Entrare nell'euro aveva i suoi buoni motivi, prima di tutto il problema del cambio, basta pensare quando sono andato in Giappone o a Praga, dove per cambiare andavi sempre a perderci qualcosa per il semplice servizio offerto (ah ombra, in Inghilterra non hanno l'euro)
Una moneta più forte e in grado di regolare al meglio quello che doveva essere un mercato unico (era una delle idee di partenza, ma poi non se ne è fatta molto), e visto che riuscire a portare lavoratori in europa con una moneta debole non aveva molto utile visto la tipologia di mercato europeo, è molto più utile una moneta più forte che ci permette di comprare a prezzi migliori dagli altri paesi (e puntando più su altre tipologie di prodotti e di mercati, con più valore aggiunto rispetto ai paesi che hanno una moneta debole)
Inoltre per paesi come Italia, Spagna, Grecia ecc... (che prima di entrare nell'euro avevano una moneta più debole) avrebbero potuto avere grandi vantaggi entrando nell'euro (infatti furono principalmente i paesi del nord europa a riceverne dei svantaggi) solo che nessuna delle tre nazioni citate prima hanno saputo sfruttare questa occasione, e hanno puntato i vantaggi dell'entrata nell'euro in settori come quelli dell'edilizia, senza puntare su infrastrutture o fonti di lavoro migliori
quindi non penso sia stato un male entrare nell'euro, anzi è stato un bene, è stato un male come abbiamo utilizzato questo mezzo di sviluppo, che anzi che farci "correre" più veloce ci ha fatto "schiantare" più velocemente
ovviamente parlo per quello che so, se qualcuno sa dirmi di più e correggermi meglio per me, così imparerò di più