Le avventure di Graticola

Nova_

mangekyō sharingan
scusate doppio post ma nuovo capitolo
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^^

Capitolo 16: Herdy, Herylia e Osirise.

-Chi è questa Herylia? Cosa vuoi da me e Osir- ma non feci in tempo a finire la frase che la mia amica gridò –Lascia in pace Graticola! Lei deve salvare il mondo Pokémon! Compresi voi!-. Improvvisamente un ondata di rabbia entrò dentro di me. Forse era perché volevo salvare Osiris.

Una mano gelida e pungente mi tolse la benda dagli occhi (ecco perché vedevo tutto grigio) e la prima cosa che notai era: la mia amica Osiris, sospesa in aria con una corda, e sotto di lei, c’era un pentolone gigantesco, grande quando un Dragonite!

-La tua amica resterà lì sopra fino a quando non cominceremo la lotta cara Herylia!- mi disse quella voce sconosciuta. Ma non capivo ancora perché mi chiamasse “Herylia”.

Mi voltai e vidi…UN DRAGO, E PER GIUNTA DI COLORE ROSSO!

-Tu sei il Dragorosso! Sei quello che ha lanciato la maledizione su tutto il mondo! Perché l’hai fatto? E poi voglio sapere perché mi chiami sempre “Herylia”!- cominciai a gridare con le lacrime agli occhi.

-tanto tempo fa sua altezza il Dragorosso andò sulla terra, dove conobbe molti amici. Diventò amico anche di una Dratini molto bella, si chiamava Herylia. Ma in un brutto giorno di pioggia un altro Dratini lo umiliò per essersi bagnato tutto, questo antipatico si chiamava Osirise, antenato di quella mocciosa (Osiris)! Dalla vergogna il mio re se ne andò e dopo una settimana vide Herylia che si stava fidanzando con quell’Herdy che uccise senza esitare. Herylia colma di rabbia lotto con lui e vinse. Da allora il Dragorosso ha dormito in un sonno profondo per 1000 anni. Ed adesso si è risvegliato pronto a fare fuori tutti i discendenti di quella Dratini. Provai anche io a lottare con lei ma fu tutto invano.- mi raccontò quel drago.

L’unica cosa che capii era che Herdy morì con onore e ingiustizia e Herylia è una mia antenata, mentre quello di Osiris era Osirise.

-immagino che Herdy è un antenato di Argentum caro “drago assetato dalla vendetta”- gli dissi in tono di sfida. Ma lui non sembrò irritarsi, era esattamente il contrario, era compiaciuto. Fece una risata agghiacciante e mi rispose –Chiamami Dragorossojunior per favore. Comunque mia cara Herylia, sei perspicace, hai indovinato subito chi era il discendente di quel Dratini divenuto ora Dragonite! Ma questo non basterà a salvarti, ora voglio sfidarti mia cara, mi solo allenato moltissimo per far diventare fiero di me mio padre!- e con un suo artiglio pungente mi slegò tagliando la corda che mi teneva legata.

Non potevo non accettare la sfida, se volevo andare avanti dovevo sconfiggere quel drago e salvare Osiris prima che cadesse dentro quel pentolone che non conteneva niente di buono!

-d’accordo, cominciamo- gli risposi sogghignando per intimidirlo ma non funzionò granché.

Per prima cosa usai Dragodanza e poi ancora, lo usai per altre 15 volte ed oramai ero velocissima! Ma lui per tutto quel tempo era rimasto a guardarmi felice, come se stessi facendo esattamente tutto quello che voleva!

Rimasi immobile, a fissarlo, con aria interrogativa. Improvvisamente però sentii degli artigli pungenti (ancora peggio dell’erba) legarmi e ferirmi, provai a divincolarmi ma fu tutto inutile!

-non è leale dragojunior dei miei stivali!- gli urlai cercando ancora di liberarmi. Lui fece una risata malvagia e si scagliò contro di me. Pensai che fosse la fine. Forse era vero.

scusate doppio post ma nuovo capitolo
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Capitolo 16: Herdy, Herylia e Osirise.

-Chi è questa Herylia? Cosa vuoi da me e Osir- ma non feci in tempo a finire la frase che la mia amica gridò –Lascia in pace Graticola! Lei deve salvare il mondo Pokémon! Compresi voi!-. Improvvisamente un ondata di rabbia entrò dentro di me. Forse era perché volevo salvare Osiris.

Una mano gelida e pungente mi tolse la benda dagli occhi (ecco perché vedevo tutto grigio) e la prima cosa che notai era: la mia amica Osiris, sospesa in aria con una corda, e sotto di lei, c’era un pentolone gigantesco, grande quando un Dragonite!

-La tua amica resterà lì sopra fino a quando non cominceremo la lotta cara Herylia!- mi disse quella voce sconosciuta. Ma non capivo ancora perché mi chiamasse “Herylia”.

