -- loro ascoltano... l'America.

Non dovremmo permettere a nessuno di dire che il nostro Paese è debole. Non lo è.

E più di qualsiasi cosa non dovremmo credere a nessuno che afferma: "io da solo sono in grado di correggere questa cosa". Queste sono le parole esatte usate da Donald Trump a Cleveland. E queste parole dovrebbero far scattare allarmi in tutti noi.

Davvero? Lui da solo può correggere questa cosa? Non si sta dimenticando di tanti altri?

Le truppe al fronte. I poliziotti ed i vigili del fuoco che rischiano la morte ogni giorno. I dottori e le infermiere che ci curano. Gli insegnanti che cambiano le nostre vite. Gli imprenditori che vedono possibilità in ogni problema. Le madri che hanno perso i loro figli per via della violenza e stanno costruendo un movimento per tenere gli altri figli d'America al sicuro.

Lui si sta dimenticando di tutti noi. Gli americani non hanno mai detto: "Io da solo posso correggere questa cosa". Ma piuttosto: "tutti noi assieme correggeremo questa cosa".

Ricordate bene: i nostri Fondatori hanno combattuto una rivoluzione e scritto una Costituzione per fare in modo che l'America non fosse una nazione dove una sola persona potesse avere in mano tutto il potere.

240 anni dopo, ancora dobbiamo aver fiducia gli uni con gli altri. Guardate cosa è successo a Dallas dopo l'assassinio di cinque bravi ufficiali di Polizia.

Il capo della Polizia David Brown ha chiesto alla comunità di appoggiare la sua forza, e anche di entrarne a farne parte. E come ha risposto la comunità?

Quasi 500 persone hanno fatto apply in soli 12 giorni. Questo è il modo in cui i veri americani rispondono alla chiamata d'aiuto.

[Pausa]

20 anni fa, ho scritto un libro intitolato "C'è bisogno di un Villaggio". Molte persone hanno visto il titolo e si sono chieste, che diavolo intendi con questo? Ecco cosa intendevo.

Nessuno può mettere su una famiglia, costruire una azienda, curare una comunità o governare un Paese da solo. L'America ha bisogno di tutti noi, della nostra energia, del nostro talento, della nostra ambizione di rendere la nostra nazione migliore e più forte.

Io lo credo con tutti il mio cuore. Ed è il motivo per cui "Stronger Together" ("Più forti assieme", ndt) non è solo una lezione della nostra storia. Non è solo uno slogan della nostra campagna elettorale. Ma è il principio guida per il Paese che siamo sempre stati ed il futuro che intendiamo costruire.

Un Paese dove l'economia funziona per tutti, non solo per i più ricchi. Dove si può ottenere un buon posto di lavoro ed inviare i propri figli in buone scuole, a prescindere dal codice postale del posto in cui si abita.

Un Paese dove tutti i nostri figli possono sognare, ed i sogni possono diventare realtà. Un Paese dove le famiglie sono forti... le nostre comunità sono al sicuro...

Si l'amore trionfa sull'odio ("Love Trumps Hate", in inglese in riferimento al nome del candidato presidente repubblicano, ndt).

Questo è il Paese per cui stiamo combattendo. Questo è il futuro per cui stiamo lavorando.

Ed è con umiltà, determinazione e fiducia senza limiti nelle promesse dell'America, che io accetto la vostra nomination come presidente degli Stati Uniti d'America.

[Pausa]

Ora, alcune volte, le parole delle persone che si sono susseguite su questo palco sono state di persone finora sconosciute a livello nazionale.

Come ben sapete, io non sono una di queste persone. Sono già stata la vostra First Lady. Sono stata senatrice per otto anni del grande Stato di New York. Ho già corso una volta per la presidenza ed ho perso. Ma poi ho servito tutti voi come Segretario di Stato.

Ma non sono i miei titoli che da soli parlano di quanto ho fatto. Loro non vi dicono perchè.

La verità è che in tutti questi anni di servizio pubblico, la parte "servizio" per me è sempre stata più facile della parte "pubblico".

Io mi rendo conto che molte persone non sanno cosa fare di me. Quindi lasciatemi dire una cosa. La famiglia da cui sono venuta... beh nessuno di loro aveva il loro nome impresso sulla sommità di grandi edifici.

La mia famiglia ha costruito altre cose. Sono stati costruttori in modo simile a quello di tante altre famiglie americane. Hanno usato qualsiasi strumento fosse a loro disposizione -- tutto ciò che Dio ha dato loro -- e tutto ciò che la vita in America ha permesso loro -- per costruire una vita ed un futuro migliore per i loro figli.

Mio nonno ha lavorato nella stessa fabbrica di Scranton per 50 anni. Perchè credeva che se dava tutto ciò che aveva, avrebbe permesso ai suoi figli di avere una vita migliore della sua. Ed ha avuto ragione.

Mio padre, Hugh, ha potuto andare in università. Giocare football al Penn State e poi entrare in Marina subito dopo Pearl Harbor.

