Videogiochi Violenti?

Iro

Amministratore di condominio
Videogiochi troppo violenti?

Ecco, dopo aver letto del gioco Rules Of Rose (Qui c'è l'articolo apparso su Panorama.) mi è venuta in mente la questione dei giochi immorali.

Praticamente RoR è un gioco dove bisogna seppellire una bambina. E i carnefici sono dei bimbi.

Ora, che ne pensate di questi giochi definiti "Immorali"? Così come GTA o simili?

Ora, sul piano ludico, li trovo brutti e privi di trama °_°

Il Lato morale invece li reputo anche io immorali, anche se rimangono giochi, e la morale poco c'entra lì.

Ad ogni modo..che ne pensate? °°
 
L

Larm

La morale sta solo nella testa delle persone. Siccome da noi non si è abituati a queste cose, da noi il gioco è considerato immorale, mentre in Giappone dove si fanno meno pippe di questo tipo il gioco è tranquillamente commercializzato.

Oltretutto ad essere valutabili per la moralità sono le azioni, e fino a prova contraria un videogioco non è un'azione, bensì solo un mezzo di intrattenimento ed esercizio inserito in uno schema di regole predefinito che non si possono applicare al di fuori di esso, quindi il fatto che un videogame porti alla violenza è una colpa che ricade interamente ed unicamente sull'individuo violento e mal-educato.

Che commercino questo videogioco anche qui, magari la gente si renderebbe conto di quante seghe mentali in meno potrebbe farsi.
 

liuton2005

sono qui solo di passaggio
iroquis` ha scritto:
Ora, che ne pensate di questi giochi definiti "Immorali"? Così come GTA o simili?
Ci sono i film horror che sono vietati ai minori di 18 anni e ci sono anche i giochi che per causa di contenuti di violenza sono vietati ai minori di 16-18 anni..

PUNTO & BASTA..
 

Iro

Amministratore di condominio
Ma io non dicevo in generale, anche del contenuto del gioco e della storia, che è abbastanza macabra e secondo me molto immorale °_°
 

Wolf

Parroco
Quoto Larm. Comunque si può avere ragione riguardo il macabro... ma anche là è un po' soggettivo... per esempio un Padrino/GTA non lo considero macabro io...
 
L

Larm

iroquis` ha scritto:
Ma io non dicevo in generale, anche del contenuto del gioco e della storia, che è abbastanza macabra e secondo me molto immorale °_°
Una storia è una storia, un'invenzione fittizia della mente umana. Per quanto i suoi contenuti possano essere scabrosi, essi sono totalmente artificiali e dunque non passibili di giudizio morale.

p.s. il Padrino non è macabro, al massimo è cruento.
 

Mens

Amministratore di condominio
Larm ha scritto:
Una storia è una storia, un'invenzione fittizia della mente umana. Per quanto i suoi contenuti possano essere scabrosi, essi sono totalmente artificiali e dunque non passibili di giudizio morale.
Questo è anche vero. Il problema (che esiste) è la suggestionabilità. Chissà, qualcuno potrebbe prendere qualcosa come GTA come modello e...è vero, c'è l limite di età dei 18 anni, ma la suggestionabilità può non terminare con l'adolescenza. E questo dipende anche da chi gioca/vede il film/legge il libro, da con che spirito lo fa, se semplicemente per svagarsi o per altro, e da quanto una persona sia mentalmente vicina a queste cose.E bisognerebbe capire se si deve definire giusto o sbagliato qualcosa in base a quello che è o in base a quello che può causare...

Un qualcosa che è fuori dal comune e che' date=' proprio per questo, spaventa almeno quano stupisce. [b']Un gioco che stuzzica l'orco che potrebbe risiedere in chi ha i joypad in mano.[/b]
Lo so, forse ho detto tutto e niente.
 
L

Larm

Mens ha scritto:
Questo è anche vero. Il problema (che esiste) è la suggestionabilità. Chissà, qualcuno potrebbe prendere qualcosa come GTA come modello e...è vero, c'è l limite di età dei 18 anni, ma la suggestionabilità può non terminare con l'adolescenza. E questo dipende anche da chi gioca/vede il film/legge il libro, da con che spirito lo fa, se semplicemente per svagarsi o per altro, e da quanto una persona sia mentalmente vicina a queste cose.

