Fic Challenge 2015: Furor di Popolo e Commenti

Vota il racconto che ti è piaciuto di più in questa decima edizione della Fic Challenge.

  • (Racconto sul Sacrificio), di Jenny

    Voti: 0 0,0%
  • Schiavi di Lei, di BlazePower

    Voti: 0 0,0%
  • Satellite, di Quello_nello_Specchio

    Voti: 0 0,0%

  • Votatori totali
    18

Rust

Sovietico di PCF
Anche io inizio con il commento. Non so se le leggerò tutte. Non so quando. Ma comunque per quello che posso commento. 

Aleterla

La prima parte, la versione del figlio, non mi stava piacendo e la trovavo abbastanza banale. Leggendo la versione del padre mi sono invece ricreduto, bella!
Attuale anche. Spiega come sia difficile tirare avanti una famiglia per un padre. 
Concludo citando il cappellaio matto Burtoniano: "Qualche sciocchezza di tanto in tanto, aiuta l'uomo a vivere d'incanto."
 

Siebold Tyrell

Growing strong
Molto obiettivo.
Eh beh Dream, d'altra parte:

Non è vietato autovotarsi, ma credo che ogni autore potrebbe trovare un racconto che gli piace particolarmente anche tra gli altri 9 in gara. In ogni caso, il voto deve essere libero e completamente slegato da ogni altra motivazione.
Non ch'io condivida la scelta di Rust, anche se spero che a questo punto (leggendo le altre fic, dico) non si ricreda XD personalmente penso di essere stato fin troppo obiettivo con la mia, quindi non l'avrei votata a priori... Però votando prima di leggere le altre fic sembra più un capriccio, in effetti. Un conto è leggerle tutte e dire "la mia è la migliore" un altro è votarla per partito preso. Poi ognuno faccia ciò che meglio crede, non sta a noi giudicare :)
 
Ultima modifica di un moderatore:
Cercherò di essere sintetico e critico ma senza esagerare.

Aleterla: Scritto molto bene, con semplicità ma in maniera efficace. Ci sono un paio di errori grammaticali evitabili, ma una distrazione può capitare . L'idea della storia vista da due punti di vista diversi è realizzata correttamente e non sembrano esserci veri difetti di trama; tuttavia la storia semplicemente non riesce a coinvolgermi pienamente.

VenusDrew: Gran bel lavoro. Non è facile raccontare una storia a tema pokemon senza risultare "frivoli", banali o stucchevoli... ma tu ci sei riuscito molto bene! Il racconto regge, non stanca ed è pieno di rimandi più o meno sottili al gioco che non possono fare a meno di far sorridere. Sono d'accordo con Mens riguardo certi errori formali, ma nonostante questo, resta una gran bella fan fic!

Jenny: Trama ingenua e grossolana, procede in maniera fin troppo frettolosa e in certi momenti sembra quasi un videogame. Ci sono alcuni errori di troppo che ne appesantiscono la lettura, tuttavia fa sorridere ed ha un buon ritmo.

Rust: Il racconto è scritto con uno stile molto particolare, un po' caotico, a tratti semplicistico e le dinamiche con cui la storia avanza appaiono decisamente poco credibili, anche considerando il "protagonista". L'idea è molto carina ma sembra realizzata frettolosamente. Soprattutto all'inizio abbondano errori di scrittura di ogni tipo, tanto che non capivo se era fatto volutamente per rimarcare il finto italiano di Nicolas Cage o se erano solo errori di distrazione.

Biaf: Stilisticamente curato e ben scritto, la storia è interessante e avvincente. Ho trovato solo rari errori di battitura, nei tempi verbali e nella punteggiatura. Il mio sguardo ricade poi su alcune incongruenze: un miliardo di morti in tre anni? Non è un po' esagerato come numero? O non contano solo gli esseri umani? (Edit: vedo che mens mi ha preceduto a riguardo) Una finestra in un castello e proprio nella stanza del triumvirato? E poi ci sono ben due "po'" senza apostrofo ):

Dream: A quanto pare vanno di moda le storie divine xD Scherzi a parte, il racconto è davvero ben realizzato. Nonostante certe scelte stilistiche fin troppo "esplicite" per i miei gusti e nonostante un finale non eclatante, è sicuramente il racconto che mi ha emozinoato e colpito più di tutti. Lo trovo molto profondo ed intimista; le metafore e la stessa allegoria dell'angelo sono strumenti usati, a mio parere, egregiamente: complimenti! Il mio voto va a te.

