aleterla
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Possiamo qui scrivere le nostre letterine a Santa Claus e commentare quelle degli altri. Ovviamente inizio io.
"Caro Babbo Natale,
durante questo anno sono stato tanto buono. Sono successe tante cose, belle e brutte, ma ho sempre cercato di fare il bravo: non ho risposto male alle persone maleducate, ho sempre portato rispetto agli anziani, sono andato bene a scuola... insomma, sono stato un bravo bambino, il classico figlio modello che tutte le mamme vorrebbero avere.
So che sei pieno di lavoro in questo periodo e che devi pensare a tanti bambini nel mondo, ma avrei delle richieste da fare e, se possibile, ti chiedo di esaudirle.
Purtroppo, anche se non ho risposto male alle offese delle persone maleducate, esse sono rimaste sempre degli emeriti coglioni: quindi ti chiederei, se possibile, di avvelenargli la fetta di panettone che mangeranno nella mezzanotte di Natale con del veleno sufficientemente potente da non ucciderli, ma da provocargli una lenta e dolorosa agonia che possa accompagnarli fino all'Epifania e oltre.
Caro Babbo, c'è un'altra richiesta che vorrei esaudissi. Come ho già scritto, sono stato molto rispettoso nei confronti delle persone più grandi di me e soprattutto delle persone anziane, che mia madre mi ha spiegato da piccolo devono essere trattate con ancora più rispetto. I miei nonnini, ad esempio, sono molto affettuosi con me e mi vogliono tanto bene, ma spesso ho incontrato persone non altrettanto simpatiche. Quindi ti chiederei, caro Babbo, di velocizzare il viaggio verso il Creatore di tutti quei vecchiacci rompicoglioni che hanno l'hobby di passare le giornate a rompere le palle a chi gli sta intorno: in particolare ti vorrei segnalare quella mummia di signora ambulante, improfumata di colonia datata monarchia di Numa Pompilio, che alle Poste sbraitava della lunga coda che anche io e altri poveri sventurati ci stavamo sorbendo, pretendendo arrogantemente di lasciarle saltare la fila perché aveva questioni urgenti da sbrigare (perché noialtri andiamo alle Poste per prenderci tutti un caffè insieme...).
Caro Babbo, mia mamma mi ha detto che anche al Polo Nord c'è la crisi e che hai dovuto licenziare molti gnomi, per questo potresti non riuscire ad esaudire le richieste di tutti i bambini del mondo. Nel caso, dai la precedenza alla mia lettera, ok?
Ah, dimenticavo: potrei avere Emiglio? Quel robottino mi sembra bellissimo...
Grazie, Ale."
"Caro Babbo Natale,
durante questo anno sono stato tanto buono. Sono successe tante cose, belle e brutte, ma ho sempre cercato di fare il bravo: non ho risposto male alle persone maleducate, ho sempre portato rispetto agli anziani, sono andato bene a scuola... insomma, sono stato un bravo bambino, il classico figlio modello che tutte le mamme vorrebbero avere.
So che sei pieno di lavoro in questo periodo e che devi pensare a tanti bambini nel mondo, ma avrei delle richieste da fare e, se possibile, ti chiedo di esaudirle.
Purtroppo, anche se non ho risposto male alle offese delle persone maleducate, esse sono rimaste sempre degli emeriti coglioni: quindi ti chiederei, se possibile, di avvelenargli la fetta di panettone che mangeranno nella mezzanotte di Natale con del veleno sufficientemente potente da non ucciderli, ma da provocargli una lenta e dolorosa agonia che possa accompagnarli fino all'Epifania e oltre.
Caro Babbo, c'è un'altra richiesta che vorrei esaudissi. Come ho già scritto, sono stato molto rispettoso nei confronti delle persone più grandi di me e soprattutto delle persone anziane, che mia madre mi ha spiegato da piccolo devono essere trattate con ancora più rispetto. I miei nonnini, ad esempio, sono molto affettuosi con me e mi vogliono tanto bene, ma spesso ho incontrato persone non altrettanto simpatiche. Quindi ti chiederei, caro Babbo, di velocizzare il viaggio verso il Creatore di tutti quei vecchiacci rompicoglioni che hanno l'hobby di passare le giornate a rompere le palle a chi gli sta intorno: in particolare ti vorrei segnalare quella mummia di signora ambulante, improfumata di colonia datata monarchia di Numa Pompilio, che alle Poste sbraitava della lunga coda che anche io e altri poveri sventurati ci stavamo sorbendo, pretendendo arrogantemente di lasciarle saltare la fila perché aveva questioni urgenti da sbrigare (perché noialtri andiamo alle Poste per prenderci tutti un caffè insieme...).
Caro Babbo, mia mamma mi ha detto che anche al Polo Nord c'è la crisi e che hai dovuto licenziare molti gnomi, per questo potresti non riuscire ad esaudire le richieste di tutti i bambini del mondo. Nel caso, dai la precedenza alla mia lettera, ok?
Ah, dimenticavo: potrei avere Emiglio? Quel robottino mi sembra bellissimo...
Grazie, Ale."
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