Videogiochi e figli - Cosa farete voi?

XMandri

back from hell
Chi dice che basta una giornata e poi il bambino si dimentica non sa quello che dice.

Ho un fratello molto piu piccolo di me che si ricorda ancora di promesse che gli ho fatto 2 mesi fa.

E comunque imho felicitá<educazione.

Ok, non gli compri il gioco, ti odierá.

Ce lo voglio vedere quando a 20 scopre che non si puó avere tutto piagnucolando, allora ti odierá ancora di piú per a erglielo fatto credere.

Quello che voglio dire è che sono d'accordo con il pinguino MA per dire no e resistere ci vogliono palle di ferro, perchè se il gioco esce a ottobre sono 3 mesi di cazzi amari
Una cosa è dire sì a ogni suo desiderio, tipo "babbo tutti i miei amici giocano a cod20" "ti ho comprato final fantasy 47 due giorni fa, ora aspetti per comprarlo" non sto dicendo sia sbagliato, anzi

e al di là del fatto che l'educazione non sta nell'andare in giro coprendo gli occhi al bambino tutte le volte che passa qualcosa di non-disneyano (alla faccia di Rousseau ragazzi)

un'attività "diseducativa" che fanno tutti e che per il bambino è divertente da fare avrà anche tutti questi difetti che dite (o che direste, visto che avete semplicemente scritto "ah mio figlio no" per ora), ma ha anche i suoi pro e non sono pochi, cioè un videogioco, anche violento:

- aiuta a scaricare lo stress (sempre se non si incazza quando perde, ma quelle sono altre problematiche ed anzi, meglio che escano fuori in quel contesto che in altri)

- rafforza i legami con gli amici e l'appartenenza al gruppo (e solo perchè il gruppo diventa VERAMENTE importante nell'adolescenza non significa che prima va scartato), mentre al contrario, essere escluso da una determinata attività distanzia il bambino dai suoi coetanei, e mentre ci sono sicuramente dei no da dire, vale la pena tenerseli per qualcosa di un pò più serio dei videogiochi, tipo il calcetto in mezzo alla strada alle 10 e mezzo di sera d'estate

- molto in stile fiaba, un videogioco può aiutare il fanciullo a rapportarsi con certi aspetti della vita senza viverli in prima persona, come la morte di una persona cara. 

e attenzione, non sto dicendo che GTA sia educativo e dovrebbero giocarci tutti i bambini, e ci sono modi migliori per arrivare allo stesso risultato, ma non stiamo crescendo un figlio in laboratorio e non è necessario nè buono puntare sempre al metodo "migliore", quindi consideriamo semplicemente questo aspetto.

Comunque ho messo le virgolette all'inizio a "diseducativa" perchè una cosa come un videogioco è diseducativa soprattutto in base all'impostazione che tu genitore gli dai e al tuo modo di educare il bambino.

Esempio non eccessivamente rilevante: Io Shikamandri, odio ogni genere di ingiustizia e di reato, ma sono una mezza dozzina d'anni che gioco principalmente Ladro nei giochi di ruolo, perchè appunto so che è finzione e quindi faccio qualcosa che nella vita reale non considererei nemmeno, e piantare un coltello in gola a chi mi sta sulle palle in gioco è una delle cose che mi aiuta a non farlo nella vita reale (e questo non è solo sfogo della rabbia, è proprio catarsi), lo considereste diseducativo voi questo?

e sinceramente non capisco proprio cosa intendete con "non si può sempre sì" quando il concetto discusso è tutt'altro e si sta discutendo se in questa singola cosa si debba dire sì e soprattutto perchè

ps: non voglio farci il grosso ma ho qualche studio di psicopedagogia dietro, non sto dicendo cose a caso
 
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LEGO Stig

Parroco
Ok per te sará così, una pugnalata ti aiuta a non farlo nella realtá, ma sai quanti bambini dopo una cartone vanno in giro a urlare "onda energeticaaa" e altro? Cioè pensa a vivere tutto ció tramite un videogioco, se solo a guardare un cartone li prende in questo modo... Poi boh, ovviamente non possiamo avere la stessa opinione, sennó che gusto ci sarebbe nei forum?
 

XMandri

back from hell
Infatti uno dei primi paletti sarebbe proprio "non usare il linguaggio scurrile che senti in quei videogame"
 
M

Makonik-san

Mi farò RNGare da mio figlio i Pokèmon all 31 per burlarmi dei colleghi nei tornei in ufficio, obv.

In cambio non gli imporrò limiti videoulici di alcun tipo; d'altronde sarebbe incoerente da parte di chi ha giocato Mortal Kombat 2 a cinque anni e GTA 3 a dieci.
 
Ultima modifica:
Ogni volta che succede un fatto di cronaca simile scatta subito l'accusa nei confronti di videogiochi, cartoni ecc. ecc.

Non so se la colpa sia dei videogiochi, ma di sicuro non la è al 100%.

Come già è stato fatto notare ad un bambino non dovrebbe essere neppure permesso di toccare una pistola. Lì la colpa è dei genitori che dovevano stargli un pò di più dietro.

Del resto uno mica si può definire completamente sano di mente se imita fino all'estremo cartoni e videogiochi. Anni fa, quando uscì nei cinema Superman c'è stato un ragazzo che si è buttato dalla finestra convinto che avrebbe volato...

Sono avvenimenti tragici, ma secondo me a volte sono evitabili con un pò di controllo.
 
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