sto semplicemente andandomene di casa (settimana prossima), ma voglio portare i miei in tribunale per tutti i danni morali e psicologici (con relativo rimborso, se riuscissi ad ottenerlo) che mi hanno impartito in questi anni, soprattutto dalla scoperta della mia omosessualità in età adolescenziale e dei fatti ad essa collegati (fidanzati ed altre cose come i locali ed il giro di amicizie)
google è magro e mi trova questo
http://it.answers.yahoo.com/question/index?qid=20070903034520AAdrZxF
cercando potestà genitoriale ("emancipazione" è impossibile da usare come unica keyword) si parla sempre e solo di minore età, oltretutto di separazione solo nominale se non ho capito male, cosa che mi darebbe più svantaggi che altro
chiedo a qualche esperto giurista (Lucanik, Pyres, staff ed altri amici)
edit rileggendo ho notato che mancano le motivazioni, che preferirei non dare essendo personali ma le avrete ben capite: sostanzialmente la situazione è insostenibile e quella che respiro io dalle mura di una casa che non è più mia non si può definire ancora vita
google è magro e mi trova questo
http://it.answers.yahoo.com/question/index?qid=20070903034520AAdrZxF
cercando potestà genitoriale ("emancipazione" è impossibile da usare come unica keyword) si parla sempre e solo di minore età, oltretutto di separazione solo nominale se non ho capito male, cosa che mi darebbe più svantaggi che altro
chiedo a qualche esperto giurista (Lucanik, Pyres, staff ed altri amici)
edit rileggendo ho notato che mancano le motivazioni, che preferirei non dare essendo personali ma le avrete ben capite: sostanzialmente la situazione è insostenibile e quella che respiro io dalle mura di una casa che non è più mia non si può definire ancora vita
Ultima modifica di un moderatore: