Gabriel Aramil
Amico
http://www.repubblica.it/2007/02/sezioni/sport/calcio/serie_a/riunione-figc/riunione-figc/riunione-figc.html
Pancalli: "Stop a tempo indeterminato per tutto il campionato di calcio"
Il Commissario Luca Pancalli
ROMA - "Il campionato si ferma a tempo indeterminato". Lo ha deciso questa sera il commissario straordinario Luca Pancalli dopo un vertice telefonico con gli stati maggiori del calcio e dopo aver sentito il premier Romano Prodi, il ministro dell'interno Giuliano Amato e il ministro dello sport Giovanna Melandri. "Ho disposto lo stop di tutte le attività, il calcio in Italia si ferma. Ci vogliono misure drastiche, altrimenti non ripartiamo. Ora basta, veramente basta". "Qualsiasi decisione la Figc voglia prendere ha l'appoggio del Coni". Lo ha assicurato in un colloquio telefonico il presidente del Coni Gianni Petrucci al commissario Pancalli.
Il Coni ha convocato, per lunedì prossimo alle 15, una Giunta straordinaria per fare il punto sul mondo del calcio dopo i tragici fatti avvenuti questa sera durante Catania-Palermo. "Non è sufficiente una giornata. Senza misure drastiche non si riparte". Il commissario Luca Pancalli ha anche aggiunto che "questo lunedì ci ritroveremo per un tavolo di emergenza con Prodi i ministri Melandri e Amato. E' una situazione che non riesco neanche a commentare, perdere la vita a 38 anni è incredibile".
Il numero uno della Figc pensa alla famiglia del poliziotto che ha perso la vita oggi a Catania durante gli scontri nel derby tra i rossazzurri e il Palermo. "Questo non è sport, sono d'accordo con Petrucci e con tutte le componenti del calcio e abbiamo bloccato tutto", ha proseguito Pancalli. Alla domanda sull'opportunità di bloccare il campionato prima della gara di oggi vista la morte del dirigente della Sammartinese, Licursi, ha risposto: "Non mi sento di affrontare polemiche, c'è una famiglia che sta attraversando quello che sta drammaticamente vivendo - ha spiegato Pancalli. Ci vuole un momento di riflessione perchè la gente capisca che ormai la misura è colma: quel che è successo negli ultimi tempi è davvero inaccettabile. Quando si parla di morti per una partita di calcio, non si può andare avanti facendo finta di nulla. Il poliziotto di Catania è solo l'ultimo caso. Già in passato c'erano stati episodi delittuosi e nessuno aveva mosso un dito", ha continuato Pancalli.
"Gli impianti son diventati zona franca, dove il delitto viene spesso "derubricato" dall'impossibilità di catturare e punire i colpevoli. E se a questo aggiungiamo gli imbrogli, gli episodi di corruzione e l'immoralità che dilaga a tutti i livelli nel nostro calcio, è facile concludere che questo mondo deve coraggiosamente fare delle scelte e cacciare i mercanti dal tempio".
Pancalli: "Stop a tempo indeterminato per tutto il campionato di calcio"
Il Commissario Luca Pancalli
ROMA - "Il campionato si ferma a tempo indeterminato". Lo ha deciso questa sera il commissario straordinario Luca Pancalli dopo un vertice telefonico con gli stati maggiori del calcio e dopo aver sentito il premier Romano Prodi, il ministro dell'interno Giuliano Amato e il ministro dello sport Giovanna Melandri. "Ho disposto lo stop di tutte le attività, il calcio in Italia si ferma. Ci vogliono misure drastiche, altrimenti non ripartiamo. Ora basta, veramente basta". "Qualsiasi decisione la Figc voglia prendere ha l'appoggio del Coni". Lo ha assicurato in un colloquio telefonico il presidente del Coni Gianni Petrucci al commissario Pancalli.
Il Coni ha convocato, per lunedì prossimo alle 15, una Giunta straordinaria per fare il punto sul mondo del calcio dopo i tragici fatti avvenuti questa sera durante Catania-Palermo. "Non è sufficiente una giornata. Senza misure drastiche non si riparte". Il commissario Luca Pancalli ha anche aggiunto che "questo lunedì ci ritroveremo per un tavolo di emergenza con Prodi i ministri Melandri e Amato. E' una situazione che non riesco neanche a commentare, perdere la vita a 38 anni è incredibile".
Il numero uno della Figc pensa alla famiglia del poliziotto che ha perso la vita oggi a Catania durante gli scontri nel derby tra i rossazzurri e il Palermo. "Questo non è sport, sono d'accordo con Petrucci e con tutte le componenti del calcio e abbiamo bloccato tutto", ha proseguito Pancalli. Alla domanda sull'opportunità di bloccare il campionato prima della gara di oggi vista la morte del dirigente della Sammartinese, Licursi, ha risposto: "Non mi sento di affrontare polemiche, c'è una famiglia che sta attraversando quello che sta drammaticamente vivendo - ha spiegato Pancalli. Ci vuole un momento di riflessione perchè la gente capisca che ormai la misura è colma: quel che è successo negli ultimi tempi è davvero inaccettabile. Quando si parla di morti per una partita di calcio, non si può andare avanti facendo finta di nulla. Il poliziotto di Catania è solo l'ultimo caso. Già in passato c'erano stati episodi delittuosi e nessuno aveva mosso un dito", ha continuato Pancalli.
"Gli impianti son diventati zona franca, dove il delitto viene spesso "derubricato" dall'impossibilità di catturare e punire i colpevoli. E se a questo aggiungiamo gli imbrogli, gli episodi di corruzione e l'immoralità che dilaga a tutti i livelli nel nostro calcio, è facile concludere che questo mondo deve coraggiosamente fare delle scelte e cacciare i mercanti dal tempio".