Mi voltai e vidi…UN DRAGO, E PER GIUNTA DI COLORE ROSSO!

-Tu sei il Dragorosso! Sei quello che ha lanciato la maledizione su tutto il mondo! Perché l’hai fatto? E poi voglio sapere perché mi chiami sempre “Herylia”!- cominciai a gridare con le lacrime agli occhi.

-tanto tempo fa sua altezza il Dragorosso andò sulla terra, dove conobbe molti amici. Diventò amico anche di una Dratini molto bella, si chiamava Herylia. Ma in un brutto giorno di pioggia un altro Dratini lo umiliò per essersi bagnato tutto, questo antipatico si chiamava Osirise, antenato di quella mocciosa (Osiris)! Dalla vergogna il mio re se ne andò e dopo una settimana vide Herylia che si stava fidanzando con quell’Herdy che uccise senza esitare. Herylia colma di rabbia lotto con lui e vinse. Da allora il Dragorosso ha dormito in un sonno profondo per 1000 anni. Ed adesso si è risvegliato pronto a fare fuori tutti i discendenti di quella Dratini. Provai anche io a lottare con lei ma fu tutto invano.- mi raccontò quel drago.

L’unica cosa che capii era che Herdy morì con onore e ingiustizia e Herylia è una mia antenata, mentre quello di Osiris era Osirise.

-immagino che Herdy è un antenato di Argentum caro “drago assetato dalla vendetta”- gli dissi in tono di sfida. Ma lui non sembrò irritarsi, era esattamente il contrario, era compiaciuto. Fece una risata agghiacciante e mi rispose –Chiamami Dragorossojunior per favore. Comunque mia cara Herylia, sei perspicace, hai indovinato subito chi era il discendente di quel Dratini divenuto ora Dragonite! Ma questo non basterà a salvarti, ora voglio sfidarti mia cara, mi solo allenato moltissimo per far diventare fiero di me mio padre!- e con un suo artiglio pungente mi slegò tagliando la corda che mi teneva legata.

Non potevo non accettare la sfida, se volevo andare avanti dovevo sconfiggere quel drago e salvare Osiris prima che cadesse dentro quel pentolone che non conteneva niente di buono!

-d’accordo, cominciamo- gli risposi sogghignando per intimidirlo ma non funzionò granché.

Per prima cosa usai Dragodanza e poi ancora, lo usai per altre 15 volte ed oramai ero velocissima! Ma lui per tutto quel tempo era rimasto a guardarmi felice, come se stessi facendo esattamente tutto quello che voleva!

Rimasi immobile, a fissarlo, con aria interrogativa. Improvvisamente però sentii degli artigli pungenti (ancora peggio dell’erba) legarmi e ferirmi, provai a divincolarmi ma fu tutto inutile!

-non è leale dragojunior dei miei stivali!- gli urlai cercando ancora di liberarmi. Lui fece una risata malvagia e si scagliò contro di me. Pensai che fosse la fine. Forse era vero.
bello!
 

Jenny

:)
nuovo capitolo! ^^

Capitolo 17: crisi di identità

Pensai intensamente le mie ultime preghiere prima di morire. Ma non fu così.

Con uno scatto felino Osiris  si liberò dalla corda che la legava e si abbatté contro il Dragorossojunior usando un Avvolgibotta che lo fece rotolare a terra mugugnando!

Senza esitare, la mia amica sussurratrice, gli usò altre 6 volte Avvolgibotta senza un minimo sforzo.

Continuò ancora, fino a quando il drago, assetato di vendetta nei miei confronti  con le sue ultime  forze, disse –BASTA! Ti prego, non ne posso più!- ed Osiris gli rispose –Lasciaci andare dal Dragorosso e lo faremo. Herylia ha un appuntamento con quello stupido!-.

Mi sentii stana.

Non aveva detto “Graticola” ma “Herylia”. E questo mi fece venire un dubbio.

Improvvisamente cominciai a sapere ogni cosa del terribile racconto narrato da Dragorossojunior. Ricordai esattamente le parole, le immagini, i movimenti della morte di Herdy, il mio innamorato; ricordai di Osirise, c’ero anche io quando prese in giro il Dragorosso.

Era come se…FOSSI IO HERYLIA!

Il Dragorossojunior si alzò affaticato per le botte prese e bisbigliò –Al destino non si sfugge! Questo tu lo sai bene Osirise! Porta Herylia con te o traditore! Se sua altezza il Dragorosso non avesse ucciso il nobile Herdy, l’avresti fatto tu…- e cadde a terra svenuto.

-Cosa intende?- chiesi alla mia amica. Lei mi guardò impietrita. Poi riuscì a dire –Cosa ti importa Herylia? Herdy non l’ho micca ucciso io! Coraggio andiamo che dopo ti devo dare una cosa!-.

