Tralansiando il fatto che questa cosa riconferma il mio potere di creare discussioni quando voglio :D ...
è più giusto rispettare la legge sempre alla lettera o fare delle eccezioni quando non ci sono conseguenze negative?
La risposta è no.
La mia morale è semlice e la riassumo in poche parole: rispettare la legge giusta.
Cosa intendo? Semplice, per me le leggi giuste, ovvero che vanno a favore di tutti, devono essere rispettate da tutti, poveri e ricchi, re e schiavi, Slenderman e Ash, tutti! E nessuno può permettersi di dire di avere il diritto o il permesso di infrangerle, in qualunque situazione economica, familiare, di lavoro tu sia.
Per fare degli esempi: non è che se io sono povero posso andare a rubare a quello ricco perchè ha tutto e molti soldi. Viceversa, non posso andare a rubare le poche cose che il povero ha proprio perchè è povero e non saprebbe come sfruttarle bene (anche se è molto improbabile che un ricco va a rubare a un povero).
Secondo esempio: se un negoziante ha rubato nel mio negozio non vuol dire che sono autorizzato a rubare nel suo "perchè lui l'ha fatto a me". Una denuncia e via, risolto.
Oppure ancora, non è che se uno ha ucciso mia moglie allora io posso ucciderlo, si è vero, la tentazione è alta, ma già l'ergastolo è una bella punizione, visto che non avere libertà da vivi è anche peggio di avere libertà da morti. Se proprio vuoi fargli qualcosa al massimo puoi dargli un calcio in faccia quando la polizia lo ha preso, ma anche quest'ultima cosa non è che sia tanto corretta alla fine.
Legge sbagliata: cosa intendo? Intendo quelle leggi che fanno del danno a qualcuno, anche se è a una sola persona sulle altre 6.999.999.999 che ci sono al mondo. L'esempio principale sono le leggi razziali, ovvero, leggi contro una o più "razze" umane. Chi ha studiato Storia che uno dei paesi europei dove furono messe leggi razziali, eccetto l'Italia, fu la Germania, dove ci furono anche veri sterminii di Ebrei, disabili, zingari eccetra.
Sinceramente quando vedo gente che dice di essere razzista ci rimango davvero male, nonostante io accetti comunque il suo modo di pensare.
Proprio ieri sera ha visto un commento su Youtube dove uno diceva di essere razzista perchè in Italia vengono gli stranieri che ci rubano il lavoro e che, per questo motivo, si è creata la crisi in Italia. Tralasciando la sua ignoranza, visto che la crisi non è stata creata da loro, mi chiedo come possa pensare questa cosa. Cioè allora gli Stati Uniti dovrebbero fare guerra contro tutte le nazioni, visto che ogni anno almeno un milione di persone emigra negli U.S.A. (per fare un esempio qualunque)?
Altro esempio: se c'è una legge che dice che se uno o più stranieri affittano una casa il cui proprietario è italiano, loro devono pagare il doppio/triplo/quellochevolete, io non lo farei mai, neanche se mi dessero tanti soldi quanto il numero che è nel mio Nick. Prima della legge io metto il rispetto per il prossimo.
Parlando di infrangere la legge in circostanze particolari: quelle circostanze particolari sono pochissime, una già detta da uno di voi è quella che non si mangia da quattro giorni, bè, è giusta, ma poi qualche "pena" la devi pagare comunque. Poi bè, scusate l'insulto, ma se fai apposta di non mangiare per quattro giorni per prendere cibo da uno per non pagare sei proprio una testa di cazzo. Sei giustificato fino a un certo punto se sei in crisi economica, ma vale lo stesso discorso di prima, prima o poi devi pagare.
Questa è la mia morale, forse avrò scritto qualche cazzata mentre ero sovrappensiero, in questo perdonatemi.
Evviva! Sei diventato un perfetto cittadino modello del Grande Fratello. Benvenuto nella tua vita di schiavitù fisica e mentale. Congratulazioni!
Questo era uno dei motivi per cui ho chiesto la chiusura del Topic: la creazione di queste tipo di cose.
E' vero che queste discussioni sono interessanti, ma se ogni santa volta sfociano in flame o cose come queste allora rimango dell'idea che queste discussioni non dovrebbero crearsi.