aleterla
Mod
Scusate se ho sbagliato sezione, nel caso spostate pure ( tanto ultimamente va di moda ).
Volevo aprire un dibattito su questa enorme multinazionale, di cui ogni persona nel mondo ha sentito parlare almeno una volta. È noto che la Coca-Cola, grazie a mille sotterfugi ( ovvero l'utilizzo del denaro, di cui dispongono in grandi quantità grazie al loro massiccio successo ), riesce ad ostacolare qualsiasi problema legale gli si ponga contro, uscendone sempre pulita. Ultimamente, però, una grave truffa sta avendo luogo in tutto il mondo, sotto il silenzio di tutte le testate giornalistiche e di tutti i governi.
Ho avuto notizia da diverse fonti che in diversi aerei, cinema, ospedali, basi Nato, accampamenti africani Unicef, salotti di Bruno Vespa è spesso in atto la distribuzione di varie bibite di Coca-Cola Zero, spacciata però per Coca-Cola vera. Questa ignobile pratica è ormai diffusissima e si sta estendendo perfino nei supermercati-igloo eschimesi, nonchè in tutti i musei, edifici comunali, uffici postali, nei Centri Pokémon, in Molise e a casa di Hige. Gli effetti sono devastanti: la Coca-Cola Zero porta apparentemente gli stessi effetti benefici di quella normale, ma in realtà essa contiene meno zucchero! Il cervello, ricevendo meno zuccheri, rimbambisce, portando così i soggetti colpiti al proprio rimbecillimento, a scrivere barzellette di dubbio umorismo, a ridere come dementi quando scoperto l'inganno invece di filare dai Carabinieri a fare una bella denuncia. I pochi che riescono a raggiungere fortunosamente le forze dell'ordine, inoltre, vedono spesso vanificati i loro sforzi, in quanto questa ignobile truffa internazionale si è diffusa a macchia d'olio anche in tutte le caserme, portando i carabinieri al suicidio o, in gravi casi, al racconto di barzellette sui poliziotti.
Sto cercando di riunire quanta più gente sana possibile nei vari forum, sui social network, su Yahoo Answer, per provare ad attuare un piano d'attacco che riporti il mondo alla normalità e che condanni i dirigenti della Coca-Cola ad un uso a vita e giornaliero di Pepsi. Chi è con me?
Volevo aprire un dibattito su questa enorme multinazionale, di cui ogni persona nel mondo ha sentito parlare almeno una volta. È noto che la Coca-Cola, grazie a mille sotterfugi ( ovvero l'utilizzo del denaro, di cui dispongono in grandi quantità grazie al loro massiccio successo ), riesce ad ostacolare qualsiasi problema legale gli si ponga contro, uscendone sempre pulita. Ultimamente, però, una grave truffa sta avendo luogo in tutto il mondo, sotto il silenzio di tutte le testate giornalistiche e di tutti i governi.
Ho avuto notizia da diverse fonti che in diversi aerei, cinema, ospedali, basi Nato, accampamenti africani Unicef, salotti di Bruno Vespa è spesso in atto la distribuzione di varie bibite di Coca-Cola Zero, spacciata però per Coca-Cola vera. Questa ignobile pratica è ormai diffusissima e si sta estendendo perfino nei supermercati-igloo eschimesi, nonchè in tutti i musei, edifici comunali, uffici postali, nei Centri Pokémon, in Molise e a casa di Hige. Gli effetti sono devastanti: la Coca-Cola Zero porta apparentemente gli stessi effetti benefici di quella normale, ma in realtà essa contiene meno zucchero! Il cervello, ricevendo meno zuccheri, rimbambisce, portando così i soggetti colpiti al proprio rimbecillimento, a scrivere barzellette di dubbio umorismo, a ridere come dementi quando scoperto l'inganno invece di filare dai Carabinieri a fare una bella denuncia. I pochi che riescono a raggiungere fortunosamente le forze dell'ordine, inoltre, vedono spesso vanificati i loro sforzi, in quanto questa ignobile truffa internazionale si è diffusa a macchia d'olio anche in tutte le caserme, portando i carabinieri al suicidio o, in gravi casi, al racconto di barzellette sui poliziotti.
Sto cercando di riunire quanta più gente sana possibile nei vari forum, sui social network, su Yahoo Answer, per provare ad attuare un piano d'attacco che riporti il mondo alla normalità e che condanni i dirigenti della Coca-Cola ad un uso a vita e giornaliero di Pepsi. Chi è con me?