Io credo che le due cose vadano separate, o meglio, sono convinto che non sempre esse riescano ad 'andare d'accordo'. Più che altro, credo che la maggior parte delle persone che si realizzi nel corso della vita, magari compiendo i così detti 'piccoli passi per l'uomo', ci riesca grazie alla collaborazione di entrambe, ma ciò non toglie che c'è gente che pur avendo un forte desiderio e una grande passione per fare qualcosa, non ne sia in grado; come può anche darsi che pur avendo grandi potenzialità non abbia la forza di volontà sufficiente per fare grandi cose.
Inoltre, io credo fortemente nelle attitudini che ciascuno di noi possiede, e sono contrario all'idea che chiunque possa fare qualsiasi cosa solo grazie alle sue forze. Insomma, si dev'essere anche 'portati' per natura. Non ho mai sentito dire ad un pittore, per esempio, 'dipingere mi fa schifo' o 'ho imparato a dipingere grazie alla tecnica'. Certo, sicuramente ci sono dei casi dove con la pratica si ottengono grandi risultati, ma in tal caso non penso si riesca a raggiungere mai l'apice.
Per me è la combinazione di passione e desiderio che ti porta in alto, con una sola delle due cose non si fa strada... Motivo per cui ammiro gli eclettici, per esempio, quelli che sono bravi nello sport e anche nella musica, ma resto convinto del fatto che il loro talento si esplichi meglio in una sola delle due cose; e poi non credo che un musicista possa diventare al tempo stesso campione olimpionico di nuoto e primo violino in un'orchestra. Per quanto riguarda il discorso 'scrittore-misteri dell'universo' penso che ognuno abbia il suo posto nel mondo, e che forse, pur trattandosi di esempi improbabili, potrebbero realizzarsi, sempre a patto di avere le due doti in equal misura.
Comunque complimenti per il topic, mi piace moltissimo questo tema.