Quando la guerra è finita lui ha aperto la sua piccola impresa, che stampava marchi per tende. Io ricordo che stava ore a lavorare sulla seta. Voleva dare ai miei fratelli ed a me le opportunità che lui non aveva mai avuto.

E lo ha fatto. Mia madre, Dorothy, era stata abbandonata dai suoi genitori quando era una ragazza giovane. E' finita a lavorare come cameriera a 14 anni. E' stata salvata solo grazie alla bontà d'animo degli altri. La sua insegnante all'epoca aveva visto che lei non aveva nulla da mangiare per pranzo, e le aveva portato del cibo in più.

La lezione che lei mi ha passato anni dopo, ancora è forte dentro di me: nessuno può farcela nella vita da solo.

Noi dobbiamo cercare l'aiuto degli altri e supportarci gli uni con gli altri.

Lei ha fatto in modo che io capissi chiaramente le parole della nostra fede metodista: "Fate tutto il bene che potete, per le persone che potete aiutare, in tutti i modi che potete, per tutto il tempo che potete".

E' questo il motivo per cui ho lavorato per conto del Children's Defense Fund, andando di porta in porta a New Badford, Massachusetts, per difendere i bambini affetti da disabilità a cui veniva negata la chance di andare a scuola.

Io ricordo l'incontro con una giovane ragazza su una sedia a rotelle, nel piccolo giardino della sua casa. Lei mi diceva quanto le sarebbe piaciuto andare a scuola -- ma le sembrava una cosa impossibile.

Ed io non potevo fare a meno di ricordare mia madre e cosa aveva passato durante la sua infanzia. Mi sono resa conto allora che semplicemente prendersi cura di qualcuno non bastava. Per ottenere veri progressi, occorre cambiare sia i cuori che le leggi. Bisogna sia comprendere che agire.

Quindi abbiamo raccolto fatti, costruito coalizioni. Ed il nostro lavoro ha permesso al Congresso di assicurare l'accesso all'educazione per tutti gli studenti affetti da disabilità. E' una grande idea, non è vero? Tutti i bambini con disabilità hanno oggi il diritto di andare a scuola.

Ma sapete di cosa c'è stato bisogno per rendere questa idea reale? E' stato un lavoro step by step, anno su anno... a volte persino porta a porta.

Ed il mio cuore ha iniziato a battere quando ho visto Anastasia Somoza su questo palco, rappresentare milioni di giovani che -- grazie alle modifiche apportate alla nostra legislazione -- oggi sono in grado di poter andare a scuola.

E' vero... io parlo sempre dei dettagli della nostra politica -- che sia quando si parla dell'esatto livello di tossicità dell'acqua potabile a Flint, Michigan, o del numero di strutture per l'assistenza mentale in Iowa, o del costo dei nostri farmaci.

Perchè non sono dettagli se si tratta dei vostri figli - sono la vostra famiglia. Ed è una cosa importante. Dovrebbe essere una cosa importante se volete essere presidente.

Negli ultimi tre giorni avete visto alcune delle persone che mi hanno ispirato. Persone che mi hanno permesso di entrare a far parte della loro vita, così come loro lo sono diventati della mia. Persone come Ryan Moore e Lauren Manning, che hanno raccontato le loro storie martedì notte.

Ho incontrato Ryan per la prima volta quando aveva 7 anni. Indossava qualcosa che doveva pesare almeno 40 libbre.

Il pensiero di bambini come Ryan mi ha sostenuto quando la battaglia per ottenere un sistema sanitario universale è fallita... e mi ha permesso di lavorare assieme ai leader di entrambi i partiti per creare il Children's Health Insurance Program che permette oggi di garantire l'assistenza sanitaria ad 8 milioni di bambini ogni anno.

Lauren è stata gravemente ferita l'11 settembre. E' stato il pensiero di lei, di Debbie St. John, di John Dollan e Joe Sweeney, di tutte le vittime ed i sopravvissuti, che mi ha fatto lavorare il più duramente possibile al Senato al servizio delle famiglie dell'11 settembre e dei nostri vigili del fuoco e volontari che si sono ammalati a Ground Zero.

Io stavo ancora pensando a Lauren, a Debbie ed a tutti gli altri 10 anni dopo, quando mi sono trovato nella Situation Room della Casa Bianca assieme al presidente Obama ed abbiamo preso assieme la coraggiosa decisione che alla fine ha portato Osama Bin Laden a far fronte alle conseguenze di ciò che ha causato.

In questa campagna elettorale, ho incontrato così tante persone che mi hanno motivato a continuare a combattere per il cambiamento. E con il vostro aiuto, io intendo portare tutte le vostre voci e storie con me alla Casa Bianca. Io intendo essere un presidente di tutti, dei democratici, repubblicani ed indipendenti. Combattere per chi ha difficoltà, per chi combatte ogni giorno e per chi ha successo. Per coloro che intendono votare per me, e per coloro che non lo faranno. Per tutti i cittadini americani.