E bisognerebbe capire se si deve definire giusto o sbagliato qualcosa in base a quello che è o in base a quello che può causare...

Lo so, forse ho detto tutto e niente.
Se bisognasse eliminare le cose perché c'è gente che le usa male allora non potremmo neanche utilizzare le penne per scrivere, visto che da qualche parte del mondo potrebbe esistere un tizio schizzato che le infilza negli occhi delle persone.

Una cosa diventa dannosa unicamente quando data nelle mani di persone dannose; l'errore è nell'educazione, non negli oggetti tecnici. Gli oggetti sono vietati solo per il loro potenziale dannoso, ovvero per la quantità di persone che potrebbero usarli male. Nella scienza e nella tecnica non esiste e non deve esistere la morale: quest'ultima sussiste solo nelle applicazioni pratiche delle stesse; di conseguenza il giudizio morale si applica unicamente sui possibili effetti.
 

Mens

Amministratore di condominio
Larm ha scritto:
Se bisognasse eliminare le cose perché c'è gente che le usa male allora non potremmo neanche utilizzare le penne per scrivere, visto che da qualche parte del mondo potrebbe esistere un tizio schizzato che le infilza negli occhi delle persone.Una cosa diventa dannosa unicamente quando data nelle mani di persone dannose; l'errore è nell'educazione, non negli oggetti tecnici. Gli oggetti sono vietati solo per il loro potenziale dannoso, ovvero per la quantità di persone che potrebbero usarli male.
Giusto. Un oggetto in sè non è buono o cattivo, ma può essere buono o cattivo l'uso che ne viene fatto.

Il problema è che un oggetto si porta dietro meno significati di un libro, un film o un vdeogioco. Non coinvolge chi lo usa, non gli comunica idee, opinioni o modi di pensare. Al contrario, un libro o un film comunicano idee, e un videogioco ancora di più a causa dell'interattività che fa sentire il giocatore parte di esso.

La singola persona è determinante qui, è vero. Qualcuno può vedere qualcosa come RoR o GTA come una semplice valvola di sfogo della naturale aggressività, qualcun'altro può cercarlo come parte della propria forma mentis, esserne suggestionato e decidere di emularlo. E, come hai detto, l'importante è la rilevanza delle due parti.

Ma qualcosa del genere può davvero essere visto da qualcuno di esterno alle sue idee come qualcosa di "normale", che non suggestiona nemmeno un po'?
 
A parte il fatto che il  divertimento che può suscitare un gioco in cui si deve seppellire una bambina non lo vedo, trovo che i videogiochi debbano essere una libera espressione. Il fatto che esista o meno un limite di età (che non è obbligatorio da rispettare, ma va al buon senso della gente), non toglie che i videogiochi siano fatti per divertire. Se un videogioco diverte ha raggiunto il suo scopo, quindi amen. E se l'ha raggiunto tramite la simulazione della violenza, che cosa deve fregarne ai giornalisti? Concludo con una frase che ha scritto la buona Nemesis su GMC un po' di tempo fa: "Speriamo che, essendo cresciuti a pane e Quake IV, i giornalisti di domani siano meno propensi ai pregiudizi verso i videogiochi."
 

liuton2005

sono qui solo di passaggio
Mens ha scritto:
Questo è anche vero. Il problema (che esiste) è la suggestionabilità. Chissà, qualcuno potrebbe prendere qualcosa come GTA come modello e...è vero, c'è l limite di età dei 18 anni, ma la suggestionabilità può non terminare con l'adolescenza. E questo dipende anche da chi gioca/vede il film/legge il libro, da con che spirito lo fa, se semplicemente per svagarsi o per altro, e da quanto una persona sia mentalmente vicina a queste cose.
Una persona che ha più di 18 anni è totalmente responsabile delle proprie azioni..
 

Steve

il magnifico
Ma che discorsi fate?