BlazePower: Sicuramente originale! Una fic impegnativa da gestire, a metà tra la semplice trascrizione delle azioni in-game ed il racconto in stile World War Z (il libro, non il film). Il risultato non mi convince pienamente, forse anche perché è difficile "immedesimarsi" nei panni di un verme che vuole uccidere tutti gli esseri umani perché hanno calpestato i suoi simili con le infradito (xD) e tifare per lui...

Mens: Bello e spiazzante! Scritto in maniera mirabile (ho trovato solo due banali errori di battitura) riesce a stimolare il lettore ed a catturarlo con il suo ritmo incalzante. Il tema del sacrificio estremizzato ed idealizzato ai suoi massimi. Molto bene.

Juliette: Racconto interessante e ben scritto. L'unico vero difetto (a parte non brillare per originalità) è la sua brevità, o per meglio dire, essere costretto a svilupparsi entro i limiti di una fic. Si vede che questa storia "sta stretta", si sviluppa frettolosamente e perde molto del suo fascino potenziale. Ovviamente non è una vera colpa dell'autrice, anzi, la bontà del lavoro è evidente e mi piacerebbe poter leggere una versione "estesa" di questo racconto (:
 

Siebold Tyrell

Growing strong
Mi sono autovotato perché avevo voglia di autovotarmi.
Di certo non devi dare conto a me XD ripeto che non condivido, ma non è che mi cambia la vita :) quello che sto dicendo è che magari fra le altre fic ce ne possa essere qualcuna che ti potrebbe piacere di più... In ogni caso se ti andava hai fatto quello che reputavi più giusto.
 

The_Biaf

Fight Biaf Fight
Biaf: Stilisticamente curato e ben scritto, la storia è interessante e avvincente. Ho trovato solo rari errori di battitura, nei tempi verbali e nella punteggiatura. Il mio sguardo ricade poi su alcune incongruenze: un miliardo di morti in tre anni? Non è un po' esagerato come numero? O non contano solo gli esseri umani? (Edit: vedo che mens mi ha preceduto a riguardo) Una finestra in un castello e proprio nella stanza del triumvirato? E
Per gli errori di battitura, purtroppo me ne sono accorto anche io l'altro giorno rileggendola, il programma di scrittura non aveva la correzione automatica attiva e non me ne sono accorto in tempo! :(

Mentre per le anime: si, contano anche quelle non umane, quindi animali e piante compresi.

La finestra: un castello è pieno di finestre, lui ha sfruttato solo la più vicina (che comunque non era l'unicanella stanza); mi sembrava una cosa abbastanza scontata, ma forse avrei dovuto specificare anche questo! :/

Grazie comunque per le note positive e per la critica! :)
 

Rust

Sovietico di PCF
Rust: Il racconto è scritto con uno stile molto particolare, un po' caotico, a tratti semplicistico e le dinamiche con cui la storia avanza appaiono decisamente poco credibili, anche considerando il "protagonista". L'idea è molto carina ma sembra realizzata frettolosamente. Soprattutto all'inizio abbondano errori di scrittura di ogni tipo, tanto che non capivo se era fatto volutamente per rimarcare il finto italiano di Nicolas Cage o se erano solo errori di distrazione.
Alcuni ""errori"" di scrittura, sono dovuti al fatto che alcuni dialoghi sono stati censurati dagli admin per motivi di copyright o altro. 

Quando il contest finirà pubblicherò la versione non censurata, incluse alcune censure fatte da me stesso e altre fatte dagli admin. 
 

Lord Bel

prof Tarassaco Tassofrasso
Mod
Alcuni ""errori"" di scrittura, sono dovuti al fatto che alcuni dialoghi sono stati censurati dagli admin per motivi di copyright o altro. 

Quando il contest finirà pubblicherò la versione non censurata, incluse alcune censure fatte da me stesso e altre fatte dagli admin.
...? Quale censura degli admin? Io ho letteralmente fatto "copia incolla" dal PM che hai mandato a Carma. Se ti sei censurato te è un conto, ma non mi risulta che ti abbiamo censurato noi (sbagliando a scrivere, tra parentesi ).
 

