Religione

Tu sei...

  • Cattolico

    Voti: 18 40,9%
  • Protestante

    Voti: 0 0,0%
  • Ortodosso

    Voti: 0 0,0%
  • Ebreo

    Voti: 0 0,0%
  • Musulmano

    Voti: 0 0,0%
  • Induista

    Voti: 0 0,0%
  • Buddhista

    Voti: 1 2,3%
  • Ateo

    Voti: 9 20,5%
  • Testimone di Geova

    Voti: 1 2,3%
  • Agnostico

    Voti: 7 15,9%
  • Deista

    Voti: 3 6,8%
  • Pagano (Culto Egizio)

    Voti: 2 4,5%
  • Pagano (Culto Greco/Latino)

    Voti: 0 0,0%
  • Altro

    Voti: 3 6,8%

  • Votatori totali
    44

Grifo94

Passante
sì, lo so, ma non mi ricordo cosa dicevano. mi sembra di ricordare una cosa in stile ebraismo (nel senso dell'elettività dei testimoni, scelti da Dio rispetto agli altri)
 

XMandri

back from hell
premettendo che ho letto solo la mezza prima pagina

se dio non esiste non si pone il problema

se dio esiste ed è contrario al male ma non può fare niente contro di esso è impotente

se dio esiste ed è a favore del male è crudele

A voi la scelta

ps: teismo=credere

ateismo=non credere

ergo un ateo non "crede" nella scienza
 
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Jack

boh
ps: teismo=credere

ateismo=non credere

ergo un ateo non "crede" nella scienza
A (senza) Teos (Dio). Ateo significa non credere in nessuna entità superiore all'uomo, in un dio. Ma non è che un ateo non "crede" in nulla, non crede nell'esistenza di Dio, ma ha comunque dei valori (come la scienza) in cui credere. La parola stessa dice che non si crede in dio, non che non si crede in senso assoluto.
 

XMandri

back from hell
Teos= Dio

ci sono prove che esista un dio? no? allora al massimo puoi credere in esso

ci sono prove a favore della scienza? sì, e un pò tante. Non "credo" nella scienza, SO che la scienza è la risposta

a te la mossa
 
P

Paolo Urraci

Vi state imparpugliando in un discorso molto semplice: state dando due definizioni diverse alla parola "credere". Darth Jach intende "ritenere vera", Shikamandri pensarlo senza esserne sicuri.
 

Jack

boh
Mmmm non ho capito quello che vuoi dire...ho solo fatto una critica alla tua frase, che (almeno nell'impostazione, non so se proprio come concetto) mi sembrava errata. Non sto dicendo che la scienza dice baggianate o roba simile...ho semplicemente fatto un'accortezza (magari non ho capito io quello che intendevi, oppure ti sei espresso male tu) riguardo al tuo concetto di "ateo".
 
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M

Makonik-san

Shika diceva, credo, che è errato parlare di "credere" a proposito della scienza: essa piuttosto si "acquisisce" esattamente come si acquisisce, che so, una regola grammaticale.

Non avrebbe senso dire "Io credo nell'apostrofo" :°D
 

Darketto

Sono troppo offline... devo riprendermi...
Allora, inanzi tutto riguardo a chi se ne frega della religione, io ricordavo si decesse "Laico" o qualcosa del genere

comunque, per la mia famiglia sono cristiano

in realtà sono Ateo da circa inizio 2012

Sk, provami l'esistenza di Dio
 
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Grifo94

Passante
coloro che si disinteressano al tema dell'esistenza di entità superiori si dice agnostico. ateo chi non ci crede, e laico è la definizione di tutti coloro che non hanno preso i voti, anche se ora il termine laico si è allargato e sostituito a quello di ateo
 
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Zaed

Parroco
MANCA L' AGNOSTICISMO MOSCONIANO!!!!!!1!1111!11

No, seriamente, ora come ora parlare di religione equivale a parlare di fazioni politiche, IMHO.

IMHO, eh.
 

Magic Fer

Parroco
Laico vuol dire che non ha a che fare direttamente con la chiesa/religione.
no, laico è una persona che non è prete/suora/frate..

io credo di essere molto indeciso: sono stato battezzato e vado a messa ogni settimana, ma credo di fidarmi molto più della scienza che della religione per il discorso delle prove di AlucarDD, mi sembra tutto un po' vecchio e superato. Tuttavia mi viene difficile credere che non ci sia nessun'entità superiore, perchè la scienza per adesso non ha ancora risposto alla domanda che l'uomo si pone da millenni: cosa c'è dopo la morte? (oltre al funerale, la tomba, qualche pianto finto, la decomposizione del corpo). Secondo la scienza l'uomo è una macchina perfetta generata per caso, senza un'anima. Quando ero bambino mi immaginavo che, dopo essere morto, avrei guardato dal cielo la vita sulla terra; ma ora mi rendo conto che secondo la visione della scienza io dovrei cessare di esistere, e pensare all'assenza di sensazioni e pensieri mi dà molto fastidio, non so se mi sono spiegato bene, voi che ne pensate?
 

