Il tempo.. uno schifo

96.

Passante
Chi fu a dire "Il tempo cura ogni ferita"? A dir il vero io penso che il tempo faccia ancor più male invece di aiutare. Ovviamente ci sono anche le eccezioni ma principalmente a mio parere ferisce. Il tempo ti porta via la breve esistenza,il tempo può farti vivere un attimo di assoluta felicità e anni di totali tormenti,il tempo vola troppo in fretta strappandoti momenti che se non cogli l'attimo perderesti per sempre.

Il tempo più che aiutare sembra che faccia solo male,molto male.
 

Rust

Sovietico di PCF
Secondo me invece non può far solo male, il tempo fa anche del bene, ad esempio può regalare molte soddisfazioni, che senza il tempo non sarebbero realizzabili. 
Diciamo che il tempo è uno degli argomenti che più affascina l'uomo perchè sfugge al suo controllo, un po' come la morte. Ma comunque mi sembra un punto di vista troppo pessimista dire che il tempo faccia solo male... Concludo con una frase sul tempo presa dal film: "La teoria del tutto" di James Marsh con Eddie Redmayne (che vinse l'Oscar al miglior attore per questo film): 

Qual è la natura del tempo? Giungerà mai a una fine? Possiamo tornare indietro nel tempo? Un giorno forse queste risposte ci sembreranno ovvie come la Terra che orbita intorno al sole o magari ridicole come una torre di tartarughe. Solo il tempo, qualunque cosa sia, ce lo dirà
 

Veemon Tamer

Momentai
uhm be' proprio per tutto il ragionamento che hai fatto, il tempo è un invito ad essere felici... se ogni sua età ha la sua breve durata e se non si torna più indietro, ogni giorno bisogna dare il massimo, così che quando è passato si possa dire di averlo vissuto davvero.

Il tempo è ciò che rende unico ogni momento.

È vero, scivola via, se rallentasse un po' "ci si godrebbe un po' di più il panorama", metaforicamente parlando, invece che essere sempre di fretta e pieni di impegni.

Ma è anche vero che alcuni momenti sarebbero insopportabili se durassero anche solo un secondo di più.

È un po' un fattore di equilibrio, se tutto fosse eterno sarebbe un disastro completo.

Detto ciò, condivido il pensiero che è comunque tutto troppo breve.
 

96.

Passante
È un arma a doppio taglio,ti regala momenti perfetti seguiti da momenti di disperazione.. hai totalmente ragione sul dire che è affascinante vedere come una cosa cosi complessa potrebbe in un futuro rivelarsi facilissima. Purtroppo però noi viviamo avvolti nel mistero dovendo accontentarci di come vanno le cose senza poter sapere cosa mai sarebbe successo se invece avessimo scelto l'alternativa opposta o non avessimo scelto affatto. Il tempo ti permette di vivere le cose velocemente o lentamente ma non come si vorrebbe che siano,bensì come egli stesso comanda facendoti arrivare a fine giornata con un sorriso stampato in faccia per aver vissuto riuscendo a godere di quel attimo sfuggente o arrivare con la testa piena di pensieri sul come rimediare a non aver goduto quel momento appena ne avevi l'occasione. 
 

Rust

Sovietico di PCF
Ma purtroppo è così praticamente in tutto, è un discorso che si può allargare parlando della vita, come hai detto tu 96, viviamo avvolti nel mistero. La vita è come camminare su un filo appeso a metri e metri dal suolo, l'importante è prenderla con positività. Come il grande funambolo Philippe Petit, quando compì la traversata tra le torri gemelle, preparandosi lui disse di non aver mai nominato la parola morte eppure lui camminando a 400 metri ci era più vicino di chiunque altro, ma si concentrò sul voler realizzare il suo sogno e sulla spettacolarità dell'impresa. 
La vita è così: non bisogna mai pensare troppo alle brutte cose anche se sono dietro l'angolo e soprattutto concentrarsi sui propri obbiettivi. In tutto questo il tempo può sicuramente essere un grande peso, potrà sfregiarti, l'importante è non farsi mai ferire. 

Se siamo negativi la depressione ci abbraccerà crudelmente. 
 

Carmageddon

AGE IS JUST A NUMBER
Admin
Ecco, sono le persone, che devono reggere le redini del gioco. Oltretutto, il tempo è una convenzione!
 

Plautus

Umbra profunda sumus
A Kant, Heidegger, Einstein e Bergson piace questa conversazione.
 
Ultima modifica di un moderatore:

Hige

Hexxus
Mod
Ragazzi, leggete un minimo il regolamento, non rispondete con due parole senza argomentare o giusto per il gusto di trollare (anche se l'intento non era quello).

