Spinto dal buon Luca, posto anche io.
Lungi dal tediarvi con le piccolezze, vi racconto dell'ultimo grosso furto. L'anno scorso mi hanno rubato l'auto di mio fratello, che era a quel tempo a mia disposizione. Quei tizi che me l'hanno fregata sono stati dei gran mattacchioni nonchè trollatori, perchè la mattina sono sceso in strada alle 7 e, non vedendo l'auto, ho cominciato a guardarmi intorno chiedendomi come fossi rimbeccillito a tal punto da dimenticare dove parcheggio l'auto: poi mi sono arreso alla verità che inconsciamente non volevo accettare.
Vi lascio immaginare la gioia di mio fratello. Abbiamo fatto denuncia ma il triste parente si era già rassegnato e meditava di prendere un'auto usata. Dopo tre giorni però, ecco la resurrezione: i carabinieri trovano la bellissima Punto grigia del parente a cento metri da casa, nella strada parallela a quella in cui il furto è avvenuto. Sana e quasi intatta, aveva solo la toppa scassinata.
A quanto pare i tizi avevano bisogno di un passaggio, si sono fatti un giro e poi hanno restituito l'auto da veri gentlemen. Potevano almeno lasciare un biglietto di ringraziamento, ma niente.