Le avventure di Tom Slayer
Siamo in Italia, nel 1885. E’ stato recentemente sviluppato (si, insomma, l’ultimo ritrovato della tecnologia) il motore a scoppio. Ciò però che non sapete, è che nel 1885 c’è stato un altro ritrovato, meno famoso: il motore a catena. Il motore a catena è stato ideato per le navi, infatti per muovere la barca bisogna tirare la catena, ma non una catena qualsiasi, quella dei WC: in questo modo la nave riceverà una spinta che permetterà di muoversi. Grazie a questa, ehm… invenzione straordinaria degna dello scienziato più schizofrenico, è stato ultimato un trans-atlantico: il TITANOC.
Il TITANOC è partito dal porto di Livorno, ma si è recentemente arenato a Genova, perché è da 2 giorni che nessuno, beh, ecco… nessuno la fa.
Il capitano così decide di mettere dei potenti lassativi nel cibo che viene servito in tavola a cena… “Così facendo - pensa lui - la nave andrà a 80000 nodi al secondo!!!”
Ma questa è solo la prefazione, la storia vera inizia ora.
Slayer viene a sapere del TITANOC arenato, e visto che la nave è diretta in America, il paese dove vuole andare, va ad avvisare il suo amico Fuck (questo nome-battuta lo capirà a stento solo chi ha letto il libro…).
Slayer e Fuck vogliono diventare ricchi, e per farlo devono andare in America, dove la vita è tutta uno sballo, e lo sarà anche di più negli anni 60 grazie a Marja: così i nostri eroi si intrufolano nel trans-atlantico.
La visione non è affatto quella sperata: non ci sono ne cow-boy ne giovani ragazze tipiche dei saloon, al posto loro ci sono alcuni uomini travestiti. I nostri eroi così capiscono che il soprannome trans-atlantico non si riferiva all’oceano… ma ormai è tardi per tornare indietro, e un’occasione così non gli ricapiterà mai più, decidono così di rimanere: picchiano due tipi lì a caso, prendono i loro vestiti, si travestono e vanno in sala grande, dove si sta servendo… la cena!
Si mettono a sedere in un tavolo distante dagli altri, sperando di non essere visti… ma all’improvviso un’ondata di travestiti si precipita per fare conoscenza.
Slayer: Oh, ehm, salve!
Fuck: Salve… eh-eh…
Gesualda: Salve ragazze! E’ un piacere fare la vostra conoscenza! Il mio nome è Gesualda!
Geltrude: Io sono Geltrude piacere!
Genoveffa: Io mi chiamo Genoveffa! Siamo tre sorelle! Qual è il vostro nome?
Slayer: Oh, ecco, il mio nome è…
Fuck: Gerolinda, il suo nome è Gerolinda. Io sono Anastasia!
Slayer (bisbigliando): Ma che dici???
Fuck (bisbigliando): Stai al gioco, se no scoprono che non siamo dell’altra sponda!
Slayer (bisbigliando): Non ancora, ma se arriviamo in America e ci vedono vestiti così lo diventeremo! E non troveremo lavoro!
Geltrude: Ma che nome fantastico Gerolinda! Come mia mamma!
Fuck (bisbigliando): Allora quello di chiamarsi con nomi assurdi è un vizio di famiglia…
Genoveffa: Come?
Fuck: No dicevo che io ho una zia di nome… ehm, Gendalina in famiglia!
Genoveffa: Che nome adorabile!
Fuck: Se lo dici tu… deve essere vero!
Finita la cena i passeggeri si ritirano nelle proprie stanze. L’unico problema è che Slayer e Fuck non hanno stanze.
Fuck: Non senti strani gorgoglii dallo stomaco?
Slayer: Io sto bene, forse avrai mangiato qualcosa che non ti piace.
Fuck: Probabile, ero continuamente distratto da quelle tre pettegole, ho ingurgitato a caso quello che potevo.
Slayer: Io devo dire che non ho mangiato molto, quel cibo aveva un non so che di strano…
Fuck: Senti, che facciamo, non abbiamo stanze!
Slayer: Beh, c’è il bagno!
Fuck: Tu vorresti dormire nel bagno???
Slayer: Si, ci chiuderemo in un WC. Domani mattina usciremo e ci aggregheremo di nuovo alle tre pettegole per non destare sospetti all’equipaggio.
Fuck: Spero per il tuo bene che i WC siano separati! O non so cosa ti faccio!
Slayer: O_O
Fuck: Ma cos’hai capito??? Testone!
Così i nostri eroi dormono in un WC… anzi, in due WC separati.
Eccoci al mattino seguente. Slayer si sveglia, ha la testa appiccicata al muro del WC. Intorno a lui si sentono strani gorgoglii e… continui tiri di catena.
Slayer: Ehi Fuck, avevi ragione, ora i gorgoglii li sento pure io! Ehi… ma non è il mio stomaco!
*gorgoglio*
*tiro catena*
*gorgoglii*
Slayer: Fuck ma stai bene?
(nessuna risposta soltanto…)
*gorgoglio*
*tiro catena*
*gorgoglii*
*tiro catena*
*gorgoglii*
Slayer: Fuck?
Slayer così si alza dalla tavoletta del water, fa un po’ fatica, perché il suo di dietro è incastrato e ha assunto la stessa forma della tavoletta. Quando si alza in piedi sul water per vedere cosa succede nei WC accanto al suo vede una scena raccapricciante.
Slayer: AAAAAAAAAAHHHHHHH!!!