Non ebbi nemmeno il tempo di rispondere che cominciò a camminare verso destra, come se conoscesse Dragoste, e tutte le sue vie!

La seguii, un po’ frastornata, altro che Graticola! Quella mi ha chiamato Herylia!

Osiris non è più lei, è diventata Osirise. Ormai è verità! Ed io ero Herylia, ed Herdy…se penso a lui mi viene da piangere, mille lacrime solo per il mio…Herdy!

Verso l’ora di sera ci fermammo, eravamo stanche. Molto stanche!

Dentro di me avevo solamente due emozioni: rabbia e tristezza! Forse ero più infuriata che infelice. Passata qualche ora mi uscirono decise e determinate queste parole –Osirise! Tu non la racconti giusta! Che cosa hai fatto ad Herdy?!- feci una piccola pausa (1 o 2 secondi) e ripresi –ma soprattutto, cosa hai fatto al Dragorosso?!-.

Ero sicurissima di non aver detto Osiris , ma Osirise.

E non avevo sbagliato, io volevo proprio dire Osirise!

Colui che umiliò il Dragorosso.
 

Nova_

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Capitolo 17: crisi di identità

Pensai intensamente le mie ultime preghiere prima di morire. Ma non fu così.

Con uno scatto felino Osiris  si liberò dalla corda che la legava e si abbatté contro il Dragorossojunior usando un Avvolgibotta che lo fece rotolare a terra mugugnando!

Senza esitare, la mia amica sussurratrice, gli usò altre 6 volte Avvolgibotta senza un minimo sforzo.

Continuò ancora, fino a quando il drago, assetato di vendetta nei miei confronti  con le sue ultime  forze, disse –BASTA! Ti prego, non ne posso più!- ed Osiris gli rispose –Lasciaci andare dal Dragorosso e lo faremo. Herylia ha un appuntamento con quello stupido!-.

Mi sentii stana.

Non aveva detto “Graticola” ma “Herylia”. E questo mi fece venire un dubbio.

Improvvisamente cominciai a sapere ogni cosa del terribile racconto narrato da Dragorossojunior. Ricordai esattamente le parole, le immagini, i movimenti della morte di Herdy, il mio innamorato; ricordai di Osirise, c’ero anche io quando prese in giro il Dragorosso.

Era come se…FOSSI IO HERYLIA!

Il Dragorossojunior si alzò affaticato per le botte prese e bisbigliò –Al destino non si sfugge! Questo tu lo sai bene Osirise! Porta Herylia con te o traditore! Se sua altezza il Dragorosso non avesse ucciso il nobile Herdy, l’avresti fatto tu…- e cadde a terra svenuto.

-Cosa intende?- chiesi alla mia amica. Lei mi guardò impietrita. Poi riuscì a dire –Cosa ti importa Herylia? Herdy non l’ho micca ucciso io! Coraggio andiamo che dopo ti devo dare una cosa!-.

Non ebbi nemmeno il tempo di rispondere che cominciò a camminare verso destra, come se conoscesse Dragoste, e tutte le sue vie!

La seguii, un po’ frastornata, altro che Graticola! Quella mi ha chiamato Herylia!

Osiris non è più lei, è diventata Osirise. Ormai è verità! Ed io ero Herylia, ed Herdy…se penso a lui mi viene da piangere, mille lacrime solo per il mio…Herdy!

Verso l’ora di sera ci fermammo, eravamo stanche. Molto stanche!

Dentro di me avevo solamente due emozioni: rabbia e tristezza! Forse ero più infuriata che infelice. Passata qualche ora mi uscirono decise e determinate queste parole –Osirise! Tu non la racconti giusta! Che cosa hai fatto ad Herdy?!- feci una piccola pausa (1 o 2 secondi) e ripresi –ma soprattutto, cosa hai fatto al Dragorosso?!-.

Ero sicurissima di non aver detto Osiris , ma Osirise.

E non avevo sbagliato, io volevo proprio dire Osirise!

Colui che umiliò il Dragorosso.

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Capitolo 17: crisi di identità

Pensai intensamente le mie ultime preghiere prima di morire. Ma non fu così.

Con uno scatto felino Osiris  si liberò dalla corda che la legava e si abbatté contro il Dragorossojunior usando un Avvolgibotta che lo fece rotolare a terra mugugnando!

Senza esitare, la mia amica sussurratrice, gli usò altre 6 volte Avvolgibotta senza un minimo sforzo.

Continuò ancora, fino a quando il drago, assetato di vendetta nei miei confronti  con le sue ultime  forze, disse –BASTA! Ti prego, non ne posso più!- ed Osiris gli rispose –Lasciaci andare dal Dragorosso e lo faremo. Herylia ha un appuntamento con quello stupido!-.

Mi sentii stana.

Non aveva detto “Graticola” ma “Herylia”. E questo mi fece venire un dubbio.