Veramente. Tanto per cominciare chi ha aperto il topic si basa su due righe di descrizione. Magari non c'è solo lo scopo di seppellire la bambina non trovi? Non potrebbe essere una piccola parte della trama, su cui ovviamente i coglioni di panorama ci han costruito sopra l'articolo per riempire due fogli di parole tra una pubblicità e l'altra.

Iroquis` ha scritto:
Ora, sul piano ludico, li trovo brutti e privi di trama °_°

Il Lato morale invece li reputo anche io immorali, anche se rimangono giochi, e la morale poco c'entra lì.

Ad ogni modo..che ne pensate? °°
GTA ti sembra un gioco fatto male?

Poi la frase sotto (apparte che non torna un cazzo come l'hai scritta), co questa cosa dell'immoralità ci si fanno le seghe al vaticano, e tu li aiuti allegramente. E allora niente eutanasia! E allora niente droghe leggere! E allora niente aborto! Niente gay! Niente coppia di fatto!

Ma cristo! Non c'è proprio niente di immorale, e comunque non ci sono cose che sono immorali per tutti!

Se tu andassi a fondo nel tuo concetto di immoralità forse scopriresti da dove deriva e ti accorgeresti che forse è meglio pensarci su due volte.
 

Iro

Amministratore di condominio
Steve ha scritto:
Ma che discorsi fate?

Veramente. Tanto per cominciare chi ha aperto il topic si basa su due righe di descrizione. Magari non c'è solo lo scopo di seppellire la bambina non trovi? Non potrebbe essere una piccola parte della trama, su cui ovviamente i coglioni di panorama ci han costruito sopra l'articolo per riempire due fogli di parole tra una pubblicità e l'altra.

GTA ti sembra un gioco fatto male?

Poi la frase sotto (apparte che non torna un cazzo come l'hai scritta), co questa cosa dell'immoralità ci si fanno le seghe al vaticano, e tu li aiuti allegramente. E allora niente eutanasia! E allora niente droghe leggere! E allora niente aborto! Niente gay! Niente coppia di fatto!

Ma cristo! Non c'è proprio niente di immorale, e comunque non ci sono cose che sono immorali per tutti!

Se tu andassi a fondo nel tuo concetto di immoralità forse scopriresti da dove deriva e ti accorgeresti che forse è meglio pensarci su due volte.
Oh beh, si GTA per me è fatto male :/. Ci ho giocato, e non mi è parso molto bello. Per me è privo di significato. E di trama, anche.E piuttosto, dove ho citato la chiesa? Non mi pare di AVER MINIMAMENTE parlato di chiesa.

Ho solo detto che mi sembra immorale, e tu subito ad aggredirmi con "OMG WTF LA CHIESA! VADE RETRO.".

E soprattutto, pensavo che l'immoralità, come molte cose, è una cosa SOGGETTIVA. Io reputo immorale quello che per te non lo è. (E soprattutto sono d'accordo sulle cose che hai citato, aborto e co.)

Tutto questo post ovviamente è fatto in modo SOGGETTIVO.

(Ah, il topic si chiama VIDEOGIOCHI VIOLENTI, nè VIDEOGIOCHI IMMORALI, nè Rule Of Rose.
 

liuton2005

sono qui solo di passaggio
Iroquis` ha scritto:
Oh beh, si GTA per me è fatto male :/. Ci ho giocato, e non mi è parso molto bello. Per me è privo di significato. E di trama, anche.
Dipende di quale GTA stai parlando.

GTA3 ha una grande trama per esempio..
 

Tibbo

Amico
E' un discorso che si può ricondurre all'arte tutta.

Prendete un film come Scarface, è violentissimo sì.

Ma la morale è ben riconoscibile nelle trame del racconto, e quindi nessuno ha gridato allo scandalo o bandito il film dalle sale, o dalle videoteche.

Prendete invece l'opera di un regista come Kubrick, anzi no, ormai è troppo sdoganato per farvi capire, prendete Borowczyk. I suoi film sono tutt'altro che moraleggianti, mostrano sesso estremo e perverso, a volte sono critiche sociali, a volte studi diretti della sessualità umana, sapete quante ne ha passate con la censura e la legge? Beh, le persone prive di intelletto non sanno vedere oltre la cortina di ciò che viene mostrato, e invece di cogliere l'essenza del film, credono di avere davanti un'offesa al senso di decenza.