Rust

Sovietico di PCF
...? Quale censura degli admin? Io ho letteralmente fatto "copia incolla" dal PM che hai mandato a Carma. Se ti sei censurato te è un conto, ma non mi risulta che ti abbiamo censurato noi (sbagliando a scrivere, tra parentesi ).
Alcuni dialoghi sono censurati. 

Forse non lo hai fatto tu...
 

Siebold Tyrell

Growing strong
VenusDrew~
Mi ha sempre affascinanto la vicenda di Cubone e della morte di sua madre. Sarà che la morte è così affascinante nel suo dramma. Ma veniamo a noi.

Scrivere una fanfiction di Pokémon non è mai facile, perché in un modo o nell'altro si va a prendere a picconate un mondo che ognuno di noi ha idealizzato e interiorizzato in maniera differente. Hai preso uno delle vicende più crude dell'intero gioco e immerso in una ambiente di realismo davvero pesante (in senso positivo) e potente. Però poi... ti perdi.

Il vero problema di questo racconto (oltre a qualche virgola di troppo) sono i dialoghi, davvero troppo troppo irreali, irrealistici. Se fossimo nel Pokéworld riuscirei tranquillamente a vedere le immagini di due Rocket che sparano ai pokémon, non riuscirei viceversa a vedere scene con persone che pronunciano quelle frasi, ed è un fattore che caratterizza l'intero racconto.

Mi spiego meglio. Red e Blue (nota di colore: tra l'altro l'hai resa donna, se ti sentissero i puristi del fandom di qualche sito di fanfiction dovresti andar in giro con la scorta ahaha) sono ad uno dei tavoli del Centro Pokémon. Un uomo si mette a leggere ad alta voce il titolo di un articolo di giornale e Red, alzandosi, va a parlargli e lui è tutto gentile, lo fa accomodare, con un livello di confidenza che risulta difficile da credere, poiché non si conoscono. Inoltre, specifichi che Red, Blue e l'uomo sono nella stessa stanza a qualche tavolo di distanza. Come è possibile che Blue non si accorga di dove sia finito l'amico? ("RED! Ma dove diamine eri finito? È così che si tratta una donzella?").

Inoltre, non comprendo per quale motivo specificare ogni volta che a Lavandonia ci sia la Torre Pokémon. A questo luogo hai dato una funzione solo minima nelle ultime righe, divenendo un riferimento fine a se stesso in tutto il resto del racconto.

A differenza degli altri non ti rimprovero l'utilizzo del corsivo o del grassetto. E' una scelta stilistica che posso capire ma che non condivido xD. Avrei lasciato solo un paio delle parole da messe in corsivo, il resto tutto normale.
Sì, in effetti il rischio è molto alto, ma d'altra parte è stato un tentativo di dare voce alla mia interpretazione della storia di Cubone. Per i dialoghi, a dire il vero, mi sono lasciato influenzare dall'anime. Nel senso, nel mondo reale nessuno sano di mente parlerebbe/ragionerebbe così, è chiaro. Ma d'altra parte, nessuno manderebbe il proprio figlio a 10 anni in giro per il mondo XD insomma, ho provato a conciliare la crudeltà dei Rockets con l'atmosfera infatile dell'anime, ma se sto qui a spiegarlo vuol dire che non ci sono riuscito. I riferimenti alla Torre, Fuji, Agatha etc. servivano da rimando al gioco, e la Torre Pokémon è il luogo dove dimora lo spirito del Marowak... Btw grazie comunque delle critiche, le apprezzo molto  :) come detto a Mens, sono tutti appunti da tenere a mente per il futuro. E comunque: http://wiki.pokemoncentral.it/Blue_%28Adventures%29 il personaggio descritto era lei XD

VenusDrew: Gran bel lavoro. Non è facile raccontare una storia a tema pokemon senza risultare "frivoli", banali o stucchevoli... ma tu ci sei riuscito molto bene! Il racconto regge, non stanca ed è pieno di rimandi più o meno sottili al gioco che non possono fare a meno di far sorridere. Sono d'accordo con Mens riguardo certi errori formali, ma nonostante questo, resta una gran bella fan fic!
Ti ringrazio davvero moltissimo per le tue belle parole, sono felice che ti sia piaciuta ^^ grazie mille.
 

Rust

Sovietico di PCF
quali sarebbero? Ripeto, non ho preso il testo da qualcosa che mi ha mandato Carma, ma direttamente da quello che hai mandato tu a lei.
Ci sono i dialoghi di quando Cage incontra i barboni. 