[Pausa]

Oggi, abbiamo raggiunto un risultato chiave nella marcia della nostra nazione verso una unione più perfetta: è la prima volta nella storia che un grande Partito ha nominato una donna come candidato alla presidente. Io sono qui come figlia di mia madre e madre di mia figlia, e sono felice che finalmente questo momento sia arrivato.

Sono felice per le mie nonne e per tutte le ragazze che ho conosciuto.

Sono felice per i ragazzi e per gli uomini, anche -- perchè quando tutte le barriere cadono in America, per chiunque, allora questo rende libera la strada per tutti. Quando non esistono barriere, l'unico limite è il cielo.

Quindi andiamo avanti, per dare le opportunità che meritano a tutti i 161 milioni di donne e ragazze che vivono in America. Perchè questo è anche più importante della storia che abbiamo fatto oggi, o di quella che costruiremo nei prossimi anni.

Iniziamo con ciò che intendiamo fare per aiutare i lavoratori di questo Paese. Anzitutto, non credo che il presidente Obama ed il vicepresidente Biden abbiano avuto il gisuto credito per averci salvato dalla crisi economica peggiore dei nostri temi.

La nostra situazione economica oggi è decisamente migliore di quanto lo fosse quando loro hanno preso posto alla Casa Bianca. Nel frattempo sono stati creati circa 15 milioni di nuovi posti di lavoro nel settore privato. 20 milioni di americani hanno ottenuto l'assistenza sanitaria. E l'industria automobilistica è migliorata anno su anno. Questo è vero progresso.

Ma nessuno di noi può essere soddisfatto dello status quo. Neanche lontamente.

Ci troviamo di fronte a problemi di lunga data che risalgono a ben prima della recessione e che sono rimasti con noi anche durante la ripresa economica che ne è seguita.

Io sono stata in giro per il Paese a parlare con le famiglie dei lavoratori. E da molti ho sentito chiaramente che il sistema economico non funziona più come dovrebbe. Alcuni di voi sono frustrati -- persino furiosi. E sapete una cosa??? Avete ragione.

Il sistema economico non funziona nel modo in cui dovrebbe. Gli americani vorrebbero lavorare -- e lavorare duramente. Ma al momento, sempre più persone sentono che manca il rispett per il lavoro che fanno. E che manca il rispetto nei loro confronti, stop.

Il Partito Democratico è sempre stato il Partito dei lavoratori. Ma non abbiamo fatto il lavoro che avremmo dovuto fare, e quindi ora abbiamo l'urgenza di agire.

Quindi vi voglio dire con chiarezza stanotte il modo in cui intendiamo dare una migliore vita agli americani.

La mia missione primaria come presidente sarà quella di creare più opportunità e maggiori nuovi posti di lavoro con salari più alti qui negli Stati Uniti... Questa sarà la mia missione primaria dal primo all'ultimo giorno della mia presidenza!

In particolare per quei posti che per troppo tempo sono stati esclusi e dimenticati. Dalle nostre città ai nostri piccoli Paesi. Dalle comunità che sono state colpite pesantemenre dalla crisi alle regioni che hanno subito i danni della chiusura delle industrie.

E questo è ciò in cui credo.

Io credo che l'America si forte quando la classe media è forte.

Io credo che la nostra economia non funziona nel modo in cui dovrebbe perchè è la nostra democrazia in primis a non funzionare nel modo in cui dovrebbe.

Ed è il motivo per cui intendo nominare giudici alla Corte Suprema che si impegneranno a tenere i soldi al di fuori della politica ed espandere i diritti degli elettori, non restringerli. Ed intendo far approvare un emendamento costituzionale per cancellare gli effetti della sentenza Citizen United!

Io credo che le corporation americane che hanno ottenuto così tanto dal nostro Paese dovrebbero essere quantomeno patriottiche in risposta a ciò. Molte di loro lo sono, ma molte altre no.

E' sbagliato prendere riduzioni fiscali con una mano e consegnare mutande rosa con l'altra.

Ed io credo che a Wall Street non debba mai, mai più, essere permesso di distruggere l'economia del nostro Paese, di rovinare Main Street di nuovo.

Io credo nella scienza. Io credo che il cambiamento climatico sia reale, e che possiamo salvare il nostro pianeta e nel contempo creare milioni di nuovi posti di lavoro con l'energia pulita.

Io credo che quando ci sono milioni di immigrati che lavorano duramente e contribuiscono alla nostra economia, sarebbe una auto-sconfitta nonchè qualcosa di inumano, cacciarli via in massa.

Una vera riforma dell'immigrazione aiuterebbe invece a far crescere di nuovo la nostra economia e mantenere unite le famiglie - ed è la cosa giusta da fare.

Qualsiasi sia il Partito di cui vi sentite parte, o se non vi sentite parte di alcun Partito, ma lo stesso condividete queste parole, allora questa è la vostra campagna elettorale.