DWarez

Rappresentante di classe
no, laico è una persona che non è prete/suora/frate..

io credo di essere molto indeciso: sono stato battezzato e vado a messa ogni settimana, ma credo di fidarmi molto più della scienza che della religione per il discorso delle prove di AlucarDD, mi sembra tutto un po' vecchio e superato. Tuttavia mi viene difficile credere che non ci sia nessun'entità superiore, perchè la scienza per adesso non ha ancora risposto alla domanda che l'uomo si pone da millenni: cosa c'è dopo la morte? (oltre al funerale, la tomba, qualche pianto finto, la decomposizione del corpo). Secondo la scienza l'uomo è una macchina perfetta generata per caso, senza un'anima. Quando ero bambino mi immaginavo che, dopo essere morto, avrei guardato dal cielo la vita sulla terra; ma ora mi rendo conto che secondo la visione della scienza io dovrei cessare di esistere, e pensare all'assenza di sensazioni e pensieri mi dà molto fastidio, non so se mi sono spiegato bene, voi che ne pensate?
Non è che se credi ad una cosa , quella sarà riservata a te e non agli altri. Se tu credi o alla scienza o alla religione , finirai sempre il tuo ciclo vitale e io suppongo che non ci sia altro , sto da poco pensando alla reincarnazione (che però è una cosa troppo improbabile per me). Lo stesso ragionamento si può fare con la domanda "Perché sono qui , qual'è il mio scopo ?". Sono risposte che suppongo non sapremo mai , ammesso che ce ne siano.
 

Magic Fer

Parroco
Non è che se credi ad una cosa , quella sarà riservata a te e non agli altri. Se tu credi o alla scienza o alla religione , finirai sempre il tuo ciclo vitale e io suppongo che non ci sia altro , sto da poco pensando alla reincarnazione (che però è una cosa troppo improbabile per me).

Lo stesso ragionamento si può fare con la domanda "Perché sono qui , qual'è il mio scopo ?". Sono risposte che suppongo non sapremo mai , ammesso che ce ne siano.
si, ma quali sono le tue ipotesi? Davvero non pensi a cosa ne saà di te quando il tuo ciclo vitale finirà? Non ti interessa?
 

DWarez

Rappresentante di classe
si, ma quali sono le tue ipotesi? Davvero non pensi a cosa ne saà di te quando il tuo ciclo vitale finirà? Non ti interessa?
La mia teoria della tristezza si basa su una cosa quanto semplice quanto logica : se c'è una situazione che non mi piace ma a cui non posso porre rimedio , non posso essere triste perché non dipende da me.È inutile piangersi addosso perché la realtà è così , il mio unico scopo su questa terra è morire felice , senza nessun rimpianto. Il resto non dipende da me.
 

Magic Fer

Parroco
La mia teoria della tristezza si basa su una cosa quanto semplice quanto logica : se c'è una situazione che non mi piace ma a cui non posso porre rimedio , non posso essere triste perché non dipende da me.

È inutile piangersi addosso perché la realtà è così , il mio unico scopo su questa terra è morire felice , senza nessun rimpianto. Il resto non dipende da me.
Bella frase, dovrò pensarci un po'
 

Jack

boh
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Nice try, Satana!
 

Darketto

Sono troppo offline... devo riprendermi...
si, ma quali sono le tue ipotesi? Davvero non pensi a cosa ne saà di te quando il tuo ciclo vitale finirà? Non ti interessa?
Da quando non credo più in Dio immagino che dopo la morte c'è il nulla

Nessuna senzazione, nessun sentimento, niente di niente.

E anche se sembra una cosa molto triste, non essendoci alcuna senzazione, non c'è neanche alcun dolore (fisico o psicologico)
 

Magic Fer

Parroco
Da quando non credo più in Dio immagino che dopo la morte c'è il nulla

Nessuna senzazione, nessun sentimento, niente di niente.

E anche se sembra una cosa molto triste, non essendoci alcuna senzazione, non c'è neanche alcun dolore (fisico o psicologico)
quello che mi dà più fastidio è che non ti puoi neanche rendere conto di non provare dolore!
 

Darketto

Sono troppo offline... devo riprendermi...
Non è che se credi ad una cosa , quella sarà riservata a te e non agli altri. Se tu credi o alla scienza o alla religione , finirai sempre il tuo ciclo vitale e io suppongo che non ci sia altro , sto da poco pensando alla reincarnazione (che però è una cosa troppo improbabile per me).

Lo stesso ragionamento si può fare con la domanda "Perché sono qui , qual'è il mio scopo ?". Sono risposte che suppongo non sapremo mai , ammesso che ce ne siano.
Io ritengo che la vita non abbia scopo, se non alla riproduzione della specie,

ritengo la vita come un tempo libero, non ha scopo, siamo noi che ce lo troviamo
 
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