Compaiono alcune virgolette in questo modo: << >> 

All'interno di queste virgolette c'erano i dialoghi cancellati da non so chi!
 

Siebold Tyrell

Growing strong
Ci sono i dialoghi di quando Cage incontra i barboni. 

Compaiono alcune virgolette in questo modo: << >> 

All'interno di queste virgolette c'erano i dialoghi cancellati da non so chi!
Ah, ecco perchè non c'erano dialoghi XD pensavo fosse una tua scelta, come per dire che quelle parole non erano importanti...
 

Lord Bel

prof Tarassaco Tassofrasso
Mod
:/ ho appena controllato e il tuo PM è esattamente uguale a quello che ho postato pubblicamente, e si, quelle virgolette non contengono niente. IMHO è molto più probabile che tu ti sia semplicemente dimenticato di inserirle o hai sbagliato qualcosa quando hai mandato il messaggio a Carma... Noi non possiamo editare i PM quindi non siamo stati certo noi a cancellare quelle frasi. E in ogni caso che motivo avremmo avuto? "copyright"? Cosa vorrebbe dire? XD

Le fic postate sono quello che ci avete mandato, sia come testo che come formattazione.
 

Rust

Sovietico di PCF
Ah, ecco perchè non c'erano dialoghi XD pensavo fosse una tua scelta, come per dire che quelle parole non erano importanti...
In effetti la fic funziona lo stesso, ma i dialoghi erano comici. 

nulla di volgare o blasfemo, semplicemente faceva allusione a due personaggi di una importantissima saga fantasy!

:/ ho appena controllato e il tuo PM è esattamente uguale a quello che ho postato pubblicamente, e si, quelle virgolette non contengono niente. IMHO è molto più probabile che tu ti sia semplicemente dimenticato di inserirle o hai sbagliato qualcosa quando hai mandato il messaggio a Carma... Noi non possiamo editare i PM quindi non siamo stati certo noi a cancellare quelle frasi. E in ogni caso che motivo avremmo avuto? "copyright"? Cosa vorrebbe dire? XD

Le fic postate sono quello che ci avete mandato, sia come testo che come formattazione.
Forse le ha tolte Carma. Ma io di sicuro no!
 

Siebold Tyrell

Growing strong
In effetti la fic funziona lo stesso, ma i dialoghi erano comici. 

nulla di volgare o blasfemo, semplicemente faceva allusione a due personaggi di una importantissima saga fantasy!

Forse le ha tolte Carma. Ma io di sicuro no!
Beh, togliamoci il sassolino dalla scarpa: hai ancora il PM inviato a Carma? Visto che solo tu puoi editare i tuoi MP (o forse anche gli admin) dovrebbe esserci la versione direttamente scritta da te. In ogni caso, avresti dovuto chiedere spiegazioni non appena la fic era stata pubblicata...
 

Rust

Sovietico di PCF
Beh, togliamoci il sassolino dalla scarpa: hai ancora il PM inviato a Carma? Visto che solo tu puoi editare i tuoi MP (o forse anche gli admin) dovrebbe esserci la versione direttamente scritta da te. In ogni caso, avresti dovuto chiedere spiegazioni non appena la fic era stata pubblicata...
ma io non devo chiedere spiegazioni. 

Ho capito che hanno tolto quelle parti per motivi di copyright e dato che la fic funzionava lo stesso, poco mi è importato. 

Quando il concorso sarà finito, tutti potrete leggere la primissima versione, senza nessun tipo di censura. Amen. 
 

Lord Bel

prof Tarassaco Tassofrasso
Mod
Ma che motivi di copyright?? °_° Cosa stai dicendo?

Guarda che non ci mettiamo a togliere tutte le frasi tipo "Un diamante è per sempre" solo perché è sotto Copyright! Per quale motivo poi? Per paura che Cage ci denunci per plagio, perché stiamo "facendo soldi" sulle sue frasi? E' ridicolo.

E no, non è "amen". Appena arriva Carma potrà confutare o confermare quello che dico, ma fino a prova contraria nessuno ha toccato quel PM (che tu ancora puoi vedere), e quello che ho postato è esattamente quello che ci hai mandato. Se hai fatto un errore nel copia e incolla e mandato una versione precedente, non è un errore nostro. E dare la colpa a noi per i tuoi errori di scrittura non è propriamente una cosa simpatica da fare...
 