I videogiochi, è vero, sono tutt'altra cosa, ma non trovate sia interessante riuscire a sviluppare dei prodotti che offrano un tipo di svago completamente anticonvenzionale e magari anche 'immorale', mettendo però questo al servizio dell'esperienza di gaming? Non vedete l'autoironia, il chiaro desiderio di offrire l'indicibile a persone che nella maggior parte dei casi non ci vedono altro che un sano divertimento?

Il problema è che purtroppo non tutti siamo intelligenti allo stesso modo, e mi dispiace che questo causi problemi anche alla gente normale, ma per me non c'è niente di deplorevole in nullachè riguardi l'arte, possiamo essere d'accordo o meno, trovarlo divertente o meno, ma discuterne la moralità è qualcosa che è uscito di moda nel 1600.
 

Gkx

Admin
parafrasando wilde, direi che si può riassumere così: un videogioco non può essere morale o immorale. un videogioco può essere fatto bene o fatto male.
 
L

Larm

Mens ha scritto:
Giusto. Un oggetto in sè non è buono o cattivo, ma può essere buono o cattivo l'uso che ne viene fatto.

Il problema è che un oggetto si porta dietro meno significati di un libro, un film o un vdeogioco. Non coinvolge chi lo usa, non gli comunica idee, opinioni o modi di pensare. Al contrario, un libro o un film comunicano idee, e un videogioco ancora di più a causa dell'interattività che fa sentire il giocatore parte di esso.
Beh, veramente libri, film e videogiochi _sono_ oggetti..

Inoltre l'interattività del videogioco casomai servirà come catarsi riguardo al mondo che esso mostra - per dirla in parole umane farà sfogare la persona, permettendogli di non fare quelle cose nel mondo reale.

La singola persona è determinante qui, è vero. Qualcuno può vedere qualcosa come RoR o GTA come una semplice valvola di sfogo della naturale aggressività, qualcun'altro può cercarlo come parte della propria forma mentis, esserne suggestionato e decidere di emularlo. E, come hai detto, l'importante è la rilevanza delle due parti.Ma qualcosa del genere può davvero essere visto da qualcuno di esterno alle sue idee come qualcosa di "normale", che non suggestiona nemmeno un po'?
Dal momento che è fatto per suggestionare, beh, è normale che lo faccia. E' la suggestione ad essere considerata malvagia, quando invece in sé può addirittura permettere all'individuo di superare certi livelli di comprensione del mondo. Se da noi un gioco simile è censurato evidentemente non è il problema del gioco, bensì della visione ristretta che si ha del mondo e che costringe a farlo togliere dal mercato per arginare i possibili danni.

E' un discorso che si può ricondurre all'arte tutta.Prendete un film come Scarface' date=' è violentissimo sì.

Ma la morale è ben riconoscibile nelle trame del racconto, e quindi nessuno ha gridato allo scandalo o bandito il film dalle sale, o dalle videoteche.

Prendete invece l'opera di un regista come Kubrick, anzi no, ormai è troppo sdoganato per farvi capire, prendete Borowczyk. I suoi film sono tutt'altro che moraleggianti, mostrano sesso estremo e perverso, a volte sono critiche sociali, a volte studi diretti della sessualità umana, sapete quante ne ha passate con la censura e la legge? Beh, le persone prive di intelletto non sanno vedere oltre la cortina di ciò che viene mostrato, e invece di cogliere l'essenza del film, credono di avere davanti un'offesa al senso di decenza.[/quote']

Condivido assai questo discorso. Se proprio volete sapere quali considero i testi di morale più potenti di tutti.. beh, dovresti dare un'occhiata ai libri di un certo De Sade.
 

Pigkappa

Passante
Iroquis` ha scritto:
E soprattutto, pensavo che l'immoralità, come molte cose, è una cosa SOGGETTIVA. Io reputo immorale quello che per te non lo è. (E soprattutto sono d'accordo sulle cose che hai citato, aborto e co.)

