Sindrome di down
- Autore discussione laxus2601
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Re dei Giochi
Rappresentante di classe
Contestualizzando in Italia, spiegami come cazzo un figlio Down possa minimamente essere felice.
E comunque sarebbe una felicità malata, potrebbe anche essere gioioso ma non capirebbe mai la vita.
Vedi, io piuttosto che nascere con il cervello danneggiato o una grave malformazione, preferirei non vivere.
Pierrecì ಠ_ಠ
Happy Defloration!
A parte tutto, chi è felice qui in Italia di questi tempi? lol
Ti capisco perfettamente, è lo stesso motivo per cui non ho mai fatto volontariato, sarà egoista, ma non ce la farei a sopportare una situazione simile, non tanto per quello che provo io, ma perché ho paura di far soffrire l'altro ancora di più...
Hai mai provato a farlo? Prima di prendermi per il culo prova, poi vediamo se vuoi ancora scherzare. Perché laxus2601 ha parlato di persone con problemi mentali, ma penso che sia ancora peggio con chi è lucidissimo, ma il fisico in malora. Chi non ci è passato può ritenermi crudele quando dico che sono felice che mio zio sia morto, ma di fatto è vero, era una tortura sapere che era a letto, immobile, senza nemmeno la possibilità di parlare, mentre stavano diminuendo il nutrimento a sua insaputa perché la sua forza di volontà era incrollabile e l'alternativa era la morte per soffocamento perché i polmoni si stavano atrofizzando. E quelle rare volte in cui mia zia riusciva a farlo "parlare" (indicava con una matita una tabella con le lettere), diceva che quando sarebbe tornato a casa avrebbe scritto altri tre libri. Era una tortura stare lì a fargli compagnia, ma sapevo che gli faceva piacere, e rimanevo. Non ho la forza di volontà di fare la stessa cosa con degli sconosciuti, sono troppo empatico, e non tollero in alcun modo di venire sfottuto per questa motivazione.
Mica ti stavo prendendo per il culo, ma con un messaggio come quello che hai lasciato prima rischi di passare per cinico.
Non metto in dubbio che assistere un malato sia sfiancante e doloroso, e nemmeno mi interessava indagare sulla tua situazione familiare, invece mi riesce difficile capire come aiutare una persona in difficoltà possa farla soffrire ancora di più, e portarti a capire che in fondo sia meglio lasciarla a se stessa. Tutto qui.
Non metto in dubbio che assistere un malato sia sfiancante e doloroso, e nemmeno mi interessava indagare sulla tua situazione familiare, invece mi riesce difficile capire come aiutare una persona in difficoltà possa farla soffrire ancora di più, e portarti a capire che in fondo sia meglio lasciarla a se stessa. Tutto qui.
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Kratos
Con me cascate male! >_
Io in classe ho una compagna che non può camminare; a ricreazione parla con qualcuno, ma sono sempre pochi -e stessi-. A me dispiace vederla così, ci vorrei parlare, ma ho troppa paura per farlo perché non so se utilizzerò o meno le parole giuste (rischiando di ferirla)...
Kratos
Con me cascate male! >_
Credo dany volesse intendere quello ;)
The Dragon
Mod
Mah, francamente a me l'unica cosa che veramente mi spaventa (e che paragono ad una non-vita) sono quelle persone con un ritardo mentale gravissimo, totalmente incapaci di muoversi, comunicare ecc. Ne ho conosciuto qualcuno, e in quel caso non c'è nulla che tu possa fare per loro, se non prenderti cura delle loro necessità primarie (mangiare, essere pulito).
Le persone down di solito hanno un ritardo mentale moderato, certo non sono paragonabili come intelletto ad una persona normale, ma possono svolgere moltissime attività in autonomia: uscire per una passeggiata, mangiare qualcosa se hanno fame, intrattenere una conversazione, andare a scuola... Certo il loro svantaggio non può essere dimenticato, ma non penso che la loro felicità sia "malata" o valga meno della mia, anche perchè sono perfettamente in gradi di rendersi conto quando qualcosa li rende felici o qualcosa li rende tristi.
A proposito di disabilità fisiche: conosco abbastanza bene due persone con una disabilità congenita grave. Uno in particolare, è il presidente dell'associazione studenti della mia università, che organizza feste, attività sportive, gite ecc... Lui è in sedia a rotelle. Se la cosa lo rendesse mortalmente triste non credo che si sarebbe assunto questo incarico (per altro è al secondo mandato).