Improvvisamente cominciai a sapere ogni cosa del terribile racconto narrato da Dragorossojunior. Ricordai esattamente le parole, le immagini, i movimenti della morte di Herdy, il mio innamorato; ricordai di Osirise, c’ero anche io quando prese in giro il Dragorosso.

Era come se…FOSSI IO HERYLIA!

Il Dragorossojunior si alzò affaticato per le botte prese e bisbigliò –Al destino non si sfugge! Questo tu lo sai bene Osirise! Porta Herylia con te o traditore! Se sua altezza il Dragorosso non avesse ucciso il nobile Herdy, l’avresti fatto tu…- e cadde a terra svenuto.

-Cosa intende?- chiesi alla mia amica. Lei mi guardò impietrita. Poi riuscì a dire –Cosa ti importa Herylia? Herdy non l’ho micca ucciso io! Coraggio andiamo che dopo ti devo dare una cosa!-.

Non ebbi nemmeno il tempo di rispondere che cominciò a camminare verso destra, come se conoscesse Dragoste, e tutte le sue vie!

La seguii, un po’ frastornata, altro che Graticola! Quella mi ha chiamato Herylia!

Osiris non è più lei, è diventata Osirise. Ormai è verità! Ed io ero Herylia, ed Herdy…se penso a lui mi viene da piangere, mille lacrime solo per il mio…Herdy!

Verso l’ora di sera ci fermammo, eravamo stanche. Molto stanche!

Dentro di me avevo solamente due emozioni: rabbia e tristezza! Forse ero più infuriata che infelice. Passata qualche ora mi uscirono decise e determinate queste parole –Osirise! Tu non la racconti giusta! Che cosa hai fatto ad Herdy?!- feci una piccola pausa (1 o 2 secondi) e ripresi –ma soprattutto, cosa hai fatto al Dragorosso?!-.

Ero sicurissima di non aver detto Osiris , ma Osirise.

E non avevo sbagliato, io volevo proprio dire Osirise!

Colui che umiliò il Dragorosso.
bello!
 

Jenny

:)
nuovo capitolo ^^

Capitolo 18: L’antenato ed il Discente

-che stai dicendo Herylia?!- mi chiese stupito Osirise.

-Lo sai bene, e sappi che io non intendo salvare il mondo senza sapere cosa stai tramando!- gli dissi decisa.

Quando parlavo c’era qualcosa di strano, le parole mi uscivano decise, come se non stessi parlando io, ma la mia antenata Herylia!

Avevo nel suo corpo il suo spirito!

Finalmente poteva dire cosa provava e cosa voleva, ed erano buone intenzioni, se venivano da lei.

-Io non ho niente da dire! Ora smettila, non rinunciare a cose che desideri!- cercò di difendersi Osirise.

-In fondo è colpa TUA se il Dragorosso ha ucciso Herdy! E mi stai tenendo nascosto un segreto!- dissi ancora.

Improvvisamente sentii una voce, diceva –Graticola, discendente mia, dammi una mano, salva la piccola Osiris che ospita quel traditore, fallo per Momò, Viola e la dolce Noel, fallo per la tua famiglia e per i tuoi amici, per Argetum, che ha riposto una grande fiducia in te!-; era dolce, tranquilla, speranzosa, e (stranamente) sapevo chi era, Herylia, mi stava parlando. le risposi –ok, grazie- e subito cominciai a (mi vergogno a dirlo) schiaffeggiare Osiris fino a quando non cadde a terra senza sensi. Poi dissi –credo che tra poco ritornerà Osiris, e Osirise non ci sarà Herylia- e lei mi rispose –Grazie. Adesso lascerò il tuo corpo. Io e Osirise dobbiamo sistemare  tutto senza coinvolgere dei poveri Dratini. Salva tutti i Pokèmon Graticola, sei una mia discendente, sarai bravissima e coraggiosa come me!-. Le sue parola erano calde, sagge e sicure. Annuii con la testa e solo dopo mi accorsi che era meglio se avessi detto “sì” e basta.

Ma il mio errore in realtà andava bene, sentii dentro di me un sorriso caldo e calmo, come quello di Herylia, e capii che era felice ed anche lei aveva fiducia in me. E questo mi tranquillizzava e mi dava più sicurezza.

Quando Osiris si svegliò, per prima cosa, le chiesi come si chiamava per capire se era davvero lei, oppure ancora Osirise. E la risposta fu quella che desideravo.

-che cosa è successo?- mi chiese Osiris ancora un po’ stordita.

-Osirise aveva preso il sopravvento sul tuo corpo e ti impediva di reagire, per fortuna Herylia mi ha avvertito e ti ho fatto ritornare te stessa- le risposi molto velocemente.

Mi guardò ancora, come se stesse cercando di ricordare, mettere un senso nel suo vuoto di memoria e poi sussurrarmi quello che voleva dire.

La guardai ancora un po’ e le dissi –è tutto a posto!- continuai –sconfiggerò il Dragorosso! Come ha fatto la mia antenata Herylia!-.

Guardai su, il cielo era spento e bluastro.

Ma c’era una stella in alto, una sola.

Ed era Herylia che mi diceva –buona fortuna, mia piccola Graticola-.

Ne ero sicurissima.
 

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nuovo capitolo ^^

Capitolo 18: L’antenato ed il Discente

-che stai dicendo Herylia?!- mi chiese stupito Osirise.

-Lo sai bene, e sappi che io non intendo salvare il mondo senza sapere cosa stai tramando!- gli dissi decisa.

Quando parlavo c’era qualcosa di strano, le parole mi uscivano decise, come se non stessi parlando io, ma la mia antenata Herylia!

Avevo nel suo corpo il suo spirito!

Finalmente poteva dire cosa provava e cosa voleva, ed erano buone intenzioni, se venivano da lei.

-Io non ho niente da dire! Ora smettila, non rinunciare a cose che desideri!- cercò di difendersi Osirise.

-In fondo è colpa TUA se il Dragorosso ha ucciso Herdy! E mi stai tenendo nascosto un segreto!- dissi ancora.

Improvvisamente sentii una voce, diceva –Graticola, discendente mia, dammi una mano, salva la piccola Osiris che ospita quel traditore, fallo per Momò, Viola e la dolce Noel, fallo per la tua famiglia e per i tuoi amici, per Argetum, che ha riposto una grande fiducia in te!-; era dolce, tranquilla, speranzosa, e (stranamente) sapevo chi era, Herylia, mi stava parlando. le risposi –ok, grazie- e subito cominciai a (mi vergogno a dirlo) schiaffeggiare Osiris fino a quando non cadde a terra senza sensi. Poi dissi –credo che tra poco ritornerà Osiris, e Osirise non ci sarà Herylia- e lei mi rispose –Grazie. Adesso lascerò il tuo corpo. Io e Osirise dobbiamo sistemare  tutto senza coinvolgere dei poveri Dratini. Salva tutti i Pokèmon Graticola, sei una mia discendente, sarai bravissima e coraggiosa come me!-. Le sue parola erano calde, sagge e sicure. Annuii con la testa e solo dopo mi accorsi che era meglio se avessi detto “sì” e basta.

Ma il mio errore in realtà andava bene, sentii dentro di me un sorriso caldo e calmo, come quello di Herylia, e capii che era felice ed anche lei aveva fiducia in me. E questo mi tranquillizzava e mi dava più sicurezza.

Quando Osiris si svegliò, per prima cosa, le chiesi come si chiamava per capire se era davvero lei, oppure ancora Osirise. E la risposta fu quella che desideravo.

-che cosa è successo?- mi chiese Osiris ancora un po’ stordita.

-Osirise aveva preso il sopravvento sul tuo corpo e ti impediva di reagire, per fortuna Herylia mi ha avvertito e ti ho fatto ritornare te stessa- le risposi molto velocemente.

Mi guardò ancora, come se stesse cercando di ricordare, mettere un senso nel suo vuoto di memoria e poi sussurrarmi quello che voleva dire.

La guardai ancora un po’ e le dissi –è tutto a posto!- continuai –sconfiggerò il Dragorosso! Come ha fatto la mia antenata Herylia!-.

Guardai su, il cielo era spento e bluastro.

Ma c’era una stella in alto, una sola.

Ed era Herylia che mi diceva –buona fortuna, mia piccola Graticola-.

Ne ero sicurissima.

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Capitolo 18: L’antenato ed il Discente

-che stai dicendo Herylia?!- mi chiese stupito Osirise.

-Lo sai bene, e sappi che io non intendo salvare il mondo senza sapere cosa stai tramando!- gli dissi decisa.

Quando parlavo c’era qualcosa di strano, le parole mi uscivano decise, come se non stessi parlando io, ma la mia antenata Herylia!

Avevo nel suo corpo il suo spirito!

Finalmente poteva dire cosa provava e cosa voleva, ed erano buone intenzioni, se venivano da lei.

-Io non ho niente da dire! Ora smettila, non rinunciare a cose che desideri!- cercò di difendersi Osirise.

-In fondo è colpa TUA se il Dragorosso ha ucciso Herdy! E mi stai tenendo nascosto un segreto!- dissi ancora.