Se credete che le industrie dovrebbero condividere i loro profitti con i loro lavoratori, non regalare bonus ai propri manager, questa è la vostra campagna elettorale.

Se credete che il salario minimo debba essere un salario dignitoso... e che nessuna persona che lavora full time debba crescere i propri figli in povertà... allora venite con noi.

Se credete che dobbiamo dire "no" agli accordi commerciali iniqui... che dobbiamo far fronte alla Cina... che dobbiamo appoggiare i nostri lavoratori del settore metalmeccanico, automobilistico e manifatturiero... allora venite con noi.

Se credete che dobbiamo espandere il sistema di Sicurezza Sociale e proteggere i diritti delle donne a prendere in autonomia le loro decisioni... allora venite con noi.

E si, se credete che che le vostre madri, mogli, sorelle e figlie meritino un salario uguale al vostro... allora venite con noi.

Facciamo in modo che la nostra economia funzioni per tutti, non solo per chi sta in alto.

Ora, diciamocelo chiaramente, non avete sentito nulla di tutto questo da Donald Trump durante la sua Convention. Lui ha parlato per 70 assurdi minuti -- ed intendo davvero assurdi. E non ha offerto alcuna soluzione. Ma sappiamo già che lui non crede a queste cose.

E' ovvio quindi che non intende parlare dei suoi piani. Invece avrete notato come gli piace parlare dei miei.

Nei miei primi 100 giorni alla presidenza, intendo lavorare con entrambi i Partiti per passare il più grande piano di investimenti in nuovi posti di lavoro ben pagati dalla fine della Seconda Guerra Mondiale.

Lavori nel settore manifatturiero, dell'energia politica, della tecnologia e dell'innovazione, nelle piccole industrie e nell'aggiornamento delle nostre infrastrutture.

Se investiamo oggi nelle infrastrutture, non creeremo solo nuovi posti di lavoro oggi, ma metteremo la base anche per nuovi posti di lavoro in futuro. Ed intendiamo anche trasformare il modo in cui prepariamo i nostri giovani per i lavori del futuro.

Bernie Sanders ed io lavoreremo assieme per rendere le università gratuite per gli studenti della classe media e liberare il vincolo dal debito per tutti gli studenti! Intendiamo anche liberare da questo vincolo i milioni di ex studenti che sono gravati da questo debito.

Non è giusto che Donald Trump possa ignorare i propri debiti, ma che studenti e famiglie non possano invece rifinanziare i loro debiti.

E voglio dire qualcosa che non è spesso detto durante i discorsi i politici: l'università è cruciale, ma una laurea di quattro anni non dovrebbe essere l'unico modo per ottenere un buon posto di lavoro. Intendiamo aiutare anche più persone ad imparare skill o praticare commerci e poter vivere su questo. Intendiamo dare un aiuto alle piccole imprese, rendere più facile per loro ottenere credito. Troppi sogni crollano nei parcheggi delle banche.

In America, se qualcuno sogna qualcosa, deve essere in grado di poterla costruire.

Intendiamo aiutarvi a bilanciare la famiglia ed il lavoro. E sapete cosa, se combattere per l'assistenza sanitaria per i bambini e per la maternità pagata sia giocare la "carta femminile", allora consideratemi nel novero! (Oh, forse l'avete già sentita?)

Ora, per fare tutto questo, dobbiamo anche trovare fonti di finanziamento. Ed eccome come: Wall Street, le corporation, ed i super-ricchi inizieranno a pagare la loro quota equa di tasse. Non perchè odiamo il successo. Ma perchè quando il 90% dei guadagni va a finire all'1% più ricco, è lì che si trovano i soldi.

E quando le nostre imprese approfittano delle riduzioni fiscali e poi portano i posti di lavoro all'estero, inizieranno a pagare. E tutti questi soldi torneranno ad essere usati dove avrebbero dovuto essere usati da subito... per creare nuovi posti di lavoro a casa!

Ora io so che molti di voi sono seduti a casa e dicono, beh tutto questo sembra molto buono. Ma come fate ad ottenere risultati? Come intendete sbloccare la situazione di impasse a Washington? Ecco la mia risposta. Guardate alla mia carriera politica. Io ho lavorato con tutti per far passare leggi e trattati e lanciare nuovi programmi che hanno aiutato milioni di persone. E se mi date la chance, farò lo stesso come presidente.

Ma Trump, invece, lui è un businessman. Lui ne sa di economia no? Beh, diamo uno sguardo più approfondito.

In Atlantic City, a 60 miglia da qui, troverete fornitori e piccole imprese che han perso tutto perchè Donald Trump non ha pagato le loro fatture.

Persone che hanno fatto il lavoro richiesto ed avevano bisogno dei soldi, e non li hanno ottenuti -- non perchè lui non potesse pagarli, ma perchè lui non ha voluto farlo.