Ultima modifica di un moderatore:

Siebold Tyrell

Growing strong
ma io non devo chiedere spiegazioni. 

Ho capito che hanno tolto quelle parti per motivi di copyright e dato che la fic funzionava lo stesso, poco mi è importato. 

Quando il concorso sarà finito, tutti potrete leggere la primissima versione, senza nessun tipo di censura. Amen. 
Allora aspetta, non ti sembra un controsenso dire che la fic funziona lo stesso e poi sottolineare che alcuni passaggi non vanno perchè è stata editata? XD anche perchè non puoi essere sicuro al 100% che la mancanza di dialoghi sia dovuta ai copyright (tra l'altro, qui s'era detto che non c'erano problemi se s'inserivano citazioni/riferimenti ad altre opere/canzoni) quindi non vedo perchè editare.

Btw non m'impiccio oltre, magari aspettiamo che Carma dica la sua :)

Drew ti diceva solo di controllare l'mp che hai mandato a Carma e vedere se lì appaiono o meno i dialoghi in questione.
Ecco, appunto XD
 
Ultima modifica di un moderatore:

Rust

Sovietico di PCF
Ma che motivi di copyright?? °_° Cosa stai dicendo?

Guarda che non ci mettiamo a togliere tutte le frasi tipo "Un diamante è per sempre" solo perché è sotto Copyright! Per quale motivo poi? Per paura che Cage ci denunci per plagio, perché stiamo "facendo soldi" sulle sue frasi? E' ridicolo.

E no, non è "amen". Appena arriva Carma potrà confutare o confermare quello che dico, ma fino a prova contraria nessuno ha toccato quel PM (che tu ancora puoi vedere), e quello che ho postato è esattamente quello che ci hai mandato. Se hai fatto un errore nel copia e incolla e mandato una versione precedente, non è un errore nostro. E dare la colpa a noi per i tuoi errori di scrittura non è propriamente una cosa simpatica da fare...
Allora, io non sto accusando nessuno. Motivi di copyright intendo plagio o quel che è, dato che ho implicitamente utilizzato personaggio di una famosa saga fantasy. 

Non ti arrabbiare. Le avrà rimosse Carma, quando si connette potrete domandarglielo e lei confermerà sicuramente ciò che dico. 

Il messaggio è esattamente come lo avete pubblicato, ma prima di poter essere letto da tutti su Messanger, Carma deve averlo modificato. 

Poi, Lord Bello tu hai fatto esattamente il tuo lavoro. Sei un moderatore d'oro, modello, il migliore del pcf. È questo che vuoi sentirti dire?

Io ho solamente spiegato la situazione a il tipo nello specchio e tu ti sei alterato. 
 
Ultima modifica di un moderatore:

Carmageddon

AGE IS JUST A NUMBER
Admin
Non ho cancellato o modificato niente, ci mancherebbe, che senso avrebbe avuto? e poi se lo avessi fatto avrei avvertito spiegando anche il perché, e se ci fosse stata un'irregolarità grave avrei al massimo squalificato la fic... ma non ho rilevato nulla di contestabile in quella fic.

Copioincollo il suo PM qui:

Linea Guida 3

Titolo: "Essere Nicolas Cage"
Autore: "Rust"