Detto questo chiedo scusa a Plautus se per caso ho interpretato male quello che ha scritto e modificato male il suo primo messaggio, nel caso rimodifica pure come preferisci.
 

Plautus

Umbra profunda sumus
Ragazzi, leggete un minimo il regolamento, non rispondete con due parole senza argomentare o giusto per il gusto di trollare (anche se l'intento non era quello).

Detto questo chiedo scusa a Plautus se per caso ho interpretato male quello che ha scritto e modificato male il suo primo messaggio, nel caso rimodifica pure come preferisci.
Hige, con tutto il rispetto, ma cosa avrei dovuto argomentare? Sono tutti personaggi piuttosto celebri che hanno studiato il problema del tempo. Avrei potuto scrivere un poema per ognuno di loro, ma non mi sembrava necessario. E poi non era il caso di moddare. Non ho offeso nessuno, ho semplicemente fatto un'analogia. Se io cito personaggi in linea con il tema della discussione e mi si dice che il mio intervento è inutile, posso ragionevolmente rispondere che lo sono anche le domande di uno che parla senza conoscere approfonditamente l'argomento che ha proposto.
 
Ultima modifica di un moderatore:

CiaobyDany

あなたと見る絶望は あなた無しの希望など霞むほど輝くから
Wiki
Uhm, onestamente non ritengo che il tempo sia uno schifo come dici tu. Lo trovo più una vox media alla fortuna latina.

Per intendersi, non ritengo che il tempo curi ogni ferita, ma di certo aiuta a soffrire meno in alcune cose. Non so se ti sia mai capitato un lutto in famiglia, ma personalmente l'unica cosa che mi fa stare meglio dopo eventi simili è appunto far passare un po' di tempo e abituarmi all'assenza della persona cara. Quindi sì, da quel punto di vista il tempo aiuta, certo, bisogna anche mettersi d'impegno da sé e non restare attaccati al passato, cosa molto più facile a dirsi che a farsi, ma rimane l'unico modo per uscirne. Questo discorso sui lutti ovviamente vale anche per la rottura di un rapporto (amoroso o di semplice amicizia).

E poi personalmente trovo ben azzeccata la citazione di Lessing "l'attesa del piacere è essa stessa il piacere" (no, non se la sono inventati quelli della Campari). Se so che mi sta per capitare un bell'evento, anche il tempo di attesa diventa molto più piacevole.

D'altro canto il passare del tempo è crudele, ma qui mi riferisco all'invecchiamento. Quando mi capita di pensarci su e capisco di avere 20 anni mi viene da piangere, sarà che so che li avrei potuti passare molto meglio di come ho fatto, ma sapere che è passato così tanto tempo e che ho ancora così tante cose che voglio fare mi spaventa. Tuttavia resto dell'idea che rimuginare troppo su questo aspetto sia controproducente, quindi evito di curarmene troppo (come della maggior parte delle questioni filosofiche tra cui religione/senso dell'esistenza ecc), il tempo scorre e non torna, preferisco cercare di cogliere ogni momento senza pensare troppo al futuro eccessivamente remoto.
 

Hige

Hexxus
Mod
Hige, con tutto il rispetto, ma cosa avrei dovuto argomentare? Sono tutti personaggi piuttosto celebri che hanno studiato il problema del tempo. Avrei potuto scrivere un poema per ognuno di loro, ma non mi sembrava necessario. E poi non era il caso di moddare. Non ho offeso nessuno, ho semplicemente fatto un'analogia. Se io cito personaggi in linea con il tema della discussione e mi si dice che il mio intervento è inutile, posso ragionevolmente rispondere che lo sono anche le domande di uno che parla senza conoscere approfonditamente l'argomento che ha proposto.
Il messaggio era più per quello che è seguito, "perché" "perché cosa?" Ecc...

Comunque argomentare e scrivere poemi in questa sezione non è mai un male,e in questo caso bastavano anche 2/3 righe,e può essere ancora più utile per evitare come dici tu "gente che parla senza sapere".

Detto questo la polemica finisce qui, se avrai bisogno di altri chiarimenti scrivi pure via MP.
 

96.

Passante
Uhm, onestamente non ritengo che il tempo sia uno schifo come dici tu. Lo trovo più una vox media alla fortuna latina.

Per intendersi, non ritengo che il tempo curi ogni ferita, ma di certo aiuta a soffrire meno in alcune cose. Non so se ti sia mai capitato un lutto in famiglia, ma personalmente l'unica cosa che mi fa stare meglio dopo eventi simili è appunto far passare un po' di tempo e abituarmi all'assenza della persona cara. Quindi sì, da quel punto di vista il tempo aiuta, certo, bisogna anche mettersi d'impegno da sé e non restare attaccati al passato, cosa molto più facile a dirsi che a farsi, ma rimane l'unico modo per uscirne. Questo discorso sui lutti ovviamente vale anche per la rottura di un rapporto (amoroso o di semplice amicizia).

