No? Proprio per il discorso delle eccezioni: non è una questione di "ritorno personale", è una questione di "questa legge ha realmente senso? se non viene rispettata crea realmente danno a qualcuno?". Nel caso descritto da te, lo denuncerei, ma se, per dire, in estate al centro di Alghero un ragazzo muore di caldo e si toglie la maglietta, non sto lì pronto col cellulare a chiamare il 113! Eppure è nudità, è vietata, è "sbagliata"! Perché è così difficile da capire?!
No, se la legge è stupida, è infondata, siccome io sono una persona in grado di pensare con la mia testa, non mi abbasso ad una decisione insensata. Questo è pensiero critico, ed è anche per questo che a volte le leggi vengono cancellate o modificate.
Anch'io, però a questo aggiungo che voglio vivere con dignità e rispetto di me stesso.
Ah, ed essere onesti non significa rispettare la legge. Queste sono le puttanate che insegnano all'asilo nido.
Il non rispettare le leggi è un reato, non un mezzo per cambiarle. Tu pensi che tale regola sia assurda? Trovi un po' di persone come te, poi raccolta firme -----> referendum oppure nel presente caso invii uno scritto a un qualche pezzo grosso di Showdown.
Ti sembra laborioso? Eh sì, è molto più semplice fottersene direttamente della legge.
Analizziamo l'esempio. Innanzitutto, il divieto del petto nudo in giro sei sicurissimo ci sia? Vorrei fonti perché io questa sicurezza non ce l'ho.
Comunque, questo dovrebbe essere il filo logico da seguire: "Assurdo, ragazzo che fastidio dai? A me nulla, a te, tizio che passa? Neanche. Beh, che cazzo ci fa lì quella legge? Mmm... Eppure qualcuno ce l'ha messa, la nostra democrazia l'ha scelta e l'ha reputata utile e giusta. Quindi davvero, per favore tieni la maglietta, so che sembra assurdo, magari possiamo vedere come farla cambiare, parlare con qualcuno, raccogliere firme, però ci sarà un motivo..."
Magari c'è qualche superultrasensibile a cui darebbe fastidio.
Ripeto, sbattersene e togliersi la maglietta è molto più immediato semplice e veloce, ma è sbagliato. Punto. Non è relativo, è soggettivo.
Hai i mezzi per provare a cambiare.
Comunque, seguire la legge solo quando siamo d'accordo con la legge non mi sembra una cosa onesta. Per vivere in una società devi accettare le regole di quel gruppo. Se non ti va trovati una collinetta e vacci ad abitare da solo.
Ottimo, allora impediamo a tutte le accademie di rifiutare iscrizioni, perché, non si sa mai, potrebbe nascere un nuovo Hitler!
Lo spiego parafrasandomi ulteriormente: le leggi sono scritte e votate da persone che ritengono un dato comportamento sconveniente o dannoso per altre; lo scopo della legge è prevenire il danno; se il danno non c'è SECONDO ME la legge, almeno in quel frangente, non ha ragion d'essere. Allora perché cazzo devo segnalare il comportamento di una persona? Perché, ripeto, devo comportarmi da persona priva di logica, di raziocinio, di dignità morale verso se stessa?
La legge dev'essere una guida al comportamento, non un volere sceso dal cielo a cui non ci si può opporre. Siamo persone pensanti? PENSIAMO, ALLORA.
Vedi che non sei un portatore di verità assoluta eh, io posso dire "Mi dà fastidio la svastica perché mio nonno è morto ad Auschwitz" come anche "Mi fanno senso i capezzoli" e automaticamente la legge avrebbe un senso e di conseguenza i tuoi ragionamenti no.