In una classe dove la stupidità è tutto 3

Bisba

Parroco
(Sarebbe 2, ma dato che il ecchio progetto 2 è fallito questo prende il nome di 3, ma è 2)

Riassunto dei capitoli precedenti

Andatevi a vedere l'altro topic (NON il 2)

Capitolo Decimo quarto: IL PITONE

Dubbio: nel capitolo cento dovrò scrivere Capitolo Decimo decimo decimo decimo decimo decimo decimo decimo decimo decimo (nn vi preoccupate, nn ci arrivo, volevo solo chiedere)

Quel brutto incubo non era un buon segno per iniziare un anno scolastico , ma non potevo farci niente... quindi mi strofinai il termometro sulla gamba, purtoppo mia mamma entrò vedendomi mentre facevo quella azione... quindi mi prese dal collo e mi lanciò giù dalla finestra, forse avevo qualche osso rotto, ma va be' (386esimo <-- Numero non casuale XD piano).

I miei compagni di classe erano proprio come nel sogno: Villa che ripeteva sempre 'Benvenuti in Madagascar', Gianno che parlava (?) ecc....

Le settimane passavo imerpetue (ma che vuol dire?) e si vacevano mesi, che si facevano anni, che si facevano decenni, che si facevano secoli, ma non arrivammo fino a ciò, solo alle settimane (1)

Intanto avevo fatto un nuovo sport (che per motivi di privacy nn dico cosa
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_; ove avevo conosciuto due nuovi amici (Oh-yeah, due nuovi personaggi) che verrano rivelati nel corso del tempo.

Cmq il giorno decimo primo di scuola durante un'ora di lezione è entrato un pitone in aula che ha salvato me e Gianno dall'interrogazione (la terza) perchè stranamente  aveva aperto a pagina 10, quindi il dieci (Gianno) e 1+0=1 (Io) comunque questo Pitone era lungo ben 6 metri e mezzo e si portava legato alla coda 3 o 4 bidelle...

Si guardò un po' intorno per esplorare il nuovo abiente e si avvio verso di me assalendomi con la coda e stritolandomi.

-Mofer Dostupi Nepito, it vosal oi! - Gianno si avventò sul pitone tirandogli un calcio e che dire... questo gli tocco una punizione... comunque mi salvò la vità perchè il pitone cambiò preda, era lui... che fortuna però la Prof. Minetti lo assalì con una raffica di calci e pugni che non sentì per quanto erano deboli...

-Ti salvo io, Benvnuti in Madagascar!- Anche lui con calci e pugni non fece nulla al pitone che per fortuna stava ancora stritolando Gianno.

Come farà il povero Gianno a salvarsi dalla stretta del pitone? Chi è in verità il pitone? Chi sono? Chi sei? Chi è? Chi siamo? Chi siete? Chi sono? Ma chi?

Tutto questo e altro nel capitolo... Decimo quinnto: La vera identità del pitone.

Ora che la riguardo è cortissima, ma va be' ditemi che ne oensae... postate numerosi...
 

Bisba

Parroco
Azrael ha scritto:
Dimmi che è uno scherzo.
No, è tutto realtà...

cmq

Capitolo Decimo quinto: LA VERA IDENTITÀ DEL PITONE2 (Da questo capitolo in poi ci sarà un piccolo numero vicino al titolo del capitolo per scrivere che serie è)

-Toaiu-

-Arrivo io!- Disse una voce misteriosa dall’ombra.

-Oi ihc?-

-Io-

-Oi ihc?-

-Io-

-Am ihc?-

-Io-

-Lodim…- Il pitone stringeva sempre di più il collo di Gianno e lui andava verso la morte.

-Aiutami…- Fu l’ultima parola di Gianno prima che spirò.

-COSA HAI DETTO?- La prof. Minetti sentendo Gianno parlare normalmente si arrabbiò moltissimo, diventò rossa in volto e apparve un muro di fuoco dietro alla sua schiena.

Prese il pitone con una sola mano, lo sollevò in aria e con l’altra mano iniziò a tirare pugni.

Ma all’improvviso si sentì un suono: era la campanella.

La prof. Minetti ritornò normale, il fuoco sparì e se ne andò salutandoci.

Intanto il pitone stava continuando a strangolare Gianno quando entrò la prof. Faccini che disse:

-Oh… ciao Ciccy, ecco doveri finito!-

Tutti rimasero stupiti da ciò, mentre Gianno era dimenticato da tutti.

-Bene, ora facciamo lezione e non voglio sentir volare una mosca altrimenti il mio pitone ucciderà uno fra voi a caso!.

Volle il fato che in quel momento entrasse una mosca in classe e passasse a pochi centimetri dall’orecchio della prof… e a sentir lo sbattere di ali di una mosca si infuriò e urlò:

-Ciccy, uccidi!-

-Ma prof., non è un po’ illegale?.

-In teoria si, però… Ciccy, uccidi Bisbano fa troppe domande, lascia in pace Gianno-

Il pitone stranamente disubbidì al comando e anche la prof. Si disperò.

Quando improvvisamente arrivo una figura dall’ombra che cantò:

Quando guardo la città dall’autobus…

…I miei brufoli che scoppiano di pus.

Nato male in periferia…

… ho buttato a male la vita mia.

Ho sofferto, madonnasantoddio…

E per tutte quelle notti…

… ti ho trovato da altre parti.

Ti ho chiamato e mi hai risposto…

… questo numero è diverso.

TRISTEZZA A PALATE

TRISTEZZA A PALATE

TRISTEZZA

TRISTEZZA

Le risposte del capitolo precedente: Io, tu, egli, noi, voi, essi, nessuno!

Chi è questo uomo? E da dove viene?

Tutto questo e altro nel capitolo decimo sesto.
 

Aquila 1

Amico
giacchè siamo nel contesto di numerazione capitoli old,

il capitolo decimo quinto decimo che caoitolo è? (nn l'ho capito
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)
 

Syrio

AppesitÃ
=A=Aquila 1=A= ha scritto:
giacchè siamo nel contesto di numerazione capitoli old,

il capitolo decimo quinto decimo che caoitolo è? (nn l'ho capito
default_chirolp_gusun.gif
)
Mhh...

Decimo quinto = quindicesimo...

Almeno a rigor di logica...
 

Aquila 1

Amico
Sirius ha scritto:
Mhh...

Decimo quinto = quindicesimo...

Almeno a rigor di logica...
si, ma dico il decimo quinto decimo potrebbe essere venticinquesimo, ma anche cinquantacinquesimo, o forse è totalmente non calcolabile
 
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