Improvvisamente sentii una voce, diceva –Graticola, discendente mia, dammi una mano, salva la piccola Osiris che ospita quel traditore, fallo per Momò, Viola e la dolce Noel, fallo per la tua famiglia e per i tuoi amici, per Argetum, che ha riposto una grande fiducia in te!-; era dolce, tranquilla, speranzosa, e (stranamente) sapevo chi era, Herylia, mi stava parlando. le risposi –ok, grazie- e subito cominciai a (mi vergogno a dirlo) schiaffeggiare Osiris fino a quando non cadde a terra senza sensi. Poi dissi –credo che tra poco ritornerà Osiris, e Osirise non ci sarà Herylia- e lei mi rispose –Grazie. Adesso lascerò il tuo corpo. Io e Osirise dobbiamo sistemare  tutto senza coinvolgere dei poveri Dratini. Salva tutti i Pokèmon Graticola, sei una mia discendente, sarai bravissima e coraggiosa come me!-. Le sue parola erano calde, sagge e sicure. Annuii con la testa e solo dopo mi accorsi che era meglio se avessi detto “sì” e basta.

Ma il mio errore in realtà andava bene, sentii dentro di me un sorriso caldo e calmo, come quello di Herylia, e capii che era felice ed anche lei aveva fiducia in me. E questo mi tranquillizzava e mi dava più sicurezza.

Quando Osiris si svegliò, per prima cosa, le chiesi come si chiamava per capire se era davvero lei, oppure ancora Osirise. E la risposta fu quella che desideravo.

-che cosa è successo?- mi chiese Osiris ancora un po’ stordita.

-Osirise aveva preso il sopravvento sul tuo corpo e ti impediva di reagire, per fortuna Herylia mi ha avvertito e ti ho fatto ritornare te stessa- le risposi molto velocemente.

Mi guardò ancora, come se stesse cercando di ricordare, mettere un senso nel suo vuoto di memoria e poi sussurrarmi quello che voleva dire.

La guardai ancora un po’ e le dissi –è tutto a posto!- continuai –sconfiggerò il Dragorosso! Come ha fatto la mia antenata Herylia!-.

Guardai su, il cielo era spento e bluastro.

Ma c’era una stella in alto, una sola.

Ed era Herylia che mi diceva –buona fortuna, mia piccola Graticola-.

Ne ero sicurissima.
bellissimo ed appassionante!
 

Jenny

:)
nuovo capitolo! ^^
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Capitolo 19: Sua altezza il Dragorosso

-Mi puoi raccontare esattamente cosa è successo? Nei minimi dettagli?- mi chiese la mia amica.

Annuii e le narrai tutta la vicenda, lei ascoltava, attenta e scossa per l’accaduto, la potevo capire, non succede tutti i giorni che uno spirito entri nel tuo corpo! Tanto meno defunto!

Dopo aver finito di riportare la vicenda lei mi bisbigliò –Grazie…-.

-sei turbata?- le chiesi.

-Tu sei simpaticissima ad Argentum! Hai un’antenata fantastica! Sei fantastica tu!- fece una piccola pausa, sospirò e finì –Argentum non mi guarda mai! Ho un antenato antipatico! Sussurro invece di parlare! Io faccio schifo!-.

-TU NON FAI SCHIFO!- le risposi –Tu mi hai salvato dal Dragorossojunior! Credi che questo sia niente?-.

-è stato un atto impulsivo, non sono stata io a farlo!- ribatté –Quando Osirise ti ha salvata io stavo lottando con lui, mi stava dicendo di stare indietro e lasciarlo fare, poi lì sono svenuta e…-.

Non sapevo più che dire, proprio più! –Coraggio, dormiamo ora, domani sarà una giornata dura, potrebbero esserci altri draghi pronti ad attaccarci e dobbiamo tenerci pronte!- dissi rattristata.

La notte però non riuscivo a dormire, mi dispiaceva che la mia amica fosse così triste! Lei amava Argentum ma lui non la guarda nemmeno (secondo lei)!

Improvvisamente una voce mi chiamò -Graticola! Graticola!- e mi disse –Alzati ed avvicinati al Dragorosso! Oggi è l’ultimo giorno, dopo la maledizione non sarà mai più fermata!-.

Questo mi fece impietrire, ma non potevo restare lì con le mani in mano!

Cominciai a strisciare velocemente (per gli umani equivale a “correre” ma sapete, sono una specie di serpente!), non avevo senso dell’orientamento, ma sapevo che il Dragorosso era lì vicino!

Continuai a correre per qualche ora circa (vi voglio ricordare il “circa”) e finalmente arrivai a quella che mi sembrava la tana del Dragorosso! Una caverna!

Attraversai tutto il buio rifugio ed improvvisamente una frase mi disse –finalmente ci rivediamo Herylia! E vedo che con te non c’è il tuo Herdy! Che stupida che sei! Non potrai vincere senza di lui!- ed era il Dragorosso.

Ero molto nervosa ed impaurita, ma dovevo farmi avanti come la mia antenata, così ironicamente gli dissi –Spiacente! Non sono Herylia! Sono Graticola! Ed Argentum è lì che aspetta che io ti sconfigga mio caro Dragorosso!-. Però non sembrò funzionare, infatti mi rispose –Oh, che distratto che sono! Non sapevo chi eri tu, ma sapevo e so chi sono i tuoi genitori e…I TUOI AMICI! Credo che si chiamino Osiris e Argentum se non mi sbaglio…-.