Di nuovo, non voglio sottovalutare le difficoltà che queste persone incontrano, ma dire che non potranno mai avere una vita felice mi sembra pazzesco.
Le persone down di solito hanno un ritardo mentale moderato, certo non sono paragonabili come intelletto ad una persona normale, ma possono svolgere moltissime attività in autonomia: uscire per una passeggiata, mangiare qualcosa se hanno fame, intrattenere una conversazione, andare a scuola... Certo il loro svantaggio non può essere dimenticato, ma non penso che la loro felicità sia "malata" o valga meno della mia, anche perchè sono perfettamente in gradi di rendersi conto quando qualcosa li rende felici o qualcosa li rende tristi.
A proposito di disabilità fisiche: conosco abbastanza bene due persone con una disabilità congenita grave. Uno in particolare, è il presidente dell'associazione studenti della mia università, che organizza feste, attività sportive, gite ecc... Lui è in sedia a rotelle. Se la cosa lo rendesse mortalmente triste non credo che si sarebbe assunto questo incarico (per altro è al secondo mandato).
Di nuovo, non voglio sottovalutare le difficoltà che queste persone incontrano, ma dire che non potranno mai avere una vita felice mi sembra pazzesco.
Massi_TH
Lone Digger
Tu dici: "I Down non saranno mai felici perché malati." Tanto tutti hanno i loro cazzi. Nessuno sarà mai felice. IMHO un ritardato può essere più felice del sano, perché non si accorge di quello cge accade attorno a lui, felice nella sua ignoranza. Tu sei sano? Tanto avrai sempre qualche problema... Malattie, fisiche o mentali, problemi familiari...
Quando dici che piuttosto che essere Down preferiresti morire, per me equivale a pensare che fosse per meglio tutti morire.
La vita è dura per tutti.
Secondo dovresti pala,rci, e magari rischiare di fare qualche figuraccia.
Sappiate che comunque prendersi cura di una persona disabile e assai difficile, mia mamma è poliomielitica, questo non le ha impedito di avere una vita "normale" ma ovviamente non può fare tutto quello che vorrebbe fare, io e mia sorella non possiamo permetterci di stare entrambi troppo tempo lontani da casa, perché spesso ha bisogno di aiuto per dei lavori domestici (che oramai alla sua età e con i problemi fisici che ha sono diventati quasi impossibili da fare), per non parlare di quando cade per terra,e per lei ritirarsi su da sola è un vero problema.
La gente, soprattutto in passato, è spesso poi molto ignorante quanto riguarda questi problemi, chi vedeva mia mamma pensava avesse un ritardo mentale, solamente perché non cammina bene, per non parlare dei simpatici parenti che la snobbano e che l'hanno sempre trattata male, insomma bisogna avere una forte forza di volontà
Ma, finché si tratta di un problema fisico, tutto è superabile con le persone giuste, basti pensare che alla fine mia mamma riesce da sola a mantenere una casa, due figli universitari, senza l'aiuto di nessuno, e nonostante sia una persona disabile è diventata il mio modello (soprattutto viste che fa il doppio delle attività che farebbe una persona "sana")
Ovviamente io parlo di una persona disabile fisicamente, se il problema dovesse essere mentale i problemi da risolvere sarebbero mille volte tanti
XMandri
back from hell
E infatti RDG ha parlato di una felicità malata, ovvero una persona felice perchè non è in grado di capire cosa c'è che non va.
Se dovessimo misurare il "vale la pena vivere" in base alla felicità soggettiva dovremmo mettere tutto il mondo in coma farmatologico con rilascio graduale di endorfina nell'organismo, ok non stai vivendo ma ti assicuro che sei felice
Oh, ognuno adotta il comportamento che ritiene opportuno e fin lì niente da dire, ma dire "non faccio volontariato perchè sono troppo empatico" è come dire "mi piacciono così tanto gli animali che se vedo un cane affamato non gli do da mangiare per paura di fargli male ai denti col cibo troppo duro"
Kratos
Con me cascate male! >_
Lo so, ma non ci riesco: non mi perdonarei mai se dicessi qualcosa di sbagliato :( ...
Giacomo Puccini
Vi ravviso o luoghi ameni
Io abortirei, far nascere un essere vivente che non vivrà normalmente e forse neanche troppo a lungo mi sembra...non so, egoistico. Ma c'è anche da dire che, per una madre, abortire è un gesto difficilissimo.