Non bisogna illudersi, nella vita noi possiamo fare qualunque cosa, mettendoci il massimo impegno ma più di quanto noi non vogliamo accettare, sarà sempre la fortuna a governarci. Quante erano le probabilità che uno spermatozoo di nostro padre, tra miliardi trovasse il singolo uovo che ci ha fatti? Meglio non pensarci altrimenti verrebbe un attacco di panico all’intera umanità. Non voglio comunque annoiarvi con dei monologhi paranoici sulla vita, anche perché io ho una bella storia da narrarvi. Intanto inizierei a facendo un piccolo riassunto della mia biografia,
Io mi chiamo Nicolas Kim Coppola e sono nato il sette gennaio del 1964, nella città di Long Beach, contea di Los Angeles, California. Ho origini italiane, infatti i miei nonni erano cittadini del regno d’Italia e quando da piccolo andavo a scuola e nessuno aveva queste radici come me, mi piaceva dire che fossero stati loro ad aver inventato la pizza. Little Nero’s Pizza, era la catena più famosa di pizza d’asporto, ne ordinavo sempre una quando potevo. Ovviamente la mangiavo da solo, non avevo amici, sempre da solo. Era in quelle serate che guardandomi allo specchio iniziavo a fare le imitazioni, facevo boccacce a me stesso.
Un giorno volevo essere Marylin Monroe e mi buttai sul cuoio capelluto la tinta bionda di mamma, il giorno dopo tutti mi presero in giro a scuola, ma a me non interessava, io volevo essere Marylin.
Non fu questo che mi spinse a diventare un attore, diventai un attore per mio zio. È lui che mi ha raccomandato. Voglio bene a zio Francis ma dopo che mi assicurai la raccomandazione, per pararmi il culo cambiai il mio nome. Mi chiamavo Nicolas Kim Coppola e dovevo trovare un nome d’arte per non far capire che ero il nipote di Francis Ford Coppola che però mi aveva garantito parti buone e i “Big Money”. Quale nome d’arte usare? Fu un dilemma! Il nome Nicolas lo avrei tenuto, ma dovevo eliminare Coppola.
Avrei potuto tenere solo Nicolas Kim ma mi resi conto che era troppo gay. Poi, un giorno, l’illuminazione divina; la mia cuginetta Sofia stava leggendo un fumetto di Luke Cage. Sì, mi sarei potuto chiamare “Cage, Nicolas Cage”.
Se devo essere sincero non fu un’illuminazione. Dovevo firmare il contratto per il mio primo film e non sapevo che cazzo di nome scrivere, presi tempo, andai in bagno a fare la cacca e tra le riviste c’era il fumetto di Luke Cage. Io personalmente preferisco la versione della cuginetta che legge ma mi sono promesso di scrivere solo la verità.
So cosa vi starete chiedendo ora: “Quindi sei quel Nicolas Cage?”
Sì, sono io! Un premio Oscar, Un Golden Globe e oltre quaranta film in tutta la mia carriera.
Ma com’ era fino a un anno fa essere Nicolas Cage?
Sveglia alle sette in punto del mattino, sauna nel mio bel villone di Los Angeles, dal quale vedevo la scritta Hollywood. Caffettino per omaggiare il mio sangue italiano, una botta alla mia personalissima cameriera/compagna di vita con la quale ho fatto anche un figlio, poi salivo sulla mia bellissima Lamborghini a cui avrei voluto riservare lo stesso trattamento della cameriera, ma ovviamente non potevo, quindi mi dirigevo verso lo star system hollywoodiano. Registi, attori, mendicanti, gangster e il sottoscritto: Nicolas Cage.
Accettavo qualsiasi tipo di ruolo, l’importante era fare soldi per mantenere la cameriera/compagna di vita. Viaggiavo anche per i vari set e mi rendo conto che come attore faccio schifo al cazzo, ma voi, nei miei panni cosa avreste fatto se aveste avuto uno zio che porta il nome di Francis Ford Coppola che vi promette di farvi sfondare nel cinema? Insomma, ero il ritratto dell’indifferenza, ero come una ragazzina che legge “Colpa delle Stelle” mentre dovrebbe fare i compiti, ero come un gatto ignorante che pensa ai suoi affari mentre il padrone lo sgrida, solo che io ero sgridato dall’intero mondo che mi chiedeva di smettere di fare l’attore.