Tutto questo post ovviamente è fatto in modo SOGGETTIVO.
Per te è immorale, bene. E allora? Pensi che non debba essere messo in commercio per questo, o pensi che debba essere distribuito? Non si è capito bene...
 

Iro

Amministratore di condominio
Ho detto che PER ME e' immorale. Poi di quello che fanno non me ne importa più di tanto. E ribadisco che non si parla di Rule Of Rose in generale, quello mi ha solo fatto venire l'idea del topic.

E poi ho chiesto cosa ne pensava il resto del Forum...

(@ Tbj: Però credo che quel tipo di film abbia anche altri significati...a me sto Rule Of Rose non sembra che dia altri significati. Mi sembra tanto un gioco violento e basta.)
 

Steve

il magnifico
Iroquis` ha scritto:
Però credo che quel tipo di film abbia anche altri significati...a me sto Rule Of Rose non sembra che dia altri significati. Mi sembra tanto un gioco violento e basta.)
Continui ostinatamente a ribadire quanto sia privo di trama quel gioco, quando nemmeno hai letto di cosa parla! Ha letto due cazzate sulla repubblica e continui ad approfittartene per dare contro alla violenza nei videogiochi, descrivendoli come privi di trama! Ma l'hai letta la trama di Rules of Rose? Non parla nemmeno di questa bambina da seppellire!

Non si dovrebbe parlare di cose che non si conoscono.

"The Rule of Rose è un action/adventure di stampo horror decisamente inquietante, sotto più di un profilo. L'ambientazione del titolo è l'Inghilterra del 1930 e sua protagonista è la 19enne Jennifer, che un una brutta sera, mentre, assopita, attende di essere riportata a causa dal solito autobus, viene svegliata da un misterioso bambino che le consegna un libro di fiabe (intitolato "La piccola principessa") scarabocchiato a mano. Per inseguirlo, Jennifer scende dal bus e si trova ben presto sperduta nella brumosa campagna britannica. Attirata in un fatiscente maniero vittoriano, verrà catturata da un branco di ragazzine perfide e molto disturbate, che costituiscono, almeno apparentemente, le uniche inquiline della villa. Jennifer non tarderà di comprendere che qualcosa è andato terribilmente storto nella mente e nelle vite di quelle che, ben presto, divengono le sue aguzzine, in particolar modo nella psiche quanto mai labile delle tre leader del gruppo: la lasciva e ambigua Diana (la "duchessa"), la perfida e astuta Meg (la "contessa") e la stupida e sadica Amanda (la "baronessa"), tutte tese a rispettare quelli che loro stesse definiscono "i comandamenti rossi". In una corsa contro il tempo, sarà chiamata a trovare una via di fuga, che, in qualche modo, è collegata al passato delle ragazze in cui si è imbattuta."
 

Iro

Amministratore di condominio
NO, non mi sono basato solo all'articolo. Assolutamente.

Ho visto un servizio in TV, e c'era una scena del videogioco, tra tante altre, dove le "Bambine" si apprestavano a chiudere una bara con la bambina dentro. E se anche non c'è sta bambina, comunque non c'è niente di significativo in questo gioco.

E SOPRATTUTTO, NON STO PARLANDO SOLO DI ROR.
 

Tibbo

Amico
Ma ->per te<- questo gioco non ha niente di buono, per altri invece è un buon vecchio dirty fun.

Cos'hanno di morale, invece, giochi ben più popolari come quelli di guerra? E' forse educativo chiedere al giocatore di dichiarare guerre, sterminare, pensare a modi diversi per uccidere un nemico? No.

Ma nella morale occidentale la guerra è vista come qualcosa di immancabile, come una cosa da uomini d'onore, mentre l'infanticidio è visto come un atto aberrante.

Questo ti fa capire quanto le tue affermazioni nascano da preconcetti morali che sono ben distanti da una pura riflessione razionale sulla natura delle cose.
 