Le promesse che sta facendo per diventare presidente? Abbiate fiducia in lui -- e tornerete a vincere di nuovo alla grande? Sono le stesse promesse che ha fatto a queste piccole imprese. Poi Trump è scappato via, e loro sono rimaste senza un soldo in banca.

Lui parla anche tanto della necessità di mettere l'America per prima. Spiegatemi allora quale parte di mettere l'America per prima, lo conduce a costruire prodotti in Cina e non in Colorado. Trump crea prodotti in Messico, non in Michigan; in Turchia, non in Ohio; in India, non in Wisconsin.

Trump parla di voler rendere nuovamente grande l'America -- beh potrebbe iniziare a far costruire i suoi prodotti nuovamente in America, tanto per iniziare.

La scelta a cui ci troviamo di fronte a novembre è importantissima anche quando pensiamo alla nostra sicurezza nazionale. Chiunque segue le notizie può comprendere le violenze e la turbolenza internazionale a cui ci troviamo di fronte.

Da Baghdad a Kabul, da Nizza a Parigi ed a Bruxelles, da San Bernardino ad Orlando, ci troviamo di fronte a dei nemici molto determinati che dobbiamo battere. E' normale che la gente voglia rassicurazioni e cerchi una leadership ferma.

Voi però volete un leader che capisca che siamo più forti quando lavoriamo assieme ai nostri alleati nel mondo, e ci occupiamo dei nostri veterani qui a casa. Tenere la nostra nazione al sicuro ed onorare chi lavora per questo sarà la mia più alta priorità.

Io sono fiera del fatto che abbiamo bloccato il programma nucleare iraniano senza sparare un bossolo -- ma ora dobbiamo assicurarci che l'accordo sia rispettato, e continuare a garantire la sicurezza di Israele.

Io sono fiera del fatto che abbiamo raggiunto un accordo globale sul clima -- ora però dobbiamo far si che tutti i Paesi lo rispettino, incluso noi stessi.

Io sono fiera del fatto che manterremo fede al nostro impegno di difendere i nostri alleati della NATO da qualsiasi minaccia abbiano di fronte, incluso dalla Russia.

Io ho già delineato la mia strategia per battere l'ISIS. Attaccare i loro santuari dall'aria, e supportare le forze locali per attaccarli da terra. Intendiamo aumentare le nostre capacità di intelligence per prevenire attacchi prima che accadano.

Intendiamo distruggere la loro capacità online di raggiungere e radicalizzare i giovani del nostro Paese. Non sarà samplice, ma vi assicuro -- ce la faremo.

Ora Donald Trump afferma, e cito testualmente, "Io so più cose dell'ISIS di quanto le sappiano i nostri generali..."

No, Donald, tu non le sai.

Lui pensa di sapere più cose dei nostri militari, perchè afferma che le nostre Forze Armate sono "un disastro". Beh, io invece ho avuto il privilegio di lavorare molto da vicino con le nostre truppe ed i nostri veterani per molti anni, incluso in qualità di senatrice all'interno della Commissione sulle Forze Armate. So bene quanto sbagli. Le nostre Forze Armate sono un tesoro nazionale.

Noi diamo al nostro Comandante in Capo la responsabilità di prendere le decisioni più difficili per le sfide a cui si trova di fronte la nostra nazione. Decisioni che riguardano la guerra e la pace. La vita e la morte dei nostri figli.

Un presidente dovrebbe rispettare gli uomini e le donne che rischiano la loro vita in servizio del nostro Paese -- incluso i figli di Tim Kaine e Mike Pence, entrambi marines.

Domandatevi un secondo: Donald Trump ha davvero il temperamento per essere Comandante in Capo? Non è in grado neppure di gestire una campagna elettorale. Perde la sua calma alla prima provazione. Perde la sua calma quando viene pressato da un reporter, quando è sfidato ad un dibattito, quando vede dei manifestanti durante un comizio. Immaginatelo allora alla Casa Bianca di fronte ad una vera crisi mondiale. Un uomo che potete far cadere in trappola con un tweet non è un uomo a cui potete assegnare il controllo delle armi nucleari di questo Paese.

Io non potrei spiegarlo meglio di come Jackie Kennedy lo ha fatto dopo la Crisi dei Missili a Cuba. Lei ha detto che ciò che preoccupava di più il presidente Kennedy in quei momenti così pericolosi è che una guerra potesse iniziare -- ma non per via dei grandi uomini che possiedono calma ed auto-controllo, ma per via dei piccoli uomini -- quelli che si fanno trascinare dalla paura e dall'orgoglio.

La forza dell'America non viene dall'attaccare gli altri.

La forza deriva dall'intelligenza, dalla capacità di giudizio, dalla capacità di prendere decisioni a mente fredda, e dalla precisa e strategica applicazione del potere. Questo è il tipo di Comandante in Capo che prometto di essere.

E se intendiamo davvero mantenere sicuro il nostro Paese, non possiamo eleggere un presidente che è sul libro paga della lobby delle armi. Io non intendo cancellare il Secondo Emendamento o togliervi il diritto ad avere un'arma.