Così, una notte, svegliandomi dissi a me stesso: “Chi sono io per mettermi contro il mondo?”
Fu così che iniziò tutto. Una semplice riflessione dopo l’ennesimo commento su Facebook, dove dicevano di mettermi l’Oscar nelle chiappe e massaggiarle per bene.
Ricordo bene che uscii di casa a fare una passeggiata e pensando a cosa avrei dovuto fare per migliorare me stesso, ma soprattutto la mia immagine.
Camminavo e mi allontanai da casa, ormai avevo passato un’ora a vagabondare per le strade, quando mi ritrovai in un paesino strano quasi totalmente buio. C’era una serie di villette a schiera e difronte ad una di queste vidi un individuo. Una tunica grigia, cappellino strano, occhiali, ma soprattutto una barba e dei capelli lunghi, totalmente grigi. Era un mendicante!
Potevo subito iniziare con i miei atti di generosità, mi avvicinai a lui, schiena dritta, sguardo fiero e una monetina da un quarto di dollaro nelle mani. Ma mi fermai subito, scioccato e anche un po’ arrabbiato da quello che era successo.
Mi rimisi la mano in tasca e presi mezzo dollaro. Non dovevo più essere tirchio! Ricominciai la camminata verso il barbone quando lui disse qualcosa: <>
“Che cazzo dice questo?” Pensai. Poi venni a capo del fatto che tutti i barboni sono pazzi. Così ripresi la mia camminata verso di lui, quando notai che non era da solo, c’era un ragazzo. “Ooh, un barbone con suo figlio, poverini. Fammi prendere una moneta da un dollaro.” La presi e mi trovai difronte a loro.
<> Gridai e gli lanciai la moneta. Lui non l’afferrò e mi guardò strano. Poi pronunciò delle parole in modo cantilenante: <>.
Lì per lì rimasi scioccato, poi pensai: “Un barbone rumeno, che carino.” Presi un altro dollaro e lo lanciai sul ragazzo. Per sbaglio lo colpii in faccia e lo graffiai. Subito gridai: << Scusami bello, vado a prendere l’acqua ossigenata>> Ma non feci neanche in tempo a parlare che il barbone disse: <> Si buttò in un cespuglio e si nascose.
Feci finta di non vederlo, per la sua salute mentale. Così ripresi a camminare.
Tornai a casa, felice del mio gesto di generosità. Accesi la televisione dove davano un film con quella balena di merda della mia ex moglie, cambiai subito e molto teneramente e con un sorriso di vaga soddisfazione per aver lasciato un dollaro a due poveri disgraziati, mi addormentai.
Mi svegliai la mattina seguente, uscii come al solito di casa, ma questa volta a piedi, con l’intenzione di prendere l’autobus e cercare di aiutare magari qualche vecchia a passare le strisce pedonali.
Feci il biglietto, salii con un sorriso a 101 denti ma notai che tutti mi guardavano male, tranne una ragazza, una bellissima ragazza.
Bassina, capelli biondi come il grano, occhi di una tonalità di blu quasi indescrivibile, un seno che sapeva il fatto suo. Il nostro sguardo si incrociò per un secondo.
Il mio cuore batteva, come mai aveva battuto prima, forse stavo avendo un infarto, ma so solo che mi stava esplodendo la gabbia toracica, come se volesse uscire di lì e buttarsi su di lei.
Nello stomaco, delle contorsioni brutali, come se dentro questo stesse frullando il mondo intero ma poi, lei scese.
Volevo anzi dovevo seguirla, e fu in quel momento che correndo fuori dal bus per raggiungerla, provai una sensazione, che mai più avrei sentito appartenermi. In 51 anni avevo fatto di tutto e di più. Bungee Jumping, mi ero tuffato da una cascata, in sei film non avevo richiesto le controfigure e avevo provato ogni tipo di droga, ma l’adrenalina più forte la ebbi in quel momento.
Scesi dal bus e la sentii, dal primo capello fino all’alluce, il cuore per quanto pulsava, ormai non lo sentivo più, latte alle ginocchia e la vista che piano piano si offuscava, prima di rendermene conto, ero a terra, sull’asfalto e io, non la vedevo.