Che cosa ha visto Slayer? Che fine ha fatto Fuck? Cosa sono tutti quei gorgoglii? Mah… Lo sapremo nella prossima puntata, forse... Spero che vi piaccia bye
Siamo in Italia, nel 1885. E’ stato recentemente sviluppato (si, insomma, l’ultimo ritrovato della tecnologia) il motore a scoppio. Ciò però che non sapete, è che nel 1885 c’è stato un altro ritrovato, meno famoso: il motore a catena. Il motore a catena è stato ideato per le navi, infatti per muovere la barca bisogna tirare la catena, ma non una catena qualsiasi, quella dei WC: in questo modo la nave riceverà una spinta che permetterà di muoversi. Grazie a questa, ehm… invenzione straordinaria degna dello scienziato più schizofrenico, è stato ultimato un trans-atlantico: il TITANOC.
Il TITANOC è partito dal porto di Livorno, ma si è recentemente arenato a Genova, perché è da 2 giorni che nessuno, beh, ecco… nessuno la fa.
Il capitano così decide di mettere dei potenti lassativi nel cibo che viene servito in tavola a cena… “Così facendo - pensa lui - la nave andrà a 80000 nodi al secondo!!!”
Ma questa è solo la prefazione, la storia vera inizia ora.
Slayer viene a sapere del TITANOC arenato, e visto che la nave è diretta in America, il paese dove vuole andare, va ad avvisare il suo amico Fuck (questo nome-battuta lo capirà a stento solo chi ha letto il libro…).
Slayer e Fuck vogliono diventare ricchi, e per farlo devono andare in America, dove la vita è tutta uno sballo, e lo sarà anche di più negli anni 60 grazie a Marja: così i nostri eroi si intrufolano nel trans-atlantico.
La visione non è affatto quella sperata: non ci sono ne cow-boy ne giovani ragazze tipiche dei saloon, al posto loro ci sono alcuni uomini travestiti. I nostri eroi così capiscono che il soprannome trans-atlantico non si riferiva all’oceano… ma ormai è tardi per tornare indietro, e un’occasione così non gli ricapiterà mai più, decidono così di rimanere: picchiano due tipi lì a caso, prendono i loro vestiti, si travestono e vanno in sala grande, dove si sta servendo… la cena!
Si mettono a sedere in un tavolo distante dagli altri, sperando di non essere visti… ma all’improvviso un’ondata di travestiti si precipita per fare conoscenza.
Slayer: Oh, ehm, salve!
Fuck: Salve… eh-eh…
Gesualda: Salve ragazze! E’ un piacere fare la vostra conoscenza! Il mio nome è Gesualda!
Geltrude: Io sono Geltrude piacere!
Genoveffa: Io mi chiamo Genoveffa! Siamo tre sorelle! Qual è il vostro nome?
Slayer: Oh, ecco, il mio nome è…
Fuck: Gerolinda, il suo nome è Gerolinda. Io sono Anastasia!
Slayer (bisbigliando): Ma che dici???
Fuck (bisbigliando): Stai al gioco, se no scoprono che non siamo dell’altra sponda!
Slayer (bisbigliando): Non ancora, ma se arriviamo in America e ci vedono vestiti così lo diventeremo! E non troveremo lavoro!
Geltrude: Ma che nome fantastico Gerolinda! Come mia mamma!
Fuck (bisbigliando): Allora quello di chiamarsi con nomi assurdi è un vizio di famiglia…
Genoveffa: Come?
Fuck: No dicevo che io ho una zia di nome… ehm, Gendalina in famiglia!
Genoveffa: Che nome adorabile!
Fuck: Se lo dici tu… deve essere vero!
Finita la cena i passeggeri si ritirano nelle proprie stanze. L’unico problema è che Slayer e Fuck non hanno stanze.
Fuck: Non senti strani gorgoglii dallo stomaco?
Slayer: Io sto bene, forse avrai mangiato qualcosa che non ti piace.
Fuck: Probabile, ero continuamente distratto da quelle tre pettegole, ho ingurgitato a caso quello che potevo.
Slayer: Io devo dire che non ho mangiato molto, quel cibo aveva un non so che di strano…
Fuck: Senti, che facciamo, non abbiamo stanze!
Slayer: Beh, c’è il bagno!
Fuck: Tu vorresti dormire nel bagno???
Slayer: Si, ci chiuderemo in un WC. Domani mattina usciremo e ci aggregheremo di nuovo alle tre pettegole per non destare sospetti all’equipaggio.
Fuck: Spero per il tuo bene che i WC siano separati! O non so cosa ti faccio!
Slayer: O_O
Fuck: Ma cos’hai capito??? Testone!
Così i nostri eroi dormono in un WC… anzi, in due WC separati.
Eccoci al mattino seguente. Slayer si sveglia, ha la testa appiccicata al muro del WC. Intorno a lui si sentono strani gorgoglii e… continui tiri di catena.
Slayer: Ehi Fuck, avevi ragione, ora i gorgoglii li sento pure io! Ehi… ma non è il mio stomaco!
*gorgoglio*
*tiro catena*
*gorgoglii*
Slayer: Fuck ma stai bene?
(nessuna risposta soltanto…)
*gorgoglio*
*tiro catena*
*gorgoglii*
*tiro catena*
*gorgoglii*
Slayer: Fuck?
Slayer così si alza dalla tavoletta del water, fa un po’ fatica, perché il suo di dietro è incastrato e ha assunto la stessa forma della tavoletta. Quando si alza in piedi sul water per vedere cosa succede nei WC accanto al suo vede una scena raccapricciante.
Slayer: AAAAAAAAAAHHHHHHH!!!
Che cosa ha visto Slayer? Che fine ha fatto Fuck? Cosa sono tutti quei gorgoglii? Mah… Lo sapremo nella prossima puntata, forse... Spero che vi piaccia bye