Io non voglio che veniate sparati da chi, in primo luogo, non avrebbe dovuto poter ottenere un'arma da fuoco.

Dobbiamo lavorare con i responsabili possessori di armi da fuoco per passare riforme di buon senso per evitare che le armi da fuoco vadano a finire nelle mani di criminali, terroristi e tutti quanti potrebbero farci del danno.

Per decenni, le persone hanno detto che questo problema è troppo difficile da risolvere e che qualsiasi riforma in tal senso sarebbe stata troppo difficile da approvare. Ma vi chiedo: come possiamo stare da parte e non far nulla? Avete sentito e visto membri di famiglie di persone uccise dalla violenza delle armi. Avete sentito e visto membri di famiglie di ufficiali di polizia uccisi durante il proprio servizio perchè erano meno armati dei criminali. Io mi rifiuto di pensare che non ci possa essere un compromesso su questo argomento.

Non solo sulle armi, ma sulle razze, sull'immigrazione ed altro.

Tutto inizia dalla capacità di ascoltarci gli uni con gli altri, di tentare, per quanto sia possibile, di immaginarci negli altri.

Quindi mettiamoci nei panni dei giovani neri, e donne e uomini latinos, che subiscono l'effetto del razzismo sistemico e che sentono che le loro vite non hanno valore. Mettiamoci nei panni dei poliziotti che baciano i loro figli e le loro spose ogni giorno quando escono per un lavoro pericoloso ma necessario.

Intendiamo riformare il nostro sistema di giustizia criminale dall'inizio alla fine e ricostruire la fiducia tra le forze di polizia e le comunità da loro servite.

Difenderemo tutti i nostri diritti -- diritti civili, diritti umani e diritti elettorali... diritti delle donne e dei lavoratori... diritti della comunità LGBT e delle persone affette da disabilità!

E ci opporremo alla retorica stupida e divisiva da qualsiasi parte essa arrivi.

Durante lo scorso anno, in troppi hanno fatto l'errore di ridere ai commenti di Donald Trump -- facendolo sembrare come un conduttore che sta conducendo il suo show.

Loro pensano che lui non possa davver credere a tutte le cose orribili che dice -- come definire le donne "maiale". E affermare che un giudice americano non possa essere equo nei suoi confronti per via della sua origine messicana. O prendere in giro un reporter affetto da disabilità motoria. O insultare prigionieri di guerra del passato come John McCain -- un vero eroe e patriota che merita il nostro rispetto.

Inizialmente, lo ammetto, neppure io pensavo che lui credesse a queste cose. E' troppo pensare che qualcuno che intenda governare la nostra nazione possa davvero dire certe cose. Possa essere così.

Ma questa è la triste verità: non esiste un altro Donald Trump... Lui è cpsì.

Ed alla fine, tutto arriva a ciò che Donald Trump non comprende: che l'America è grande -- perchè l'America è buona. Quindi basta con la bigotteria e gli insulti. Donald Trump non sta offrendo nessun reale cambiamento. Sta offrendo solo promesse vuote.

Noi invece cosa stiamo offrendo? Una agenda coraggiosa per migliorare la vita delle persone del nostro Paese -- per tenervi al sicuro, per darvi migliori posti di lavoro. Per dare ai nostri figli le opportunità che meritano.

La scelta è chiara.

[Pausa]

Tutte le generazioni di americani che si sono unite hanno reso il nostro Paese più libero, più equo e più forte. Nessuno di noi può farlo da solo.

Io so che in un momento in cui tutto sembra saltare per aria, sembra impossibile il pensiero che si possa rimettere tutto di nuovo assieme. Ma io sono qui stanotte per dirvi -- il progresso è possibile.

Io lo so perchè ho visto questo negli occhi delle persone che han perso tutto e si sono rifatte una vita.

Ed io loso per la mia vita. Più volte, ho subito una sconfitta, ma ho subito ripreso a combattere.

Come molti altri, io ho imparato questo da mia madre. Lei non mi ha mai permesso di abbattermi dopo ogni sfida. Quando io ho tentato di nascondermi da un bullo di quartiere, lei mi ha letteralmente bloccato la porta. "Torna fuori", mi ha detto. Ed aveva ragione. Occorre sfidare i bulli.

Bisogna lavorare per ottenere dei risultati, rendere migliori le cose, anche quando tutto sembra impossibile e l'opposizione è forte.

Abbiamo perso mia madre qualche anno fa. Mi manca ogni giorno, ed ancora sento la sua voce che mi dice di continuare a lavorare, a combattere per i diritti di tutti, a prescindere da quanto questo costi. Questo è ciò che dobbiamo fare come nazione.

Sebbene "potremo non vivere per vedere la gloria", per citare il musical Hamilton, "dobbiamo comunque combattere".

Per far si che la nostra eredità sia quella di "piantare i semi in un giardino che potremmo non vedere mai crescere".