E poi personalmente trovo ben azzeccata la citazione di Lessing "l'attesa del piacere è essa stessa il piacere" (no, non se la sono inventati quelli della Campari). Se so che mi sta per capitare un bell'evento, anche il tempo di attesa diventa molto più piacevole.

D'altro canto il passare del tempo è crudele, ma qui mi riferisco all'invecchiamento. Quando mi capita di pensarci su e capisco di avere 20 anni mi viene da piangere, sarà che so che li avrei potuti passare molto meglio di come ho fatto, ma sapere che è passato così tanto tempo e che ho ancora così tante cose che voglio fare mi spaventa. Tuttavia resto dell'idea che rimuginare troppo su questo aspetto sia controproducente, quindi evito di curarmene troppo (come della maggior parte delle questioni filosofiche tra cui religione/senso dell'esistenza ecc), il tempo scorre e non torna, preferisco cercare di cogliere ogni momento senza pensare troppo al futuro eccessivamente remoto.
Ti cito un messaggio scritto da me nel primo rigo "Ovviamente ci sono anche le eccezioni ma principalmente a mio parere ferisce"  Ovviamente è normale che per la perdita di una persona cara,di un amico/a e di una storia amorosa c'è bisogno di tempo per tornare a star meglio, è comprensibile. Il problema è che mentre tu cerchi di riprenderti il tempo gioca contro di te, facendoti perdere momenti irripetibili, Ecco perchè rimango della mia idea, il tempo in rari casi aiuta, in altri fa solo male. 
 

CiaobyDany

あなたと見る絶望は あなた無しの希望など霞むほど輝くから
Wiki
E' su quel principalmente che mi sento di dissentire. Posto che ovviamente questa è una discussione e ognuno porta le proprie opinioni senza spacciarle per verità assolute.

Non capisco quel tuo "il tempo gioca contro di te". Ti riferisci al fatto che se stai male per un evento triste non sfrutti tali occasioni per passare dei buoni momenti?

Be', in tal caso io considero due cose: innanzitutto, non è il tempo a renderci depressi, ma noi stessi, come ho scritto prima, dobbiamo essere noi a riuscire a non farci influenzare eccessivamente dai brutti momenti; in secondo luogo, considera anche che se dopo un evento brutto te ne capita uno bello, ti sembrerà ancora più bello proprio per contrasto con il tuo precedente stato d'animo, quindi non bisogna considerare i brutti momenti come fini a se stessi. Sempre guardare avanti, ma non eccessivamente insomma.
 

Siebold Tyrell

Growing strong
Quoto Dany su tutta la linea. Secondo me il tempo, di per sé, non é né bastardo, né curatore: siamo noi a farci condizionare da esso, e siamo noi a decidere se in positivo o in negativo. Ovviamente non sto dicendo che se una persona sta male per un lutto, una delusione o una relazione finita sia per volere suo, ma effettivamente e parlando per esperienza personale, il passare dei giorni, delle settimane, dei mesi ti aiutano ad affrontare la cosa. Personalmente penso a persone care che non ci sono piú con il sorriso, ora che sono passati anni; prima, ovvviamente, pensavo a loro con rabbia e tristezza (poi ovviamente il discorso diventa complesso se tiriamo in causa anche le proprie idee e convinzioni religiose sulla morte, per esempio).

Forse saró banale, ma con il tempo perdo interesse in ció che mi ha ferito e questo mi aiuta a stare meglio. É chiaro che ci sono traumi e rotture che non si riescono a superare, ma lí credo che si tratti piú del proprio carattere che non di passare del tempo.

Personalmente, anche qui, la penso esattamente come Dany: rimurginare sul passato é totalmente inutile... Anzi, credo di aver imparato che il passato e l'esperienza sono i piú grandi insegnanti di vita che si possano avere.

Altro discorso mi sento di farlo con i ricordi: spesso penso al ragazzo che non mi ama anche se sono passati mesi e mi rendo conto che si tratta piú dei momenti passati con lui che della persona in sé. Peró, nuovamente, sono cose passate, che sicuramente non torneranno piú e di certo non posso prenderla con il tempo se ancora ci sto male. E, nonostante sembri stupido da dire, piú tempo passa, meno me ne importa.

Spero di non essere andato troppo OT e di essermi espresso abbastanza chiaramente xD
 
Top Bottom