Gli abissi, i viaggi senza ritorno, li curo col sorriso, falso quanto la gente che mi sta intorno
Questa notte traccia il suo contorno e mi intrappola tra le sue righe, aspettando che venga il giorno
Io, che vago a caso in cerca di un piedistallo e mi nascondo in mille scatole fragili come il cristallo,
vorrei lanciarmi in un volo liberatore dove l'atterraggio è la scommessa, guarda caso senza allibratore
[benvenuto!]