Massi_TH
Lone Digger
Egoista da parte tua volere un figlio? Questo equivale a volere un giocattolo...Perché al contrario non mi sembra tanto egoistico voler far nascere un essere vivente.
Ciò vuol dire che abortiresti sempre e comunque :/
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XMandri
back from hell
Guarda, proprio no.
Il figlio è considerato la realizzazione ultima della propria vita nella mentalità comune. Quante donne e uomini cercano con il figlio di avere una seconda possibilità, di farli realizzare nello sport quando loro hanno dovuto smettere, di far raggiungere loro un certo livello di studio quando loro si sono fermati prima?
Giusto l'altro giorno un mio amico ha condiviso su fb questo link (dai contenuti piuttosto offensivi, non mi prendo responsabilità eccetera eccetera):
http://www.laydo.it/?p=2702
Nei commenti leggiamo cose come
e vari altri commenti di questo genere. Certo, avere un figlio ha anche una componente altruista, ma è primariamente egoista. Ti faccio un altro esempio: quando ami una persona, non desideri la sua felicità? Lo fai perchè sei altruista o semplicemente perchè viene naturale a chiunque, dal più cinico al più empatico? Coi figli non è diverso.
Massi_TH
Lone Digger
La penso in 2 modi:
1) A prescindere che uno voglia i figli o no, che li voglia abortire o no, ecc., c'è sempre chi li farà, sani o non sani, brutti o belli. E così continua il ciclo vitale. Se tutti pensassero che fare figli sia da egoisti, che non facciano figli. Niente più prole e gg.
2) Ogni uomo è egoista. Chi più, chi meno. Tutti. TUTTI.
Personalmente voglio i figli. Voglio la MIA famiglia.
*Persone gridano "Egoista!!! Mostro!"*
In questo caso dico grazie agli egoisti. Se no la razza umana come continuerebbe?
Non mi ritengo egoista, ma questa frase
dice il contrario.
Volere i figli, al contrario di volere una macchina, un gioco o che altro, per me non è affatto egoistico, ma è naturale. Come voler mangiare e dormire. Ricordate che questo è il mio punto di vista, SOGGETTIVO.
XMandri
back from hell
se lo ritieni "non egoistico" nel senso di "naturale", e di conseguenza allo stesso modo anche "non altruistico" (esiste sto aggettivo?) allora mi trovi perfettamente d'accordo
ho fatto il post pensando che tu lo ritenessi un sentimento altruista, rileggendolo ora mi sembra possibilissimo di aver avuto l'impressione sbagliata
ho fatto il post pensando che tu lo ritenessi un sentimento altruista, rileggendolo ora mi sembra possibilissimo di aver avuto l'impressione sbagliata
Massi_TH
Lone Digger
Non lo ritengo altruista.
Per Egoista "Voglio un figlio!" non sono d'accordo.
Per Altruista "Non voglio uccidere quella povera creatura ç.ç" non sono ancora d'accordo.
Per Naturale "Si fa, ma anche se non lo fai qualcuno lo fa, punto." Sono d'accordo.
è questo quello che intendi? Se si, siamo d'accordo; se no, non capisco cosa intendi
Mi dai del cinico paragonando un disabile ad un cane, seriously?
Massi_TH
Lone Digger
XMandri
back from hell
è un esempio che espone il comportamento dell'ignavo: ami così tanto le persone da non volerle aiutare per non rischiare di fare loro del male?
O forse ti va bene che loro soffrano, se non sei tu la causa?
non insultare i cani per favoreTanto per Mandri hanno la stessa valenza
Massi_TH
Lone Digger
Come la mettiamo con i cani disabili?
Quelli sono inferiori a tutto e tutti?
Btw il tuo punto di vista è estremamente razionale, non hai un briciolo di umanità
Forse sono effettivamente ignavo, ma mi chiedo con che diritto mi può giudicare qualcuno che ritiene i cani superiori ad un qualsiasi umano disabile, hai mai provato a fare volontariato? Sono tutti bravi a giudicare male gli altri, ho detto che adesso non voglio farlo perché non penso di avere la sensibilità adatta, non nego la possibilità di farlo in futuro, anche se al momento preferirei dare un contributo economico piuttosto che fisico.
Re dei Giochi
Rappresentante di classe
Prendetevi tutto, TUTTO, purché non mi facciate alzare il culo dalla sedia
Che altruista.
- Stato