Ukulele,
fu il primo suono che sentii,
e la voce di una donna, che cantava,
poi sentii il freddo, il freddo del letto sul quale ero sdraiato.
Poi vidi della dita pizzicare le corde dell’ukulele,
Mi bastò quello per capire, che a suonarlo fosse lei.
Lei che cantava,

I'm lying on the moon
My dear, I'll be there soon
It's a quiet starry place
Time's we're swallowed up
In space we're here a million miles away
There's things I wish I knew
There's no thing I'd keep from you
It's a dark and shiny place
But with you my dear
I'm safe and we're a million miles away
We’re lying on the moon
It’s a perfect afternoon
Your shadow follows me all day
Making sure that I'm
Okay and we’re a million miles away

Era bellissima, nessuno aveva mai fatto una cosa del genere per me, forse neanche me la meritavo. È sorprendente pensai, come certe persone siano delicate nell’animo, una delicatezza tanto potente quanto disarmante.
Senza prolungarmi tanto, lei mi disse che avevo avuto un infarto e che mi aveva raccolto e portato in ospedale, eravamo lì da tredici ore. La prima cosa a cui pensai fu che se avevo avuto un infarto lo avrebbero dovuto sapere tutti, così andai a controllare il mio profilo Twitter per vedere quanti seguaci avevo in più.
E non mi sorpresi sinceramente, a vedere che avevo solo un seguace in più. Eppure i media avevano diffuso la notizia del mio infarto, sarei anche potuto morire.
Il seguace in più era lei.
Affittai un cottage in montagna e quando uscii dall’ospedale andammo lì. Tutta quella neve, gli alberi, il caminetto, lei che mi preparava la cena, io che le dicevo “donna schiava, zitta e lava” scherzando ovviamente, il sesso e soprattutto la musica country che mettevamo tutto il giorno, ballavamo e ballavamo e non ne volevamo sapere di tornare a Los Angeles.
Viaggiammo tutto il mondo visitando le varie città, i vari monumenti, partecipando a concerti e andando al cinema.
Era la cosa più bella che mi fosse capitata fino a quel momento.
Immaginatevi, una persona odiata da tutto il mondo, che finalmente dopo 51 anni trova una persona che lo ama davvero, beh, non so voi, ma io penso sia meraviglioso!
Ero cambiato, mi stava piano piano facendo cambiare.
Poi ci ragionai ancora e ancora, io ero cambiato!
Io ero cambiato!
Ero cambiato! Merda, ero cambiato e non andava bene, perché non accettavo più ruoli e se non accettavo ruoli non avevo più soldi e i miei risparmi stavano piano piano finendo a furia di girare il mondo.
Ma poi, una mattina mi svegliai, eravamo nel nostro cottage, appena tornati dalla Svizzera, il sole filtrava attraverso la finestra e lei si svegliò accanto a me. La giornata passava con la solita routine di nulla fare, quando lei, mi disse di voler andare a vivere in Texas, dover c’era anche la sua famiglia, di voler sposarmi e di voler avere dei figli e di voler vivere felici e contenti.
Fu lì, che più ispirato che mai dissi di no e la lasciai tornando a Los Angeles.

Ma perché? Perché lasciare un angelo sceso per salvarmi?
Semplice, perché sono una persona mediocre. Come tutti d’altronde. Il mondo si basa sulla più assoluta mediocrità, in ogni persona c’è un po’ di Nicolas Cage, ovvero un po’ di mediocrità. Potevo vivere in una favola e invece ho scelto di svegliarmi alle sette in punto del mattino, sauna nel mio bel villone di Los Angeles, dal quale vedo la scritta Hollywood. Caffettino per omaggiare il mio sangue italiano, una botta alla mia personalissima cameriera/compagna di vita con la quale ho fatto anche un figlio, salgo sulla mia bellissima Lamborghini e via a recitare come un cane.
Morirò così.
Se ci penso oggi, dopo un anno, mi viene in mente di non aver mai saputo come si chiamasse lei, quindi realizzo che forse lei non è nemmeno mai esistita. Forse è tutto un surrogato della mia mente.
Ma perché creare un surrogato?
Ed è così che torno ogni volta che mi pongo queste domande, vado indietro nel tempo. Quando i miei genitori mi lasciavano solo a casa, quando gli altri mi prendevano in giro perché volevo essere Marylin, quando zio Francis mi faceva recitare solo perché in me vedeva ulteriori soldi, quando iniziai a convivere con la mia cameriera anch’essa interessata solo ai soldi.
Ho sempre avuto bisogno di amore. L’amore è la quarta dimensione, la dimensione che trascende tutto, hanno detto in Interstellar. Non è vero. L’amore è semplicemente qualcosa, la cui totale assenza, ti fa diventare Nicolas Cage.
Quindi dopo tutto questo, posso solo dirvi di amare sempre, perché nessuno vuole Essere Nicolas Cage.
A parte Nicolas Cage.
Di Rust.
A me pare completa, cioè, non si vede che mancano pezzi!
Io questo ho ricevuto e questo ho inoltrato, e anzi, nemmeno ho inoltrato, ho aggiunto a quella conversazione gli altri giudici.
 
Ultima modifica di un moderatore:

Carmageddon

AGE IS JUST A NUMBER
Admin
Magari avevi due files simili... Comunque la fic si regge benissimo in piedi lo stesso, non credo che la presenza o meno di un dialogo avrebbe fatto sensibilmente mutare i voti..
 
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