Improvvisamente si accese una luce e vidi…OSIRIS E ARGETUM LEGATI AD UNA RAGNATELA SVENUTI!!!

-che cosa gli hai fatto?!- chiesi colma di rabbia, ma anche spaventata.

-io? Niente! Se mai la domanda è cosa gli hai fatto tu…- mi rispose quel farabutto.

Cosa significava? Cosa avevo fatto ai miei amici?

Nella mia testa giravano troppe domande per avere una risposta vera e sincera.
 

Isabel

From R'lyeh with nonsense distruction
Perdono perdono, ma io ha appena letto la tua fanfiction e ho degli appunti da farti:

-Dovresti usare meglio la punteggiatura, per poter rendere la lettura più scorrevole;

-Il segreto per una buona storia è un contesto ben strutturato, cosa che effettivamente manca nella tua trama: non si capisce tanto bene dove si è leggendo solo la storia, dovresti specificarlo via via che la storia prosegue magari;

-Per rendere migliore il tuo racconto dovresti essere più descrittiva e procedere per gradi, allunga un po' il brodo insomma;

-Non credo che un Dratini pssa schiaffeggairne un altro, non ha le mani...

Spero di non essere stata troppo brutale, però tu hai buone potenzialità e se userai bene questi consigli potresti scrivere bellissime fanfiction.
 

Nova_

mangekyō sharingan
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Capitolo 19: Sua altezza il Dragorosso

-Mi puoi raccontare esattamente cosa è successo? Nei minimi dettagli?- mi chiese la mia amica.

Annuii e le narrai tutta la vicenda, lei ascoltava, attenta e scossa per l’accaduto, la potevo capire, non succede tutti i giorni che uno spirito entri nel tuo corpo! Tanto meno defunto!

Dopo aver finito di riportare la vicenda lei mi bisbigliò –Grazie…-.

-sei turbata?- le chiesi.

-Tu sei simpaticissima ad Argentum! Hai un’antenata fantastica! Sei fantastica tu!- fece una piccola pausa, sospirò e finì –Argentum non mi guarda mai! Ho un antenato antipatico! Sussurro invece di parlare! Io faccio schifo!-.

-TU NON FAI SCHIFO!- le risposi –Tu mi hai salvato dal Dragorossojunior! Credi che questo sia niente?-.

-è stato un atto impulsivo, non sono stata io a farlo!- ribatté –Quando Osirise ti ha salvata io stavo lottando con lui, mi stava dicendo di stare indietro e lasciarlo fare, poi lì sono svenuta e…-.

Non sapevo più che dire, proprio più! –Coraggio, dormiamo ora, domani sarà una giornata dura, potrebbero esserci altri draghi pronti ad attaccarci e dobbiamo tenerci pronte!- dissi rattristata.

La notte però non riuscivo a dormire, mi dispiaceva che la mia amica fosse così triste! Lei amava Argentum ma lui non la guarda nemmeno (secondo lei)!

Improvvisamente una voce mi chiamò -Graticola! Graticola!- e mi disse –Alzati ed avvicinati al Dragorosso! Oggi è l’ultimo giorno, dopo la maledizione non sarà mai più fermata!-.

Questo mi fece impietrire, ma non potevo restare lì con le mani in mano!

Cominciai a strisciare velocemente (per gli umani equivale a “correre” ma sapete, sono una specie di serpente!), non avevo senso dell’orientamento, ma sapevo che il Dragorosso era lì vicino!

Continuai a correre per qualche ora circa (vi voglio ricordare il “circa”) e finalmente arrivai a quella che mi sembrava la tana del Dragorosso! Una caverna!

Attraversai tutto il buio rifugio ed improvvisamente una frase mi disse –finalmente ci rivediamo Herylia! E vedo che con te non c’è il tuo Herdy! Che stupida che sei! Non potrai vincere senza di lui!- ed era il Dragorosso.

Ero molto nervosa ed impaurita, ma dovevo farmi avanti come la mia antenata, così ironicamente gli dissi –Spiacente! Non sono Herylia! Sono Graticola! Ed Argentum è lì che aspetta che io ti sconfigga mio caro Dragorosso!-. Però non sembrò funzionare, infatti mi rispose –Oh, che distratto che sono! Non sapevo chi eri tu, ma sapevo e so chi sono i tuoi genitori e…I TUOI AMICI! Credo che si chiamino Osiris e Argentum se non mi sbaglio…-.

Improvvisamente si accese una luce e vidi…OSIRIS E ARGETUM LEGATI AD UNA RAGNATELA SVENUTI!!!

-che cosa gli hai fatto?!- chiesi colma di rabbia, ma anche spaventata.

-io? Niente! Se mai la domanda è cosa gli hai fatto tu…- mi rispose quel farabutto.