Questo è dove siamo ora... non solo in questa sala, ma sul pianeta Terra. I nostri Fondatori ci hanno mostrato la strada da intraprendere. E da allora molti altri lo hanno fatto.

Noi siamo uniti dall'amore verso il nostro Paese e dalla passione per costuire un futuro migliore per chiunque ci seguirà. Questa è la storia dell'America, ed oggi inizia un nuovo capitolo.

Si, il mondo ci sta guardando.

Si, il destino dell'America è nelle nostre mani.

Quindi cerchiamo di essere più forti assieme.

Guardiamo al futuro con coraggio e fiducia.

Costruiamo un migliore futuro per i nostri amati figli e per il nostro amato Paese. E quando lo faremo, l'America sarà più grande che mai.

Grazie mille a tutti! E che Dio benedica gli Stati Uniti d'America!
 
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CiaobyDany

あなたと見る絶望は あなた無しの希望など霞むほど輝くから
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Mmm... Chi ha deciso le date dei comizi?

Perché è ovvio che chiunque parli secondo parte molto più vantaggiato di chi parla per primo.

E nulla, la Clinton ha saputo ribattere benissimo a Trump, punto per punto o almeno l'impressione di chi ha letto entrambi i discorsi a distanza di giorni e non ha voglia di fare un controllo puntiglioso è questa. E penso che il 90% della popolazione americana non starà a confrontare seriamente i due discorsi, quindi l'opinione di fondo dovrebbe essere questa. Mi auguro che vinca lei, ovviamente, ma quando se ne saprà di più in merito? Ricordo che Obama è stato eletto a inizio novembre nel 2008, quindi fino ad allora potremo solo fare speculazioni?
 
D

Dream

Mmm... Chi ha deciso le date dei comizi?

Perché è ovvio che chiunque parli secondo parte molto più vantaggiato di chi parla per primo.

E nulla, la Clinton ha saputo ribattere benissimo a Trump, punto per punto o almeno l'impressione di chi ha letto entrambi i discorsi a distanza di giorni e non ha voglia di fare un controllo puntiglioso è questa. E penso che il 90% della popolazione americana non starà a confrontare seriamente i due discorsi, quindi l'opinione di fondo dovrebbe essere questa. Mi auguro che vinca lei, ovviamente, ma quando se ne saprà di più in merito? Ricordo che Obama è stato eletto a inizio novembre nel 2008, quindi fino ad allora potremo solo fare speculazioni?
Fai conto che sebbene una Comvention è prima di un'altra, i programmi sono di dominio pubblico già da settimane prima, così come chi sarà il candidato.

Se vai a vedere il discorso di Trump ha così attaccato la Clinton sul suo programma.

Poi, se non sbaglio, è convenzione che il GOP faccia prima dei Dem la sua convention.

detto questo, i primi sondaggi affidabili sono quelli di fine agosto. E anche qua, secondo me bisogna valutare i sondaggi stato x stato, specialmente quelli chiave (Ohio, Florida, North Carolina e Pennsylvania) piuttosto che quelli su base nazionale. Trump per vincere deve prendersi tutti e quattro gli Stati, la Clinton almeno 2 se Michigan e Winsconsin continuano a votare Democratico. 
 

Mr Ponty

漱石
http://www.repubblica.it/esteri/2016/08/19/news/manafort_dimissioni_trump-146255657/

"Nei giorni scorsi il manager è stato infatti al centro di un ciclone, a causa di alcuni documenti diffusi dall'ufficio anti corruzione ucraino che dimostrano pagamenti per quasi 13 milioni di dollari da un partito pro-Cremlino destinati proprio a Manafort. Un'attività di lobby che lo legherebbe quindi alla dirigenza politica ucraina filo-russa, compreso l'ex presidente Viktor Yanukovic."

Le elezioni americane sprofondano sempre di più nella vergogna più totale.
 

CiaobyDany

あなたと見る絶望は あなた無しの希望など霞むほど輝くから
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In attesa del mega wot di Dream al riguardo (di cui ho già avuto un assaggio su Twitter), vi lascio con questa perla (che non è mia e sono già sicuro che qualcuno si offenderà per non avergli dato il credito) :P
 