Ultima modifica di un moderatore:

Iro

Amministratore di condominio
`1999 ha scritto:
Ma ->per te<- questo gioco non ha niente di buono, per altri invece è un buon vecchio dirty fun.

Cos'hanno di morale, invece, giochi ben più popolari come quelli di guerra? E' forse educativo chiedere al giocatore di dichiarare guerre, sterminare, pensare a modi diversi per uccidere un nemico? No.

Ma nella morale occidentale la guerra è vista come qualcosa di immancabile, come una cosa da uomini d'onore, mentre l'infanticidio è visto come un atto aberrante.

Questo ti fa capire quanto le tue affermazioni nascano da preconcetti morali che sono ben distanti da una pura riflessione razionale sulla natura delle cose.
Videogiochi Violenti?
E per me: No, non hanno niente di morale. Li trovo abbastanza diseducativi.

E ok, non usiamo più la parola IMMORALE. Usiamo la parola..Vabbè, prima o poi troverò una parola adatta.
 
L

Larm

Iroquis` ha scritto:
E per me: No, non hanno niente di morale.
Appunto: in essi la valutazione della moralità non passa neanche di striscio.

p.s. l'educazione la fanno le persone, non le cose. E a mio modo di vedere, i videogiochi più violenti e realistici sono quelli più educativi in assoluto, poiché ti fanno vedere in modo diretto l'effetto delle tue azioni sul mondo e spingono la gente ad affrontare l'orrore di queste azioni. Se tutte le persone si rendessero conto di quanto è malvagio e di quanta sofferenza causa uccidere qualcuno non penso ci sarebbero così tanti omicidi in giro.
 

Iro

Amministratore di condominio
Larm ha scritto:
p.s. l'educazione la fanno le persone, non le cose. E a mio modo di vedere, i videogiochi più violenti e realistici sono quelli più educativi in assoluto, poiché ti fanno vedere in modo diretto l'effetto delle tue azioni sul mondo e spingono la gente ad affrontare l'orrore di queste azioni. Se tutte le persone si rendessero conto di quanto è malvagio e di quanta sofferenza causa uccidere qualcuno non penso ci sarebbero così tanti omicidi in giro.
Beh, hai ragione, però, prendendo sempre per esempio RoR, mi viene difficile pensare a delle bambine (Sono loro le protagoniste, no?) tanto violente..anche se può succedere, dopotutto.
 

liuton2005

sono qui solo di passaggio
Larm ha scritto:
Appunto: in essi la valutazione della moralità non passa neanche di striscio.
Su questo sono d'accordo. Un gioco è un gioco e se quel gioco non è per bambini allora non ci deve essere per forza una morale..

Larm ha scritto:
p.s. l'educazione la fanno le persone, non le cose.
Non penso che a 18 anni ci sia ancora tanta educazione da trasmettere..

Iroquis` ha scritto:
Beh, hai ragione, però, prendendo sempre per esempio RoR, mi viene difficile pensare a delle bambine (Sono loro le protagoniste, no?) tanto violente..anche se può succedere, dopotutto.
E' soltanto un gioco quindi pura fantasia..
 
liuton2005 ha scritto:
Una persona che ha più di 18 anni è totalmente responsabile delle proprie azioni..
forse dai qualcosa per scontato: chi impone il limite di 18 anni ai videogames? poi non è che uno a 18 anni diventa magicamente una persona perbene e responsabile.
 

liuton2005

sono qui solo di passaggio
Ipergorilla ha scritto:
forse dai qualcosa per scontato: chi impone il limite di 18 anni ai videogames?
quelli che vengono pagati per queste cose: le associazioni della protezione del consumatore, penso..

Ipergorilla ha scritto:
poi non è che uno a 18 anni diventa magicamente una persona perbene e responsabile.
Lo so ma è appunto responsabile delle proprie azioni: se vuole seppellire una bambina faccia pure perché poi si beccherà le conseguenze..

P.S. Con questo post non voglio incitare a nessun tipo di violenza ma voglio far capire il mio punto di vista: i videogiochi sono come film e se non vengono visulizzati da un pubblico che ha una fascia d'età proibita non penso causino alcun effetto negativo..
 
Top Bottom