Cosa significava? Cosa avevo fatto ai miei amici?

Nella mia testa giravano troppe domande per avere una risposta vera e sincera.

nuovo capitolo! ^^
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Capitolo 19: Sua altezza il Dragorosso

-Mi puoi raccontare esattamente cosa è successo? Nei minimi dettagli?- mi chiese la mia amica.

Annuii e le narrai tutta la vicenda, lei ascoltava, attenta e scossa per l’accaduto, la potevo capire, non succede tutti i giorni che uno spirito entri nel tuo corpo! Tanto meno defunto!

Dopo aver finito di riportare la vicenda lei mi bisbigliò –Grazie…-.

-sei turbata?- le chiesi.

-Tu sei simpaticissima ad Argentum! Hai un’antenata fantastica! Sei fantastica tu!- fece una piccola pausa, sospirò e finì –Argentum non mi guarda mai! Ho un antenato antipatico! Sussurro invece di parlare! Io faccio schifo!-.

-TU NON FAI SCHIFO!- le risposi –Tu mi hai salvato dal Dragorossojunior! Credi che questo sia niente?-.

-è stato un atto impulsivo, non sono stata io a farlo!- ribatté –Quando Osirise ti ha salvata io stavo lottando con lui, mi stava dicendo di stare indietro e lasciarlo fare, poi lì sono svenuta e…-.

Non sapevo più che dire, proprio più! –Coraggio, dormiamo ora, domani sarà una giornata dura, potrebbero esserci altri draghi pronti ad attaccarci e dobbiamo tenerci pronte!- dissi rattristata.

La notte però non riuscivo a dormire, mi dispiaceva che la mia amica fosse così triste! Lei amava Argentum ma lui non la guarda nemmeno (secondo lei)!

Improvvisamente una voce mi chiamò -Graticola! Graticola!- e mi disse –Alzati ed avvicinati al Dragorosso! Oggi è l’ultimo giorno, dopo la maledizione non sarà mai più fermata!-.

Questo mi fece impietrire, ma non potevo restare lì con le mani in mano!

Cominciai a strisciare velocemente (per gli umani equivale a “correre” ma sapete, sono una specie di serpente!), non avevo senso dell’orientamento, ma sapevo che il Dragorosso era lì vicino!

Continuai a correre per qualche ora circa (vi voglio ricordare il “circa”) e finalmente arrivai a quella che mi sembrava la tana del Dragorosso! Una caverna!

Attraversai tutto il buio rifugio ed improvvisamente una frase mi disse –finalmente ci rivediamo Herylia! E vedo che con te non c’è il tuo Herdy! Che stupida che sei! Non potrai vincere senza di lui!- ed era il Dragorosso.

Ero molto nervosa ed impaurita, ma dovevo farmi avanti come la mia antenata, così ironicamente gli dissi –Spiacente! Non sono Herylia! Sono Graticola! Ed Argentum è lì che aspetta che io ti sconfigga mio caro Dragorosso!-. Però non sembrò funzionare, infatti mi rispose –Oh, che distratto che sono! Non sapevo chi eri tu, ma sapevo e so chi sono i tuoi genitori e…I TUOI AMICI! Credo che si chiamino Osiris e Argentum se non mi sbaglio…-.

Improvvisamente si accese una luce e vidi…OSIRIS E ARGETUM LEGATI AD UNA RAGNATELA SVENUTI!!!

-che cosa gli hai fatto?!- chiesi colma di rabbia, ma anche spaventata.

-io? Niente! Se mai la domanda è cosa gli hai fatto tu…- mi rispose quel farabutto.

Cosa significava? Cosa avevo fatto ai miei amici?

Nella mia testa giravano troppe domande per avere una risposta vera e sincera.
bellissimo!!!
 

Jenny

:)
Grazie mille a tutti ^^

Perdono perdono, ma io ha appena letto la tua fanfiction e ho degli appunti da farti: -Dovresti usare meglio la punteggiatura, per poter rendere la lettura più scorrevole; -Il segreto per una buona storia è un contesto ben strutturato, cosa che effettivamente manca nella tua trama: non si capisce tanto bene dove si è leggendo solo la storia, dovresti specificarlo via via che la storia prosegue magari; -Per rendere migliore il tuo racconto dovresti essere più descrittiva e procedere per gradi, allunga un po' il brodo insomma; -Non credo che un Dratini pssa schiaffeggairne un altro, non ha le mani... Spero di non essere stata troppo brutale, però tu hai buone potenzialità e se userai bene questi consigli potresti scrivere bellissime fanfiction.
Grazie ^^

Per schiaffeggiare un pokèmon comunque si potrebbe usare la coda :)

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Lilywhite Lilith

The Lamb Lies Down on Broadway!
dov' è il prossimo capitolo????!!!!!!!!!! ho letto tutto in un giorno e ora????!!!!!!!!! daiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! :( ;))
 
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