D

Dream

Che dibattito signori miei.
Un dibattito degno di una classe di 17enni che sta imparando a come si argomenta la propria posizione. Prima regola: non si argomenta attaccando l'avversario.
Ora, che io sia fan della Clinton è roba nota, ma penso che come avvocato queste cose le sappia. E come avvocato, sapeva che il suo avversario non era un giudice, ma un maschilista, sessista ed evasore fiscale. Donald Trump.
Un Donald Trump incapace di attaccare, di sembrare mordente, di sferrare i colpi come ha fatto nei confronti di Jeb Bush o di Ted Cruz portandone alla debacle nel periodo delle primarie. E non solo perché la Clinton è una di dibattiti ne ha fatti a volontà (due volte senatrice, due volte alle primarie dem). E proprio nel momento in cui attaccava Hillary per l'email-gate, ecco che lei se ne prendeva interamente la responsabilità, si scusava e poi tornava ad attaccare Trump a testa bassa, chiedendogli di non sviare il discorso (e sviare è stata la principale cosa che ha fatto Trump) e attaccandolo più e più volte su per quale motivo non abbia pagato le tasse o per quale motivo non abbia rivelato la sua dichiarazione dei redditi.
Lamenta, Trump, che il governo federale - quindi Obama e la Clinton, perché l'associazione era costante - non ha i soldi per costruire gli aeroporti, che quelli Americani sono da terzo mondo rispetto a quelli della Penisola Araba. Hillary, con ampi sorrisi, risponde "Forse perché non hai pagato le tasse".
E' un continuo. "Tu sei donna dell'establishment" e lei che con frasi di Andreottiana memoria dice "A fine serata sarò colpevole di tutto" e poi di nuovo, attacca The Donald.
E proprio mentre si parla di tasse, lei lo accusa di non aver pagato architetti, arredatori per interni e tutti coloro che hanno lavorato per lui. Prima dice che non è vero, che lo amano tutti e poi se ne esce con "Se non mi piace come lavorano non li pago".
E' evidente che Trump non abbia un discorso pronto, va in confusione, quasi da farmi rimpiangere i cartelli esplicativi con cui Caldoro fece il dibattito sulle regionali campane, tanto da arrivare ad accusare Hillary di essersi preparata per il dibattito. Gli spiana la strada per una frase che rimarrà nel bene o nel male negli annali dei dibattiti televisivi americani: «Donald mi accusa di essermi preparata per il dibattito. Sapete su cos'altro sono preparata? Sull'essere Presidente».
Sempre con grandi sorrisi. Sempre chiamandolo per nome, "Donald", "Come si fa con un maggiordomo" (dice Lucia Annunziata).

E poi gli slogan dall'una e dall'altra parte.
«Andate sul mio sito - dice il Segretario di Stato - e vedete qual è il mio programma, Strong Together» e il magnante gli fa la rima «Sì, potete andare anche sul mio sito per vedere quello che ho fatto».
Tutto mescolato con Cina, Cina, Cina, Cina, Messico, Messico, Michigan e Ohio (due stati su cui Trump vuole o deve vincere) da parte del Candidato Gop.
E poi alla fine, Trump vuole colpire "Ho un temperamento migliore rispetto alla Clinton, lei non è in grado di sopportare questa situazione", ma niente. La Clinton risponde sui numeri, elenca il numero di Paesi che ha visitato, il numero di ore che è stata in commissione per l'email-gate, e su come forte sia la sua esperienza. E a proposito del temperamento di Trump gli rinfaccia aggettivi sessisti come "scrofa" dato alle donne, gli rinfaccia che la maternità è un problema per i datori di lavoro e gli rinfaccia di non sostenere che le donne debbano essere egualmente pagate come gli uomini. Batte la ritirata "I'm Gonna Make America Great Again" e poi la minaccia di poter dire cose davvero scomode sulla famiglia Clinton, ovvio riferimento al caso Lewinski.  Finisce il dibattito.
Saluta la Clinton, saluta il moderatore e poi via con i suoi. Non prima di lasciarsi riprendere dalle telecamere mentre dice "Yeah, she did a good job".
Per la Clinton un bagno di folla.
Sembra che le elezioni siano state finite e lei abbia appena vinto. Peccato che manchino 43 giorni, due dibattiti presidenziali e uno vice-presidenziale. E gli swing state sono sempre più swing.
 
Intanto anche la campagna del popolo si fa sempre più forte ed è inutile dire che anche quella gioca un ruolo fondamentale. Su tutti i canali internet che seguo collegati in qualche modo agli Stati Uniti, Twitter e Youtube in primis, trovo molta gente forte sostenitrice della Clinton. La reunion di Will&Grace fatta appositamente per sostenere la sua campagna elettorale, reunion che milioni di persone attendevano da anni, è l'esempio culmine, anche se emerge a chiare lettere che non si sostiene tanto il miglior candidato quanto il non peggiore, perché la motivazione principale per l'invito al voto per la Clinton è che Trump fa schifo.
Dal dibattito emerge a chiare lettere la vittoria della Clinton, ha decisamente demolito Trump, anche se un sacco di americani sostengono il contrario (non si capisce che dibattito abbiano visto); continua comunque il testa a testa, la Clinton è lontana dal sentirsi sicura della vittoria.
 
D

Dream

Anche se un sacco di americani sostengono il contrario (non si capisce che dibattito abbiano visto); continua comunque il testa a testa, la Clinton è lontana dal sentirsi sicura della vittoria.
Ti rispondo con un tweet di Vincenzo De Luca: « Per M5S è valsa l'anestesia percettiva, lo stato d'animo degli innamorati: magari davanti a te hai una scorfana e ti pare una principessa.»
 
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